Milan – Atalanta 0-1: la partita tattica

Oggi non saprei veramente da dove partire, non dalla tattica perchè le ultime tre partite non è cambiato niente, ma dalla frase di Boban che reputa questa squadra non in grado di esprimere un buon gioco. Sull’affermazione siamo tutti completamente d’accordo, e nessuno di noi si aspetta un allenatore che sappia trasformare questa squadra in una macchina perfetta con questo organico.

Ma nel calcio non sempre vince chi esprime il miglior gioco, ecco che studi un modo per far rendere al meglio quello che hai tra le mani, ed è quello che fanno le squadre di Serie A che si ritrovano a lottare per qualcosa che non ritenevano possibile. Queste squadre, per fare un esempio la Samp,  con un buon allenatore riescono a costruire nel breve periodo (solitamente una stagione o due, perchè non sono in grado di progettare) riescono a far dare il 100% alla rosa a disposizione, e questo non avviene per puro caso, ma per un idea ben studiata e applicata in campo durante la partita. Dove vi voglio portare? Semplice,  se si ha un idea (congeniale ai giocatori in rosa) a luglio e la si porta avanti, i risultati arrivano.

E invece a Milanello questo non è avvenuto, perchè Inzaghi parte con un calcio sostanzialmente di rimessa, per poi passare a un catenaccio allucinate contro la Juve e più spesso ripreso quando non riuscivamo ad avere il controllo della palla come nella trasferta di Torino. Quando il giocattolo si è bloccato con continui pareggi, ha cambiato l’atteggiamento in campo con un calcio più propositivo contro Udinese, Napoli e Roma. Per poi perdere totalmente la bussola in questo inizio di anno: blackout casalingo con il Sassuolo dopo la prima mezz’ora, che dura per tutta la trasferta di Torino, per arrivare a ieri dove la squadra attacca a testa bassa senza un idea.

In tutto questo “cambiare”, non è cambiato poi molto, ci ritroviamo a giocare con uno spezza gioco davanti alla difesa che ci porta ad avere inferiorità numerica in mezzo al campo, dato che in fase di non possesso de Jong si abbassa sulla linea dei centrali (avendo una mentalità prettamente difensiva) quasi a comporre una difesa a tre. A questo si aggiunge l’ulteriore incontrista che viene schierato da mezzala, il quale ha l’unico scopo di pressare ma in fase di possesso non sa cosa fare della palla; ecco che il centrocampo, vero e proprio crocevia di ogni partita, si trova costantemente in mano  ai nostri avversari.

Finito di analizzare il centrocampo, passiamo al reparto avanzato con Menez che è croce e delizia di questa squadra. Infatti quando non riceve palloni giocabili si abbassa, ma non lo fa per far salire la difesa avversaria bensì per far partire l’azione, lasciando dietro di se uno spazio che non vine occupato da nessuno. Questo da una grossa mano alla difesa avversaria, che si ritrova a non avere marcature per il terminale offensivo, e quindi i tagli dei centrocampisti e degli esterni che vengono bloccati con facilità. Un ulteriore problema che si aggiunge è l’uso degli esterni, che vengono rilegati sulla corsia; ma in questi ultimi anni si è visto, con Borussia e Real, che gli esterni sono prima di tutto attaccanti, in quanto hanno la possibilità di accentrarsi alle spalle o davanti alla linea difensiva per creare la profondità nel primo caso oppure per gli inserimenti/sovrapposizioni nella seconda. Gli unici che hanno interpretato tale ruolo alla lettera sono Honda e Jack, e quest’ultimo per la sua duttilità viene sballottato a destra e a manca per il semplice motivo che a centrocampo non abbiamo uomini di qualità.

Questi sono i problemi/limiti del modulo (4-3-3) utilizzato da Inzaghi, o almeno sono quelli che saltano subito agli occhi. Quest’oggi ho voluto fare una sorta di recap di questo girone di andata, visto e considerato che nelle recenti partite non ci sia molto da parlare. Il momento buono per lavorare è passato così come la sosta, e forse sta proprio lì il problema: aver pensato di aver risolto tutti i problemi perchè abbiamo conquistato 4 punti su 6 con terza e seconda del campionato.

9 commenti

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  1. L’ unica soluzione è passare al 4-4-2 che dovrebbe diventare un 4-2-4 quando attacchiamo. Dobbiamo mettere più uomini in mezzo al campo e soprattutto crossare dal fondo. Il giochetto dell’ ala che rientra può andare bene per un pò o con le squadre che attaccando lasciano degli spazi, ma è totalmente prevedibile per chi si chiude facendo tappo nella zona centrale di campo.

