Gli ultimi tasselli da mettere a posto

Ci siamo, ormai manca veramente poco all’inizio di una nuova stagione che porta con se diverse novità. C’è un nuovo allenatore, ci sarà una nuova proprietà e c’è una squadra che al momento resta sostanzialmente quella dello scorso anno, a parte alcuni innesti.

Non sarà una stagione facile, perché chi ci stava davanti lo scorso anno ha continuato a rafforzarsi, ma c’è anche la convinzione che si possa e si debba far meglio, puntando ad un posto in Europa come obiettivo principale e naturale. Se la cessione societaria fosse arrivata prima, forse staremmo parlando di un altro mercato, e invece siamo ancora in attesa su più fronti, perché le disponibilità sono molto limitate. Montella ha parlato chiaramente, centrando a mio avviso totalmente il problema fondamentale della squadra: manca qualità a centrocampo. È un problema che sollevavamo da anni, ma che troppe volte è passato in secondo piano. Adesso c’è, o sembra esserci, la chiara volontà per investire seriamente soldi su un centrocampista che sappia dare tempi e gioco alla squadra. I nomi li sappiamo tutti, la cosa fondamentale sarà non far passare troppo tempo, perché l’esordio è alle porte e non ci possiamo permettere altre partenze con gap negativi.

Qualcosa è stato fatto anche negli altri ruoli, anche se per me manca ancora qualcosa: se il modulo dev’essere il 4-3-3, manca chiaramente un esterno d’attacco a destra. Un centrocampista in più potrebbe far salire Bonaventura tra i tre d’attacco, ma a destra manca un alternativa ad Honda. Affidarsi solo ed esclusivamente al giapponese sarebbe un errore: sa garantire tanta quantità, dedizione tattica e sacrificio, ma spesso gli manca quello spunto in grado di fare la differenza in zona goal. Si era parlato di Cuadrado, poi passato in secondo piano anche per i problemi legati al posto da extracomunitario, e poi l’argomento si è arginato. Spero che qualcosa sotto traccia si stia muovendo, perché anche quello è un problema che ci portiamo avanti da più di una stagione.

Ora che le amichevoli estive si sono concluse, tra alti e bassi, mi sento di dire che la mano di Montella si vede, seppur in parte. Giocare con la palla tra i piedi, provare ad imporre gioco e non subire gli avversari sono idee giuste, ma ci vorrà ancora tempo (e uomini) per assorbirle al meglio. L’auspicio è quello che ci possa essere una certa continuità, senza le continue critiche come accaduto lo scorso anno. Adesso il nuovo progetto è seriamente iniziato, ci vuole pazienza è la convinzione che con il lavoro e le giuste idee le cose potranno finalmente cambiare.

10 commenti

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  1. Spiegami tu, Nicco perche’ mai solo adesso, dopo TRE anni persi, ci accorgiamo che manca la qualita’ a centrocampo. E mancano tempi e gioco. Cosa impediva di capirlo prima? Talvolta, caro Nicco viene da urlare per la rabbia!

  2. Sarà un altro anno perso soltanto se Montolivo fallirà anche in questa stagione. Nello stesso momento che il Milan ha deciso di rinnovare, per tre anni, il contratto a Riccardo si è capito che tutte le speranze o certezze dello staff tecnico puntavano sul capitano nominato da Silvio Berlusconi. Se questa volta avessero ragione e ritenessero perfettamente recuperato ai migliori livelli Montolivo allora il Milan non avrebbe bisogno di nient’altro. Lo so è una scommessa ma visto quel che c’è in giro e visto che si ha un giovane, Locatelli, che potrebbe assumere quel ruolo, forse è valsa la pena di comportarsi così come ha fatto la vecchia dirigenza. Continuo a pensare che Montella sta lavorando bene anche se manca degli interpreti, in fase difensiva, che sappiano impostare il gioco partendo dalla propria area. A Friburgo si è visto un discreto Milan così come lo si era visto, con discontinuità di rendimento, anche in altre occasioni. Ci sono dei punti fermi, su tutti Jack Bonaventura e Niang, e dei giocatori in ritardo di condizione(Bacca, De Sciglio e parzialmente Kucka). Ieri c’è stata la sorpresa Luiz Adriano e Calabria hanno ben tenuto la posizione l’uno coe sostituto di Niang e l’altro di esterno basso di destra. Paletta mi sta dando ragione e Gustavo Gomez forse è anche meglio di quel che pensavo. Suso è un altro elemento assolutamente imprescindibile per questa squadra. Conservo il mio cauto ottimismo e mi auguro, se Montolivo fallisse anche in questa occasione, che possano arrivare quei tre giocatori che proietterebbero il Milan ai vertici del calcio nostrano.

