Milan – Roma 1-3: un fallimento da 18 milioni a punto

57 punti in 38. 5 punti in più del Milan di Inzaghi nonostante 90 milioni spesi. Settimo posto. E’ il bilancio finale, fallimentare, del campionato 2015-16, un bilancio fallimentare che deriva dalla scelta errata di una guida tecnica in estate ed un cambio che non ha cambiato nulla (1 punto in meno del girone d’andata, a parità di gare ma con un Niang ed un Bonaventura in meno). Milan – Roma è lo specchio del girone di ritorno, di due squadre che 19 giornate fa erano simili e di una che grazie ad un cambio di tecnico provvidenziale ha fatto il salto di qualità al contrario dell’altra. Ovviamente non si può dare la colpa oggi a Brocchi per i meriti della Roma – è una partita che il Milan post Sassuolo avrebbe perso comunque per i grandi meriti della Roma in questo girone di ritorno.

Ha fallito quindi Brocchi? Ovviamente sì a meno di miracoli sabato prossimo. Questo giustifica in qualche modo il fallimento di Mihajlovic? Ovviamente no. E’ però da ricercarsi in entrambi i tecnici il fallimento almeno dell’Europa League e la conseguente settima posizione finale in classifica. Inaccettabile aver visto la squadra rendere secondo le sue potenzialità solamente due mesi l’anno, quelli tra Milan – Fiorentina e Sassuolo – Milan. Sarebbe bastato fare quel compitino per 38 giornate e avremmo concluso il campionato davanti all’Inter.

E’ un campionato diverso dagli ultimi 2 fallimenti? Possibile perché quest’anno gli uomini c’erano anche se non ai livelli di Napoli e Roma. E’ imputabile alla società l’aver fallito la Champions League, è imputabile ai tecnici l’aver fallito l’Europa League. Ora il grosso rischio è di vedere l’ennesimo reset, vedere altri giocatori buoni insultati da tutti far bene altrove andando via, un mercato di pregiudizi, un altro tecnico inadatto (#nomontella) ed un altro anno buttato via. Cinesi o non cinesi. 

Tra una settimana c’è la finale, finale che ad oggi abbiamo meno dell’1% di possibilità di vincere (ma se succede…). Abbiamo tenuto a riposo Antonelli, Bonaventura, Montolivo e Mauri per la gara di domenica prossima che è ormai nella testa dei giocatori dal ritorno con l’Alessandria visto che dopo il risultato è fallimentare. Poi il resto è la solita dialettica: Brocchi non ha fatto né meglio né peggio dell’ultimo e del primo di Mihajlovic ma siccome è scelto dal presidente l’altro diventa un Dio che ha fatto il miracolo di tenerci a +4 sulla fortissima rosa del Chievo.

L’obiettivo nel breve termine è vincere la coppa, nel lungo termine è riuscire a fare il più presto possibile a fare quel salto che han fatto Napoli e Roma trasformando in buoni giocatori dei mediocri intorno a 2-3 campioni poiché anche in caso di cessione senza coppe ed un allenatore di livello internazionale certi giocatori non verranno al Milan comunque. Due cose per concludere la stagione: credo che tutti dobbiamo delle scuse a Pippo Inzaghi che alla fine è stato il tecnico migliore degli ultimi 3 considerato rendimento e rosa a disposizione. La seconda riguarda Abbiati: lascia l’ultimo pezzo di Milan e lascia come ha sempre fatto dai tempi in cui rifiutò la fascia di Ambrosini: in silenzio e in punta di piedi.

