Pescara – Milan 1-1: il miracolo di Montella

Ma per quanto deve andare avanti la stronzata? Ma per quanto ci siamo dovuti sorbire la moina del “miracolo di Montella”? Ma avete visto la formazione messa in campo oggi a Pescara? Siamo stati stuprati tatticamente da Zeman con l’ultima in classifica, abbiamo trovato un contropiede perché attaccavano loro dato che ci hanno messo sotto tutto il primo tempo, strappiamo un punto che probabilmente non meritiamo vista la totale assenza di gioco in quel dell’Adriatico, ne perdiamo due che probabilmente vogliono dire addio Europa League e altra stagione fallimentare.

Follia. Questa è andata in scena a Pescara. Follia la formazione iniziale con Calabria al posto di De Sciglio, con un centrocampo come sempre tecnico e senza cattiveria. Ci hanno messo sotto con del semplice pressing alto (perché noi non la spazziamo mai lunga, sia mai, è un reato, meglio continuare ad usare Donnarumma come fosse Neuer e fare autogol come quello di oggi se non la perdi nei primi 30 metri). E’ reato provare a giocare con due punte contro squadre che si chiudono, meglio continuare a vivacchiare sperando nelle giocate individuali come quella della settimana scorsa. Insistere in un 4-3-3 che in queste partite non va bene e rovina l’operato di Bacca che i suoi gol li ha sempre fatti.

Questa squadra non sa fare la partita e non sa creare azioni da gol con l’avversario schierato in campo. E probabilmente non può nemmeno farlo finché ci sarà davanti una sola punta completamente isolata. Non mettiamo nemmeno un po’ di cattiveria o di legna a centrocampo, reparto che rimane troppo isolato visto che presenta solo giocatori tecnici e non di movimento. Un qualsiasi allenatore dopo questa partita sarebbe stato cacciato in malo modo – e probabilmente ha ragione. C’è solo da vergognarsi per come si è gestita questa partita per i 90 minuti.

Almeno, per favore, dalla prossima settimana evitiamo di continuare con le puttanate “Montella non si tocca” e “Montella sta facendo miracoli. La classifica dice che siamo davanti a ZERO squadre a noi superiori, siamo dietro ad almeno DUE inferiori (Lazio ed Atalanta) e stiamo buttando via l’ennesima qualificazione europea. Magari a qualcuno risultati del genere fan pure comodo, almeno fino al 13 aprile, ma vista la rosa a disposizione le responsabilità di proprietà Cinese ed Italiana (visto che i due mercati sono stati condivisi) sono pari a zero. Fallire l’Europa con questa rosa a disposizione è imperdonabile e deve valere un esonero sacrosanto del tecnico troppo giustificato per ragioni diverse da quanto visto in campo (basti vedere chi si rende promotore delle sue giustifiche)

Salvare Montella dopo lo scempio visto oggi è malafede allo stato puro e visti i soggetti non mi stupisco della cosa. La cosa ancora più brutta della partita di oggi è che c’è chi su questo risultato si bullerà attribuendone le colpe ad altri per i propri interessi personali. Spero che la fine stagione arrivi presto perché non deve essere accettabile dover prendere Keita, Morata o Aubameyang per strappare il sesto posto in serie A. Così ci facciamo male due volte, la prima in campo, la seconda fuori credendo che questo sia il vero valore di una squadra che ha chiuso il girone d’andata al terzo posto.

Viva i miracoli di Montella: un punto solo col Pescara, in effetti, non era facile, ma ci ha messo molto del suo. E mi fermo qua, che ho le palle girate ed una lunga lista di gente che manderei volentieri a quel paese.

PESCARA-MILAN 1-1
Pescara (4-3-3): Fiorillo 6,5; Zampano 6, Campagnaro 6,5, Bovo 6,5, Biraghi 5,5; Memushaj 6 (40′ st MIlicevic sv), Coulibaly 6,5, Muntari 6 (21′ st Bruno 6); Benali 6,5, Bahebeck 6, Caprari 6 (31′ st Cerri 6). A disp.: Bizzarri, Crescenzi, Verre, Kastanos, Brugman, Mitrita, Muric, Cubas, Fornasier, Milicevic. All. Zeman 6
Milan (4-3-3): Donnarumma 5; Calabria 6, Paletta 5, Romagnoli 6,5, Vangioni 6; Pasalic 7, Sosa 5,5 (25′ st Locatelli 5,5), Mati Fernandez 5,5 (31′ st Kucka 6); Ocampos 5,5, Bacca 5,5 (13′ st Lapadula 6) Deulofeu 7. A disp.: Storari, Plizzari, De Sciglio, Honda, Gomez, Poli, Zapata, Antonelli. All. Montella 6
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 12′ Paletta (M) aut, 41′ Pasalic (M)
Ammoniti: Biraghi, Bovo, Coulibaly, Memushaj, Bruno (P); Paletta, Sosa, Locatelli (M)
Espulsi:
Note:

24 commenti

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    • Fabio il 2 Aprile 2017 alle 17:46

    In effetti, ogni volta che c’è da fare la partita, il Milan mostra i noti limiti, sia tecnici (secondo me) che tattici. Perfettamente d’accordo con Daivolo sul fatto che il 4-3-3 non dov’essere mai un dogma e che, almeno con le squadre inferiori o portate alla difesa, è quasi normale schierare due punte e ridisegnare gli schemi (quali?) offensivi. In questo, purtroppo, l’eroplanino delude ogni volta. Oggi sarebbe anche potuta andare meglio (v. il palo di Romagnoli), ma non c’é dubbio che sul piano del gico il Pescara ha saputo fare la sua partita, con gamba, schemi e velocità, noi no. Non si può dare sempre e solo palla a Deloufeu (sempre marcatissimo) e sperare che questi ci cavi fuori le castagne dal fuoco. Così giocava pure Allegri: palla a Ibra e ci pensava lui. Continuo a credere quello che dissi a inizio stagione e cioè che Montella è ‘nu bravo guaglione, educato e pulito, ma poi c’è tutto il resto…

    • Milanforever il 2 Aprile 2017 alle 17:53

    Copio e incollo dal post precedente.
    Clamoroso ultim’ora: a dodici giorni dal closing, esonerato Montella. La squadra affidata all’astro nascente degli allenatori Stefano Nava.
    E’ un pezzo che lo dico…

    PS: Però mi fa piacere leggere che da rosa da terzo/quarto posto, siamo passati al quinto. La condivisione del presente e futuro è una stronzata sparata ad arte, perchè c’è stata solo sulla scelta dell’allenatore e sul fatto che non si spendeva un cazzo. La rosa è più o meno quella dell’anno scorso con i rientri dei prestiti e dei due prestiti gratuiti di gennaio. Forse dovrebbe essere una conferma vedere che tre allenatori (Mihajlovic, Brocchi e Montella) stanno ricoprendo la medesima situazione di classifica. Ma, mi sembra di essere un disco rotto, dopo Ancelotti questa dirigenza è stata solo capace di assumere allenatori scarsi (Allegri e Seedorf, da sommare ai precedenti). Il primo, capra, ha vinto perchè non c’era molta concorrenza e perchè con quella squadra (quella si!) non poteva non vincere. Poi ne ha perso uno perchè è una capra e, forse, perchè a Fininvest non era conveniente vincerne un altro. Il resto sono state rose messe insieme alla meno peggio e gestite anche peggio.

    Sperare nel cinese (è rimasto solo, soletto)? Continuo a ripetere che non ho più un’età da permettermi facili illusioni.

      • Diavolo1990 il 2 Aprile 2017 alle 18:40

      La condivisione c’è stata anche su nomi dei giocatori. Non ci sono sei rose superiori al Milan in Italia in questo momento.

        • Milanforever il 2 Aprile 2017 alle 19:24

        Non so come finiremo a fine campionato, ma ad oggi ribadisco il dato oggettivo che è il quarto campionato che navighiamo tra il 7° e il 10° posto con 5 allenatori diversi. Vorrà dire qualcosa o no?

          • Diavolo1990 il 3 Aprile 2017 alle 08:12

          Che non abbiamo ancora trovato quello giusto. Sono passati 63 giocatori, impossibile fossero tutti scarsi

    • Milanforever il 2 Aprile 2017 alle 17:59

    Aggiungo solo una cosa. Non sto incensando o togliendo responsabilità a Montella (che ci sono, come è normale che ci siano), ma non sopporto la solita falsa e insopportabile visione delle cose. Se l’allenatore ha colpe, nella stessa misure deve avere colpe la dirigenza. Non può essere che LUI è infallibile e tutto il resto e tutti gli altri no. Questo è il concetto che MI MANDA IN BESTIA!!!
    Quando si avrà l’UMILTA’ di ammetterlo le cose e le discussioni si faranno con un normale scambio di idee in un ONESTO contraddittorio. E sto parlando di quelli che scrivono qui non altri assatanati,

    • Carlo carli il 2 Aprile 2017 alle 18:29

    Uno che scrive”fallire l’europa con questa rosa a disposizione è inqualificabile” dovrebbe cambiare spacciatore.

