(Attenzione, il precedente post è uno scherzo)
Gen 04
Un occhio ai giovani
Gen 03
Dalle 12.00 alle 22.00, tutti sotto canestro
Si chiama basket day, si legge 5 dicesi 5 partite in diretta in un giorno in cui non c’è proprio nulla da fare. L’occasione è imperdibile. Di quelle che cadono una o due volte l’anno. Si parte alle 12.00, tutti in campo dopo la sosta in uno spezzatino da cui, anche il calcio, dovrebbe prendere esempio. E ci sono un paio di partite da non perdere assolutamente. Se non vi siete ancora appassionati a questo sport, questa è l’occasione giusta per farlo. Ecco qui le partite della 12° Giornata che verranno trasmesse in TV quest’oggi
Ore 12.00: Benetton Treviso vs Montepaschi Siena
Ore 14.00: NGC Cantù vs Air Avellino
Ore 16.00: Vanoli Basket Cremona vs Canadian Solar Bologna
Ore 18.00: Scavolini Pesaro vs Banca Tercas Teramo
Ore 20.00: Lottomatica Roma vs Armani Jeans Milano
Gen 02
Comunicazioni di servizio
Mi sembra doveroso da co-proprietario del blog spendere un paio di paroline su quanto è accaduto in questi giorni; nulla di estremamente grave, ma comunque qualcosa di poco carino che ha dato fastidio a parecchi utenti.
Vi si chiede semplicemente di evitare di trasformare le discussioni in litigate infantili, perchè a me pare che di ciò si tratti. Siete persone adulte, potete ben facilmente capire quale sia il limite da non oltrepassare e io mi fido di voi tutti, non c'è bisogno di riprendervi o almeno non dovrebbe esserci.
A noi rimane il tastino "delete", da usare come ultimissima "risorsa"; avete visto che non amiamo molto la censura, ma se ce ne fosse il bisogno non ci faremmo problemi, per non parlare della moderazione ai commenti. Cambiando discorso…
FUMATA BIANCA! HABEMUS REDATTOREM!
O meglio redattores…non siamo riusciti a scegliere. Tra i due contendenti hanno vinto in tre. Come? Sì, in un colpo solo il blog fa tre nuovi acquisti. elbonito e bari2020 diventano redattori fissi, Ghostrider2 sarà il nostro collaboratore occasionale, quando vorrà e ne avrà il tempo ci darà una mano. Siamo partiti cercando un nuovo redattore e ci ritroviamo con tre nuovi acquisti…questo sì che è fare un mercato coi fiocchi, altro che Galliani!
I tre nuovi collaboratori riceveranno via PVT le indicazioni e gli inviti ufficiali splinderiani, da quel momento saranno ufficialmente assunti.
Un grosso benvenuto a loro dunque e la richiesta a tutti gli altri di giudicarli solamente per quanto scriveranno, ma so che lo farete.
Gen 02
L’ora della scelta
Chiuse le buste, è il grande momento. Sarà annunciato domattina il nuovo redattore di RossoNero sémper.
Ma oggi lo lascio per segnalarvi i post che ci sono giunti in redazione. Li trovate di seguito.
Certo che il tempo passa
Certo che il tempo passa, e i giocatori non sono più quelli di una volta. Non sono più i calciatori dei filmati in bianco e nero, dei racconti dei nostri nonni o al massimo dei nostri padri. Penso che il “palla lunga e pedalare” di Nereo Rocco non fosse solo uno schema, quanto una filosofia di vita basata sul giocare, sul vivere a testa bassa. Tutto un altro mondo, in confronto a quello patinato dei calciatori di oggi, le giornate sui set degli spot e le serate all’Hollywood. Certuni poi, oggi hanno persino il coraggio di lamentarsi. Due esempi su tutti, per restare nel nostro cortile: Pippo Inzaghi e Rino Gattuso. I gemelli lontani dei calciatori che erano fino a due anni fa. Dicono di non giocare, invece anche loro le loro occasioni le hanno avute. E sprecate. Eppure, la dirigenza rinnova. Mai visto approccio più sbagliato…
Con certi calciatori bisogna usare il pugno duro, affermare con forza che il passato non deve contare, puoi essere anche Pelè (non Abedi né l’ex Inter) ma se giochi male, sei al livello della più infima delle riserve. Se poi qualcuno non ha più stimoli, si parta con la riduzione dell’ingaggio, o direttamente, li si mandi a svernare a Dubai, o in America, o in Giappone: basso livello, ma tanti soldi. Chi non ha voglia e sa solo lamentarsi non è degno di una buona squadra di calcio, tantomeno del Milan.
