Milan – Sampdoria 0-1: sì, un allenatore mediocre

Inaccettabile vedere la Sampdoria vincere a San Siro. Inaccettabile la quarta sconfitta consecutiva. Inaccettabile vedere l’ennesima prestazione del genere coronata dal gol della Sampdoria all’unica occasione utile. L’analisi più corretta è quella di Marocchi nel postpartita: il Milan aveva trovato un equilibro, poi Montella ci ha messo del suo. Per provare a fare gioco e tenere palla il Milan ha distrutto quel meccanismo che gli aveva consentito di portare a casa punti pesanti: trovare gli spazi e sfruttare gli esterni – tra i migliori del torneo. 

Da quando prima di Roma-Milan si è provato a fare la partita i risultati sono stati tragici e sono sotto gli occhi di tutti. Tanto gioco, pochi gol. Illusorio fumo negli occhi di chi parla di bel gioco ma senza particolari occasioni per noi mentre gli avversari hanno potuto fare un gioco speculativo sugli errori dei nostri (che capitano, se continui a fare trecento passaggi INUTILI tra portiere e difesa piuttosto che provare una verticalizzazione). Cinque punti in sette partite giustificano l’esonero di qualsiasi tecnico – la fortuna di Montella è nel rigore di Pasalic e nel passaggio di proprietà che ha causato il conseguente vuoto di potere.

Non è la prima e non sarà l’ultima volta che Montella rovina le sue squadre dopo la sosta mettendoci del suo. Ma giocare così snatura le poche buone caratteristiche di questo Milan che ci avevano portato al terzo posto. Suso e Deulofeu sono inutili utilizzati in questo modo perché se si gioca ad una sola punta e soprattutto se quella punta è Bacca questo Milan non può permettersi di attaccare a difese schierate. E’ inutile giocare a fare il Guardiola di Pomigliano d’Arco se non ne hai la rosa. Il buon allenatore è quello che adatta il modulo ed il modo di giocare all’organico e questo Montella non lo sta facendo. E’ indubbio che al di là dell’organico Montella abbia enormi responsabilità sui risultati degli ultimi due mesi. 

Ora per quanto andrà avanti la presa per il culo che siccome Montella ha fatto bene all’inizio e sono stati cacciati altri prima di lui è indiscutibile? Siamo già dietro Atalanta, Lazio e Fiorentina. Ci devono superare anche Torino, Sampdoria ed Udinese? Qua ci vuole una inversione rapida e se non si torna a giocare come prima di Roma-Milan non vedo altra soluzione che un altro cambio di guida tecnica. Purtroppo Pioli che da sempre avrei voluto in rossonero ce lo hanno scippato i cugini. Spero che i cinesi se vogliono tornare a vincere investano e pesante su Antonio Conte, unico tecnico in grado di formare un gruppo e risollevare l’organico.

Sinceramente sto iniziando ad averne piene le palle tra cinesi che non si palesano, tifosotti di merda che escono fuori e non vedevano l’ora di dire che la rosa fa schifo, contabili stile ingegner cane con tabelle excel per dimostrare che avevamo dei soldi, polemiche gobbe per provare a rubarci il portiere, stadio che si svuota nuovamente. Temo che la supercoppa più che l’unica gioia sia stata l’ultima. Temo che il Milan per come lo conosciamo sia definitivamente finito. Cinesi o meno.

MILAN-SAMPDORIA 0-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Muriel su rigore al 25′ s.t.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Kucka, Zapata, Paletta, Romagnoli; Bertolacci (dal 34′ s.t. Ocampos), Sosa, Pasalic (dal 27′ s.t. Abate); Suso, Bacca (dal 27′ s.t. Lapadula), Deulofeu. (Storari, Calabria, Gomez, Vangioni, Honda, Locatelli, Mati Fernandez, Poli). All. Montella.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Fernandes (dall’8′ s.t. Djuricic); Quagliarella (dal 26′ s.t. Schick), Muriel (dal 35′ s.t. Alvarez). (Puggioni, Krapikas, Pavlovic, Palombo, Cigarini, Simic, Dodò, Linetty, Carbonero, Budimir). All. Giampaolo.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
NOTE: espulso Sosa (M) per somma di ammonizioni; ammoniti Torreira (S), Suso (M), Kucka (M), per gioco scorretto, Bacca (M) per proteste; Djuricic (S) per comportamento non regolamentare.

