La storia e la Storia

Abbiamo scoperto mercoledì sera che per entrare nella storia del calcio basta eliminare un Barcellona che da anni non è nemmeno più la prima forza Europea in un anonimo quarto di finale dove si è giocato più a calcio che a calci. Abbiamo scoperto che alzare la coppa dei Campioni non è più importante, è più importante aver “rubato” al Milan il record di “semifinali solo dal 1993 ma quando si chiamavano semifinali non quando c’era il girone di semifinale quella non la contiamo“.

Nonostante il servilismo dei giornali, da sempre fondamentali nell’economia bianconera per tenere il pubblico unito, pompare i valori di mercato dei loro giocatori (prima Pogba, ora Dybala – chiedete in Inghilterra cosa pensano di Pogba) e far acquisire una mentalità vincente alla squadra a suon di sviolinate, indebolendo le altre con inchieste più o meno assurde e presunti casi in spogliatoio – mi sento tranquillo e lo dico senza alcun timore di essere tacciato per gufo: la Juventus non vincerà questa Champions League. E’ troppo incompleta, sa difendere ma va in difficoltà quando va sotto e non potrà partire sempre con un Higuain in meno. E’ stato il Barcellona a buttarla via, più che la Juventus a meritarla.

A proposito di servilismo e schiene dritte, martedì sera è stata in programma una partita che ha fatto molto discutere tra Bayern e Real. Nella fattispecie: Vidal è stato espulso ingiustamente ma doveva essere cacciato 40 minuti prima, il Bayern fa un gol in fuorigioco, il Real due, Casemiro viene graziato ma su di lui, poi, nei supplementari manca un rigore. Insomma – un gran casino arbitrale. Le reazioni del giornalismo italico? “L’alibi dei perdenti” diventa “Furto“, lamentarsi improvvisamente non è più mancanza di cultura sportiva, gli episodi tornano ad incidere sul risultato finale e non si sente più dire che “tanto il Real è più forte, ha meritato” detto anche “Lodo De Sciglio“. Ma credo che la seguente immagine riassuma tutto.

Invincibili, dunque. Così invincibili che – per ora – non hanno vinto niente. La parola triplete, che nel 2010 nel caso dell’Inter uscì solo dopo la semifinale è ormai sdoganata in ogni dove. Addirittura c’è chi si chiede se questa sia la migliore italiana di sempre. E ora la cosa peggiore: sappiamo tutti che contro il Milan che alzava le coppe questi sarebbero stati presi a pallate eppure non si vede un minimo di orgoglio da parte dei nostri tifosi nel difendere le loro imprese – quelle sì, vere.

Il milanista medio oggi è piegato a novantacinque gradi con la tifoseria peggiore d’Italia (dopo la nostra, ovviamente, ma alcuni casi subumani non so se siano considerabili tifosi), quella che tifa la squadra più forte vivendo a 800 km da questa e solamente per trovare soddisfazione negli insuccessi della propria vita e giustifica lo slinguazzare a destra e a manca sulle altre squadre dietro una presunta “sportività” che altri non è che un servo encomio del nemico per poterlo paragonare alla propria squadra ed insultarla.

Nonostante il cambio di proprietà è triste vedere che non c’è il minimo orgoglio e ci si piega a dei risultati costruiti su un gol mezzo metro dentro che avrebbe cambiato la storia degli ultimi cinque anni. Se proprio avete fatto dello sputare sull’ultimo Milan il vostro sport nazionale, almeno difendete la storia e la memoria dei Maldini, dei Van Basten, dei Baresi, dei Kakà, degli Inzaghi, degli Shevchenko e di tutti quei campioni veri che di quarti, di semifinali e di finali ne han giocate e di coppe alzate. Lo dovete alla storia del vostro club. La Juve è ripartita creando una mentalità da un ambiente unito, noi vi stiamo ancora aspettando.