Abbiamo un giovane fortissimo in squadra: Giancarlo Zigoni. Abbiamo un giovane campione al Parma: Alberto Paloschi. Abbiamo un attaccante forte e relativamente giovane come Marco Borriello. Abbiamo un ragazzo come Edin Dzeko che è fortissimo e che sbava per il Milan. Che ci costa un VERO 4-3-3? Poi i moduli sono intercambiabili, si può tenere Ronaldinho di volta in volta sulla linea del centrocampo o su quella dei trequartisti (facendo riposare una prima punta)… e poi i rinforzi, GIOVANI, per la linea del centrocampo. Dopo questa stagione BASTA con la farsa di Beckham per mezza stagione. C’è gente come Mariga in giro, c’è gente come Krasic (e sperimo di averlo). Nesta, e qua lo dico purtroppo, non è immortale, e ci serve un terzo centrale difensivo. Da barese mi fa male dirlo, ma al Milan serve Andrea Ranocchia. Ha delle qualità immense, pari a quelle del nostro uomo.
Caro Adriano, caro Ariedo, caro Silvio…avete due mani a testa: una dev’essere stretta in un pugno di ferro, l’altra al portafoglio aperto (ma nemmeno troppo…)
bari2020
A Gennaio niente illusioni
A gennaio il Milan acquisterà solo Bechkam e Adyiah. Galliani è stato abbastanza chiaro, inutile sperare che alla corte di Leonardo arrivi qualche altro giocatore.
Si possono dire due cose al riguardo: se si pretende che vengano acquistati giocatori per rinforzare la squadra nell’immediato, secondo me si commette un errore. La storia ci insegna che difficilmente un giocatore acquistato nel mercato di riparazione si rivela poi fondamentale per il proseguo della stagione. È accaduto con Desailly parecchi anni fa (merito del “genio” Capello), è successo con lo stesso Bechkam l’anno scorso, che si è rivelato fondamentale. Ma sono casi rari.
Questo però non significa che il mercato del Milan debba rimanere bloccato, tutt’altro. Innanzi tutto approfitterei per liberare la rosa di alcune “palle al piede” come Kaladze (magari anche Dida, ma purtroppo ha rinnovato). E poi si potrebbe investire per la prossima stagione, con giocatori giovani che avrebbero l’opportunità di ambientarsi così come fecero Pato e Thiago Silva (con ottimi risultati).
Io penso che sia giusto proseguire con questa rosa fino alla fine della stagione, che comunque è in grado di arrivare almeno terza in campionato e in Champions chissà…
A fine stagione, una volta conseguita la sicurezza di partecipare alla Champions League, bisognerà pensare a rinforzare la squadra. Dato per scontato che la nuova politica societaria incentrata sulla tirchieria non porterà grandi campioni, penso a un portiere (Marchetti), un terzino (Bale) a un difensore centrale (Astori) a un centrocampista (Mariga), oltre che al ritorno di Paloschi. Considerando l’abbandono di Favalli, Inzaghi, Roma e un altro portiere (sarebbe ora!!!), la squadra sarebbe in grado di affrontare un’altra stagione di buon livello e l’età media della rosa si abbasserebbe ulteriormente.
Tutto questo in attesa del così detto “anno zero”, cioè il 2011, quando scadranno la maggior parte dei contratti dei “senatori”: Pirlo, Seedorf, Dida, Kaladze, jankulowsky, Oddo, Nesta, Zambrotta. Se la società vuole recuperare un po’ di popolarità molti di questi giocatori non dovranno essere riconfermati, e a quel punto si risparmierà talmente tanto in stipendi che ci saranno le risorse necessarie per attuare una vera e propria rivoluzione.
