Montella, il closing ed i benefici per la squadra

Cessione o non cessione? Questo è il dilemma.
Ogni giorno sentiamo sempre più “giornalisti” pronunciarsi sulla cessione del club rossonero al fine di poter dire la loro e di aumentare, di conseguenza, l’odio tra i tifosi e la società, che già di suo piccolo non è.
Ogni giorno abbiamo a che fare con mille versioni differenti: da chi parla di cessione come farsa, a chi parla di recliclaggio di denaro, a chi parla invece di cessione imminente, o a chi invece parla di cinesi che non esistono, o chi sottolinea che i cinesi non hanno i soldi o infine chi parla di cessione con Berlusconi a capo alla stessa maniera..
Insomma, chi più ne ha più ne metta.
Ogni giorno ne esce una versione differente, che, a fare i pignoli, se ne facessimo un libro diventerebbe subito virale dalla ridicolisità e dalla simpatia.
Fermo restando che di dubbi ne ho anche io, perché parliamoci chiaro: i nomi non si sanno benissimo, il denaro ancora non si vede e il closing si rimanda continuamente… Insomma, dubbi comprensibili che credo ogni persona con un cervello abbia.
Non per questo però non perdo le speranze.
Ho fiducia in Berlusconi, il quale ha sempre tenuto al Milan e mi auguro che lo venda al migliore acquirente, con soldi e potere al fine di rilanciare il club in alto come merita.
Siccome è sempre stato uno che per gli affari ha sempre avuto il fiuto buono, non voglio pensare che ci lasci al primo acquiriente possibile.. Non a caso potrei citarvi Bee…

In ogni caso, cinesi o meno, il tutto sta fortemente aiutando la squadra: con i giornalai e i tifosi intenti a pensare al closing, a parlare di cinesi, di soldi, mercato, squadra nuova o non nuova, i ragazzi hanno finalmente una copertura che è mancata gli altri anni al fine di lavorare serenamente senza pressioni da parte dell’esterno.
Ed i risultati per ora si stanno vedendo anche se, il difficile arriva sicuramente adesso…
Ed è anche merito di Montella, il quale, in punta di piedi è entrato in un club glorioso che veniva da anni in cui ha navigato nella merda (perdonatemi il termine ma rende meglio), con i tifosi sempre più delusi, la società inesistente e soprattutto critiche pesanti da parte di una stampa di fede bianconera che non vedeva l’ora di versare altro fango addosso al club rossonero..
E’ arrivato in punta di piedi e invece di stravolgere il tutto, ha fatto i passi con calma, piano piano, partendo dal gruppo e togliendo le mele marce dello spogliatoio.
Partendo dalle cose piccole, per poi piano piano salire e (magari con l’aiuto a gennaio) impostare anche una parvenza di gioco.

Si, siamo discontinui e solitamente soffriamo il primo tempo. Anzi, alle volte non lo giochiamo proprio.
Però la forza sta tutta nel gruppo, che sa soffire e portare a casa punti importantissimi e pesanti per un attuale secondo posto che, viste le passate stagioni, è come oro e va tenuto stretto fino a gennaio in vista di un mercato di riparazione che dia a Montella i giusti elementi per impostare il gioco che gli piace.
Sono stata la prima ad essere scettica, di Vincenzo, ma non per il gioco (in fondo a Firenze qualcosa di buono lo aveva fatto…) ma per il carisma e il modo di fare.
Eppure ha avuto ragione lui e me ne devo ricredere.
Non ha stravolto niente, ha preso ciò che aveva ed ha finalmente tratto il meglio da tutti i giocatori della rosa, anche quelli bistrattati gli scorsi anni, alcuni facendoli anche rivalutare e al giorno d’oggi non è cosa da poco se consideriamo le cessioni precedenti ed il fatto che gli altri anni eravamo costretti a svendere piuttosto che vendere alcuni elementi…
E’ arrivato in punta di piedi e piano piano sta mettendo su mattone dopo mattone il castello che vuole, sperando, come detto, che gli si dia una mano a gennaio.

Scuse a parte, Montella si sta dimostrando (sul campo) il migliore allenatore post Ancelotti che il Milan ha avuto.. Sia perché ha del gioco in mente seppure a sprazzi per ora visibile in campo, sia per la calma che ha e che trasmette evidentemente ai giocatori cosa che a Milanello mancava, sia per il fatto che dopo anni abbiamo un allenatore che protegge la squadra e cerca di tenere fuori i problemi relativi al Milan.
Ed è qui che è importante il famoso closing.. Più se ne parla, meno i ragazzi hanno pressione.
Meno i ragazzi hanno pressione, più Montella può lavorare in pace.
Più lavora in pace, più risultati buoni può ottenere.. Ed è una vittoria per tutti.

