Milan, Fair Play Finanziario e Liste UEFA

Settimana prossima arriverà la sentenza UEFA relativa al triennio 14-17. Poi il Milan si metterà al lavoro per quanto riguarda il triennio 15-18, cercando quindi di sanare quel passivo con un settlement agreement. Le possibilità di sanzione, oltre alla multa, sono molte – ma quella che è più probabile è una limitazione per quanto riguarda la lista UEFA, che è quella che permette di eleggere i giocatori per le competizioni europee.

Ad oggi, la rosa dei rossoneri selezionati in lista è composta come segue: 

RuoloNomeLista ANCTCTLista BValore
PORA. DonnarummaXX0,7
PORG. DonnarummaX0,5
PORPlizzariX0
PORReinaX0
DIFAbateXX2,8
DIFCalabriaXX0
DIFCaldaraXX30
DIFContiX24
DIFMusacchioX18
DIFRodriguezX15
DIFRomagnoliXX25
DIFSimicXX0,6
DIFStrinic0
DIFZapataX7
CENBakayokoX5
CENBertolacciXX20
CENBigliaX21
CENBonaventuraXX5
CENHalilovicX0
CENKessieX32
CENLaxaltX14
CENMauriXX0
CENMontolivoXX0
ATTBoriniX5,5
ATTCalhanogluX21,3
ATTCastillejoX25
ATTCutroneX0
ATTHiguainX54
ATTSusoX0,5
Totale24743302

A questi si aggiungono Cutrone, G. Donnarumma e Plizzari tra gli altri della lista B – lista riservata quest’anno ai nati dal 1997 in poi. Cutrone potrà quindi rimanere in tale lista anche il prossimo anno – Donnarumma, invece, i prossimi due.

Nella lista da 25 (il Milan ne ha presentati 24) vanno necessariamente inseriti quattro giocatori club-trained, ovvero giocatori che hanno giocato almeno tre anni dai 15 ai 21 anni d’età nel club in questione e quattro national club-trained – la stessa cosa ma per un generico team italiano. Per il Milan sono eleggibili per la prima categoria Antonio Donnarumma, Calabria, Abate e Simic – oltre ovviamente ai giocatori in lista B. Per la seconda abbiamo Caldara, Conti, Romagnoli, Bertolacci, Bonaventura, Mauri e Montolivo.

Prima considerazione: il Milan non ha inserito Conti nella lista dei 25. Male. Male perché col nuovo regolamento a Gennaio si potranno inserire in lista solamente tre nomi nuovi – per cui in caso volessimo inserire Conti perderemmo uno slot. Oggettivamente una svista dilettantistica che non ha scusanti, probabilmente il club non ha considerato che A. Donnarumma era eleggibile nei club-trained.

Seconda considerazione: il Milan non è messo così male in caso di sanzioni per la violazione del FFP proprio perché un titolare come Donnarumma ed un semititolare come Cutrone non sono considerati nei 25 permettendo di portare in Europa una rosa più lunga.

Il nostro discorso riguardava però anche il Fair Play finanziario e per fare un esempio concreto prendiamo in esempio le sanzioni del Settlement Agreement date all’Inter che ha visto limitata la sua rosa a 21 e poi 22 giocatori. Un buon esempio visto che la situazione del Milan non è più grave dei nerazzurri che hanno firmato quel settlement e perché la riduzione a 22 è stata applicata ad altre squadre, come la Roma.

Le liste, nonostante le restrizioni – devono mantenere i 4+4 slot per i club e nazionali. Questo vuol dire, ad esempio, che tra Caldara, Romagnoli, Bonaventura, Bertolacci, Mauri e Montolivo ne possono uscire solamente due a meno di non acquistarne altri dall’Italia. Tre se inseriamo in lista Conti che è ovviamente un national club-trained.

Antonio Donnarumma, Abate, Calabria e Simic sono invece in questo momento praticamente intoccabili. Il loro posto può essere preso da Cutrone o Gianluigi Donnarumma – ma essendo già in lista B è sprecato. In caso di cessione di questi a meno di non inserire giocatori che abbiano fatto tre anni nel club tra i 15 e i 21 (e Pato è uno di questi) il posto è perso e di conseguenza la lista si accorcia fino a 17 giocatori. Ecco perché forse De Sciglio è stato ceduto con troppa fretta – ed il rinnovo di Abate rimane una opzione da considerare per non avere un uomo in meno in coppa.

L’altra grossa limitazione – che è l’unica che la UEFA può imporre – riguarda invece la limitazione degli acquisti. La UEFA non può vietare acquisti, può però imporre che l’importo totale dei cartellini in lista non aumenti. Questo – se vi ricordate – penalizzò l’Inter nella sua ultima EL costringendoli a non poter inserire Joao Mario, Kondogbia e Gabigol.

