Milan – Udinese 2-1: salvati da Kalinic

C’è stato qualche piccolo passo avanti rispetto alla gara casalinga di Cagliari anche se il risultato finale è lo stesso. Da un lato oggi possiamo dire che le occasioni avute dall’Udinese sono interamente gentili concessioni di una difesa che deve ancora trovare gli spazi e i tempi visto che la difesa a tre non è stata provata ma improvvisata. L’attacco – dove è inspiegabilmente tenuto fuori André Silva, relegato a 28 minuti giocati su quattro partite di campionato dopo una tripletta in coppa – ancora fatica a funzionare.

Come previsto l’Udinese non ci lascia gli spazi che ci hanno concesso a Vienna e il Milan fatica tremendamente a trovare tiri in porta e conclusioni pulite, facendo emergere il grosso limite del gioco di Montella e della costruzione di questa rosa, ovvero l’assenza di una punta di peso. Ci salva al momento Kalinic che tira fuori un coniglio dal cappello sul primo gol mettendo in porta una carambola derivata dal cross di Calabria e raddoppia a tempo record dopo aver subito il pareggio per una disattenzione pazzesca di Romagnoli.

La buona notizia è che finalmente vinciamo contro una nostra storica bestia nera che a San Siro viene spesso e volentieri a fare punti mentre con squadre amiche quando può ne regala 3, 4 o addirittura 6 a stagione. Sono 3 punti che l’anno scorso non avevamo così come quelli di Crotone – in pratica, a parità di partite, questa squadra ha già 4 punti più dell’anno scorso. Il Milan oggi ha meritato di vincere senza mezzi dubbi e dovrebbe preoccupare il divario così sottile nonostante quanto prodotto in campo. Dovrebbe farlo per il gioco e non per due colpi del centravanti. A proposito di questo non condivido le frecciate a Bacca, mandato al massacro l’anno scorso e gli è stata negata la possibilità di giocare nelle condizioni migliori, quelle che ha Kalinic oggi.

Da migliorare sicuramente la fase di disimpegno, ad oggi troppo leziosa e poco concreta. In difesa Bonucci continua il suo periodo di adattamento con Romagnoli che ha migliorato nettamente i tempi nonostante il suo errore. A centrocampo si rivede Kessie che copre i problemi in fase di contenimento di Biglia che è buono in fase di impostazione ma ci espone quando la palla ce l’hanno gli altri. In classifica per il momento ci mettiamo dietro le tre capoliste che ad oggi sembrano avere qualcosa più di noi, in attesa del risultato della Roma con la Sampdoria. Rimane un campionato che secondo me si deciderà molto negli scontri diretti perché nelle altre partite in pochi perderanno punti. Il secondo test del Milan si chiamerà quindi Roma, il primo di ottobre a San Siro, proprio prima del derby. Dopo aver fallito il primo appello contro la Lazio, vediamo come andrà l’esame di riparazione.

P.s. voglio vedere l’immagine del VAR che mi certifica che quello di Kalinic è fuorigioco. Il VAR deve intervenire in caso di chiaro errore, non in caso di dubbio. Sfido a dire con certezza dall’immagine andata in TV che Kalinic è in posizione irregolare. 

MILAN – UDINESE 2-1 (primo tempo 2-1)
MILAN (3-5-2): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Calabria, Kessie, Biglia, Bonaventura (14’ st Calhanoglu), Rodriguez; Kalinic (40’ st Locatelli), Suso (14’ st Cutrone). A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Abate, Gomez, Zapata, Mauri, Montolivo, Borini, Cutrone, André Silva. Allenatore: Montella
UDINESE (4-4-2): Scuffet; Larsen, Danilo, Nuytinck, Samir; De Paul, Behrami (12’ st Fofana), Barak, Jankto (30’ st Matos); Maxi Lopez (16’ st Balic), Lasagna. A disposizione: Bizzarri, Borsellini, Angella, Bajic, Ingelsson, Halfredsson, Ali Adnan, Bochmewicz, Ewandro. Allenatore: Del Neri
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
MARCATORI: 22’ pt e 31’ pt Kalinic (M), 28’ pt Lasagna (U)
NOTE: Ammoniti: Romagnoli (M), Barak (U), Samir (U). Espulsi: al 45’ + 3 st allontanato dalla panchina Miano, il vice di Del Neri. Angoli: 10-3 per il Milan. Recupero: 1’ pt, 5′ st.