16 commenti

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  1. Non ho visto la partita e quindi non posso dare giudizi. Però un commento sulla situazione lo posso fare.
    Non più di dieci giorni fa avevo detto, provocatoriamente e con un po’ di ironia, che andava messo subito Nava al posto di Montella prima che fosse troppo tardi (la nostra primavera sta facendo molto peggio). Oggi mi accorgo che la mia provocazione è diventata l’invocazione di Diavolo: esonero a Montella (non sto a ricordarlo, ma lo faccio, dopo Allegri, dopo Seedorf, dopo Pippo, dopo Mihajlovic, dopo Brocchi. Il tutto in tre anni esatti).
    Sei allenatori in tre anni mi fa venire il sospetto che qualcosa non torni. Non nell’allenatore e neppure nella squadra, ma nella società. Adesso c’è l’alibi della “vacanza”, ma prima no. Prima erano ben operativi sia il proprietario che l’amministratore, e se siamo arrivati a questa incredibile situazione (almeno per il Milan lo è) non credo sia folle pensare che da parte loro ci sia stato un insieme di errori, casuali o voluti, che hanno prodotto questa ecatombe di risultati, giocatori e allenatori.
    Oggi, miracolo (!), leggo tra le righe ammissioni di carenza nella rosa e che quindi la colpa è quella di non adattare il gioco ai giocatori. Notevole detto da un rossonero cresciuto all’ombra della filosofia sacchiana tanto voluta e caldeggiata dal nostro presidente che chiedeva a gran voce da sempre che dovevamo essere “padroni del giuoco”. Io in tutto questo ci vedo un pochino di schizofrenia.
    Non sono un montelliano, come non ero schierato con Mihajlovic (mi ha solo dato tanto fastidio il suo inutile e, soprattutto, stupido esonero). Montella non sarà mai capace di far giocare le sue squadre come Guardiola o Sarri, perché gli manca la maniacalità e la cattiveria ossessiva che loro hanno (Sacchi è inarrivabile in questo). Oggi però, lo dice anche Diavolo, non ci sono alternative, almeno fino al closing. Poi? C’è qualche allenatore disponibile fino a giugno? Prandelli? Mancini? Altri?
    E dopo questo benedetto closing siamo sicuri che cambi davvero tutto? Ancora non sappiano nulla dei cinesi. Tutto molto strano. Hai già versato una “caparra” di 200 mln, ti trovi una squadra lì a ridosso della CL è non investi, anticipatamente, per tentare di tornare nell’Europa che conta? Passaggio indispensabile per chi vuol tornare tra le società che contano e per pensare in futuro di far rendere il tuo enorme investimento. Mah. Stringiamo le cinghia rossoneri e sosteniamo almeno quel poco che abbiamo. In certi momenti, qui a ragione Diavolo, in calore dei tifosi può essere l’unica medicina.

    1. esonero a Montella (non sto a ricordarlo, ma lo faccio, dopo Allegri, dopo Seedorf, dopo Pippo, dopo Mihajlovic, dopo Brocchi. Il tutto in tre anni esatti).

      L’elenco serve a poco. Veniva fatto pure con l’Inter e poi – toh – era colpa del tecnico.

      1. L’Inter… esempio perfetto!
        Quant’anni senza vincere praticamente un cazzo… di chi la colpa? Degli allenatori, naturalmente.

  2. … contabili stile ingegner cane con tabelle excel per dimostrare che avevamo dei soldi

    L’ho viste anch’io quelle tabelle anche se non mi sono soffermato a leggere i post (erano due), ma una ventina di giorni fa avevo anch’io pubblicato qui un commento sul tema (senza tabelle e molto, molto più sintetico), ignorato da tutti. Visto che sembra non ti piacciano troppo i conti, lo ripropongo.

