Il ritorno dei rutti di Boban

Con il suo ritorno a commentare le partite a Sky che si traduce nello sputare notte e giorno sul Milan e sui suoi giocatori è tornato un classico per i veri tifosi del Milan: Zvonimir Boban che dalla sua poltroncina notte e giorno dice a destra e a manca come bisogna fare la squadra. Ovviamente con la sua concezione di calcio che è quella del suo amico Maldini e quella di una serie A degli anni 90 che non tornerà più – ovvero riempitemi di soldi, spendete i soldi vostri, si fa 200 milioni di passivo e si compra gente forte.

Stavolta però la stronzata detta è troppo forte e non può essere fatta passare. Tra il solito pompino all’inter (perché ovviamente siamo sempre sull’official supplier) Boban ci fa sapere che la principale colpa di Redbird è quella di avere smantellato “La squadra dello scudetto e della semifinale“. Una affermazione che alla prova dei fatti non può passare il silenzio. Partiamo dal presupposto che la squadra dello scudetto non era nulla di che. La squadra dello scudetto lo ha vinto perché in quel campionato mancava un dominatore come nell’anno precedente e nei due che hanno seguito – ha fatto meno di 90 punti, era in linea con la squadra dello scorso anno ad un mese dalla fine come punti fatti. Se ci fosse stata l’inter dello scorso anno in quel campionato probabilmente si sarebbe ruttato uguale.

Quello scudetto ha illuso molti di avere una squadra più forte di quella che avevamo realmente – perché di fatto non eravamo pronti per vincerlo e ce lo siamo trovati in casa quasi per caso, anzi, per Radu. La semifinale di Champions è stata più o meno la stessa cosa, c’è poco da vantarsi nell’aver battuto un Tottenham a metà classifica e un Napoli che aveva smesso di giocare. Per dire, le prestazioni contro PSG in casa e Dortmund fuori della scorsa CL sono di livello superiore ma il sorteggio che da un lato ci ha premiato dall’altro ci ha punito. Non mi vanterei di una CL dove i parziali con le uniche due squadre serie, Chelsea ed Inter, sono finiti 8-0.

Ma andiamo ora nel merito del presunto “smantellamento”

  • Tonali: ha chiesto lui la cessione, è stato venduto non bene – benissimo. Senza la sua cessione non sarebbe stato possibile prendere Rejinders o Pulisic e lo scorso anno con gli infortuni di Bennacer e Pobega ci saremmo trovati ad avere disponibili a centrocampo Krunic e pochi altri
  • Diaz: non c’era la possibilità di riscattarlo perché la gestione precedente non aveva fissato un diritto di riscatto e il Real aveva interesse a tenere il giocatore
  • De Keteleare: impresentabile al primo anno per cui non può essere considerato parte di quella squadra, al secondo nonostante le prestazioni da rimpiantoMilanTM tanto sbandierate non lo voleva nessuno tanto che si è dovuti cedere all’Atalanta che ha postposto il pagamento pur di liberarsene
  • Kessie: perso dalla gestione precedente per incapacità di rinnovare
  • Calhanoglu: vedi sopra, con l’aggravante di una cifra veramente esigua – ma l’ego di maldini ha avuto la meglio
  • Krunic, Rebic e Saelemakers: credo non ci sia nemmeno bisogno di discutere, riserve a volte imbarazzanti
  • Giroud, Ibrahimovic, Kjaer: ritiri per fine carriera, senza scelte o colpe di nessuno.
  • Hauge: venduto benissimo, tornato a non valere niente.
  • Junior Messias: sta roba era titolare, ora gioca nel Genoa ed è un miracolo che ce ne siamo liberati. Dovevamo ripartire da lui Zvone?
  • Duarte, Lazetic, Castillejo e Caldara: ahahahahahahah

A questa lista vanno aggiunti gli ereditati Kalulu e Bennacer ormai due ex giocatori vista la mole di infortuni a catena.

Quindi oggi Boban ci informa che lui sarebbe ripartito dall’ammasso di giocatori qua sopra? In che modo? Con che squadra? Avrebbe prolungato Kjaer? Non avrebbe venduto Krunic? Avrebbe tenuto Messias? Su, coraggio Boban, finisca il rutto libero, ci faccia sapere. Smantellare una formazione che aveva overperformato per tentare di fare una formazione più ambiziosa era doveroso ed infatti il Milan lo scorso anno è finito secondo con un mese d’anticipo mentre prima era quinto.

Non si può tollerare però il rutto libero che parla di smantellamento perché la verità è che quella roba sul campo nella stagione 23/24 si era già smantellata da sola.