      • Diavolo1990 il 2 Aprile 2017 alle 18:40

      Figuriamoci chi si nasconde dietro al nick Carlo carli per venire ad insultare su questo blog

        • Milanforever il 2 Aprile 2017 alle 19:26

        Ci metti la curiosità.
        Chi cavo è Carlo carli????

    • Vittorio il 2 Aprile 2017 alle 19:03

    Ma vaffanculo: Sosa, Mati Fernandez e Pasalic insieme. Per giunta con Calabria e Vangioni terzini. Io confermo la mia opinione su Montella : ottimo durante la settimana, scarso sul campo. Non capisce come stanno andando le cose e non sa prendere contromisure. Se la formazione iniziale gli e’ riuscita, va tutto bene, se la sbaglia non sa correggerla. Forse e’ ostinazione oppure il solito difetto della maggior parte degli allenatori ex punte o ex difensori. Fatto sta che oggi l’ha cacata. Pero’ prendo le distanze dagli amici che ci tengono a partecipare alla coppetta del cazzo. Spero che i proprietari vecchi e nuovi se ne tengano alla larga. Per questo motivo mi va bene Montella fino a quando giova tenere unita la squadra e non si lotta per vincere sul serio. Ma qualcuno mi deve pur dire perche’ non implorano Fabio Capello a dare una sistemata al settore tecnico del Milan.Occorre un plenipotenziario e subito. Possibile che non si sia voluto comprare un vero regista con tutti i soldi che si sono spesi in questi anni ? Bacca, Lapadula, Adriano, Honda, Matri, Sosa, Fernandez, Gomez, e via cantando non hanno aggiunto nulla al valore della squadra. Un Borja Valero sarebbe stato meglio di tutti questi messi insieme. Anzi, a mio giudizio erano meglio assai Balotelli, El Shaaravi e Menez. E pure Petagna. Comunque ormai vedremo presto come andra’ per il prossimo anno.

    • Mario De Magistris il 2 Aprile 2017 alle 19:10

    Questa volta anch’io su Montella devo tristemente concordare con ‘diablo’…

    Non ci sono giustificazioni per il Milan di Montella i cui giocatori hanno disputato una prova scialba ed incolore al punto da riportare alla mente le peggiori prestazioni degli ultimi tre anni.
    Sembrava la brutta copia di Verona – Milan della passata stagione soltanto che in questa occasione il Milan non è uscito sconfitto.
    Non saprei dire ne capire cosa è successo a Montella ed ai suoi ragazzi. Incredibile metamorfosi di un gruppo che sino ad ora aveva strabiliato per impegno e dedizione e che invece in questo infausto pomeriggio ha dimostrato tutto il peggio che una squadra di calcio può produrre.
    Reparti completamente slegati tra loro ed errori tecnici da squadre amatoriali. Un corollario di nefandezze tecniche, compiute dai giocatori rossoneri, che ora allontanano la squadra da quel traguardo minimo che è l’Europa League.
    La partita di oggi è l’ennesima dimostrazione del disinteresse che questa dirigenza aveva per la seconda competizione europea.
    Questo ha forse contagiato anche la nuova dirigenza?
    Evito di entrare nei particolari poiché non è possibile spiegare i dettagli di una prestazione che ha proiettato il Milan indietro alla passata stagione.
    In clima pasquale mi piace pensare che questa esibizione sia stata fornita per dare una minima soddisfazione ai tifosi pescaresi che potranno così ritornare nelle serie inferiori con la magra soddisfazione di aver impattato contro una presunta grande squadra.
    Ma la squadra rossonera in questa occasione si è dimostrata una accozzaglia di giocatori male assortiti e mal disposti in campo.
    Incredibile come in questo pomeriggio infausto l’abbozzo di gioco dato da Montella sia stato l’assente ingiustificato.
    Reparti totalmente scollegati tra loro e circolazione lenta della palla manco fossimo a campionato abbondantemente terminato oppure lì a disputare una amichevole a favore delle popolazioni terremotate.
    Questo non era il Milan ammirato in altre occasioni e che aveva strabiliato per impegno e dedizione.
    A Pescara è scesa in campo una squadra che non era neppure lontana parente di quel Milan che tante speranze aveva acceso in questo campionato.

      • Vittorio il 2 Aprile 2017 alle 22:23

      Esatto, Borgofosco. Giustamente la nuova dirigenza la pensa come la vecchia.
      Disputare la coppa del nonno ci farebbe passare da glorioso Club in crisi a club di seconda fascia bello contento. Fanculo la coppetta.
      Scusami Borgofosco, mi daresti la tua mail per un privato discorso sulle merde & Co. ?

