Juventus – Milan 2-1: VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA

Avrei voluto parlare di calcio, ma oggi non si può. Non si può vedere l’impresa di una squadra che stava uscendo indenne dallo stadium venire cancellata da un rigore inesistente a tempo strascaduto. Non si può vedere l’ennesima partita in uno stadio dove sono applicati due pesi e due misure, dove una squadra può giocare a tuffarsi ad ogni minimo contatto subito, prendere falli e caricare di gialli gli avversari che devono guardare inerti. Non se ne può più della complicità mediatica che continua ad accompagnare queste partite ed i loro esiti falsati.

Mi spiace per voi, oggi non farò l’analisi della partita. Perché quello che si è visto non è calcio, è l’ennesima dimostrazione di un potere mafioso di una società arrogante che manda ogni settimana i tesserati a parlare delle altre società. Di un giocatore, Dybala, che ad ogni tuffo si butta facendo actor studio e viene premiato in continuazione. Di una banda di giocatori che fa capannello per intimidire ad ogni decisione mentre Romagnoli, in diffida, viene ammonito perché ha detto che non c’è un calcio d’angolo. 

Basta con queste PORCATE. Basta con questa società che continua a falsare campionati, figlia di un sistema a loro servo che hanno costruito giorno dopo giorno. Ecco come si fanno 31 vittorie consecutive in casa: con partite come queste, con vittorie come queste. Vittorie sporche, figlie di una società che le vittorie sporche le ha nel DNA. Questa è una squadra che non dovrebbe nemmeno più esistere e che invece verrà retta dal solito sistema mediatico che giustificherà e nasconderà tutto sotto il tappeto. E dai milanisti complici del sistema che diranno che dobbiamo stare zitti perché la Juventus meritava di vincere.

Siete una cosa vergognosa. E oggi abbiamo vinto perché non siamo e non saremo mai come voi. Una banda di furfanti con una tifoseria a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. Noi abbiamo perso una partita, voi avete perso per l’ennesima volta la faccia. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA. E speriamo che prima possibile un’altra calciopoli vi spazzi via.

JUVENTUS-MILAN 2-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Benatia (J) al 30′, Bacca (M) al 43′ p.t.; Dybala (J) su rigore al 52′ s.t.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Barzagli (dal 1′ s.t. Lichtsteiner), Bonucci, Benatia (dal 33′ s.t. Rugani), Asamoah; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Pjaca (dal 44′ s.t. Kean); Higuain. (Neto, Audero, Alex Sandro, Marchisio, Lemina, Rincon). All. Allegri.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Zapata, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Pasalic (dal 25′ s.t. Poli), Sosa, Bertolacci; Deulofeu, Bacca (dal 9′ s.t. Kucka), Ocampos (dal 45′ s.t. Vangioni). (Storari, Plizzari, Antonelli, Calabria, Gomez, Mati Fernandez, Lapadula, Suso). All. Montella.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: espulso Sosa (M) per somma di ammonizioni; ammoniti Pasalic (M), Benatia (J), Ocampos (M), Pjanic (J), Khedira (J) per gioco scorretto, Deulofeu (M) per simulazione, Romagnoli (M) per proteste.

11 commenti

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    • Fabio il 10 Marzo 2017 alle 23:38

    Diavolo lo sa, come lo sa chi frequenta questo blog, che non amo attaccarmi agli errori arbitrali, ma in questo caso è impossibile non parlarne (fischiato un fallo di mano (?) assurdo a recupero ultrascaduto). Ovviamente i media si sono accapigliati per dire che c’era un supposto fallo di Zapata su Dybala all’ottavo minuto del primo tempo. Allora, era più netto il calcetto di Pjanic su Albiol in Coppa Italia, che quasi nessuna TV ci ha più mostrato; fra l’altro ricordo che Pjanic stava andando via dall’azione e fa un movimento innaturale col piede sinistro ad ostacolare in napoletano. Giusto per chiarire come vengono valutati sui media episodi analoghi. La cosa più fastidiosa è stata però quella di vedere una squadra, che mi fa solo schifo nominare, che continuamente fa sceneggiate in campo con tuffi alla Mark Spitz e proteste globali, senza che mai una gaicchetta nera si periti di intervenire. Ho notato diversi vaffa di Higuain all’arbitro, qualcuno di Dybala e dello svizzero, ormai benefattore degli ortopedici portoghesi. Un vergogna continua. Il fatto di dire ripetutamente che i bianconeri hanno meritato la vittoria per la mole di gico espressa è un’altra furfanteria, perché, da che calcio è calcio, vince chi segna un gol in più non chi tira di più. Del resto, se noi abbiamo in porta Gigio Donnarumma non credo sia una colpa (ancora grazie a Mihajolovic, comunque). Stavolta sono del tutto d’accordo di Diavolo: vergogna, vergogna, vergogna. E, per quanto mi riguarda, più che mai forza Bayern Monaco, Carletto, vendicaci tu!

