Juventus – Milan 1-1 d.t.s (3-4 rig.) – Doha è rossonera

Abbiamo vinto. Ed è bellissimo. Ce lo siamo meritato sul campo facendo meglio della Juve per centoventi minuti tolti i primi 10 in cui hanno provato a sorprenderci sfruttando anche il giorno in meno di allenamento. Sembrava una gara già decisa, poi un colpo di testa di Bonaventura e tutto si riapre. Da lì è una gara più o meno dominata: sfioriamo più volte il gol con Bacca che non fa niente per voler rimanere al Milan. Prendiamo una traversa con Romagnoli, dominiamo la Juve in tiri e possesso palla: andare ai rigori è quasi una beffa perché sul campo non meritavamo, di più.

Però poi cambia tutto. Sbaglia Lapadula, andiamo sotto. Vedo già i nastrini bianconeri sulla coppa prima che Manzdukic ci grazi. Gigio non ne para uno, poi arriva Dybala. Si. Primo urlo. Oddio, ora chi tira? Pasalic. Lo sguardo, come quello di Sheva a Manchester. No, non c’entra niente. Non è convinto. Lo sbaglia. Ora lo sbaglia e perdiamo. Gol. Gol. Gol. Siamo campioni e godo. Siamo campioni e godo. E’ solo una supercoppa italiana. O forse è l’inizio della rinascita? Non lo so, per stasera si festeggia, il domani si vedrà.

E’ un trofeo. Non sarà il massimo dei trofei, ma è il NOSTRO trofeo. Di chi in questo gruppo ci ha sempre creduto anche quando gli uffici stampa di taluni legali seminavano odio e destabilizzavano. Quando i guru del web ogni notte adescavano tifosi per vendicarsi dei mancati rinnovi agli amici. E’ il NOSTRO trofeo e LORO non si azzardino ad esultare. La NOSTRA squadra che NOI abbiamo tifato mentre LORO destabilizzavano per la terza volta non ha sfigurato contro la Juventus, per la terza volta non ha perso nei 90 minuti, per la seconda volta ha vinto e stavolta vale un trofeo. E’ il gioco delle parti: dopo tanta merda subita ingiustamente oggi NOI gioiamo, voi vi cospargete il capo di cenere almeno fino al 9 gennaio. Spiace.

Torniamo al campo: ciò che si è visto dà seguito al buon dicembre dove avevamo raccolto tanto gioco e pochi punti. Non ci possiamo nascondere: il terzo posto dopo partite così deve essere il nostro obiettivo stagionale. Con o senza mercato. Abbiamo un buon gruppo ed abbiamo una stagione a noi favorevole: credo che nessuno, nemmeno il più ottimista sperasse di arrivare a natale potenzialmente terzi e con un trofeo. Abbiamo vinto perché l’abbiamo voluta, perché siamo un gruppo mentre loro sono undici singoli, male schierati e male assemblati (grazie Capra).

Si riparte da questa partita e dalle convinzioni che darà per il resto della stagione. Questa è la Juve che ha appena schiantato la Roma. La stessa. L’abbiamo dominata. E’ giusto che in questo momento ci prendiamo le nostre responsabilità e le nostre responsabilità ci impongono di provarla fino in fondo per l’obiettivo più alta possibile e di non giudicare soddisfacente la sola Europa League. Stiamo crescendo come squadra soprattutto perché le riserve mancate gli scorsi anni danno un buon apporto quando chiamate in causa e in questo l’esempio lampante è Pasalic. Nota di demerito a parte per l’attacco dove spento totalmente Bacca siamo in difficoltà e dovremo valutare soluzioni a Gennaio.

A livello tattico due sono state le chiavi della partita: la prima è stata l’infortunio di Alex Sandro che fino a quel momento aveva annullato Suso. La seconda il cambio di Locatelli, totalmente impopolare, ma che ha fatto rendere meglio Bertolacci in regia e ridato l’ordine ad un centrocampo che stava sfaldando. Abbiamo dominato la Juventus a centrocampo, in quello che tutti dicono di essere il nostro reparto debole – evidentemente non è così. Basta con le frasi fatte e proviamo finalmente a guardare quello che questi ragazzi stanno facendo tutti i giorni in campo, contro i gufi di cui sopra. E’ quasi commovente vedere il nostro Gigio Donnarumma alzare il primo trofeo col Milan non ancora maggiorenne ed essendo già decisivo.

E’ quindi il ventinovesimo – e con ogni probabilità ultimo – trofeo dell’era Berlusconi-Galliani. Ed è giusto che il closing sia stato rinviato e che sia così visto che è un postumo della stagione precedente e non di quella in corso. Ed è giusto perché per quanto hanno fatto in questi 30 anni questi due non meritavano di lasciare un Milan senza titoli da cinque anni e mezzo. Qualcuno avrà storto il naso, qualcuno avrà gridato al Giannino: beh, noi di questi 30 anni ne siamo fieri perché hanno portato il Milan ad essere conosciuta nel mondo come potenza internazionale. Guardate oggi a Doha la composizione dello stadio per capire cosa siamo noi e cosa sono loro fuori dall’Italia.

