Norimberga

Questa volta l’hanno fatta troppo grossa. Il furto di venerdì sera ha finalmente aperto gli occhi, finalmente ricompattato il tifo milanista tutto dalla stessa parte. Le reazioni spontanee dei giocatori hanno compattato lo spogliatoio e fatto capire a tutti che c’è un gruppo dietro questa maglia, un gruppo che tiene a quella maglia più di ogni altra cosa nonostante chi, ossessionato da un closing che non arriva, questo gruppo quest’anno non è riuscito a goderselo. Mi dispiace per loro, meno per noi. 

E’ finita la pacchia: tutta italia se n’è accorta. Tutta italia si è accorta del sistema e di chi a libro paga continua a sostenerlo. Tutta italia è con Gigio Donnarumma, le sue dichiarazioni in campo e i suoi gesti fuori dal campo. Tutta l’Italia sportiva ha visto e per l’ennesima volta ha capito che così non si può andare avanti.

E allora rilanciamo un mantra che chi in questi anni ha remato contro ed ora si trova sempre più disperato, sempre più con le spalle al muro ad aizzare un muro di non-tifosi che gli appartiene e che gli sta crollando come un castello d’argilla sotto i piedi. Un gruppetto di tifosi da cui è sempre meglio, ogni giorno, rimarcare le distanze. Quello di Norimberga.

Norimberga per quei giornalisti che hanno fatto le moviole con gli occhi da tifoso, cercando un rigore che non esiste per tutto il mondo che conosce il regolamento del calcio.

Norimberga per tutti quei moviolisti imparziali con 19 squadre su 20 e a trovare sempre una direttiva, un episodio contro, una particolare interpretazione per la ventesima.

Norimberga per chi parla di devastazioni degli spogliatoi senza uno stralcio di foto, di prova, al solo fine di parlare di quello e non del furto, per farlo dimenticare.

Norimberga per i fuorigioco in vitro e gli arbitraggi scandalosi che come sempre avvengono allo Stadium.

Norimberga per quei tifosi che non prendono le distanze, non si indignano perché “hanno fatto 24 tiri e meritavamo di perdere”, primi complici del teorema gobbo sul quale si fondava calciopoli, indegni difensori dei colori che loro stessi meritano di tifare.

Norimberga per quei giornalisti che a libro paga del potente di turno hanno passato mesi, anni, a dileggiare le altre società per mettere i tifosi gli uni contro gli altri in modo che il loro padrone potesse continuare a dominare indiscusso e ora chiedono, addirittura, di abbassare i toni.

Norimberga per quei giocatori che dopo aver fatto gli antisistema in quel sistema ci passano a suon di maxistipendi e clausole pagate, rinnegando i loro stessi tifosi che li hanno difesi e gli hanno pagato lo stipendio a suon di biglietti ed abbonamenti TV.

Norimberga per chi in questo momento lascia solo il Milan che ha bisogno di noi. Vaffanculo la Juve, vaffanculo il closing, vaffanculo i tifosi del closing. C’è una squadra che non ha nulla da invidiare alle altre 19 e che lotta ogni centimetro con i propri mezzi senza regali da parte di nessuno (anzi…) e me la voglio godere fino in fondo. Quel che poi sarà fuori lo vedremo dopo.

Arriverà la rivoluzione. E sarà dolcissimo vedere le teste coronate cadere.

 

7 commenti

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    • Milanforever il 13 Marzo 2017 alle 11:57

    Caro Diavolo, ho 63 anni e sono abbastanza disilluso per credere ancora che cambi qualcosa.
    Sul closing, non si tratta di essere tifosi. A me starebbe bene, anzi meglio, un non closing, ma con una società rifondata e pronta ad investimenti seri. Ma pensi che sia immaginabile?
    Non è il closing che aspetto è una società, un futuro.

      • Mario De Magistris il 13 Marzo 2017 alle 12:51

      Caro milanforever del closing non frega nulla più a nessuno. Troppo estenuante ed infinita questa trattativa. Invece si sono riconfermate le mie teorie sul ‘Palazzo’ e la vergognosa sudditanza di una FGCI che non riesce neppure a far togliere scritte infamati, per chi è stato rapinato di quei titoli, negli spogliatoi degli ospiti. Ma guardate un po’ con che stille e che finezza questi arroganti sputano sul concetto di ospitalità. Quindi questi prepotenti, smentiti più volte dalle condanne della giustizia sportiva, hanno anche il coraggio di sfidare l’ira di vecchi cuori milanisti, che sanno quel che successe, Beh allora ben gli sta la reazione dopo che per l’ennesima volta sul loro campo hanno rapinato, con la complicità dei famosi ‘capolavoristi’, il Milan. Si vorrebbero appropriare di scudetti rapinati al Milan, come sanno tutte le persone sane di mente sanno sulla base di c conosconza dei codici della giustizia sportiva(Berlusconi in un primo momento voleva i due scudetti). Questi prepotenti hanno osato per l’ennesima volta insultare gli ospiti ed hanno tentato persino di infangare le VITTIME dei furti da loro commessi. Oramai tutti hanno capito che i meccanismi del perché e per quale motivo loro sostengo questa tesi che gli ridarebbe una fasulla verginità. Ma non si VERGOGNANO dopo che il loro avvocato aveva chiesto, nel processo CALCIOPOLI, clemenza accettando anche la retrocessione con penalizzazione!!! Dopo quell’infame serata vissuta chi è veramente milanista nell’anima ha strappato dalle pareti quello scempio alla giustizia ed alla sportività!!!! Ha scritto al posto di quei poster la parola LADRI.
      Un attributo strameritato per chi come loro non conosce neppure il valore morale dello sport(l’importante è vincere e non importa con quali mezzi ed in che modo). Queste saranno state le motivazioni poiché dopo l’ennesimo scippo subito, rientrando l nel proprio spogliatoio, i cuori milanisti avranno ritenuto un grave insulto la vista dell’auto-assegnazione di quei titoli che sono suonati ancor più insultanti dopo quello che i giocatori avevano appena vissuto sul campo l’ennesimo scippo dai soliti LADRI. QUELLO STADIO E QUEL TIPO DI FALSA OSPITALITÀ NON SI PUÒ CHE DEFINIRE LA VERGOGNA DI CHI CONSENTE QUELLO SCEMPIO : LA FGCI.