Almeno lo si spera…
elbonito
Gen 01
Siamo un po’ tutti degli Otelma…
Primo giorno dell’anno, quindi innanzitutto Tanti sinceri Auguri per un ottimo 2010. Ma si sa, l’inizio di un anno è periodo di buoni propositi, oroscopi e previsioni.
Oggi vi si chiede di trasformarvi per qualche minuto nel Mago Otelma di turno e darci le vostre previsioni in ambito calcistico.
Ovviamente potrete rispondere con il cuore, con la ragione, con la scaramanzia, insomma, fate voi…
Chi vincerà lo scudetto?
Chi vincerà la Liga?
Chi vincerà la Premier?
Chi vincerà la Bundesliga?
Chi vincerà la Champions?
Chi vincerà l’Europa League?
Chi vincerà i Mondiali?
Quale sarà il giocatore rivelazione dei Mondiali?
Come arriverà il Milan in campionato?
E in Champions?
Leonardo verrà confermato a giugno?
Dida rinnoverà?
Chi sarà il nostro miglior giocatore?
Cassano andrà ai Mondiali?
Ferrara resisterà fino a fine anno?
Chi sarà il capocannoniere della Serie A?
Chi sarà il Pallone d’Oro 2010?
Entrerà almeno un primavera in prima squadra?
Tornerà Paloschi?
Faremo il mercato o staremo a guardare un’altra estate?
Dic 31
Il Meglio del 2009 (parte terza)
Ed eccoci qui con l’ultima parte delle migliori partite del 2009.
21 Ottobre: Real Madrid – Milan 2-3
Il capolavoro dell’anno. Vittoria sul campo più difficile d’Europa. Dati alla Mano, siamo l’unica squadra ad aver portato via punti a Madrid. E’ la partita che fa tremare tutta Europa e mette il Milan di diritto tra le pretendenti alla coppa. E’ la grande notte del Milan che vince per la prima volta nella sua storia al Santiago Bernabeu. E lo fa nell’anno più difficile. Contro tutto e contro tutti. E’ la notte che ci fa dire: sì, si vende Kakà. E quanto è bello sentire la voce abbattuta di Bergomi.
31 Ottobre: Milan – Parma 2-0
Partita che ci rilancia in campionato, e ci porta in Zona Champions League nella quale tuttora siamo con parecchi mesi di anticipo su quanto previsto. Partita non bella ma cinica contro un avversario di valore. E la riscoperta del nostro bomber. Da quest anno il 22. Sperando che segni almeno come il suo predecessore.
3 Novembre: Milan – Real Madrid 1-1
Una squadra esce recriminando. E non è il Real Madrid. Il Real “Galactico” messo ancora sotto dal Milan “Geriatrico”. Un gol regolare ancora annullato, che ci costa il primo posto nel girone. Ma a Manchester in questo momento se la stanno facendo addosso.
5 Dicembre: Milan – Sampdoria 3-0
La partita perfetta. In 30 minuti 3 gol e dominio assoluto del campo. Da qui bisogna ripartire. Destinazione United.
BUON 2010 DA ROSSONERO SEMPER!!!
#Update – 1
Risultati del Sondaggio:
Perchè a Mourinho non piace l’Italia?
Perché l’ultima volta che ha fatto una chiamata col suo telefonino TIM si sentiva in sottofondo la voce di Tavaroli 14%
Dic 30
Il Meglio del 2009 (parte seconda)
Continuiamo oggi il viaggio con la seconda parte dell’annata 2009.
3 Maggio: Catania – Milan 0-2
31 Maggio: Fiorentina – Milan 0-2
15 Settembre: Marsiglia – Milan 1-2
18 Ottobre: Milan – Roma 2-1
Domani la parte conclusiva…
Dic 29
Il Meglio del 2009 (parte prima)
Comincia con oggi un trittico di tre post che ci accompagneranno fino all’anno nuovo, con le migliori partite del Milan nell’anno 2009, in ordine rigorosamente cronologico.