22 commenti

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    • Mario De Magistris il 21 Aprile 2017 alle 12:01

    Quando penso ad alcune frange della tifoseria milanista mi ritornano alla mente ricordi di quando vivevo la sensazione d’essere nel deserto e parlavo al vento in attesa della jeep che doveva arrivare e ritardava. Lo zaino della sopravvivenza si svuotava ma del fuoristrada nemmeno l’ombra. Poi l’elicottero e la scaletta di salvataggio. L’elicottero tornava verso il campo base e mi sembrava di rinascere. Credo siano più o meno le stesse sensazioni che stanno provando alcuni giocatori del Milan che hanno svuotato lo zaino delle provviste in attesa che un ‘elicottero giallo’ li prelevi e li porti al campo. Manca il Milan al calcio planetario e Sacchi lo ha espressamente detto. Il Milan di Sacchi aveva dato inizio ad una storia gloriosa e forse irripetibile. Noi milanisti veri saremo sempre grati a coloro che ci hanno fatto vivere un sogno. Un Milan irripetibile e cornacchie (Galeone) che gracchiano di bravure inusitate espresse da personaggi che non sarebbero neppure meritevoli di pulire le scarpe a Sacchi ed a tutti quei giocatori, del Milan e da Milan, che hanno segnato la storia del calcio moderno. Tant’è noi italiani siamo unti, in tutto, da ‘sacra esterofilia’. Quel che di grandioso le generazioni passate hanno costruito è ancora li a farsi ammirare agli occhi del mondo. Ma la pietra di paragone con il Colosseo sono i grattacieli d’acciaio che, alcuni squilibrati, hanno fatto crollare manco fossero di cartapesta. Ma l’esterofilia ci porta persino a dire che edifici che stanno in piedi da 2000 anni sono macerie rispetto al prodigio della costruzione di grattacieli d’acciaio. Già… il Milan di Sacchi è la più forte squadra di club di ogni epoca e non può essere accostata nemmeno per sbaglio alle squadrette viste in campo a Barcellona. Ma i ragli d’asino di certi giornalai(Damascelli docet) si ripetono all’infinito. Sono il prodotto di quella sottocultura esterofila che paragona certi mezzi giocatori (Dybala) a campioni del passato(Sivori) il cui solo accostamento è blasfemo. Avanti così… io il calcio degli ‘allegri’ non lo apprezzo e non lo guardo. Il Milan è stato un bel sogno irripetibile…ora i ragazzi che hanno l’onore di vestire la gloriosa maglia del Milan sono saliti su di un ‘elicottero giallo’. Vedremo cosa li attende alla base e li magari troveranno l’astronave che gli farà raggiungere quelle galassie, calcistiche, sconosciute che il profeta Arrigo Sacchi aveva intravvisto ed aveva iniziato in un percorso per raggiungerle.

    • Milanforever il 21 Aprile 2017 alle 13:47

    Il Don Chisciotte della Mancia in maglia rossonera imperversa sempre più. Nostalgico, incazzato, con il dente avvelenato e l’acredine malcelata di fare il comprimario, il ballerino di fila, da troppi anni.

    Tacciato per gufo? Certamente! Anche se ammiro il coraggio (o l’incoscienza) di dirlo. I gobbi sono in un momento di massima ripugnanza, non giocano bene, ma sono estremamente essenziali e hanno una difesa oggettivamente molto forte. Visti i sorteggi, avrei preferito una semifinale con l’Atletico. I francesi giocano benissimo come il Napoli e non vorrei che alla fine raccogliessero altrettanto poco come i partenopei. Una finale contro il Real è augurabile, perché temo che con i Colchoneros in una partita secca la spunterebbero.

    Non so da dove esce fuori la “cazzata” delle semifinali, ma è evidente che non ha alcun senso. Una statistica vale per la finale di un torneo, il resto è solo uno squallido rosicare. Se il Milan ha giocato 11 finali ha evidentemente giocato 11 semifinali e quella del 1993 è stata più lunga e complicata di altre.

    Della storia del Milan come sapete non trascuro mai nulla, ma non mi fermo ai Maldini, Van Basten, Baresi… ricordo (perché li ho vissuti) anche i Maldini padre, Rivera, Cudicini, Sormani, Prati…

    Sorvolo su tutto il resto che rappresenta solo un avvelenamento del sangue e un travaso di bile inutili.

    • Carlo carli il 21 Aprile 2017 alle 20:08

    Quindi secondo il tuo ragionamento, i gobbi avrebbero vinto gli ultimi cinque campionati e sarebbero arrivati a giocarsi la Champions grazie alla stampa amica. E sempre grazie alla stampa avrebbero venduto pogba per 100 milioni. Posso anche darti ragione visto che proprio grazie a certi giornalisti qualcuno ancora pensa che avevamo l’a.d. più bravo del mondo.