Il vantaggio del Milan in questo caso è aver speso tanto e male l’anno scorso. I giocatori si considerano tutti, senza l’ammortamento e va considerato il prezzo del cartellino, anche se vi è un obbligo o un diritto di riscatto – sia in entrata che in uscita. Questo vuol dire, ad esempio, che se verrà applicata tale limitazione, togliendo Bertolacci il Milan potrà inserire un giocatore costato fino a 20 milioni in lista. mentre non avrà margine a togliere Suso e Mauri. Se non si riscattasse Higuain, ci sarebbe la possibilità di rimpiazzarlo con un giocatore di prezzo fino a 55 milioni.

E’ bene considerare per quest’ultimo passaggio che il Milan difficilmente avrà firmato un settlement agreement a Gennaio ma avrà invece pagato con una multa o con delle limitazioni il triennio 14-17. Dovrà quindi negoziare il Settlement Agreement per quello successivo ed è probabile che lì possa essere aggiunta una limitazione del genere, non certamente in fase di sanzione del triennio 14-17 ormai alla camera giudicante. La lista che si prende in considerazione per questo tipo di sanzione è l’ultima presentata – potrebbe quindi già essere quella con limitazioni a 21 o 22 già nel mese di Gennaio

E’ ovviamente sperabile che in caso arrivino delle limitazioni queste vengano applicate solo in fase di Settlement Agreement. Questo permetterebbe al club una sessione di mercato più libera a Gennaio cercando di caricare la lista UEFA in modo da avere un monte cartellini più alto da ribassare poi in estate e non essere soggetti a limitazioni. 

Al netto di questo vanno fatte alcune considerazioni nel caso sia chiesto di ridurre la lista già a gennaio: questo può essere fatto facilmente escludendo Montolivo e Halilovic per portarla a 22 e Mauri per portarla a 21 senza causare alla squadra particolari problemi, al netto di dover rimpiazzare i subentranti. Andrebbe considerata invece oltre l’aspetto tecnico l’esclusione da subito di Bertolacci visto che in caso venisse irrorata una sanzione come quella sopra, cederlo già a Gennaio 2019 vorrebbe poter dire non poter liberare 20 milioni per un altro giocatore in lista nell’estate 2019.

Toglierlo dalla lista ma mantenerlo in rosa potrebbe essere la soluzione ottimale visto che sono concessi due slot nel caso sopra per il monte cartellini, con possibilità di compensare da due giocatori non in lista. Esempio classico: Biglia verrà tolto dalla lista a Gennaio per infortunio, venisse ceduto in estate 2019 liberebbe 21 milioni. Venisse ceduto già a Gennaio no. Se succede con Biglia, però, non può succedere sia con Bertolacci che Conti qualora questi venissero tolti – il primo – e non inserito – il secondo – a Gennaio. Massimo due giocatori.

Il piano del Milan, qualora non vi siano limitazioni per Gennaio, è di presentare una lista da 25 liberando i posti di Biglia e Bonaventura indisponibili fino a fine anno o quasi e sostituendoli con i tre – eventuali – nuovi acquisti di Gennaio (di più, non è possibile inserirne). Qualora però la UEFA chieda di ridurre di tre posti ecco che gli esclusi dovranno necessariamente essere uno solo tra Mauri e Montolivo (e non Bertolacci, per quanto sopra), Halilovic e Reina. Costo totale dei quattro: zero – non impatterebbero sul monte cartellini della lista e non toglierebbero spazio a giocatori utili nelle rotazioni di Gattuso.

Il sacrificio di Reina sarebbe pesante, ma sarebbe per il club la cosa giusta da fare: Donnarumma dalla lista B può e deve giocare l’Europa League anche per accrescere il numero di presenze internazionali nel suo cartellino. Solo in questo modo non si toglierebbe il posto a giocatori utili in lista – ovviamente nel caso estremo in cui UEFA imponga subito la riduzione a 22. In caso di ulteriore riduzione a 21 – per inserire tre acquisti subito – bisognerebbe quindi scartare uno tra Musacchio, Rodriguez, Zapata, Bakayoko, Kessie, Laxalt, Borini, Calhanoglu, Castillejo, Higuain e Suso che sono i giocatori non inseriti in nessuna delle liste club-trained o national club-trained (sì, Borini è cresciuto in Inghilterra, quindi non è buono nemmeno per la seconda lista. Ovviamente scarterei lui)

Seguendo quanto scritto sopra, nel caso peggiore, la lista finale con cui affronteremmo la fase finale dell’EL sarebbe la seguente. Portieri: G. Donnarumma (B), A. Donnarumma, Plizzari (B). Difensori: Abate (CT), Caldara (NCT), Calabria (CT), Musacchio, Rodriguez, Romagnoli (NCT), Simic (CT), Zapata. Centrocampisti: Bakayoko, Bertolacci (NCT), Kessie, Laxalt, Mauri (NCT). Attaccanti: (Borini – escluso a 21), Calhanoglu, Castillejo, Higuain, Suso, Cutrone (B). A questi vanno aggiunti i tre acquisti di Gennaio.