25 Gennaio. Bologna – Milan 1-4
E’ la vendetta della partita d’andata. E’ la partita che conferma che Kakà per ora rimane al Milan, è la partita dove Bechkam segna il suo primo gol in serie A. 4 gol e via. Espugnato il Dall’Ara.
8 Marzo. Milan – Atalanta 3-0
Dopo due sconfitte nel derby e con la Sampdoria e l’eliminazione prematura e sfortunata dalla Coppa UEFA, superba prestazione contro l’Atalanta. La squadra soffre, ma poi arriva la grande giornata, l’ultima grande giornata di Pippo Inzaghi in campionato. Una tripletta. E da lì partirà una serie di 7 vittorie e 1 pari in 8 gare.
19 Aprile. Milan – Torino 5-1
E’ la partita che ci fa agganciare la Juve. Il Milan torna a battere il Torino in casa, non accadeva da due anni. Si sfiora la partita perfetta. Manca solo Sheva, e quel gol in campionato che da quando è tornato a Milano non arriva mai.
Domani alle ore 8.00 la seconda parte.
Dic 28
Notizie dal Mondo – 1° Puntata
Mourinho: Ho già ammesso di aver sbagliato ma a prescindere da questo la ritenevo una cosa semplice, da risolvere facilmente tra due uomini. Già scritturati lui e il giornalista per Rocky VI
Mourinho: Le mie quattro espulsioni? Io vedo nelle panchine accanto alle mie comportamenti che non sono affatto paragonabili ai miei. Già, effettivamente non è abituato a vedere gente che in panchina allena.
Aquilani chiama Lippi. Lippi gli risponde dicendo che ha sbagliato numero.
Moratti: Al momento ci sono zero possibilità che arrivino Pandev o Toni. Poi siccome siamo sotto Natale 15 milioni di Euro in beneficenza si possono spendere.
Mourinho non teme il Chelsea in Champions League. Già, mica sono campioni nazionali come Dinamo e Rubin Kazan…
Pandev all'Inter: la gazza lo mette già in corsa per il pallone d'oro.
Due anni a Giraudo: e chi ha fatto la cazzata di spendere 50 milioni per Diego e Felipe Melo è ancora a piede libero?
Mancini: Sono felice, naturalmente. Felice per me, e per i giocatori, che ringrazio, di cuore, dal primo all’ultimo. Certo, lo Stoke City però si affronta solo due volte l'anno.
Galliani spiega perché il Milan non può più spendere un soldo sul mercato: dopo il divorzio da Ancelotti ha gli alimenti a carico.
Schumacher torna in F1 alla Mercedes, ha già ricevuto da Ibrahimovich tutta la propria solidarietà.
Jovanovic – Krasic – Suazo: Si complica tutto. Maroni non vuole concedere i permessi di soggiorno.
Cassano: simpatico gesto da parte di Lippi, gli ha comprato tutta la lista nozze pur di far celebrare il matrimonio il 19 Giugno
Blanc: la serie B è stata una straordinaria avventura che ci ha restituito la simpatia che avevamo perso. Effettivamente la Juve tuttora fa ridere.
Dic 27
Se fossi un giornalista…
Non ho ancora le idee chiare su cosa fare da grande, come succede a tanti ragazzi ho molte idee, sogni, ma di concreto per ora poco. Ogni tanto però ci penso a diventare un giornalista.
Non mi dispiacerebbe in effetti, magari giornalista sportivo, magari calcistico, magari vicino al Milan. Magari…
Ecco, in realtà mi piacerebbe più come lavoro che mi permetta di seguire il calcio da molto vicino, però devo dire che mi affascina il ruolo del “giornalista scomodo”.
Sì, perchè ormai le domande e le risposte tra giornalisti e allenatori o giocatori sono diventate veramente noiose, banali e ridicole.
A tal proposito io avrei già delle domande pronte per qualche personaggio…
Caro Leonardo, ma esiste un motivo tecnico per cui Dida è il titolare del Milan? Vuole veramente farmi credere che lei è tranquillo con lui in campo?