      • Renzo Mattei il 21 Aprile 2017 alle 20:55

      Non solo, Carlo.
      Ma il Milan non vince più niente non perché il geometra ha comprato schiappe e ha buttato via milioni su milioni comprando giocatori alla Traoré (che disse di non capire perché il Milan lo avesse cercato), ma perché non ci sono più spettatori.
      Che pena

        • Carlo carli il 21 Aprile 2017 alle 20:56

        Dimentichi la fiscalità spagnola.

          • Diavolo1990 il 21 Aprile 2017 alle 21:00

          Secondo me dimenticate cosa sono quelli là e di mettere un 34 come foto profilo. Il giorno che la mia squadra assomiglierà a quella roba là chiudo col calcio

        • Diavolo1990 il 21 Aprile 2017 alle 21:00

        A parte che vorrei capire quali soldi, ignori che Traorè fu osservato e preso dall’idolo delle folle ariedo Braida, unico fautore dei successi del Milan che però al Barcellona con 100 milioni prende Mathieu ed Umiti…

          • Carlo carli il 22 Aprile 2017 alle 07:21

          Noi con 90 Bertolacci,bacca e l.Adriano.

          • Diavolo1990 il 22 Aprile 2017 alle 09:34

          Ah ora 20+30+8 fa 90. Sicuro di non essere Gobbo? Hai gli stessi problemi in matematica eh…

          Passino Luiz e Bertolacci anche se con diversi problemi fisici, ma ora uno che la mette 34 volte in 71 gare è un flop?

          Ancora non lo vuoi capire che è un problema di budget e certi errori sono fisiologici? La Juve ha speso 45 mln per Isla+Ogbonna+riscatto di giovinco, 10 per Rincon, 12 per Lemina, 6 per Vadalà che è disperso, 14 per Mandragora ad oggi scomparso dai radar e senza maglia, 10 per Hernanes…. vado avanti? Quando ne hai di più non si notano, ma non ditemi che la Juve ha speso meglio, ha speso di più potendo farlo! E nei momenti di difficoltà ha avuto una stampa che valorizzava il gruppo permettendogli di valorizzarsi i giocatori e vendere bene!

          Pogba al Milan non sarebbe mai stato pompato così! I fatti dicono che vale poco meno di Suso!

          • Milanforever il 22 Aprile 2017 alle 10:26

          Tutto giusto, però Pogba al Milan non sarebbe stato pompato così soprattutto perchè il Milan non vinceva.
          I media fanno da cassa di risonanza a chi vince, perchè il loro fine è vendere il giornale o il programma televisivo. Quando il Milan era stellare la cassa di risonanza strombazzava per il Milan.

          • Diavolo1990 il 22 Aprile 2017 alle 10:32

          Sarà, io casse di risonanze così per i nostri mai viste. Nel 2007 ci si chiedeva addirittura se valesse di più lo scudo o la coppa

          • Carlo carli il 22 Aprile 2017 alle 18:44

          Sicuramente ho dei problemi in matematica, ma essendo molto più grande di te,posso assicurarsi che io ho sempre tifato l’a.c.MILAN 1899, non il Milan 1986 come invece fai tu ed altri in questo blog. Per quanto riguarda il budget, ti ricordo di nuovo che il MILAN ha vinto la Champions quando la Juve era in b e con le ossa rotte. Abbiamo continuato a qualificarsi in Champions quando la Juve faceva l’è.l. ma invece di comperare giocatori validi abbiamo preso pippe imbolsite pagandole 0,ma riuscendo lo stesso a fare rossi di bilancio spaventosi.Se al duo alla guida avesse fregato anche minimamente della squadra,ora staremmo a parlare d’altro, ma lo ripeto negli ultimi 6 anni si sono comportati da cialtroni senza il minimo rispetto per i tifosi, i tifosiVERI.

          • Diavolo1990 il 22 Aprile 2017 alle 19:21

          No no. Tu hai tifato L’AC Milan 1899-1985 e ora tifi l’AC Milan 2017 – vediamo fino a quanto.