        • Mario De Magistris il 3 Aprile 2017 alle 00:12

        Per Vittorio : maxmun.borgos.maciste@gmail.com

        Il giorno 2 aprile 2017 22:23, Disqus ha scritto:

    • Carlo carli il 2 Aprile 2017 alle 19:41

    Io non insulto, ma certe cose non si possono sentire. L’ unica squadra che, forse e ribadiscono forse, ha la rosa inferiore a noi è, a mio parere solo l’ atalanta.

      • Diavolo1990 il 2 Aprile 2017 alle 20:16

      La Lazio la sta sfangando con una sequela di favorini impressionanti. E ha giocatori quanto e più discontinui dei nostri. Felipe Anderson spacciato per fenomeno fa un mese buono e quattro no. Fosse al Milan si farebbe notare i tre no piuttosto che quello buono. Salvo solo Biglia. Di Lazio e Atalanta prendo solo l’allenatore

    • Carlo carli il 2 Aprile 2017 alle 21:17

    Bravo hai ragione, Gasperini e Inzaghi due allenatori provinciali per una squadra provinciale.

    • Vittorio il 2 Aprile 2017 alle 22:15

    Insomma, vogliamo prendere atto che Bacca e Lapadula sono scarsi? Si o no ?
    Che Calabria al momento e’ una riserva e basta?
    Che Vangioni non e’ da Milan ?
    Che Abate e’ mediocre e raccomandato come Montolivo ?
    Che abbiamo solo due buoni terzini in De Sciglio e Antonelli e uno lo vogliamo vendere e l’altro non lo fanno giocare ?
    Che Mati e Sosa non giocherebbero mai nll’Atalanta?
    Che i giocatori in prestito giocano meglio di quelli che abbiamo comprato?
    Si o No ?

      • Carlo carli il 2 Aprile 2017 alle 22:45

      Finalmente Vittorio,uno che dice pane al pane e vino al vino, e il fatto che i migliori giocatori che abbiamo siano in prestito secco fa capire come siamo ridotti.

        • Diavolo1990 il 3 Aprile 2017 alle 08:12

        La forma contrattuale non toglie il fatto che fino a giugno sono da noi e valgono come gli altri. La storia dell’organico non può reggere contro il Pescara ultimo in partita.

          • Vittorio il 3 Aprile 2017 alle 19:21

          Bravi a prenderli in prestito. Va detto. Ma li perdiamo a Giugno. Gli altri, non tutti per fortuna, li abbiamo pagati, li rivenderemo in perdita come e’ gia’ capitato, e dobbiamo sostituirli. Amico mio, Galliani magari non sara’rimbambito, ma rifare una squadra non e’ cosa sua.

          • Diavolo1990 il 6 Aprile 2017 alle 16:00

          Sono stati presi in prestito perché la società è in cessione ed il budget era quello. Tenerli o perderli sarà competenza di Fassone.

      • Milanforever il 3 Aprile 2017 alle 01:27

      Wow Vittorio!
      Bravo!
      …ma tanto è solo colpa di Montella

    • franco battaglia il 3 Aprile 2017 alle 09:06

    Gli ultimi venti minuti abbiamo giocato, mi sembra. Metterci un po’ di furore anche prima, no?

    • yanluke il 3 Aprile 2017 alle 10:03

    E’ difficile dare colpe a Montella, capisco la rabbia per aver perso punti contro udinese, samp e ora pescare ma dobbiamo dare atto al tecnico almeno di aver ricomposto uno spogliatoio che fino a l’anno scorso era una polveriera.Diamo alibi al tecnico di aver perso Jack, aver perso nelle ultime gare Suso e Abate. Non sono giocatori da nulla. E’ stato bravo nella gestione della rosa, ha inserito pian piano i nuovi arrivi confermandoli come buoni acquisiti e non flop come si diceva dopo la fine del primo girone. Se al posto di Suso gioca Ocampos c’è poco da dare colpe al tecnico, se si prova a vincere con una squadra tecnica piuttosto che fisica sono situazioni che decide il mister sulla base degli allenamenti. Quest’anno contro le grandi abbiamo fatto punti, il problema è che quelle davanti hanno un ritmo mostruoso, l’Atalanta è qualcosa che non si vede da anni e la Lazio non sbaglia un colpo. Onestamente…c’è poco da recriminare, troppo bravi gli altri e noi sfortunati e meno bravi a concretizzare. Sarà un altro anno senza coppe ma con una linea giovane e promettente che avrà sul bagaglio un anno di esperienza in più.

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