Caduti i parafulmini, si parli di calcio

Finalmente è fatta per davvero. Finalmente è stato firmato un preliminare senza ulteriori rinvii. Finalmente sono caduti quei parafulmini che da anni venivano usati come ogni genere di scusa per nascondere prestazioni indegne sul campo. Il Milan dal 1° gennaio sarà spacchettato ed in mano principalmente allo stato Cinese, con un nuovo AD (Fassone) ed un DS che potrebbe essere Ausilio o Sabatini. Nomi che non intrigano e non sono di spessore internazionale ma in questa prima fase bisognerà, evidentemente, accontentarsi di ciò che passa il convento. 

Detto questo un po’ ci dispiace per chi negli ultimi 5 anni si è costruito personaggi basati unicamente sull’odio verso il Milan, chi ha destabilizzato dal primo giorno l’ambiente arrivando anche ad attaccare delle bandiere rossonere per il solo fatto di aver accettato una panchina. Tutti questi personaggi non avendo più un nemico comune dovranno innanzitutto dimostrare coerenza dimostrando di essere vigili su società, acquisti e bilancio come lo erano prima – poi saranno costretti a parlare di calcio e dubito fortemente ne siano capaci.

Coerenza non dimostrata nemmeno nei ringraziamenti a Berlusconi a cui si augurava la morte fino a cinque minuti prima. E a chi minacciosamente ha ricordato che non dimenticherà questi ultimi cinque anni. Come se fossero questi a caratterizzare il Milan e non i precedenti venticinque per annullare i quali non bastano cinquant’anni in serie B. Tutti questi loschi, meschini figuri si sono finalmente dimostrati per quello che sono – vergognosi populisti che sono andati dove tirava il vento per acchiappare like e retweet sulle spalle del Milan.

Il nostro augurio per la nuova stagione è che finalmente si possa parlare di calcio come noi su rossonerosemper abbiamo sempre fatto in questi anni. Se non si sanno fare due passaggi di fila la colpa non sarà di Galliani ora e di Fassone poi. Se si vedono giocatori fuori ruolo, idem. Qualcuno nella sua guerra donchisciottiana dove era più importante controllare se una foto di una firma conteneva effettivamente il contratto o un foglio bianco lo ha dimenticato. Abbiamo visto molti superare la soglia del ridicolo, costruendo personaggi e acquisendo consenso basandosi sull’odio contro il Milan. Abbiamo visto chi non ci stava e chi continuava a parlare di calcio denigrato ed emarginato dai suoi stessi tifosi. E siamo stati sempre più orgogliosi di distanziarci a testa alta dal gregge di pecore.

Ora è importante ripartire. E’ importante che a San Siro non si giochi più in trasferta, cosa che ci è costata da 8 a 10 punti l’anno. E’ importante se si subisce un torto arbitrale mettere pressione mediatica e non nasconderlo sotto il tappeto nel nome dell’odio verso SB e AG per poter godere del fatto che non si è vinto col Carpi. E’ importante non fischiare Bertolacci o Montolivo al primo passaggio sbagliato per fini politici. Se tutto questo succederà allora si, potremo rientrare in Champions League – o perlomeno provarci – già da subito. E ora che non avete più scuse, parlate di calcio, sempre che ne siate capaci.

Che l’alba di un nuovo giorno sorga, e quelle filosofiche notti ad Ibiza tornino finalmente nelle tenebre e nel dimenticatoio.

5 commenti

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  1. Tra Sabatini e Ausilio, tutta la vita Ausilio.

  2. Si amico mio parliamo di calcio e diciamo sempre e comunque ‘Forza Milan’. Adesso non sono ottimista perché i cinesi sono arrivati tardi ed i soldi investiti inizialmente sono pochi. Poi arriveranno altri soldi a breve? A campagna acquisti-cessioni chiusa? Se ne riparlerà a gennaio ed il Milan, se il ‘Palazzo’ continuerà a remargli contro ha immediatamente un Mortirolo da scalare. Un inizio di torneo terribile e speriamo non ci mandino, come all’inizio dello scorso campionato, il Renatino de Pedis od il Lo Brutto del caso. Ho perso un poco del mio ottimismo e delle mie certezze che mi rendevano fiducioso sul fatto che il Milan potesse conquistare una posizione di classifica dal quarto posto in su. Certo i nemici di Berlusconi&Galliani ora non hanno più alibi. Quindi sapremo se costoro erano dei milanisti oppure dei prezzolati anti-berlusconiani. Come dici giustamente questa ‘gentaglia’ non avrà più alibi e li si potrà valutare realmente chi erano oppure chi sono. Ammesso e non concesso che occupino ancora porzioni di stadio a San Siro. Lo si vedrà a partire già dalla prima partita contro il Toro di Miha. Del resto certi ‘pseudo tifosi’ è meglio perderli che guadagnarli. Tornando al mio scetticismo sui cinesi sono curioso di vedere come e se rispetteranno gli impegno assunti con Silvio Berlusconi(in altro post ho parlato dell’ultimo sacrificio economico compiuto da Silvio). Se miracolosamente Silvio avrà ancora una volta ‘visto giusto’ allora i ‘veri milanisti’ si prenderanno le loro brave rivincite e non soltanto contro i ‘ladri italiani di sempre’ ma anche contro quei cosiddetti pseudo-tifosi del Milan incapaci di capire che in Italia sarà impossibile che possa nascere una dinastia come quella di quelli la’. Infatti hanno fatto di tutto e di più perché la dinastia Berlusconi non continuasse(Barbara è stata un vero fallimento).