    «Premetto subito che ne capisco poco di economia e bilanci.
    Mi è capitato di leggere questo articolo un po’ datato http://it.eurosport.com/calcio/serie-a/2015-2016/facciamo-i-conti-dal-2007-ad-oggi-e-tutto-un-altro-milan-juventus_sto5424981/story.shtml
    Diciamo pure che l’articolista è sicuramente un tifoso o simpatizzante gobbo e infatti ho appena iniziato a leggere e poi ho smesso. Ma quello che colpiscono sono i numeri, le tabelle riportate. Quelle cifre sono assolutamente obiettive e non risentono di alcuna influenza sentimentale.
    Un unico dato che mi ha stravolto: la somma dei passivi in bilancio della Juve ammonta a -190 mln, quelli del Milan a -410 mln! Vogliamo rapportarli dal 2009-2010, anno dal quale si riferisce l’intervista a Galliani*? Juve -176 mln, Milan -341 mln.
    Galliani nella sua intervista del giugno 2009 inizia dicendo “E’ il tempo del massimo rigore e della responsabilità, perché in un anno l’Italia vale la metà secondo gli indici di Borsa, e Berlusconi e la Fininvest che per 23 anni hanno immesso tanto denaro fresco per ripianare le perdite al 24esimo hanno deciso di riposarsi. Lo impone lo stato dell’economia. Stiamo allestendo una squadra con un occhio al bilancio e uno alla competitività che resterà altissima”. Quell’anno il bilancio del Milan chiuse con -70 mln e l’anno successivo con -67 mln. Rigore e responsabilità.
    Vincemmo un campionato. Certo, e infatti non casualmente i due anni successivi chiuse con un passivo di -23 mln e un aumento dei ricavi di 48 mln. Vincere fa guadagnare. Ne sono la conferma i tre anni successivi di sudore e sangue dove invece si sommarono la bellezza di -197 mln di passivi e si perdettero 76 mln di ricavi (!). La Juventus da quando ha iniziato a vincere il primo campionato ha sommato un passivo di -70 mln ed è passata da 154 mln di ricavi a 348 mln (!!!).
    Se qualcuno mi riesce a spiegare l’oculatezza di come sono stati gestiti questi anni di Milan merita un Nobel (visto anche che ormai lo danno a cani e porci).
    Noi comunque tifiamo imperterriti e accaniti. Ci poniamo domande, abbiamo qualche, molti dubbi, ma tifiamo e soffriamo come sempre. Non ci siamo evoluti.»

    * Mi riferivo alla famosa intervista a Galliani nella quale si inventò il famoso aggettivo di “evoluto”. http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2009/06/28/1351059/galliani-dribbla-il-flop-abbonamenti-i-tifosi-pi%C3%B9-evoluti

    1. A proposito di Nobel. E’ un segno ulteriore del degrado culturale di questi tempi.Per carita’ di patria non faccio esempi e nomi.
      A proposito di sprechi e soldi regalati non vale piu’ la pena di fare commenti. Prova a tradurre, Milanforever, e se non ci riesci fatti aiutare da 18 :
      ” cu ndeppi, ndappi e cassateddi i Pasca….!

  3. Diavolo ha ragione nel dire che Montella ha rovinato il suo Milan iniziale.Sbaglia assai quando, per difendere Galliani, parla di rosa buona. Allegri e’ molto piu’scarso di Montella, ma la rosa e’ veramente buona……! Non si salveranno che pochi giocatori a giugno.
    Bacca e’ indisponente e certo se ne vuole andare, faccia pure. Lapadula e’ buono per la serie B. Non capisco cosa ci abbiano visto. Il Milan non ha nessuno che sia veramente capace di fare gol. Se non segni perdi, punto. Pasalic e Sosa non sono meglio di Poli. Non capisco questa storia. Galliani se ne andra’ al piu’ presto. I cinesi non hanno voluto, giustamente, dargli nemmeno un euro. Credo che non vorranno nemmeno Berlusconi onorario. Aspettiamo il closing. Non c’e’ altro da fare.

  4. Balotelli, El Shaaravi, Paloski, Niang, Petagna, Borriello, Menez: Tutti migliori di Bacca e Lapadula . Pure Torres.

  5. Diavolo, ma non era colpa dei tifosi? Siamo alle solite, prima è colpa dei tifosotto medio e ingrato, poi dell’arbitro e infine dell’allenatore ultimo arrivato.
    Per la cronaca Balotelli segna, la stampa francese lo esalta è la sua squadra mediocre mi pare sia prima in classifica.
    A me pare che l’attuale crisi del Milan sia iniziata con il rientro di Bertolacci e la messa in discussione di Niang (fino a qualche mese fa inamovibile ora ceduto); magari sono semplici coincidenza ma comunque qualcosa nello spogliatoio è cambiato, ogni giocatore non porta solo i piedi ma anche la sua personalità e questa influenza pure i suoi compagni.

    1. Concordo sullo spogliatoio. Balotelli prima, Niang adesso, Poli non si capisce , e via dicendo. Sono anni che ad un certo punto qualcuno sfascia tutto. Comincio’ al ritorno da Dubai, ricordi?
      Va resettato tutto subito. Nel profondo degli inespressi pensieri dei tifosi vi e’ un mostruoso cancro che divora il Milan da anni.
      Speriamo che arrivino presto i musi gialli. Samurai !

  6. Vabbe’, senza aspettare 18 , la traduzione ve la do’ io.
    “Alle cassatelle è legato anche un simpatico aneddoto. Pare che i palermitani un tempo amassero comprare le cassatelle proprio il Venerdì Santo, al Monastero di Santa Oliva. La richiesta era tale e tanta che le monache per far fronte alle ordinazioni ritardavano alle funzioni liturgiche. L’arcivescovo, contrariato, fece mettere allora un messo nell’androne del convento che, per tempo, invitava la gente ad uscire al grido di “Cu ‘nnappi ‘nnappi r’e cassateddi i Pasqua”, chi ne ha avute ne ha avute cassatelle di Pasqua, espressione idiomatica che in Sicilia è tuttora in uso per dire chi ha avuto, ha avuto e tanto basti.”

