Milan – Inter 0-3: ZERU TITULI. Il Milan perde la supercoppa, Maldini, Pioli e i fan di Coreanello la dignità.

Finisce oggi la nostra stagione e finisce malissimo, finisce umiliati, messi sotto come un Monza o un Verona qualunque (anzi no, quelli la loro figura la fanno) da una delle peggiori Inter di sempre facendo fare bella figura a Inzaghi che si è limitato semplicemente a fare come tutti quelli che giocano contro di noi ora – aspettare il nostro errore e partire in contropiede perché ormai la nostra difesa alta non funziona più e non coglie più nessuno di sorpresa.

E’ finita – e non la stagione perché possiamo ancora uscire dalle quattro ma è finita questa squadra, questo progetto che un progetto non lo è mai stato ma è stato un vivacchiare su buone performance di cinque-sei giocatori tutte insieme e spacciarlo per modello gestionale. E si è cercato di prolungarlo il più possibile non cambiando niente e continuando a pensare che Leao faccia il mese della vita o a Giroud dopo il mondiale freghi ancora qualcosa di provare a farsi notare.

La squadra è questa e i nuovi acquisti non giocano perché sono peggio di questi – con buona pace di chi li invoca titolari solo perché giovani. E’ un fallimento tecnico e gestionale che fa rumore perché è il fallimento della squadra campione d’Italia fuori da tutto al 18 di gennaio. E’ un fallimento che si poteva intuire già da mesi, da alcune partite come Empoli o Verona e invece è stato totalmente ignorato non intervenendo sul mercato. A proposito – il giocatore da 35 milioni quando riceve l’occasione davanti alla porta invece di puntare prova uno scarico laterale per Leao, personalità zero.

L’allenatore non c’è ed oggi è il primo colpevole – è un allenatore che non è più seguito dal gruppo e a cui è stato fatto un triennale senza nemmeno aspettare una qualificazione ad un ottavo di Champions. Una roba vergognosa e mai vista che non ha precedenti. Un allenatore che è incapace di leggere una partita e sa giocare in un solo modo affidandosi alle giocate individuali dei giocatori e non tenendone minimamente conto.

Pioli ha perso totalmente la bussola e va esonerato il prima possibile. Speriamo vada alla Juventus. Non c’è nulla da dire se non che chi giustifica l’attuale situazione della squadra campione d’italia in carica è un coglione patentato. La squadra ormai non ha più un gioco, il centrocampo è inesistente, non sanno uscire dalla palla in difesa, davanti è palla a Leao e spera in Dio perché Messias non dovrebbe nemmeno essere un giocatore di pallone.

Maldini è scappato a Ibiza col primo volo da Orio, non spiega perché non arriva nessuno nonostante chiedesse tre acquisti per firmare, dalla coppa Italia non rilascia mezza dichiarazione. Bentornati al livello degli ultimi anni con in più un proprietario assente che nemmeno era allo stadio per la sua prima finale lasciando l’ex proprietario. Roba da Guardia di Finanza. Non ho niente da dire, se non che attendo le vostre scuse per non averci capito un cazzo come sempre mentre io vi spiegavo per filo e per segno come sarebbe andata. E ora vi dico: evitare un nuovo 2013-14 – cambiare subito. Anche fosse Bonera traghettatore.

MILAN-INTER 0-3
Marcatori: 10’ Dimarco, 21’ Dzeko, 77’ Lautaro Martinez.
MILAN (4-2-3-1): T?t?ru?anu; Calabria (dal 79’ Dest), Kjær (dal 65’ Kalulu), Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer; Messias (dal 65’ Origi), Díaz (dal 65’ De Ketelaere), Leão; Giroud (dal 79’ Rebic).A disp.: Mirante, Vásquez; Bozzolan, Gabbia, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Saelemaekers, Vranckx, Rebi?. All.: Pioli. 

INTER (3-5-2): Onana; Škriniar, Acerbi, Bastoni (dal 84’ de Vrij); Darmian, Barella (dal 71’ Gagliardini), Çalhano?lu (dal 84’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (dal 63’ Gosens); Džeko (dal 71’ correa), Martínez. A disp.: Brazão, Cordaz, Handanovi?; Bellanova, D’Ambrosio, Dumfries, Zanotti, Brozovi?, Carboni; Lukaku. All.: Inzaghi. 

Arbitro: Maresca di Napoli.

NoteAmmoniti: 33’ Barella, 72’ Calhanoglu, 77’ Theo, 78’ Lautaro Martinez, 85’ Tonali. Recupero tempo: 4‘ 1T, 6’ 2T.