Il punto sul mercato al ritorno dall’america

Sconfitti ai rigori dallo United, sconfitti nei 90 minuti contro il Tottenham, vincenti contro il Barcellona. Questi i tre risultati con cui il Milan esce dalla ICC con un provvisorio ottavo posto su 18 squadre in attesa delle ultime partite. Sono state tre partite di impostazione radicalmente diversa: con il Manchester United la partita è stata molto equilibrata, col Tottenham il Milan ha fatto la partita ma non l’ha sbloccata ed è stato punito da una vaccata di Calabria, con il Barcellona è successo esattamente l’opposto ovvero siamo stati messi sotto ma l’abbiamo sfangata noi.

Che cosa è emerso da queste partite? In primis che c’è tanto bisogno di un centrocampista perché abbiamo evidenti limiti in fase di creazione dell’azione mentre abbiamo il pallone tra i piedi. Le palle che arrivano davanti per Cutrone sono pochissime e non so quanto possa cambiare con un Higuain che comunque al Milan viene da scarto della Juventus e bisogna vedere se continuerà a fare la vita da soldatini che si fa a Torino. Il centrocampo con Locatelli, Kessie e Chalanoglu al momento è assolutamente da bocciare se si vuole entrare tra le prime quattro. Lo sa anche Leonardo che punta tremendamente ad inserire uno forte.

La sensazione è che al momento, nonostante Higuain, la squadra abbia ancora grosse carenze e gli manchi qualcosa per entrare nelle prime quattro. Vi ricordo che i nostri due avversari Champions saranno Napoli e Roma visto che l’Inter si è rinforzata bene ed in maniera importante e andrà, con ogni probabilità, molto vicina ai ladri di Vinovo nella classifica del prossimo anno. E Napoli e Roma saranno affrontate immediatamente, alla seconda e alla terza giornata – in altre parole un buon 30% della lotta Champions League la giochiamo già ad Agosto con le squadre in rodaggio.

Attendiamo quindi le ultime due settimane ed eventuali grossi colpi in serbo: non credo che Paul Singer venga a Milano solamente per fare un giro a casa Milan.