  3. Caro Borgofosco tu continui col binomio Berlusconi & Galliani. Prima di arrendermi slla tua teoria aspetto di vedere il seguito del film. Tutti qui sapete che io considero Galliani il peggior nemico del Milan e del suo Presidente. E so anche che non accettate questa mia interpretazione dei fatti .
    Ma non saro’ secondo a Diavolo. Se i fatti lo dimostreranno cambiero’ idea faro’ ammenda.
    A La Paura dico che tifare per Milan e’ il miglior modo di essere solidale con Silvio Berlusconi che continuera’ ad essere il primo tifoso.
    Circa le merde degli pseudo tifosi aspetto di leggere Sabatini Vitiello Tomasello et similia,

  4. Che ci sia stata all’interno della tifoseria rossonera una sorta di “guerra civile” è palese a tutti. Che questa guerra abbia radici abbastanza lunghe e legate a Berlusconi è altrettanto palese. A Berlusconi alla fine non gli addebitano questi cinque anni, o più, di insuccessi e figuracce, ma essenzialmente il fatto di essere Berlusconi.
    Galliani è un’altra storia. Galliani, al di là dell’essere sempre stato considerato un gobbo infiltrato, è un dipendente e se qualcosa nell’azienda non funziona, normalmente, la prima colpa va imputata a lui. Da noi è successa una cosa anomala. Il dipendente ha commesso errori a ripetizione, addirittura si era stracciato le vesti annunciando dimissioni, ma al contrario è rimasto sempre lì imperterrito, imperturbabile e sempre più solo al comando. Qualcosa non tornava e di quel qualcosa, dammene atto caro Diavolo, ho sempre imputato la colpa alla proprietà e quindi a Berlusconi. Galliani non è stato un paravento, se non per Berlusconi (fin dalla famosa sera di Marsiglia).
    Personalmente posso tranquillamente scrivere che non ho nessun tipo di odio comune ad altri, perché ho sempre rispettato e appoggiato Berlusconi in tutto quello che ha fatto e Galliani, che mi è pure simpatico, non lo vedo come un nemico, ma come una presenza che senza nessun altro al suo fianco era diventata inutile, ingombrante e anche dannosa.
    Sulle bandiere che si sono sedute sulla panchina stendo un velo… Nessuno di loro era pronto a gestire una squadra come il Milan e una squadra in difficoltà come il Milan. Addirittura io vado anche a ritroso al tempo di Leonardo, che portò due danni: quello di toglierlo come magnifico talent scout e quello di metterlo, assolutamente incapace, in panchina. Se poi aggiungiamo che finì per andare dalle merde sbattendo i piatti per terra…
    Poi, parliamo pure di calcio, sempre che anche tu ne sia ancora capace e che i paraocchi fatti con stoffa di cravatta gialla non ti abbiano oscurato la vista.

  5. Si tratta dell’origine del declino de Milan. E di un grosso mistero.
    Io dò atto a Diavolo di avere lasciato da parte gli anatemi e l’odio che provava per Berlusconi. Penso abbia capito molte cose in questi ultimi anni. Su Galliani mantiene invece la sua storica posizione. Puo’ avere ragione, non lo escludo. O può’ avere ragione Milanforever. Ma io sono convinto della mia interpretazione dei fatti e fino a prova contraria non la cambio. Per fortuna ( o no ? )ora possiamo cominciare ad abbandonare questi discorsi e pensare al futuro come un foglio bianco. Le,prime righe mi piacciono poco e niente. Tutti , ma TUTTI i nomi che circolano sono deludenti surrogati senza valore ed a caro prezzo di quel che ci giova. Che non arrivi nessuno allora. È’ molto meglio.

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