MILAN-ROMA 1-3 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Salah (R) al 19′ p.t.; El Shaarawy (R) al 14′, Emerson (R) al 37′, Bacca (M) al 42′ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; De Sciglio, Alex (dal 21′ s.t. Calabria), Mexes, Romagnoli; Kucka, Locatelli, Bertolacci (dall’11’ s.t. Bonaventura); Honda; Bacca, Balotelli (dal 1′ s.t. Luiz Adriano). (Abbiati, Diego Lopez, Mauri, Poli, Montolivo, Simic, Zapata, Bordi, Boateng). All. Brocchi.
ROMA (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Strootman (dal 17′ s.t. Totti), De Rossi, Nainggolan; Pjanic; El Shaarawy (dal 33′ s.t. Emerson), Salah (dal 40′ s.t. Dzeko). (De Sanctis, Castan, Maicon, Zukanovic, Torosidis, Iago Falque, Sadiq). All. Spalletti.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna.
NOTE: Ammoniti Locatelli (M), Mexes (M), Luiz Adriano (M) per gioco scorretto; Donnarumma (M) per proteste. Recuperi: 0′ p.t., 3′ s.t.

16 commenti

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  1. Amico mio ti ostini a sostenere una tesi in cui nenche tu credi fino in fondo. Ora ti dico la mia:

    Già all’annuncio delle formazioni si capiva che il Milan era sceso in campo per far ‘divertire’ la Roma. Non è dato sapere se questa scelta di schierare una formazione rossonera, al limite dell’inguardabile, sia stata fatta per motivi elettorali oppuure per evitare scontri tra le tifoserie violente della Roma e della Juventus prima della finale Tim Cup. Brocchi ha schierato, forse consigliato da Berlusconi, una formazione con una difesa risibile che assolutamente non poteva in alcun modo contrastare in velocità gli attaccanti romani. Alex era immobile come una statua di sale e Mexes risentiva del peso di una carriera, al Milan, con troppi bassi e qualche prodezza da conservare negli almanacchi. La perla negativa è stata la scellerata scelta di far giocare Romagnoli terzino sinistro. Il romano è apparso ancor più lento ed impacciato del solito e non è mai stato concreto in fase difensiva. Inoltre è stato inesistente in fase offensiva. Quando ha tentato qualche timido approccio in avanti è stato regolarmente uccellato in maniera irridente così come nell’azione del primo gol romanista. Una prestazione da zero in pagella da attribuire a chi lo ha schierato in campo in quella posizione. Certo che mettere in campo una squadra di ‘broccoli’ di questo spessore ci voleva tutta l’inesperienza o la complicità di un neofita che a questo punto meglio sarebbe non farlo tornare ad allenare neppure la Primavera. Lo sconfortante commento di un tifoso al termine della partita è stato questo: ” Berlusconi riuscirà a far perdere alla sua coalizione anche le elezioni comunali a Milano perché, nonostante lui si sia sempre adoperato o si adoperi ben oltre ogni limite sportivo, a Napoli ed anche a Roma non vincerà mai. Con la scelta di esonerare Mihajlovic, per far fare queste figure barbine alla squadra di sua proprietà, il Milan, ha messo dubbi nelle valutazioni degli elettori milanisti affinché nessun milanista possa avere il coraggio di sostenere il candidato raccomandato da uno ‘sciapito’ Silvio Berlusconi. Se questi erano i suoi intenti, per danneggiare anche la sua squadra di calcio, ci è perfettamente riuscito. Ha sfasciato, con una decisione ben oltre l’indecente, una team che aveva disputato un discreto campionato, sino all’esonero di Mihajlovic. Quella squadra sarebbe comodamente arrivata davanti al Sassuolo e forse anche in una posizione migliore. Ma lui, il padrone, facendo critiche da vecchio personaggio politico, si è dimostrato scaduto ben oltre l’usura dovuta all’avanzata età.

  2. Poco da dire. A questo punto possiamo avere ragione tutti o torto tutti.
    Per fortuna , e ringraziamo Diavolo per questo, esiste questo blog dove e’ possibile , scrivendo, dar sollievo alla rabbia. Certo e’ che un cancro mortale ha colpito il Milan. Io lo identifico con la guerra scoppiata fra Silvio e Barbara contro Galliani & Co. Puo’ essere , invece , che abbia ragione Diavolo o qualche altro . Sospetti fortissimi mi sono sorti guardando incomprensibili errori e gesti tecnici autolesionistici. D’altronde attorno agli animali feriti o malati si raggruppano jene , sciacalli ed avvoltoi. Si sa . Ed ognuno di questi mangiacarogne studia dove gli conviene azzannare.
    Resta solo da attendere e credo sia preferibile astenersi da impossibili analisi.

