La quarta stagione così?

Altro rinvio, altro slittamento. Il Milan di Montella parte sotto cattivi auspici: ora sono i cinesi a chiedere uno spostamento in avanti dell’accordo per la cessione della società rossonera e il rischio è che il mercato salti, e con esso i nomi chiesti dall’ex tecnico viola.

Spulciando i quotidiani (non Repubblica e Fatto, per ovvie ragioni) si legge che non possono essere firmati neanche gli accordi di sponsorizzazione, e che dalla Cina “faticano” ad esportare i capitali qui. Siamo a meno di un mese dall’inizio del campionato e paradossalmente un mercato sulla carta migliore era quello dell’anno scorso, con i famosi 90 milioni investiti; ora ne sono usciti 9 per Lapadula e gli altri arrivi sono cavalli di ritorno appena rientrati dai prestiti (dove peraltro hanno fatto piuttosto bene, specie Suso). E ovviamente gli eventuali nuovi arrivi last minute avranno meno tempo per inserirsi, anche se l’affare andrà in porto: ma nelle ultime ore, dai canali tematici sul Milan traspare pessimismo anche sulla firma vera e propria.

Il rischio è quello di una nuova estate come quelle del 2014 e 2015, con grandi aspettative di fronte al cambio di tecnico e poi pochi risultati dopo una partenza così così. Un quarto anno fuori dall’Europa League sarebbe la fine del tradizionale “blasone” del Milan, che ad oggi ha un costruttore di gioco in panchina ma non gli interpreti da lui richiesti. Il primo fattore è già positivo, se pensiamo a cosa hanno realizzato Sassuolo ed Empoli, ma anche il Chievo dello scorso anno, con rose a basso costo. Certo le premesse non sono buone, tra notizie contraddittorie che continuano ad uscire e la rosa attuale che è rimasta la stessa dello scorso anno come valori.

9 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Certamente il maggior pericolo è quello che la squadra possa perdersi di coraggio ed afflosciarsi ancor prima di mettere in atto quanto di positivo potrebbe dare la presenza di Montella sulla panca rossonera. I cavalli di ritorno, se non sono stati azzoppati altrove, potrebbero rivelarsi più sani e migliori dei presunti puledri di razza messi in vetrina in questo strano mondo chiamato calciomercato. Forse già dalle prime ore di domattina. nella partita con il Bayern negli Usa, si potrà cominciare a capire qualcosa. Vedremo come e se potrà funzionare la coppia Paletta-Romagnoli e vedremo come funzionerà il centrocampo tutto italiano che avrebbe potuto essere, con altro rendimento dei singoli interpreti al Milan, il centrocampo azzurro in Francia. Sono curioso di vedere Niang punta centrale edho assoluta fiducia nei due esterni: Suso e Bonaventura. Con il Bayer in edizione ridotta…potrebbe anche sortire una gara equilibrata e si potrebbe assistere anche alla supremazia del Milan nel possesso palla e nel giuco. Non mi illudo la rosa del Milan va rinforzata. Ma il pallone è rotondo e si gioca undici contro undici(tranne quando in Italia si incontra la ‘giuve’ dove gli avversari di quelli la’ sono sempre in inferiorità numerica a causa di sbandieratori e fischianti) Concludo dicendo che dopo questa trasferta americana forse capiremo di più su tutto.

  2. Ripeto quello che ho scritto ieri sera.
    E’ solo un caso che Vivendi non voglia Mediaset dopo avere firmato un preliminare non so quanto impegnativo?
    E’ solo un caso che i cinesi non si decidano a chiudere una trattativa dalla lunghezza imbarazzante?
    Mi chiedo, com’è lo stato di salute delle aziende Fininvest?

    Dell’imminente futuro del Milan, del calciomercato, di come giocherà la squadra di Montella, sinceramente mi frega molto poco.

    1. Milanforever, per caso intendi dire che “qualcuno” suggerisce mosse atte a dire il colpo di grazia all’impero finanziario di Berlusconi?
      Tipo : facciamogli fallire tutte le trattative ?
      Io spero e credo che non sia così’ e che il patrimonio del nostro Presidente non sia in pericolo. Tuttavia leggendo di Galliani e del futuro AD del Milan e delle loro divergenze certe domande me le pongo. Ora come ieri…..

      1. Nessuno credo, fuori dei vertici di Fininvest, sa o può sapere cosa stia succedendo.
        Io osservo quello che accade e attualmente si stanno verificando due coincidenze con la vendita di Premium e del Milan. Ripeto quello che ho detto: non è un bel segnale.
        Trarne conclusioni è impossibile e si rischia di spare cazzate come stanno facendo i nostri bravi cazzari pennivendoli e televendoli.

        1. Tocchiamo ferro.

        2. Per quel che riguarda la cessione a Vivendi è già storia finita in carte bollate(speriamo non sia il Tribunale di Milano ad occuparsi della cosa…ci sarebbe l’esproprio di Mediaset) Per la cessione del Milan non si è verificato quel che è accaduto per la pay-tv soltanto grazie alla lungimiranza ed alla prudenza di Silvio (sui cinesi forse aveva ragione Mr. Bee Taechaubol che consigliava Silvio di cedere il Milan ad una cordata di italiani). Le cose si stanno chiarendo e soltanto chi è visceralmente anti-berlusconiano non capisce quel che sta accadendo. Vedremo ma io rimango ostinatamente del mio parere e ritengo che il Milan si stia rinforzando più con la riorganizzazione dei quadri interni che non con l’arrivo di possibili figurine da attaccare sull’album Panini.

  3. Penso che Borgofosco abbia ragione. Tocchiamo ferro e pure le palle.

  4. Le cose si stanno chiarendo e soltanto chi è visceralmente anti-berlusconiano non capisce quel che sta accadendo

    Ho scoperto inaspettatamente di essere “visceralmente anti-berlusconiano“.
    Io continuo a vedere un’assoluta calma piatta. Pensiamo solo che in questo momento, non solo il mercato, ma anche le sponsorizzazioni sono in standby. La squadra è in tournèe senza divise ufficiali perchè è scaduto il contratto con Dolce & Gabbana e bisogna attendere questo benedetto (o maledetto) preliminare.

  5. In queste tenebre provo a ragionare e dico la mia.
    Questa cordata cinese sa di truffa e depistaggio. Potrebbe fare il paio con i francesi per cercare di fregare Berlusconi.
    Io, che non sono antiberlusconiano suggerisco di riallaccare con Bee.
    La sua faccia mi piace e sa di persona perbene.

I commenti sono disabilitati.