Caro Ronaldinho, hanno detto da più parti che prima della partita con la Fiorentina si è dato per tutta la settimana a feste e festini vari. Dopo un mese giocato alla grande, se proprio è necessario fare queste feste, non poteva aspettare un’altra settimana e divertirsi durante le vacanze?
Caro Kaladze, ma perchè non fa le valigie e se ne va fuori dalle balle?
Caro Gattuso, ci sono tante cose che non mi quadrano della vicenda del suo rinnovo, ma una su tutte: perchè si lamentava di non essere preso in considerazione quando era infortunato quindi indisponibile?
Caro Mancini, devo dire che dopo l’arrivo di Mourinho l’ho rivalutata parecchio. Per poter tornare un giorno ad allenare in Italia, perchè non dice una volta per tutte la verità e cioè che lo Specialone le sta pesantemente sui coglioni?
Caro Silvio, lo sappiamo, l’Italia è un paese strano dove il consenso va in base ai punti. Se la sua squadra perde punti, lei perde consenso. Se lei prende tanti punti in faccia, il consenso aumenta. E allora, non sarebbe meglio spendere almeno un po’ nel Milan piuttosto che prendere tranvate in faccia?
#Update – 1
Risultati del sondaggio
Quando segnerà Huntelaar il suo prossimo gol in campionato?
NUOVO SONDAGGIO
Dic 26
I want you!
Su, su non fate i timidi e fatevi avanti!
Come faccio a partecipare? Basta semplicemente proporsi via PVT (preferibilmente a Diavolino in quanto io partirò tra pochi giorni) e, possibilmente, inviare un post su qualunque cosa che riguardi il Milan all’indirizzo mail: rossonerosemper@gmail.it
Quando sono le selezioni? Da adesso fino all’1-01-10. Il nome del vincitore verrà comunicato entro il 3 di gennaio e da lì il nuovo collaboratore sarà “assunto” a tutti gli effetti.
Che requisiti devo avere? Possono partecipare blogger di ogni età, sesso e religione. L’unico requisito fondamentale senza il quale non potrete minimamente sperare di vincere le selezioni è l’essere Milanisti dentro.
Cosa cercate? Come detto, un collaboratore, un aiuto per mantenerci fedeli alla linea di “un post al giorno” e, perchè no, un altro modo di vedere e vivere il Milan. Sarebbe gradita anche una rubrica da tenere un giorno fisso (il venerdì?).
Ma ho molti impegni… No problem, fortunatamente per ora riusciamo a gestirci bene. Comunque fare un post non richiede ore e Splinder permette di scriverlo e pubblicarlo giorni dopo. Quindi potete scrivere nei momenti liberi e pubblicarlo quando vi pare, siete voi a impostare data e ora.
Posso scrivere che X-Y-Z mi sta sul cazzo? Nel rispetto della civiltà e delle opinioni altrui si può scrivere quel che si vuole. Non esiste in questo blog una linea editoriale da seguire, nè tantomeno sarete soggetti a censura. Leggeremo ciò che scrivete solo nel momento della pubblicazione.
Vi aspettiamo numerosi!
Dic 25
Quando la Serie A giocava anche a Natale
Un altro calcio, un’altra vita, un secolo fa… Eppure non sono passati molti anni da quando la sosta natalizia è diventata effettiva e molti di voi ricorderanno partite giocate in date curiose, come l’antivigilia di Natale o il 30 dicembre.
Oggi si va in vacanza poco prima delle festività ed il campionato resta fermo per 2-3 settimane, ma c’era un tempo in cui bisognava darsi malati, se si voleva banchettare con la famiglia.
Poi arrivarono le richieste del sindacato calciatori ed il campionato riuscì a fermarsi almeno in prossimità del Natale. Era il 1974, ma c’era ancora molto da lavorare per arrivare alla situazione attuale. Natale con i tuoi si, ma Capodanno in campo, visto che nel 1977, nel 1983 e nel 1988 si giocò il 31 dicembre, a dispetto della sosta e delle ferie. Dalla stagione 1991-’92 poi si decise di fermare il carrozzone per le due festività maggiori di questo periodo e da allora non si è più tornati indietro.
