Oggi non ci siamo divertiti, ma bisogna ammettere che ci siamo comportati da grande squadra. Primi 20′ sottotono e sottoritmo, una volta che ci siamo svegliati abbiamo impiegato poche azioni per trovare la via del gol. In undici minuti abbiamo aperto e chiuso una partita che poteva diventare ben più ostica. Mi piace il cinismo delle ultime giornate, lo avevamo perso qualche settimana fa e di conseguenza avevamo perso dei punti che a pensarci oggi ti mangi le mani. Il secondo tempo è iniziato come il primo, troppo lenti e troppo bassi. Un difetto che abbiamo notato più volte: bisogna continuare a giocare anche quando si è in vantaggio, specie se alla fine manca ancora parecchio. Ma come l’Atalanta ha riaperto il match, noi siamo tornati a giocare e nel giro di cinque minuti abbiamo ristabilito il doppio vantaggio con la ribattuta di Borriello sul rigore sbagliato da Dinho. Alla fine va bene così.
Tra i migliori di oggi ci metto i soliti: Ambrosini, Pato e Ronaldinho, mai visto uno che riesce a creare pericoli ad ogni pallone toccato. Tirata d’orecchie per il terzo rigore sbagliato, adesso basta. In ripresa (dopo le ultime uscite non al suo livello) Sandro Nesta e sottolineamo l’ennesima buona prova di Abbiati. In ombra Borriello che però finalmente segna un gol da centravanti di razza, un gol alla Trezeguet, alla Milito. Non mi è piaciuto David Beckham e devo dire che è quasi una costante dal suo ritorno a Milano. Per carità, fa il suo onesto compitino, ma il Becks dello scorso anno era ben altra cosa. Bocciato Gattuso che enta sul 3-1 e si fa ammonire. Diffidato, salterà la trasferta a Roma (ce ne faremo una ragione).
Prendiamo due punti alla Roma e siamo a +13 sulla quinta, dovrei essere più contento. E invece tutto sommato ho un po’ di amaro in bocca. Oggi era l’occasione giusta per piombare sulle spalle dei cugini eppure hanno vinto ancora, sebbene giocassero su un campo difficile e senza parecchi titolari. Da qui in avanti ci attende un calendario non facile, non ho mai creduto alla Scudetto, ora sto anche smettendo di sognarlo.
Ma la notizia peggiore è senza dubbio lo stop di Pato. Le immagini viste in tv col ragazzo che si accascia a terra sofferente non lasciano affatto tranquilli. Problema muscolare, per un giocatore rientrato da poco e che ha già patito diversi infortuni di quel tipo. Si teme un lungo stop, sperando che almeno non si tratti di uno strappo. Perdiamo un giocatore fondamentale senza dubbio, sempre a segno dal suo rientro con l’Udinese. Perdiamo il giocatore che poteva mettere in crisi lo United. A questo punto io me la andrei a giocare con Huntelaar e Borriello contemporaneamente, continuando a buttare palloni in mezzo. Torniamo a Pato: speriamo in bene, ma c’è poco da stare allegri, soprattutto perchè ora è nelle mani di MilanLab. La vittoria ci è costata molto cara.
Guarisci presto, Papero!