  7. Leggo ora, allibito, che i nostri giocatori praticano una dieta vegetariana! Chi e’ l’idiota che ha deciso questa incredibile cazzata?
    Alla lunga la mancanza delle proteine di origine animale si fa sentire e non e’ compatibile con le prestazioni fisiche e caratteriali necessarie ad un calciatore. Da non credere! Potenza degli slogan della cultura degli imbelli !

  8. Ma guarda! Sono andato a guardare meglio e tutta la rete e’ piena di questa storia della dieta a base di soia kamut ragu’ bianco di pollo cocco ed altre schifezze. Banditi perfino i pomodori !
    Inqualificabile stupidaggine di Montella e dello staff tecnico e medico, se e’ vera. Va licenziato in tronco per questa cosa, sempre se e’ vera.
    Agli amici ricordo che sanno quale e’ la mia professione……
    Le trasmissioni televisive degli opinionisti che non conoscono quel che dicono, degli esperti che sono esperti solo di leccare il culo alle mode del momento , degli spettatori ignoranti che dicono: l’ho visto in televisione : ecco la cancrena del mondo di oggi. Cancrena in tutti i settori della vita civile. Non pensavo mai potesse arrivare al mondo del calcio competitivo e professionale. Delusione improvvisa e totale. Senza appello perche’ conosco il problema nei piu’ profondi aspetti:
    fanculo chi non capisce e predica cazzate.
    A Diavolo chiedo se lo sapeva e perche’ non lo ha detto. Mi sarei associato subito a lui.Quello che ho scritto vale se la notizia e’ vera.

    1. Bhà non saprei, anche quando allenava Inzaghi si parlava di una dieta simile ma francamente mi viene difficile pensare che con tutti i soldi che spendono non trovino un dietologo serio e competente che faccia diete personalizzate.

  9. Sulla dieta non mi straccerei le vesti, visto che la squadra non sta perdendo punti per cali fisici e poi, come ha detto il nostro amato AD, era la stessa dieta della prima parte del campionato e della finale di Doha.
    Ci sono tanti campioni che sono vegetariani e vegani e sotto controllo medico e di un bravo dietologo non credo che ci siano molti problemi. Secondo me ci sono anche tanti preconcetti da sfatare.
    Se Bacca e Lapadula ieri hanno sbagliato quei due gol non darei la colpa alla dieta… e neppure all’allenatore.

  10. Bacca e Lapadula, caro Milanforever, come abbiamo ben capito, sono due pippe. Dieta o non dieta. Ma , amici miei facciamo attenzione , ma molta attenzione, ai santoni buddhisti, pacifisti, animalisti, ecologisti, e molti altri isti. L’uomo e’ un mammifero onnivoro, fortemente carnivoro non appena la carne o il pesce si trova a disposizione.Cacciatore e combattente fin dalla formazione della specie. Lo porta nel patrimonio genetico. Se cerca queste attitudini in una sua attivita’ non puo’ andare contro natura. Non puo’ fare a meno della carne in tutte le sue componenti principali, secondarie ed indotte. Altra cosa potrebbe essere, (sempre con aiuto di integratori ed eubiotici personalizzati da un medico) , se lo sforzo atletico e’ costante, senza furori atletici e cattiveria sportiva,tipo fondisti. Mi viene da ridere e da piangere : dar da mangiare adatto per modelline e modellini e rimproverare le mancanza di cattiveria in contrasti o in era di rigore. Pippo Inzaghi si rimpinzava di bresaola.In pratica carne concentrata, ricca in proteine ed altre sostanze eccitanti che vi si sviluppano. Parlo del furore di Pippo. Capito teste di cazzo?

  11. Il pranzo gratifica se piace e mette di buon umore. Se non piace mette di cattivo umore. Quanto conti questo lo sanno benissimo da millenni gli scaltri uomini di affari e pure i figli di troia o le figlie di troia che si vogliono scopare il commensale. E da che mondo e’ mondo dopo una cenetta gradita si firma con entusiasmo e si ficca con grande energia. Vale per ogni altra situazione, pure per la partita.
    Un succo fresco di arancia, una giusta porzione di riso o pasta al pomodoro. un filetto di manzo, insalatina e 50 ml di buon vino rosso.
    Un caffe’ . A Monte’…….

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