Ma andiamo a rivivere quel calcio antico, quando si sperava che il Natale ed il Capodanno non cadessero proprio di domenica, per non essere costretti a scendere in campo. Ma a volte purtroppo accadeva, come nel 1927 o nella stagione ‘55-’56, la prima di Angelo Moratti da Presidente dell’Inter ed anche la prima delusione, visto che i nerazzurri presero quattro sventole sul campo del Genoa. Andrà meglio il 25 dicembre del 1960, quando l’inter si impose per 4-1 sulla Spal, regalando ai propri tifosi speranze di gloria (che tali rimasero, visto che lo scudetto finì sul petto della Juventus).
Sfide memorabili anche nel giorno di San Silvestro, come nelle stagioni ‘66-’67 e ‘67-’68, quando Juve ed Inter si ritrovarono l’una di fronte all’altra. La prima volta fu un pareggio (e a fine anno lo scudetto finì nelle mani dei bianconeri, grazie alla disfatta interista nella gara col Mantova, con la celeberrima papera di Sarti), mentre nel secondo incontro prevalse la Juve per 3-2.
E poi tante e tante altre gare, finché non si decise che a Capodanno l’unico spettacolo che val la pena di gustarsi è quello dei fuochi d’artificio, lontani dal rettangolo verde e dalle “fatiche” del campo. Auguri!
(Gazzetta dello sport)
Dic 24
Auguri
Non sto lì a farla tanto lunga poichè immagino che sarete tutti molto impegnati tra preparativi per pranzi e cenoni, pacchetti, pacchettini, corse all’ultimo regalo dimenticato e smaronamenti vari.
Semplicemente colgo l’occasione per fare a tutti Voi i più sinceri auguri e ne approfitto anche per ringraziarvi per il contributo che date quotidianamente al blog. D’altronde non è un vero Natale senza la frase mielosa e sdolcinata, anche se il ringraziamento è sentito.
TANTI AUGURI DI BUON NATALE DA ROSSONERO SEMPER!
Dic 23
E se l’affare l’avessimo fatto noi?
L’anno scorso alla sosta la classifica recitava: Inter 42, Juventus 36, Milan 33, Fiorentina 32. Quest anno Inter 39, Milan 31, Juventus 30, Roma 28. Siamo a secondi a +3 sulla quarta e con una gara in meno da giocare. Se sulla carta rispetto all’anno scorso è cambiato poco non è cambiato nulla non lo è come gioco. Siamo finalmente riusciti a liberarci di quel maledetto schema “palla a Kakà e che Dio ce la mandi buona”, che ci aveva fatto si vincere una Champions League, ma anche conquistare sul campo una qualificazione alla Coppa UEFA l’anno successivo. Se si dovesse centrare la qualificazione diretta in Champions League si risparmierebbe una cifra stimata questa estate in 268 milioni di Euro. Chiamateli, se volete, banda di pirla.
Allora probabilmente è vero, se i campioni passano il Milan resta. Nessuno è insostituibile, non lo era Andriy e non lo era Ricky. Capito Alexandre?
I risultati del sondaggio:
Riuscirà Mancini a far vincere lo scudetto al City?
A)
B)
C)
D)
Dic 22
Lo Special One torna su Calciopoli
E’ incredibile come la presunzione di questa piccola e insignificante società di calcio (pallavolo, taekwondoo?) cresca di giorno in giorno. C’è un apparenza da mantenere, per tenere calmi i propri tifosi. Continuare a sostenere notizie e fatti non veri, continuarli a prendere per i fondelli, in fondo loro sono contenti così. Da “La nostra Champions è il quinto scudetto di fila” a “lo scudetto vale più della Champions League” ogni anno ci tocca sentire un mare di … esatto quella parola lì.
Probabilmente i tifosi non sono contenti nemmeno loro, se bisogna ancora tenerli buoni con queste favolette. Dopotutto c’è chi si è preso uno scudetto arrivando a -20 dalla prima in classifica e l’ha messo su divise, magliette, borse da gioco, biglietti e pulman societari facendolo in maniera così ostentata che è quasi provocatoria.