Finalmente dopo anni in cui abbiamo sempre avuto una mediana di giocatori alla De Jong, abbiamo impostato un centrocampo che abbia qualità.
Abbiamo fatto giocare i giovani promettenti e gli stiamo dando fiducia nel tempo (non una partita ogni 20) e soprattutto giochiamo palla a terra e non a lanci lunghi.
Non andiamo a dare la palla a Bacca, o chi per lui, e speriamo che la mette in rete ma proviamo ad impostare un’azione a partire dalla difesa.
Ci vuole tempo e sicuramente un paio di giocatori che aiutino a fare questo, perché se togliamo gli 11 titolari, in panchina se ne salvano pochi…
Però la cosa bella che ha creato Montella è che ha applicato il principio del “tutti sono utili, e nessuno è indispensabile”, quindi anche chi è dalla panchina non entra svogliato ma entra con la voglia di lottare e provare a dare una mano (fatta eccezione di alcuni singoli) e probabilmente il gruppo sta facendo la forza in confronto a qualche carenza a livello tattico e tecnico.
Ora non ci resta che migliorare i primi tempi, mantenere la concentrazione alta e lottare per tenere questo secondo posto che ci meritiamo tutti quanti.
Dai giocatori, a Montella troppo spesso bistrattato anche dalla stampa, ai tifosi che ci sono sempre stati e non hanno mollato la squadra anche quando faceva schifo.
In fondo lo avevamo sempre detto che questa squadra valeva di più… Montella sta facendo ciò che abbiamo chiesto da anni agli allenatori rossoneri: prendere ciò che hai e farli rendere al massimo anche se non sono Maldini, Baresi o Inzaghi.

Ora testa a Crotone e prendiamoci altri tre punti pesantissimi senza mollare la concentrazione e lottando come i leoni, non facendo pesare le assenze che abbiamo. #ForzaMilan

4 commenti

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  1. La partita con Il ‘Real….Crotone’ vale 3 punti come qualsiasi altra partita. L’anno scorso il Milan ha mancato la qualificazione alle competizioni europee poiché ha lasciato per strada punti fondamentali con le squadre che poi sono retrocesse. Se quest’anno il vento è cambiato lo sapremo domani pomeriggio attorno alle ore 15. Stando alle dichiarazioni, bellicose, dell’allenatore calabrese, loro sono qua per far punti. Già…tutti si sono fatti influenzare dalla stampa malevola che descrive il Milan molto peggio di quanto non siano descritte altre squadre che stanno inanellando figure barbine anche una dietro l’altra. Quindi il Milan è battibile anche ‘dall’asilo mariuccia’? Sembra che la mia fisima, oppure il mio ritornello nei confronti dell’arbitro di turno, non abbia possibilità di cambiare. Messina ci ha mandato l’ennesimo arbitro anti-milanista. Devo dire che il signor Di Bello mi ricorda in maniera anche peggiore il nefasto Concetto Lo Bello. Anche il brindisino è un anti-settentrionali-sta con mire politiche. Al siracusano, che Nereo Rocco ha avuto modo constatare stia nel profondo degli inferi all’inferno, si è sostituito questo ‘bel tomo’ di Barletta. Questo mi preoccupa e non poco tanto più che il Milan dovrà andare a Roma, possibilmente a vincere contro i giallorossi. Quindi lo scaltro Vincenzino ha tolto Kucka per evitargli d’essere sanzionato così com’è capitato a Gagliardini, domenica scorsa a Bologna, che questa sera non sarà in campo con l’Atalanta a Torino. Se non impediranno al Milan di giocarsi le sue chance…tutto è possibile in questo campionato che pare non abbia padroni ma squadre più o meno equivalenti seppur nella mediocrità generale di un calcio italiano che al momento è nobilitato dalle leve giovani ed emergenti, come Gigio Donnarumma, e parecchi altri giovani, anche romani, che stanno in squadre tutte al di qua del Po.

    1. Su Kucka ti do pienamente ragione e sinceramente sono anche d’accordo con Montella. Siamo abbastanza contati a centrocampo (se non dovesse recuperare nemmeno Jack per Roma) e una squalifica di Kucka non ci serve.
      Il problema è così rischiamo di sottovalutare il Crotone, scendendo in campo svogliati e come al solito lasciare punti fondamentali per strada perché vincere domani è fondamentale per arrivare allo scontro con la Roma a pari punti e soprattutto con un buon distacco da quelle sotto (al fine di ridurlo in caso di perdita ma rimanere comunque terzi in solitaria, sempre pensandola nelle peggiore delle ipotesi).
      Per cui domani è stra importante e abbiamo un centrocampo che fa un po’ ridere: spero che chi scenda in campo dia il 300% e si rendano conto che vincere domani è una cosa fondamentale da fare perchè sono 3 punti pensantissimi.

      1. Perchè contro di noi non si scansa mai nessuno…
        Anche questa sera invece a Torino qualcuno si è scansato… eccome!

  2. Montella rincretinito ? bevuto ? o cosa cazzo ?
    A sconfessare le tanti lodi che gli ho fatto arriva questa sconclusionata partita. Ma Poli che cazzo aveva? Ma Sosa lo ha messo lui titolare o qualcuno glielo ha imposto ? Ma Kucka alla fine e con l’arbitro che non aspettava altro da dove gli e’ venuta? Ma Antonelli non e’ meglio di questo De Sciglio? Ma Niang questa notte cosa aveva fatto….?
    Certo che pretendere che Locatelli , a 18 anni , faccia la guardia a quella mezza sega di Sosa ed a Pasolic altro diciottenne quasi all’esordio e’ una pretesa idiota. E che nessuno si azzardi a dire che denunciare queste cose sia disfattismo. E nemmeno che lo sia pensare che a Roma cosi’ facendo ne prendiamo 4 ! Adesso chi ci mette a contrastare gente del calibro di De Rossi, Strootmann e Naingollan ? Vaffanculo gran coglione tu ed io che ti ho sviolinato come genio della panchina!

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