    • Diavolo1990 il 10 Marzo 2017 alle 23:50

    Sky Sport ha mostrato un fotogramma sbagliato per dire che Bacca era in fuorigioco, correggendosi poi con quello giusto solo a partita finita quando non contava più. Ci rendiamo conto?

      • Vittorio il 11 Marzo 2017 alle 05:18

      Ti avevo suggerito di guardare anche i due video sul rigore discusso di Bacca e dei due tocchi. Uno vero ed uno artefatto. La musica e’ questa….attenzione !

    • Mario De Magistris il 11 Marzo 2017 alle 00:50

    Meno male che avevo anticipato questo ennesimo scandalo che avrebbe potuto consentire ad una banda di forzati, in libera uscita, di vincere una battaglia che di partita di calcio nulla aveva………… Criminali calcistici, che indossavano la divisa abituale, quella degli ergastolani, si sono fregiati dell’ennesima vittoria, rapinata a poveri imbecilli, ottenuta attraverso l’ennesima arrogante dimostrazione di potere di uno squallido ‘Palazzo’ che svergogna il calcio italiano e rende sempre meno credibile la sua classe dirigente arbitrale e calcistica(FGCI) che oramai è al di sotto di ogni minimo rispetto.
    Aver mandato quella sestina arbitrale era stato il presagio che qualcosa di losco sarebbe potuto accadere.
    Così è stato ed il Milan è stato rapinato dai soliti ladri.
    Il Milan aveva tenuto egregiamente il campo nonostante combattesse ad armi impari, come sempre accade a tutte le squadre quando vanno a giocare in quel ‘luogo di perdizione’, poiché come sempre la sestina arbitrale patteggia spudoratamente e volgarmente per i ‘pluriassassini’ del calcio italiano.
    Quando le inquadrature puntavano il ‘dottor Stranamare’, in tribuna, lo si vedeva esultare come un ossesso per l’ennesimo ‘cadavere’ ricevuto in dono onde costruire i suoi paralumi di pelle calcistica che lui spudoratamente chiama scudetti meritati.
    Non si può parlare di calcio quando si ha a che fare con simili sciacalli e squallidi personaggi.
    Quando si va da quelle parti è difficile poter competere sportivamente poiché si incontrano gli arroganti… i ‘pregiudicati calcistici’.
    Personaggi al disotto di ogni minima stima che inquinano il calcio italiano sin dagli arbori…da quando appassionati dopolavoristi formavano squadre di calcio amatoriali.
    Avere come competitori simili personaggi è una disgrazia tutta italiana che solo i cretini come il sottoscritto possono avere ancora la demenza di seguire.
    Ma che vadano un po affan@ulo questi ladri… non li commenterò più perché ci si rovina la salute soltanto se si inizia a parlare di loro e si rischia se gli si dice in faccia quel che realmente si pensa di loro!

    • Milanforever il 11 Marzo 2017 alle 01:46

    Cosa volete che vi dica? Che sono stato smentito immediatamente su quello che ho detto oggi? Posso tranquillamente anche dirlo, perché solo gli imbecilli restano arroccati alle proprie idee senza metterle in discussione.
    Mi metto in discussione anche se voglio continuare a credere, da imbecille, che le ingiustizie si possono combattere solo con la grande fermezza d’animo.
    Quello di questa sera, complotto o no, è stato un furto a mano armata e con scasso.
    Quello che mi dà più fastidio e che non mi sono neppure troppo arrabbiato per l’arbitraggio durante la gara. Il rigore, più o meno presunto su Dybala nel primo tempo, le ammonizioni sbilanciate, l’espulsione di Sosa che ci stava, nulla mi faceva presagire al finale. Finale che, sembra, ma è così, è stato deciso non da Massa, ma da quel bel tomo di Doveri, che evidentemente deve avere un conto in sospeso con noi.
    Cari fratelli rossoneri, queste partite ci devono rendere fieri di quello che siamo, della maglia che sosteniamo. Noi, lo dico costantemente, non siamo come loro, Dio me ne scampi.
    Guardiamo con orgoglio e amore Gigio che a fine partita va davanti ai suoi tifosi, urla qualcosa, e bacia la maglia in segno d’more per i nostri colori.
    JUVE MERDA!!!!!!!!!
    http://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/milan/bacca-rischia-gigio-_83613-2017.shtml

      • Vittorio il 11 Marzo 2017 alle 05:12

      ….”che le ingiustizie si possono combattere solo con la grande fermezza d’animo.”
      Come no! Mettendosi con fermezza a 90 gradi e ricevendola nobilmente nel culo !

    • Milanforever il 11 Marzo 2017 alle 02:12

    Faccio un copia incolla di un articolo di Paolo Baldini sul Corriere della Sera. Mi sembra che esprima molto il sentimento di tutti gli appassionati di calcio in Italia.

