E’ tutta colpa di Montolivo

Apprendiamo dai giornali di ieri mattina e dai tifosi rossoneri che la situazione del Milan attuale sarebbe colpa di Riccardo Montolivo, reo di essersi lamentato con Montella per il mancato utilizzo e di aver rifiutato da Leonardo Bonucci la restituzione della fascia. Ci abbiamo pensato, abbiamo riflettuto un po’ e … si

E’ colpa di Montolivo se questa squadra è stata costruita senza un modulo preciso in testa, senza dei giocatori che rimangano fuori, senza mediani, senza giocatori che saltano l’uomo e senza un centravanti di ruolo (pagando due attaccanti 70 milioni complessivamente e svendendo il miglior centravanti della rosa)

E’ colpa di Montolivo se si è costruita una squadra senza tenere conto di chi c’era e si è dovuto rimettere Suso, guarda caso ancora oggi il migliore in rosa, nel suo ruolo per creare un minimo di gioco.

E’ colpa di Montolivo se il direttore sportivo del Milan ha voluto confrontarsi coi migliori volendo formare il proprio 11 e scartando ogni giocatore già presente come se non esistesse.

E’ colpa di Montolivo se Kalinic, pagato 30 milioni, è un attaccante da metà classifica giustificato come funzionale perché non segna praticamente quasi mai

E’ colpa di Montolivo se si è introdotto dall’alto un elemento come Bonucci nello spogliatoio con fascia di capitano imposta per sbandierarlo come simbolo del nuovo corso (perdonatemi se i miei simboli restano Maldini e Baresi e non gente come lui) senza pensare alle conseguenze che ciò avrebbe portato in termini di equilibrio ma solo nell’immagine immediata tra i tifosi.

E’ colpa di Montolivo se si sono regalati 20 milioni a Lotito per un 31enne che come miglior risultato ha un terzo posto in serie A solamente per metterlo in panchina e prendere punti tra i tifosi e che ad oggi ci è costato insieme a Rodriguez una vittoria nel derby, contornato da altre prestazioni pessime come contro la Roma.

E’ colpa di Montolivo se nonostante più di 50 milioni a centrocampo si giocava meglio quando c’erano Sosa, Pasalic e Mati Fernandez.

E’ colpa di Montolivo se al 24 ottobre 2017 nonostante una rosa pronta a luglio il Milan non ha un undici titolare preciso e nemmeno un modulo.

E’ colpa di Montolivo se Bonucci non ha imbroccato una partita decente da inizio stagione ma nel contempo la squadra ha cambiato modulo per giocare a tre dietro, nonostante in Champions League ed in nazionale si giochi bene anche a quattro.

E’ colpa di Montolivo se Rodriguez ha cinturato d’Ambrosio nel derby.

E’ colpa di Montolivo se Bonaventura e Suso ad oggi sono i migliori là davanti mentre Calhanoglu sta stentando.

E’ colpa di Montolivo se dopo 230 milioni spesi siamo undicesimi in classifica con la miseria di 13 punti

E’ colpa di Montolivo se lo “sponsor top” annunciato in luglio ad oggi non esiste.

E’ colpa di Montolivo se gli sponsor stanno scappando dal Milan.

E’ colpa di Montolivo se la UEFA non ha ancora approvato il voluntary agreement al Milan (ma non doveva arrivare entro fine ottobre?)

E’ colpa di Montolivo se abbiamo dei tifosi vagamente influenzabili (per non dire di peggio) da chi fino ad un anno fa faceva polemica pure sullo stipendio di Traoré ed ora è riuscito a convincere che l’intero mondo giornalistico sia contro il Milan in un complotto ordito senza un preciso motivo circondando il Milan di personaggi discutibili che dopo aver insultato tutto e tutti per cinque anni ci ricordano con selfie dalle tribune stampa con accrediti gratuiti come si stia tutti uniti e quanto sia bello tifare Milan nonostante la classifica.

E’ colpa di Montolivo se abbiamo fatto dei video che esaltavano acquisti che tolto Bonucci erano solamente buoni giocatori fatti passare per top players quando qualsiasi signore che abbia un minimo di posto nella storia del calcio ha raccomandato al Milan di fare solamente 2-3 acquisti, ma forti.

E’ colpa di Montolivo se da quando è in panchina abbiamo vinto due partite su sei di campionato, di cui una grazie a due rigori.

E’ colpa di Montolivo se Borini che doveva essere un comprimario nelle ultime partite è tra i migliori in campo ed è diventato titolare fisso.

E’ colpa di Montolivo se siamo passati da “senza Champions tutto ok” a “senza Champions venderemo un top player” a “senza Champions venderemo 1-2 top player”. Top player, che peraltro, sarebbero Suso e Donnarumma, quindi sconfessandosi da soli il proprio mercato.

E’ colpa di Montolivo se per nascondere tutto questo si fanno filtrare a mezzo stampa delle indiscrezioni che vergognosamente colpiscono lui o Bonaventura o Romagnoli o Suso o Donnarumma o chiunque altro abbia avuto la colpa di essere già qua in estate. Capri espiatori dati in pasto a tifosi a cui si fa credere la favoletta della stampa cattiva contro il Milan.