No ragazzi, per favore non fateci bere anche che squadre come questa fossero da titolo.
A quanto pare gli scudetti non danno lo stile. Lo special one impari che le vittorie, quelle vere, si conquiestano sul campo, non a parole.
Ancora una volta una grande dimostrazione dello stile inter.
Dic 21
La squadra dell’anno
Campionato, Champions League, Copa del Rey, Supercoppa di Spagna, Supercoppa Europea e Mondiale per Club, tutte finite in bacheca al Camp Nou.
E con pieno merito, perchè il Barcellona è stato stellare, fantastico, meraviglioso, tutti gli aggettivi non bastano a descrivere questa squadra. Un altro calcio. Un calcio fatto di possesso palla veloce, giocate a due tocchi, da parte di tutti, non solo delle stelle.
E' disumano come chiunque giochi, che sia un trentenne o il primo ragazzo che viene lanciato sappia giocare così rapidamente e controllare la palla senza mai sbagliare.
Sembrano nati per giocare insieme, quando in realtà sono una squadra che non si conosce da molto. Il merito è essenzialmente di Guardiola, lui sì uno speciale, uno che ha portato tanti cambiamenti dentro e fuori al campo (abolendo ad esempio il ritiro pre-partita).
Speciale anche fuori dal campo, uno che invita Carletto Mazzone (suo allenatore ai tempi di Brescia) ad assistere alla finale di Champions e che dopo averla vinta dedica uno dei primi pensieri a Paolo Maldini, parole dolcissime e commoventi, ma soprattutto spontanee.
Merito anche della politica dei giovani, un esempio per questo povero Milan; metà squadra è uscita dalla cantera: certo, un Messi non nasce tutti i giorni ci vuole un lavoro negli anni.
La fine dell'anno è tempo di bilanci e classifiche, ma in questo caso è tutto troppo facile: Messi miglior giocatore, dietro a lui Xavi e Iniesta senza dimenticare Puyol e Pique. Guardiola miglior tecnico, Barcellona squadra più divertente, Pedro come possibile rivelazione del prossimo anno. Insomma dominio blaugrana a tutto campo.
Ripetersi è sempre l'impresa più difficile, ma le carte in regole ce le hanno tutte, staremo a vedere.
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: dal 28 dicembre al 2 gennaio sarò assente, ma il blog è in buone mani. Quelle di Diavolino.
Dic 21
Pagelle di metà stagione (parte seconda)
GATTUSO 4: per quelle dichiarazioni, per la follia del derby, per i tanti infortuni… Non ci siamo.
PIRLO 6: fa poco per carità, ma quando non c’è si sente. E il modulo di certo non lo avvantaggia.
AMBROSINI 7.5: inizio duro ma ora è tornato. Regge da solo il centrocampo. Mostruoso col Real.
FLAMINI 6: di stima, invece Leo non se lo fila. Temo che a giugno possa fare le valigie.
SEEDORF 7: beneficia più di tutti del 4-2-1-3. Riesce ad essere più continuo e alcune partite sono strepitose.
RONALDINHO 7+ : un crescendo continuo da settembre a oggi. E’ tornato grande, sperando che continui così.
PATO 7,5: un gran giocatore, potremo chiamarlo fenomeno quando troverà un pizzico di continuità in più.
DI GENNARO S.V: vedremo se giocherà qualche spezzone nel nuovo anno.
BORRIELLO 8: con lui è tutto più facile. Dopo tante sfighe merita finalmente i complimenti. Da nazionale.
INZAGHI 6: gioca pochino, lascia il segno a Marsiglia, ma tornerà utile in primavera.
HUNTELAAR 6: eh, boh! Sembrava ritrovato dopo Catania, ma non lo si è più visto, che succede?
LEONARDO 7.5: essere secondi (potenzialmente a +4 sui gobbi) con questa squadra è un ottimo risultato. Farlo dopo aver dato un gioco divertente e piacevole ancor di più. Parlano i risultati.