    “Cede anche il tifoso più mite, distante, arruolato al buon senso. Cede anche il tifoso platonico, socratico, euclideo. Cede anche il tifoso più adorabile, quello a cui i polsi non tremano. Che crede nel bel gioco, convinto che tutti i torti alla fine si compensino e vinca il più forte. Stavolta c’è di mezzo il Milan, ma cedono i nervi anche ai tifosi interisti, che rivedono immagini antiche, sofferenze mondiali, sogni cancellati. Ma per quale maledizione con la Juventus deve andare sempre così? Ma perché una squadra integrata, tarata e massiccia come la Juve deve vincere sempre in questo modo? Il solito rigore da Mr Bean, al solito ultimo minuto dell’ultimo secondo. Anzi, ben oltre l’ultimo minuto di recupero. Al novantasettesimo. Dico: al novantasettesimo. Si scatenino gli statistici: trovate un precedente per favore, servirà ad alleviare la delusione e lo scontento.

    Il solito rigore opaco nell’ultima, stanca incursione in area. I sospetti stanno a zero, sia chiaro. Nessuno dubita, nessuno accusa. Tutto può essere. Può pure essere che il penalty ci fosse, che l’arbitro non abbia sbagliato: forse, magari, regolamento alla mano dai, mettiamo anche sì. La questione è filosofica, socratica, esoterica, da teatro dell’assurdo, Ionesco e Campanile. Perché sempre lo stesso copione? Quale sillogismo può spiegare il maramaldo cammino bianconero? Quale congiunzione astrale, quale misterioso allineamento dei pianeti incanala le partite sempre nella stessa direzione?

    Il Milan ha subito, ha resistito, ha reagito, contrattaccato, era messo bene in campo, ha segnato il suo gol ed è stato salvato più volte da Donnarumma. S’è arroccato, ha giocato, a un certo punto sembrava groggy e s’è rimesso in piedi. Il pareggio ci stava: era il risultato giusto. E comunque quel 2-1 agganciato al novantasettesimo non sposta l’asse del campionato. La Juve è due volte più forte delle concorrenti. Può vincere, vuole vincere su tutti i fronti. Lo può fare. Lo sconforto è un veleno sottile: nasce da quel maledetto copione che si ripete ogni volta trascinandosi dietro un passato di fantasmi.”

      • Vittorio il 11 Marzo 2017 alle 05:03

      Altro articolo ingannevole permeato dalla ipocrita necessita’ di nascondere i veri sentimenti di fronte alle piu’ clamorose evidenze. Un modo esacrabile di cercar di apparire verginelle ancora credibili. Ma un attento lettore nota :

      ” I sospetti stanno a zero, sia chiaro. Nessuno dubita, nessuno accusa. Tutto può essere. Può pure essere che il penalty ci fosse, che l’arbitro non abbia sbagliato: forse, magari, regolamento alla mano dai, mettiamo anche sì.”

      Le certezze stanno a 1000, sia chiaro!
      La partita era FINITA. Il sestetto di cui parla Borgofosco aspettava una occasione per colpire e non voleva arrendersi al tempo scaduto.
      Mettiamo anche ” NO ” perbenista ed ipocrita ” si ” del colpo al cerchio e colpo alla botte!

    • Vittorio il 11 Marzo 2017 alle 04:22

    Una schifosa massa di ladri! Aveva piena ragione Borgofosco. A Milanforever suggerisco di tornare con i piedi per terra e capire che il Milan e noi siamo perseguitati da decenni di ingiustizie , angherie e menzogne. Per vincere dobbiamo essere enormemente superiori , altrimenti ci fanno fuori. Stringiamo la fila come dice Diavolo perche’ temo che sia in arrivo un attacco frontale con l’intento di distruggerci per sempre.

    • Vittorio il 11 Marzo 2017 alle 05:35

    Coperti di ridicolo, ma tranquilli: “Non c’è niente di preoccupante”
    05.03.2017 00:00 di Fabrizio Tomasello Twitter: @radioradiomilan articolo letto 33414 volte

    CI RISIAMO ! il pennivendolo finto milanista coperto di ridicolo semina veleni

    • Mario De Magistris il 12 Marzo 2017 alle 11:35

    Purtroppo caro Vittorio i media sono pieni di pennivendoli che si spacciano per milanisti ma che in realtà altro non sono che personaggi vili e squallidi che odiano Silvio Berlusconi e sfogano le loro frustrazioni sul Milan. Il termine più corretto, quando si ricorderà questa partita, è quello che magistralmente ‘diablo’ ha messo come titolo di testa al suo articolo. Hanno rapinato spudoratamente il Milan..hanno scippato l’ennesimo risultato a mezzo dei loro complici con bandierine e fischietti, sono, appunto, la VERGOGNA NEL CALCIO ITALIANO ED ORA FORSE ANCHE EUROPEO VISTO COSA HANNO DETTO I MEDIA SPAGNOLI E PORTOGHESI PRIMA A SIVIGLIA E SUCCESSIVAMENTE AD OPORTO!

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