E’ colpa di Montolivo se stiamo diventando l’Inter pre-calciopoli con una tifoseria da rifondare che si sta progressivamente gobbizzando.

Sì. E’ colpa di Montolivo, indubbiamente. Togliamolo dai titolari e le vinceremo tutte, tornando a lottare per lo scudetto.

P.s. che nessuno si azzardi più ad usare qualcuno dei vecchi giocatori come agnello sacrificale, grazie.

12 commenti

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    • Diavolo1990 il 24 Ottobre 2017 alle 10:11

    Due settimane fa colpa di Suso, settimana scorsa di Jack, questa di Montolivo. Nella prossima puntata: Donnarumma?

    • Stefano il 24 Ottobre 2017 alle 10:30

    Montolivo ha fatto un casino insomma….

    • Mario De Magistris il 24 Ottobre 2017 alle 12:40

    Non condivido nulla di quello che dici e trovo sterile la polemica su Montolivo che rifiuta la fascia (aveva tutto il diritto di rifiutarla) Semplicemente Montolivo non può più giocare a certi livelli in serie A. Punto. Probabilmente anche Biglia non può giocare a certi livelli soprattutto dopo che torna dai viaggi transoeceanici. Se Borini, uno scarto della Premier, viene e diventa il migliore di tutti persino nella fase difendente…beh…qualcosa di sbagliato c’era ed esiste ancora. Cmq il campionato è lungo e vedremo quel che accadrà! Mi stupisco di te per il derby avvalli la sceneggiata di un attore napoletano supportato dalle elucubrazioni del sinistro e logorroico ‘uomo Bialetti’. Non vedere che il Milan non è soltanto avversato dalla malasorte ma dal ‘Palazzo’ è quanto meno miope. Non voglio credere e pensare ad altro! Ne riparleremo!

    • erlebnis il 24 Ottobre 2017 alle 12:43

    Lo sproloquio di oggi credo superi la decenza . La sua malafede e’ palese , le parole di una violenza inaudita.
    Una domanda: può dire tutto ciò che vuole questo losco figuro, oppure è passibile di denuncia? Parla di pulizia etnica , lo può fare?
    Spero tanto che questi ragazzi rispondano in sede legale alle sue orribili insinuazioni , all’ odio razzista .
    Se fossi Montolivo , ma anche Abate Bonaventura , Suso , Donnarumma me ne andrei di corsa lasciando tutti gli artefici di questo obbrobrio al loro triste destino

      • Diavolo1990 il 24 Ottobre 2017 alle 14:05

      Credo esista il reato di istigazione all’odio, a naso.

      Sì, anche io mi auguro i vecchi levino le tende quanto prima, così poi vediamo che alibi troveranno.

    • Vittorio il 24 Ottobre 2017 alle 15:08

    Pulizia etnica?losco figuro? Violenza inaudita? Cosa mi sono perso ? Di che parlate?

    • Vittorio il 24 Ottobre 2017 alle 15:30

    Ho guardato dappertutto senza trovere nulla. Mi spieghi per favore cosa e’ successo .

    • Milanforever il 24 Ottobre 2017 alle 16:57

    Si riferiva al post di Gianclint su milannight.
    Nulla di più e di meno dei soliti suoi. La “pulizia etnica” era un evidente metafora e il reato di incitamento all’odio riguarda l’ideologia nazifascista.
    Nel suo paradosso ha comunque detto una cosa giusta. Se entri in una nuova società con questi metodi, non devi fare prigionieri. Era giusto veramente azzerare tutto o “spalle al muro” chiedere se ci stai oppure no.
    Poi è altrettanto vero che non ‘c’erano più alibi per nessuno.
    L’ho scritto ieri, i modi alla rivoluzione d’ottobre non producono benefici. La colpa, grave, di questa dirigenza sta lì. Si sono buttati via i panni sporchi (non erano pochi) con il bambino dentro.

      • erlebnis il 24 Ottobre 2017 alle 17:34

      Certo che è un metafora, ma usa dei termini di una violenza francamente inaccettabile. È totalmente in malafede visto che anche lui ora come altri con la vecchia dirigenza ha profondi interessi personali .
      Praticamente il bue che dice cornuto all’asino

        • Milanforever il 24 Ottobre 2017 alle 18:28

        Dai erlebnis mi sembri il sacerdote del Tempio che si straccia le vesti.
        Non diamo più importanza a chi non ne ha.
        Comunque se Gianclint e amici hanno veramente condizionato Fassone e Mirabelli, allora abbiamo poche speranze.

      • erlebnis il 24 Ottobre 2017 alle 17:51

      Il rivoluzionario in genere è un puro . Niente di più lontano da quel losco individuo

    • erlebnis il 24 Ottobre 2017 alle 19:20

    Perché pensavi di averne molte?
    Si sono venduti , meglio hanno venduto il Milan per avere consenso . Ne hanno , non vengono mai criticati loro due nonostante le nefandezze commesse in ogni campo, dai giocatori strapagati alle gaffes .

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