  3. Ma scherziamo? Un altro anno perso se Montolivo fallira’ ancora? Il ridicolo e’ stato superato da tempo, siamo alla tragedia?

  4. Perche’ questo silenzio?Nessuno protesta a sentire che tratteremmo Sosa? Uno piu’ scarso assai di Montolivo, Bertolacci e Kucka!
    Perche’ cazxo lo dobbiamo prendere?
    Per buttare via i soldi?

  5. Stavo per fare un commento anch’io, chiedendomi se uno dei “tasselli” fosse proprio “Uallarito” Sosa.
    A Napoli lo chiamavano così, e non è certo un complimento.
    Siamo sempre lì, i soldi sono pochi, pochi, ma il binocolo per trovare le ciofeche è sempre perfettamente funzionante.

  6. Come volevasi dimostrare. El Uallarito Sosa è in arrivo. Chissà che coppia con quall’altro bradipo di centrocampo.
    Stando a quanto si legge qui è tutta farina della vecchia dirigenza
    http://www.milannews.it/calciomercato-milan/la-stampa-sosa-al-milan-i-cinesi-hanno-preso-atto-dellacquisto-ma-fino-al-closing-non-intendono-interferire-224635
    Va beh… si sapeva che quest’estate sarebbe stata lacrime e sangue. Speriamo per bene per il dopo closing.

  7. i tasselli ce li ha messi nel culo come al solito. Mi sorprende che questa volta sia riuscito a metterli nel culo pure ai cinesi.
    Se cominciamo cosi’ siamo a posto! Il principito del cazzo non vale nulla. Niente nazionale a 31 anni e finito in Turchia. Come Adriano, stesso palmares . Mezze cartucce fallite. Fara’ schifo e lo ridaremo via gratis come d’abitudine.

    1. Esatto caro Vittorio.
      La cosa che preoccupa di più è il perchè i nuovi proprietari e il prossimo AD abbiano in qualche modo avvallato una simile operazione.
      Comunque, tanto per roderci un po’ il fegato, noi diamo via GRATIS un attaccante di 31 che ancora qualche golletto lo farà, e prendiamo un centrocampista di 31 anni che ha fallito in tutte le squadre di livello dove ha giocato (Bayern, Napoli, Atletico) pagandolo 7,5 mln con un contratto biennale di 2 mln e si vocifera che le commissioni siano oltre 2 mln.
      Non è una cosa seria, dai. Alla fine ti viene davvero da pensare male.

      1. Caro Milanforever, spero solo in una insurrezione. Io penso malissimo, che peggio non si puo’,da diversi anni.Ne ho scritto pure troppo e ho fatto arrabbiare Diavolo . Ma , dico io, come si fa a non pensare il peggio del peggio ? Anche per la faccia tosta con cui sta appiccicato. Pure con Fassone ?

  8. Mi piacerebbe sentire l’ennesima giustificazione di Diavolo circa quest’ultima operazione apparentemente “no sense” di Galliani, che di fatto ha bloccato in parte anche il mercato di gennaio visto che va ad occupare l’ultimo posto da extracomunitario.
    I tifosi non sono stupidi, delle furbate per interessi personali, qualunque siano, ne faremmo volentieri a meno, mi pare chiaro che la vendita del Milan era doverosa anche per rispetto dei tifosi.

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