          La juve in B con le ossa rotte prima di arrivare settima è rientrata in A.

          Quando aveva le ossa rotte prendeva tanti soldi dai diritti come il Milan campione.

          Rossi di bilancio? Non derivano da quello. Derivano da una progressiva riduzione del debito per rendere la società cedibile. Tanto è vero che sul mercato non si è speso quasi nulla.

          Non a caso Fassone ha detto che gli è stata lasciata una buona base ed un indebitamento bassissimo.

          Ma che ne sai tu, ormai siete così “non evoluti” che vi bevete qualsiasi slogan dei vostri guru.

          Invece di denunciare un sistema per cui se il Milan arriva 1° e la Juve 7° prendono entrambe 100 e se il Milan arriva 7° e la Juve 1° il Milan prende 50 e la Juve 250 ti adegui e ti chini, il tutto in nome dell’odio verso chi ha fatto grande il Milan.

          Contento tu.

          Meglio l’AC Milan 1986 della Juventus, comunque.

          • Carlo carli il 22 Aprile 2017 alle 19:35

          Caro mio io infatti pendo dalle tue labbra per sapere.Comunque si ,sono contento e dalla scorsa settimana felice come non mai.

          • Diavolo1990 il 23 Aprile 2017 alle 11:48

          Io sono felice da quando tifo Milan, non solo dalla scorsa settimana….

          • Carlo carli il 23 Aprile 2017 alle 13:40

          Tu tifi Galliani.

          • Diavolo1990 il 23 Aprile 2017 alle 13:55

          Bla bla bla, sempre le solite cose…. meglio che tifare contro negli ultimi 31 anni e poi risalire sulla nave dopo averla affondata.

          • Carlo carli il 23 Aprile 2017 alle 17:34

          Mai sceso dalla nave!

      • Diavolo1990 il 21 Aprile 2017 alle 20:58

      Il nostro ad mercoledì era ospite a Barcellona e lo vuole il Real. Ma tanto i Criscitielli diranno che era tutto finto.

      Su Pogba, che sia stato pompato, è evidente a chiunque oltremanica.

      Fischietti e stampa amica. Oltre a privilegi medievali in lega come per esempio prendere gli stessi soldi del Milan campione quando arrivi settimo (ma ovviamente non vale il viceversa). In più zero disturbi all’ambiente che fanno sempre comodo.

        • Milanforever il 22 Aprile 2017 alle 01:09

        Non si capisce poi il perchè certa stampa quando spara certe notizie sul re del mercato è affidabile e le altre volte no. Mah….

    • Vittorio il 22 Aprile 2017 alle 09:43

    Io penso ( e spero ) che i nuovi proprietari siano piu’ accorti, giusti ed anche furbi di molti tifosi fanatici nella politica e traditori nel tifare. Costuiranno uno stadio grandioso e bellissimo e lo intitoleranno a Silvio Berlusconi. Troveranno le piu’ prestigiose bandiere calcistiche della gloria del Milan, ancora abbastanza giovani, e li porranno nei ruoli piu’ opportuni. Investiranno con acume e professionalita’ e acquisteranno veri campioni. Tornati a vincere e dare spettacolo quoteranno la societa’ in borsa e , come e’ sacrosanto, faranno utili a palate.
    Prosit.

    • Vittorio il 22 Aprile 2017 alle 11:47

    Vorrei aggiungere che spero vengano acquistati pochissimi giocatori ma di carisma e capacita’ grandissime. Tre e’ il minimo, quattro il massimo. Mi terrei quasi tutti i protagonisti di questa stagione, non ha senso alcuno dare messaggi destabilizzanti di epurazione, rovinare lo spogliatoio e prendere poi altri giocatori equivalenti o giu’ di li’.
    Il prossimo anno rappresentera’ la crescita accompagnata dei piu’ giovani ed il consolidamento della compattezza ed autostima della squadra. Obiettivo dal secondo al quarto posto minimo. Dopo si potra’ comprare ancora e meglio.
    Vi segnalo un ottimo articolo di Mauro Suma su Milanews.
    I rosicanti, se intelligenti, capiscano in fretta come sono andate le cose e smettano di rosicare. Chi non lo vuol capire avra’ molti fastidiosi dolori il quel posto.

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