        • Milanforever il 13 Marzo 2017 alle 13:16

        Caro Borgo, ti do la stessa risposta che ho dato a Diavolo.
        Ho 63 anni e sono abbastanza disilluso per credere ancora che cambi qualcosa.

          • Mario De Magistris il 13 Marzo 2017 alle 15:07

          Quindi questo calcio, se la Juventus non verrà radiata per manifesta anti-sportività e per tutto quello già condannato attraverso più sentenze in Calciopoli, è diventato una sorta di wretsling e gente come me e te e forse tutti quelli che scrivono sul blog, non possono più seguire questo sport perché almeno per me il tempo delle mele(ignoranza fanciullesca) è passato.
          A te la scelta…o continuare a denunciare questi farabutti oppure abbandonare l’illusione che sia vero ciò che poi si dimostra falso!

          Il giorno 13 marzo 2017 13:16, Disqus ha scritto:

    • Fabio il 13 Marzo 2017 alle 14:01

    Condivido ogni riga di quanto scritto da Mario e condivido l’editoriale di Diavolo, salvo che su un punto (e qui mi accodo al motivato disincanto di Milanforever), e cioè sul fatto che, comunque la si voglia considerare, l’era Berlusconi è finita e il famoso closing, che ormai, come probabile unico effetto, verserà nelle voraci casse della Fiinvest – non del Milan, si badi bene! – 300/Mil. di euro, è l’ultima (o penultima…?) pantomima su cui ogni valutazione è possibile. Stante la dichiarata indisponibilità di Piersilvio e Marina, soci di maggioranza della Fininvest, a foraggiare ulteriormente il Milan, non resta che rassegnarsi ad un futuro in grigio, a meno che non intervenga un italiano appassionato (io mi auguro sempre Ferrero), che, a prezzi rivisti, raccolga la baracca. In ogni modo, anche nell’ipotesi peggiore, non ho alcun dubbio sul fatto che sia meglio un futuro fatto di anni ai magini dell’EL piuttosto che infangare i colori rossoneri con vittorie – solo in campo nazionale, comunque – raccolte con la frode e col servilismo di una Figc addirittura vergognosa. Sempre forza Milan. Continuo a sperare nella vendetta di Carletto in Champion’s, che festeggerei con altri amici rossneri di provata fede, che non aspettano altro.

      • Milanforever il 13 Marzo 2017 alle 18:13

      La cosa triste è proprio quello che hai scritto. Qualunque cosa dovesse succedere con questi cinesi (e io da sempre continuo a ribadire che nessuno al mondo butta via per niente 300 mln), purtroppo la Fininvest ha chiuso con la società Milan e non utilizzerà quei soldi per il rilancio della squadra. Rilancio indispensabile per far tornare positivi i conti di bilancio. Se anche dovesse davvero saltare questo closing, cercheranno, magari a questo punto abbassando il prezzo, altri compratori.
      Personalmente ho sempre sperato che i malanni del Milan fossero legati ad un momento di difficoltà, perchè quello che ci ha regalato Berlusconi e questa proprietà non potrà darceli più nessuno, ma purtroppo siamo arrivati al capolinea.
      Ripeto, nessun tifo per il closing, ma solo la speranza di finire in mani che ci possano garantire una solidità economica e un piano di rilancio adeguato.

      Sul resto, la rivoluzione auspicata da Diavolo, non so come possa accadere se non in lega. Solo lì si può provare a giocare pesante. Ma pensate veramente che potrà accadere qualcosa nei prossimi anni?
      Una volta il predominio del calcio era in mano a Fininvest e, non dimenticatelo, si stipulò anche una sorta di rapporto economico con i gobbi (siamo arrivati addirittura a prestargli gratis il portiere quando “lo scommettitore” si fece male). Oggi il predominio ce l’ha Sky ed è diventata il nuovo Juventus Channel.
      Capite perchè sono pessimista?

    • Milanforever il 14 Marzo 2017 alle 00:02

    Leggo “Per Andrea Pirlo, il mani di De Sciglio sul cross di Lichtsteiner in Juventus-Milan era da rigore. Il doppio ex non ha dubbi: Massa ha fatto bene ad assegnare il penalty a tempo scaduto”.
    Infame traditore, senza anima, senza cuore, senza niente. Un contenitore vuoto che non lascerà traccia di se.
    A volte mi viene da pensare che il Lombroso qualche ragione l’avesse.

    PS: Giusto per fare un po’ di contabilità.
    Con il Milan: 2 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 2 Champions League, 2 Supercoppe UEFA, 1 Coppa del Mondo.
    Con la Juve: 4 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane.
    E questo ritorna per fare l’uomo immagine di quella banda di ladri… Ladri che naturalmente sanno rubare solo in Italia.

    PPS: Devo smetterla perchè la pressione mi sale troppo.

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