  3. Il game over, lo avevo scritto, era scattato già dopo il 3 a 3 con il Frosinone. Bologna, ieri, sabato prossimo sono partite inutili, senza senso, senza logica, senza nulla.
    L’ennesimo reset, caro diavolo, deve essere totale: formattazione fisica del disco e ricostruzione di una società che al momento non esiste più.
    Cercare un colpevole o più colpevoli in questa situazione non ha senso. Qui non ci sono colpevoli, qui non c’è più nulla. Il vuoto assoluto, l’abisso più profondo in una società che era in cima al mondo, e non solo calcisticamente, ma come mentalità e organizzazione.
    Sono settimane, ormai mesi, che lo ripeto: gli anni passano, le persone invecchiano e senza un cambio generazionale si va al degrado, così come quelle stesse persone.
    Ha scritto molto bene sopra Borgofosco. Oggi Berlusconi, purtroppo, e lo ripeto, purtroppo, non è più in se. L’attività stressante, gli scandali, i processi, la vita dissoluta (lo vogliamo dire?), lo hanno minato irrimediabilmente nel fisico e nella mente. E’ finita un’epoca.
    Mi rivolgo a Vittorio: guardati l’ultimo video della settimana scorsa e poi riguardati questo video https://www.youtube.com/watch?v=mPN7yMqBRWI
    Non c’è bisogno di dire altro.

  4. Non oso comunque pensare a sabato prossimo. Se avevamo un’unica piccola speranza di mettere in difficoltà i gobbi era la partita che abbiamo giocato e perso immeritatamente nell’ultima di Mihajlovic. Un’assurda, incomprensibile, folle alzata d’ingegno l’ha spazzata via. Spero solo che il rispetto di un’avversario che merita comunque l’onore delle armi possa spingere i bianconeri a non infierire.

    PS: quella “assurda, incomprensibile, folle alzata d’ingegno” ricorda e l’accomuna tanto a quelle di grandi e famosi personaggi o dittatori prima del loro tramonto. Tutto molto triste.

      • Erlebnis il 15 Maggio 2016 alle 11:24

      Tutto molto triste, hai ragione. Le cause dell’ennesimo tracollo sono certamente molteplici: un ambiente malato e carico di odio , incapace di guardare a avanti perché troppo nostalgico di fasti passati ; un presidente troppo invadente e molto..confuso..; una campagna acquisti sbagliata in tutti i suoi elementi; le guerre intestine dei due A.D.; una rosa scarsa soprattutto di testa.
      Un consiglio per l’anno prossimo: non fare proclami di nessun tipo, scegliere giocatori affamati , fare in modo che l’allenatore che verrà abbia la libertà di far giocare la squadra come meglio crede senza suggerimenti.