10 commenti

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    • Mario De Magistris il 17 Settembre 2017 alle 18:31

    E’ stata una vittoria molto sofferta e si deve cominciare a ringraziare la tecnologia che ha chiarito alcune situazioni che diversamente avrebbero provocato polemiche all’infinito. Finalmente posso dire che arbitro ed assistenti hanno svolto correttamente il loro compito. Non voglio criticare ancora il lavoro di Vincenzo Montella per le scelte dei giocatori su cui ha incentrato la formazione di oggi. L’aver scelto di far giocare Davide Calabria, soprattutto ora che si dovrà fare a meno per molto tempo di Andrea Conti, è stata una vittoria di Montella. Aver inserito, forse con eccessivo ritardo, Hakan Çalhano?lu è stata una scelta che mi ha indispettito. La strada del 3-5-2 sarà lunga e sofferta ma è da perseguire perché alla fine, quando i tre difensori, veri e propri ‘dioscuri’, avranno migliorato l’intesa, risulterà perfetta la fase difensiva del Milan. Oggi contava vincere e i ragazzi rossoneri lo hanno fatto in modo più che meritato. Una vittoria sofferta ma che ha dato grande fiducia e gioia a tutto il team ed i tifosi. GRAZIE A KESSIE’ CHE HA DEDICATO QUESTA VITTORIA AD ANDREA CONTI

    • Vittorio il 17 Settembre 2017 alle 18:33

    Il gol era regolarissimo. Per un paio di centimetri, il giocatore dell’Udinese sulla SINISTRA di Kalinic aveva il piede piu’ avanti del nostro.Scandalosa e lunga manfrina! Mario, guarda bene.
    Non mi piace Kalinic, malgrado i gol. Ne’ lui ne’ Cutrone sono all’altezza di Silva e di vere ambizioni. Non mi piace Calabria, anche lui giocatore non da zona Champion.
    Involuto , ma molto, anche Locatelli. Montella ha rischiato la frittata e mi rende Lombrosiano. Si comincia la partita con i migliori. Poi si cambia qualcuno.

    • Milanforever il 17 Settembre 2017 alle 18:46

    Partita sofferta, ma stradominata e strameritata. Chi dice il contrario è in malafede.
    58% possesso palla, 21 tiri contro 4, 10 calci d’angolo a 3 dicono anche nei numeri quello che ho appena scritto.
    Montella ha fatto delle scelte e ha avuto ragione. L’unico neo è l’attuale condizione di Bonaventura che non è pronto, ma se non giochi non rientri in partita. L’altro neo, ma forse non è colpa di Montella, è l’inserimento di Suso nel 3-5-2. Serve anche la convinzione e il sacrificio del giocatore.
    Silva penso giocherà mercoledì a Ferrara. Non penso non sia considerato dal mister, penso ci siano invece ci siano da rispettare equilibri tattici, fisici e di rosa abbastanza larga.
    Kalinic, che piaccio o non piaccia, fa un lavoro che Bacca se lo sognava perchè non era capace di farlo, Silva non lo sa fare altrettanto e Cutrone lo fa parzialmente e con molta meno esperienza.

      • Vittorio il 17 Settembre 2017 alle 19:57

      Stradominata un cazzo. Se ti accontenti di quello che si e’ visto oggi siamo fottuti.

        • Milanforever il 17 Settembre 2017 alle 20:07

        Stradominata!!!

    • Milanforever il 17 Settembre 2017 alle 18:47

    Questo è il fermo immagine di Sky sul VAR di Kalinic.
    Sembra praticamente in linea o al massimo ha mezza scarpa più avanti.
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    • Vittorio il 17 Settembre 2017 alle 19:53

    Mario, ora sono in linea, ma il pallone e’ stato toccato qualche decimo prima. Guardalo bene.Al momento che il pallone impatta il piede Kalinic era un paio di centimetri dietro. Ho visto tutto bene e sono merde e falsi!

      • Milanforever il 17 Settembre 2017 alle 20:12

      Adesso se andiamo anche a pensare a complotti con la tecnologia siamo a posto…
      Guarda, posso anche essere d’accordo con Diavolo quando dice che il VAR deve intervenire solo in caso di chiaro errore, ma pensare che la tecnologia sia truccata…

        • Vittorio il 18 Settembre 2017 alle 00:53

        Non pensare, amico, guarda. Ma guarda un fermo immagine che sia nel momento in cui la palla si stacca dal piede come prevede il regolamento. Non ci facciamo prendere per il culo , per favore.

          • Milanforever il 18 Settembre 2017 alle 10:59

          Il tuo ragionamento porterebbe alla malafede degli assistenti VAR. A che scopo? Per quale motivo?
          Ripeto quello che ho scritto e che aveva detto anche Diavolo, il gol era regolare perchè impossibile vederlo con occhio umano e perchè se si andasse avanti su questo metro la direzione di gara diventerebbe solo tecnologica e si potrebbe addirittura fare a meno dei guardialinee.
          Chissà perchè nel calcio non si può trovare mai un giusto equilibrio: prima no moviole, poi invasione a tutto campo. Così non può funzionare. Nel contesto di ieri trovo che entrambi i gol erano da convalidare.
          Poi, se la vogliamo dire tutta, sta roba toglie l’emozione del gol che è la vera essenza del calcio.

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