Iuliano è nerazzurro

Anni e anni a parlare di onestà e smoking bianco, anni e anni a ergersi a paladini della giustizia come un esponente del centrosinistra qualsiasi e quella superiorità morale autoimposta poi è bastato un semplice campionato, un dirigente bianconero ed un allenatore bianconero e tutto il castello di carte è crollato clamorosamente.

Quelli che per anni avevano marciato su Marsiglia e i fari spenti hanno portato il povero Bologna in tre gradi di giudizio dicendo di avere ragione e perdendo tre volte su tre – come una Juventus qualsiasi. Non contenti hanno gridato al complotto dei tribunali contro di loro e anche questa l’abbiamo già sentita da chi ha rubato due scudetti.

Ci hanno sempre raccontato che loro erano diversi, erano onesti e sportivi – così onesti da non riconoscere che seppur meritando la decisione di annullare il gol di Bennacer non esiste e sono stati favoriti. Invece via a cercare falli tre azioni prima, spalla contro spalla diventati rigori negati a loro un po’ come quelli che cercavano errori sul calcio d’angolo di Emanuelson prima del gol di Muntari pur di non ammettere l’errore.

Un “onesto” ammetterebbe sportivamente che il Milan è stato sfavorito. E non lo dico io, non lo dice Suma, non lo dice Ordine. Lo dice qualsiasi moviola di Milan-Napoli, Milan-Spezia e Milan-Udinese. Lo dicono i giornali, oggi, gli stessi giornali tra cui il CorSport che han fatto passare la Roma derubata nelle due partite col Milan, quindi non certo di parte milanista. 

E’ fallo solo se sei in malafede

Un “onesto” ammetterebbe che in qualche situazioni anche l’Inter quest’anno è stata favorita. Torino, Sassuolo, Sampdoria, Venezia. E invece no. E invece giù di screen di mezzi episodi a cercare di compensarne di clamorosi, squadrismo per i giornalisti che lo fanno notare additandoli come servi e leccaculo (stesso schema visto in bianconero per anni). Un contatto pulito sul pallone come Giroud-Sanchez mistificato a mezzo stampa per tre mesi grazie alla macchina della propaganda (anche qua…) e potrei andare avanti.

La realtà è che alla fine chi per anni si è gonfiato il petto con finti valori per sentirsi migliore degli altri alla fine di fronte alla possibilità di vincere qualcosa si è mostrato pari – se non peggiore – a quegli altri da loro criticati e presi ad esempio. Insomma, per anni hanno fatto due coglioni così a tutto il mondo con Iuliano-Ronaldo e oggi abbiamo capito finalmente che loro non volevano che venisse punito Iuliano. Loro volevano solo essere Iuliano.

Milano è finalmente bianconera.