    1. Non l’avevamo. Grazie all’esonero possiamo credere che la avevamo.

  5. Bisogna che io mi faccia capire meglio. Non sono cieco o stupido da non vedere che il Presidente e’ invecchiato. Ma questo dato, ineluttabile per tutti, non autorizza e non spiega un emerito cazzo.
    Non spiega la sospetta impazienza di chi , a chiacchiere, si dice riconoscente per i 7 scudetti , le 5 Champion League e altro. Ma poi trasuda veleno, attenzione , non rammarico, VELENO , verso il condottiero invecchiato ed in difficolta’ . Il VELENO al posto del rammarico ha origine nell’odio represso ma mai sopito.
    Non spiega , anzi aggrava, la scomposta reazione di Mihajlovic al minimo cenno di critica ed al minimo desiderio esposto del padrone dell’azienda per cui lavora. Il modulo, il giocatore che vorrebbe veder giocare e via di seguito, hanno avuto risposte , in parole ( io ho permesso……) e fatti ( Mexes tolto per sempre all’indomani di strepitosi gol ai quali il cazzone estremamente maleducato si congratulava con un affettuoso calcio nel culo…) che , offensive comunque lo sono ancer di piu’ rivolte a una persona di 80 anni carichi di gloria.
    Non spiega, anzi aggravia, il profittare della situazione del suo principale e benefattore , da parte di Galliani e di tutti coloro che fan parte della dirigenza. Profittare per occupare il vuoto di potere e usarlo commettendo grandi ed impuniti errori.
    Non voglio tirarla per le lunghe. Il punto e’ che se in battaglia muore viene ferito il comandante gli ufficiali debbono tirar fuori gli attributi e non scappare a destra e a manca.
    Non spiega, sopratutto, che i figli anziche’ proteggere la gloria ed il nome che hanno ricevuto da tale padre e supplire alle sue inevitabili debolezze e vecchiaia, assistono senza reagire allo scempio che vediamo. Quasi contenti vien da pensare.
    Ripeto, amaramente privo di punto interrogativo un mio precedente
    inciso:
    – Rustica progenie semper villana fuit.
    -Culi rinisciuti sunnu.
    In conclusione : dare la colpa a Silvio Berlusconi va bene per coloro che non aspettavano altro per scatenare il loro odio. Tutti gli altri dobbiamo dare la colpa a chi nasconde la propria incapacita’ o approfitta della situazione utilizzando la sua vecchiaia.
    P.S. Mi dispiace non leggere La Paura fa 80 da molto tempo. Come mai ?

    1. Sei un po’ troppo retorico Vittorio. Poi ti rivolgi a me parlando di “odio represso mai sopito”? Penso che intendessi rivolgerti ad altri, ma il commento sopra l’ho fatto io, non sadyq, ad esempio.
      Qui va tutto a scatafascio. I responsabili? Galliani? Certamente, ma oggi non è il primo problema. Barbara? Anche. I figli di primo letto? Quelli sono il problema più grosso, perchè hanno definitivamente deciso di chiudere i rubinetti e forse Confalonieri sta approvando. Il vecchio leone non molla, non vorrebbe mollare in questa disastrosa situazione, da perdente.
      Ma se non molla, e lo può fare, si troverà a gestire il prossimo anno una squadra senza più risorse economiche. Dovrà fare cassa con i migliori e cercare giocatori di secondo piano senza un dirigente esperto che sappia scegliere. Lacrime e sangue. Non vado oltre.
      La squadra però ancora oggi ha un suo valore molto alto e la sua cessione, amara, permetterebbe di rientrare in parte delle perdite di anni e anni oltre che sanare i debiti. E’ questo che i figli cercano di fargli capire.
      Una volta, può non piacerti, ma il Milan aveva uno scopo molteplice per la famiglia, che andava dalle televisioni, all’immagine che tanto è servita in politica. Adesso che la politica è al tramonto e le televisioni sono in procinto di essere cedute (almeno in parte), il Milan diventa solo un peso.
      Da parte nostra, poveri sfigati con il cuore in mano per questa squadra, non era certamente quello che avremmo voluto, ma piuttosto che tornare da dove Silvio ci raccolse trent’anni fa, ci subiremmo anche quelli con gli occhi a mandorla che non verranno certamente qui perchè tifano Milan.
      Ripeto ancora una volta: è tutto molto triste.

      1. Non mi riferivo assolutamente a te Milanforever e nemmeno a quel microcefalo. Retorica dici ? Puo’ darsi che io tenda inconsciamente a nascondere i miei pensieri ammantandoli di retorica. A dire il vero, per rispetto di Diavolo che ci ospita, e per non rischiare di fare autolesionismo danneggiando la squadra che amo, da un po’ di tempo non dico tutto quel che penso. Ho
        l’impressione che altri seguano la stessa filosofia e non mi dispiaccio nemmeno se , avendo incautamente esagerato dovessi incorrere in moderazione. Il momento e’ davvero delicato e la cessione delle televisioni, dopo quella di Premium, e’ ipotizzabile. Quello che Sadyq e i politizzati fanatici non capiscono , sebbene sia concetto elementare, e’ che la cessione del Milan non prelude assolutamente a nuovi fasti ma a una lunga mediocrita’ se pure ad un livello piu’ alto di adesso.
        Non vivremo piu’ tempi cosi’ pieni di gioiose vittorie grazie ai boicottaggi dei tifosi di Lenin. Hai ragione Milanforever, ma quel che dici e’ il frutto della guerra contro il nostro Presidente. Non avrei mai voluto vedere tifosi rossoneri gioire di qual che sta accadendo e nemmeno cortigiani che fanno i paraculi.