Buon natale con la coppona a tutti. Che sia un lieto natale rossonero e di celebrazione per il nostro trofeo che ci meritiamo. E continuate a sostenere questo gruppo che non vi deluderà. Il futuro è nostro e sarà rossonero.

JUVENTUS – MILAN 1-1 D.T.S. 3-4 RIG.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro (33′ Evra); Khedira, Marchisio, Sturaro (34′ st Lemina); Pjanic (22′ st Dybala); Higuain, Mandzukic. A disp.: Neto, Audero, Coccolo, Barzagli, Benatia, Asamoah, Hernanes, Cuadrado, Pjaca. All.: Allegri
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate (12′ pts Antonelli), Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli (28′ st Pasalic), Bertolacci; Suso, Bacca (12′ pts Lapadula), Bonaventura. A disp.: Gabriel, Zapata, Gomez, Sosa, Honda, Poli, Fernandez, Niang, Luiz Adriano. All.: Montella
Arbitro: Damato
Marcatori: 18′ Chiellini (J), 38′ Bonaventura (M)
Ammoniti: Lichtsteiner (J), Romagnoli, Kucka, De Sciglio (M)
Rigori Juventus: Marchisio gol, Mandzukic traversa, Higuain gol, Khedira gol, Dybala parato
Rigori Milan: Lapadula parato, Bonaventura gol, Kucka gol, Suso gol, Pasalic gol

6 commenti

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  1. Si! Ho sofferto e gioito per tutta questa interminabile e bella finale. Ho sopportato le malefiche battute di uno dei cronisti. Ho sopportato le manfrine arroganti di Higuain e di altri fra quei raccomandati di ferro che pretendevano un rigore inesistente. Ho sopportato me stesso che mandavo a faffanculo Bacca, Lapadula e Montella per motivi che ora non valgono nulla. Ma che spettacolo vedere dopo tanto tempo una squadra vera , cuori e cervelli uniti. E che spettacolo riavere un vero fuoriclasse in squadra. Suso non e’ solo un campione, e’ un fuoriclasse autentico. Insomma mi sono scialato e faccio a tutti voi gli Auguri per Natale.

  2. Buon Natale amici miei ieri sera si è certificata la nascita di una nuova stella nel firmamento rossonero? Questa squadra di scavezzacolli(tornando allo ‘spensierati’ di Montella) ha dato una lezione di calcio e di stile alle presuntuose figurine schierate dall’altra parte. Vincenzo Montella ha compiuto un autentico capolavoro tattico. Io mi ero molto arrabbiato per i cinque punti lasciati ad Atalanta e Roma. Il Milan è più forte delle due squadre citate ed ha giovani migliori e più promettenti dei bergamaschi che sono, io li conosco bene, una vera e propria miniera di talenti calcistici. Gli abbiamo regalato Petagna(potremmo riportarlo a casa) così come ai romani abbiamo quasi regalato Stephan El Shaarawy. Ma noi siamo più forti ed abbiamo giovani migliori compreso quel Mario Pasalic che vorrei come regalo di Natale dai cinesi. Dejan Suso ed il meraviglioso Jack Bonaventura stanno studiando da fuoriclasse. Non saprei se lo diventeranno ma ieri hanno devastato la Juventus…è non è poco. Buon Natale anche all’arbitro Damato che, come avevo anticipato, è interista e non ha avuto il coraggio, che avrebbero avuto Rocchi, Rizzoli e chissà quanti altri, di fischiare un inesistente penalty al 120.mo minuto. Buon Natale anche agli assistenti di Damato che hanno avuto il coraggio di non concedere un gol in nettissimo offside ad Evrà. Buon Natale al caro presidente Silvio Berlusconi che se ne va forse con il trofeo meno prestigioso della sua ineguagliabile epoca…ma…lascia una squadra ed un team che hanno concrete prospettive di ripercorrere la gloriosa strada di successi contrassegnata nella cosiddetta ‘era Berlusconi’.
    Buon Natale all’amico ‘diablo’ a quell’opinionista malato di ‘milanismo’, come me, che si è sempre battuto in difesa del più grande dirigente nella storia del calcio italiano: Adriano Galliani. Oggi è un Natale felice per tutti quei tifosi rossoneri che ieri avranno strabuzzato gli occhi, increduli, davanti ai televisori ed allo stadio di Doha. Si forse anche loro cominceranno a pensare che è nata una nuova stella, questa meravigliosa squadra ed il suo fantastico allenatore, nell’infinito firmamento rossonero!