  2. Non abbiamo terzini di valore . De Sciglio non si sa cos’e’ ma forse e’ un centrale , Abate ed Armero mi sembrano piu’ esterni di centrocampo che altro e comunque difendono maluccio e crossano maluccio .
    Abbiamo centrocampisti cosi’ cosi’ .
    Siamo pieni di esterni sopratutto mancini.
    Non abbiamo attaccanti d’area se non Pazzini.
    Mi piacemil tuo modo di analizzare l’aspetto tattico ma debbo fare una premessa .
    In questo momento non si risolve nulla con la tattica . Manca la voglia di applicazione e fatica oppure qualcuno mette Valium nei piatti dei giocatori.
    Pero’ se si risolve il problema di testa ,gambe , cuore , palle , e spogliatoio ,
    Allora torna utile il tuo lavoro .
    Come ti dicevo , abbiamo delle carenze . Tutte ci suggeriscono di abbandonare la difesa a quattro come ha fatto intelligentemente Antonio Conte nella Juventus .Si ritrovava un forte gruppo di difensori centrali , come e’ per noi ,e buoni esterni ed ha scelto il modulo giusto . Vorrei sapere perche’ a molti di noi fa schifo . Siamo cosi’ stupidi bambini che non ci piace perche’ e’ marcato Juve ?!
    Rispondi , pero’ ai commenti se no che scrivi a fare le tue analisi ?

  3. Scusa Cantera , chiedevo a Mauro di rispondere a me ed a te .

  4. Ho sempre risposto, quando mi sono state fatte delle domande.

    A cantera dico che non si risolve la situazione mettendo più uomini in mezzo al campo; mentre il giochetto che ho spiegato degli esterni, ti permette di allargare e stringere il campo a tuo piacimento, e un movimento di palla di prima ti permette di scardinare i catenacciari. Io non scarto a priori la difesa a tre perchè è di stampo juventino, ma per il semplice motivo che abbiamo solo esterni offensivi, e se tu volessi schierarci i terzini saremmo punto e a capo: vedremo il milan visto a Torino che si ritrova a difendere a due line, con quella arretrata addirittura formata da cinque uomini. Per cole la vedo io, il 3-5-2 ci permette di difendere meglio, ma non vale lo stesso per la fase offensiva.

    Invece per rispondere a Vittorio, ho analizzato tatticamente il modulo di Inzaghi perchè lui quando si è presentato ha detto una frase che ha colpito tutti: “Non perderemo con chi ha meno fame di noi”; quindi sull’ aspetto della voglia e cosa vuol dire indossare la magia rossonera lo aveva fatto capire a tutti. Dunque non ho voluto ripassarci sopra perchè pensavo che prima di tutto questa squadra usasse l’entusiasmo del suo allenatore, ma evidentemente è durato solo le prime due giornate. Per quanto riguarda l’organico come singoli non avremo fuoriclasse, ma si scende in undici in campo e questo ti permette di sopperire alla qualità se un gruppo è coeso e sa quello che deve fare, ma ora come ora siamo allo sbando.

    1. Allo sbando, completamente .e fin quando saremo cosi’ nonmci sono tattiche che tengano . Ma , sperando in una maggiore applicazione di tutti vorrei parlare di tattica. partendo dalla tua giusta osservazione sugli esterni . Secondo me noi ne abbiamo per tutti gusti . Offensivi e difensivi . Ma la cosa veramente intrigante sarebbe far capire a El Shaaravi che , se vuole giocare , da noi o altrove , si deve dimenticare i gol fatti e la fantasia di essere un esterno alla CR7 . Che faccia l’esterno puro e potrebbe essere una lieta sorpresa . Anche Cerci potrebbe farlo , ma se gli equilibri lo chiedono , se mettiamo un offensivo da una parte si puo’
      Mettere un difansivo dall’altra.
      Comunque , e ti prego di dire la tua opinione , una formazione che proverei e’ la seguente:
      Lopez
      Rami , Alex , Mexes .
      Cerci , Honda , De Jong . Bonaventura , El Shaaravi
      Pazzini , Menez

      Ma devono correre e lottare . Le alternative ed i cambi sono ovvi .

    2. Forza , parla . Almeno qui si puo’ parlare di calcio ed evitare di farsi venire un ictus.
      Aggiungo che se comprassimo Santon ,mio vecchio pallino , andrebbe bene anche un 4/4/2 .

    3. E se mi vuoi fare contento leggi e commenta quello che abbiamo dibattuto in
      ” Pippo ora o mai piu’ ”
      Ciao

  5. Anch’io spingo per l’acquisto di Santon, una spesa non troppo pesante anche per una società come la nostra che sta con le pezze al culo.
    Sulla formazione che hai scritto c’è un problema: hai schierato tre difensori di cui nessuno che sappia impostare, quindi saremo punto e a capo, se nessuno di loro sa alzare la linea difensiva. Sugli esterni Cerci non farà mai quello che ha fatto El in questi anni quindi scordatelo, dato che si è specializzato seconda punta da due anni a questa parte.

    1. Grazie per la risposta .
      linee molto vicine ,squadra alta . I centrali fanno presto a dare la palla ai cinque davanti a loro . Comunque il 4/4/2 mi piace piu’ di ogni altro modulo . Sacchi docet
      Purche’ si compri almeno Santon .

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