      2. Quelli che sputano veleno ed ai quali mi riferivo sono una moltitudine, non parlavo di chi scrive su questo blog. Il prototipo di questa razza di traditori e’ Fabrizio Tomasello insieme a molti altri pennivendoli.

      3. “ma se non molla…..”
        La ricetta a Silvio gliela ho data tre o quattro anni fa. La ripeto di tanto in tanto chissamai una fatina (bona) gliela porti.
        Due soli arrivi ci vogliono, due ! Ed un bel po’ di cessioni.
        Cominciamo con gli arrivi:
        FABIO CAPELLO. Pieni poteri sulla sqadra e la scelta dei giocatori.Viene ridotta la sfera di influenza di Galliani. Pazienza, Adriano.
        UN REGISTA vero e molto forte. Montolivo se resta deve accettare questa concorrenza. Pazienza Riccardo.
        Per le cessioni toccherebbe decidere poi a Capello.

      • sadyq il 15 Maggio 2016 alle 23:06

      perdente, hai rotto il cazzo coi soliti discorsi. Non capisci una mazza nemmeno se te lo spiegano con le buone come ha fatto Milanforever ed ogni tuo discorso finisce sempre al solito punto.
      E basta, levati dalle palle. Prenditi del tempo e vattene affanculo!

      1. Senti un po’ microcefalo, perche’ non provi ad essere piu’ educato e mi dici tu qualcosa su La Paura ?

          • sadyq il 16 Maggio 2016 alle 23:55

          Io posso essere educato se tu la smetti di rompere le palle, minus habens!
          Che vuoi sapere di La Paura? Perchè lo chiedi a me? Perchè dovrei avere sue notizie?
          Sarà andato a prenderlo tra le chiappe come fa di solito e gli è rimasto incastrato. Che ne so io!

  6. E, visto che ci sono, mi (vi ) pongo un paio di domande.
    -Come si spiega che Alex improvvisamente si mette a fare errori madornali e gesti tecnici difficilmente comprensibili? E’ peccato pensare molto male o talvolta ci si azzecca?
    – Come si spiega che Bacca mostra platealmente di non volerlo e boicotta costantemente nel gioco Balotelli ? Carletto Ancelotti lo avrebbe tollerato ?
    – Come si spiega che il ragazzino , ieri , e non solo ieri, autore di grandi parate ha improvvisamente preso due gol incomprensibili? Forse qualcuno, magari il papa’ o il nonno gli ha dato una strigliata?

    • yan il 16 Maggio 2016 alle 14:29

    Paradossalmente la stessa persona che ha investito tanti milioni (cosa che non aveva fatto gli anni scorsi) è stata anche quella che ne ha causato il fallimento:
    Inspiegabile mettere sulla graticola dopo poche giornate l’allenatore scelto in estate, e poi rimpiazzarla a poche giornate dalla fine del campionato.
    Inspiegabile andare a fare i complimenti all’avversario invece di spronare la propria squadra anche nei momenti difficili.
    Inspiegabile pubblicare un video sui social in cui si dichiara che il Milan deve essere venduto ad un gruppo italiano in piena trattative con un gruppo straniero.
    Inspiegabile la caduta di stile di una società che proprio dell’organizzazione faceva il proprio cavallo di battaglia.
    Inspiegabile aver lasciato andare campioni e averli rimpiazziati con bidoni.
    Una sola cosa mi viene in mente dopo questi anni: “HAI ROTTO VERAMENTE I COGLIONI!!”
    Forza Milan

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