  3. Caro Borgofosco, agli auguri che ho gia’ fatti , aggiungo la gioia di condividere questo bel successo. Vorrei, pero’ , che tu limitassi un pochino il tuo iperbolico ottimismo per non indurre noi che ti leggiamo a rimbalzi di prudente scaramantico realismo. Detto questo diamo libero sfogo alla gioia e , Diavolo ascoltami, anche allo stemperare le polemiche e le esasperazioni figlie dei frustranti anni passati. Davvero Montella sta dando ragione alla intuizione di Berlusconi che lo lodava,lo voleva e lo corteggiava da qualche anno. Potrebbe essere il quarto grande allenatore di questa era milanista. Non so quanti di noi abbiano fatto il malizioso pensiero che il closing e’ slittato per compiacere il nostro grande e glorioso Presidente con l’ennesimo sperato trionfo, e non per mancanza di autorizzazioni varie. Se cosi’ fosse, grazie ai cinesi e complimenti per il rispetto e la grande diplomazia che un simile gesto comproverebbe. Cose che non saranno mai svelate, ovviamente, ma ci sara’ il modo di comprendere in futuro. Anche, e lo ho detto e ridetto, il mercato a zero potrebbe essere una grande idea , astuta, intelligente, diplomatica, per ottenere il massimo da questa rosa di giovanissimi che non debbono sentirsi sminuiti o bocciati da chi invoca spese folli per i saldi di gennaio.

  4. Vittorio nella prima parte del suo commento ha sintetizzato molto bene quanto anch’io ho colto nel leggere il post di Diavolo e il commento di Borgofosco, poi è caduto anche lui sulle esagerazioni che rinfacciava all’amico. Lo slittamento del closing non centra nulla con la finale di ieri e meno che meno con la vittoria del 29° trofeo dell’era berlusconiana. Gli affari e l’economia a quei livelli non hanno un cuore o emozioni.
    Personalmente non ho ancora metabolizzato la vittoria che, rapportata alla differenza di organico e potenzialità tra le due squadre, sa di trionfo. Sa di trionfo perché è la vittoria dell’umiltà contro l’arroganza e la prepotenza, è la vittoria della freschezza sul logoro potere, è la vittoria dell’italianità, una volta proprio prerogativa dei gobbi.
    Non sono tanto d’accordo con Vittorio quando si auspica un mercato senza novità perché, lo ripeto da sempre, uno o due acquisti mirati e intelligenti possono farci fare un salto di qualità importante. Personalmente penso che un innesto a centrocampo sia quasi indispensabile. Non è per dare ragione a Diavolo, che tanto se la prende da solo, ma un sostegno a Locatelli sarebbe molto utile. Non tanto perché il ragazzo faccia male, tutt’altro, ma a tratti si avverte il peso di una responsabilità che fatica a reggere.
    Poi davanti siamo “spuntati”. Né Bacca né Lapadula per un verso o per l’altro sembrano essere gli uomini giusti in questa squadra. Segniamo troppo poco. Nelle ultime tre partite, Roma, Atalanta Juve, non abbiamo raccolto quello che meritavamo per mancanza anche di un vero finalizzatore. Poteva, doveva, essere Bacca, ma è scattato qualcosa di irreparabile. Il Bacca che conoscevamo quelle tre palle che ha sprecato ieri sera una volta le avrebbe messe dentro.
    Ragazzi, siamo tornati ad alzare un trofeo, assolutamente più che meritato, ma vinto alla lotteria dei rigori e se quel cazzone di Dybala (scusate l’espressione volgare, ma ci ha rifiutato quando lo volevamo) avesse girato in rete quella palla a meno di 4 minuti dal termine staremmo ancora qui a recriminare e a disperarci.
    Comunque fratelli rossoneri tanti auguri a tutti di un sereno e felice Natale.
    Il regalo ce lo siamo fatto… godo come un riccio!!!!

  5. Confesso che avevo iniziato il discorso su closing mancato e finale prossima da disputare per divertimento e paradosso, ma poi mi sono ritrovato a prendermi sul serio. No vi e’ dubbio che il tifo porta tutti noi in una dimensione parallela alla nostra reale personalita’. Dimensione fanciullesca, esagerata, bellissima . Discutiamone , ma viviamola senza alcun pudore. Minchia, Milanforever, complimenti per l’azzeccata e goduriosa reminiscenza ! Meglio farlo alla Juve o alla bella e bionda di quel film? Con tutto il rispetto per il Milan 15/20 anni lasciavo la Juve e pigliavo la bionda!
    Concordo sulla necessita di un rinforzo a centrocampo e quando dico mercato a zero intendo uno esce ed uno entra. Senza aumentare la concorrenza e senza accantonare quelli che stanno giocando bene.
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  6. Confesso che avevo iniziato il discorso su closing mancato e finale prossima da disputare per divertimento e paradosso, ma poi mi sono ritrovato a prendermi sul serio. No vi e’ dubbio che il tifo porta tutti noi in una dimensione parallela alla nostra reale personalita’. Dimensione fanciullesca, esagerata, bellissima . Discutiamone , ma viviamola senza alcun pudore. Minchia, Milanforever, complimenti per l’azzeccata e goduriosa reminiscenza ! Meglio farlo alla Juve o alla bella e bionda di quel film? Con tutto il rispetto per il Milan 15/20 anni lasciavo la Juve e pigliavo la bionda!
    Concordo sulla necessita di un rinforzo a centrocampo e quando dico mercato a zero intendo uno esce ed uno entra. Senza aumentare la concorrenza e senza accantonare quelli che stanno giocando bene.
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