Per una è la prima nella storia, per l’altra è la terza consecutiva
Per una è l’inseguimento di un sogno per l’altra l’ennesima conferma
La Spagna è la stessa di due anni fa, Torres, Villa, possesso palla.
La Germania è cambiata, con la nuova generazione.
Oggi tutte e due lottano per lo stesso obiettivo. Destinazione Johannesburg.
DAL FIFA WORLD CUP STADIUM DI DURBAN GERMANIA – SPAGNA: calcio ai massimi livelli!
Rieccole di fronte, a due anni di distanza da quella finale di Euro 2008. La Spagna è alla prima semifinale mondiale della propria storia. La Germania è in fondo come al solito. Da quella notte di due anni fa a Vienna è cambiato molto. 11 Spagnoli e 8 tedeschi si ritroveranno ancora di fronte. Le furie rosse sono nel loro miglior momento storico e si trovano di fronte ad un ostacolo vero: una squadra che nella propria storia di bassi ne ha avuti veramente pochi. La Germania è però diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta. “Non ha mai giocato così” ha ammesso Beckenbauer. Si affrontano la squadra che più ha attaccato contro la squadra che più ha segnato con 13 gol, 4 di questi all’Argentina. Partita nella partita: Miroslav Klose è a un solo gol dal record di Ronaldo. Se segna diventa il giocatore che più ha segnato nella storia del mondiale di calcio. Assenza pesante però in casa tedesca con Thomas Muller che salterà questa partita. Mettiamoci per un momento nei piani di questo ventenne. L’estate scorsa era in ritiro con la squadra B del Bayern. Ora, in meno di un anno, è titolare con la propria nazionale in un mondiale. C’è anche Villa. Capocannoniere del mondiale. Decidesse anche questa partita diventerebbe un serio candidato per il nuovo pallone d’oro Fifa, ricalcando le orme di Ronaldo nel 2002 quando segnò un gol per gara al mondiale e due in finale. Qui non ha segnato alla prima. Ma ha segnato due gol pesanti e decisivi nelle gare ad eliminazione diretta. Tre precedenti. Due vittorie tedesche nel 66 e nell’82, entrambe per 2-1. Un pari ad USA 94. Loew ha provato a buttare la pressione sulla Spagna: “i favoriti sono loro”. Basterà?
L’ALTRA – Altro gol irregolare a questo mondiale. Quello di Snejder viziato dal fuorigioco di Van Persie che partecipa in posizione attiva all’azione. Snejder in una partita giocata a livello abbastanza mediocre riesce comunque a lasciare la firma. La sensazione è che l’Olandese viva un vero e proprio momento di grazia come il Kakà del 2007, poi mai più ripetuti. Questa Olanda però continua ad andare avanti senza convincere, con una buona dose di fortuna, che in un mondiale è sempre provvidenziale. Difficoltà a concludere, fatica ad arrivare in porta e ad alzare il ritmo. Spesso subisce l’avversario. Ricorda una certa squadra azzurra nel 2006. Spero che però non vinca il mondiale, e non superi l’Olanda indimenticabile e leggendaria del calcio totale, fermata solo dalle padrone di casa che si sa, ai mondiali, hanno regolamenti differenti. L’Uruguay ha fatto il suo. Dopo aver vinto un girone scarso (anche se non come il nostro) ha approfittato del tabellone ed è arrivato fin dove poteva. Sabato per loro la finale terzo posto. Festa in ogni caso per il grande mondiale della squadra sudamericana.