Giornalista terrorista

Niente. E’ bastata una sconfitta dopo due mesi di risultati positivi per far tornare alla carica i poveri giornalisti e i poveri tifosi.
E’ bastata una sconfitta, meritata, dopo che per due mesi si era fatto un filotto bellissimo di partite e di risultati per far tornare alla carica gente che evidentemente non ama il Milan, gente che evidentemente non vedeva l’ora di poter dire “ecco, addio terzo posto. Io lo sapevo”.
Gente che non vedeva l’ora per poter insultare la società, per poter finalmente tirare fuori i tweet salvati da mesi nelle bozze, mai potuti tirar fuori in quanto il Milan giocava bene e vinceva (o pareggiava ma comunque dimostrandosi una squadra).
Tweet che non potevano essere messi fuori prima perché non c’era motivo, anche perché casualmente le partite che vincevamo e il filotto positivo che si è fatto non è stato visto.. Casualmente!
E poi, tutto ad un tratto, finalmente le partite tornano ad essere in chiaro, viste e riviste, in modo tale da poter criticare anche il capello destro del vice di Sinisa, non si sa mai che ci sia persi qualcosa di questa sconfitta.
Questa gente deve stare fuori dal Milan.
Il Milan è un affare di cuore, si può soffrire, si può criticare, si può avere un’opinione diversa ma è sempre una questione di cuore.
E non accetterò mai che alcuni individui si dichiarino Milanisti, non dopo quello che scrivono, non dopo quello che pubblicano e non dopo quello che viene fuori ad ogni singola sconfitta. Mai nella mia vita.

E con loro sono venuti fuori i giornalisti, che per mesi non potevano mangiare sul Milan e che si sono fiondati come avvoltoi la prima settimana utile per fare qualche visualizzazione in più e per criticare Berlusconi, Galliani, la società e i rossoneri.
Con i tifosi dietro come le pecore a fornirgli ciò che vogliono sempre di più: l’accanimento e la rissa tra di noi.
E’ ormai un dato risaputo e lo scrivo da anni, eppure ogni volta mi sorprende sempre di più il tifo milanista che appena sente una ‘a’ di troppo, insulta, prepara tweet aggressivi, si accanisce contro tutto e tutti pur di avere ragione e ovviamente, e come dicevo, non possono mancare i tweet d’epoca per rinfacciare anche il colore delle mutande del 1990 di Galliani.
Ovvio che, dopo tutti questi anni, io abbia capito il giochetto della stampa.. Il problema è che non avendo attaccato il Milan per due mesi (con l’Inter nello stesso periodo in crisi grossa, ma non diciamolo), hanno dovuto fare tutto nella settimana post Sassuolo – Milan.
Non vedevano l’ora.
Prima con le dichiarazioni su Sinisa, sulle dimissioni e sulla lite con Berlusconi, giusto per iniziare a mettere pepe e per aizzare i tifosi contro la società ancora una volta.
Poi se ne escono con i problemi del Milan: da Bacca a Romagnoli passando per Bertolacci e Luiz Adriano.
Mica come Kondogbia che l’han pagato più di tutta la rosa e gli danno uno stipendio da Top Player e ad ogni partita fa cagare.. O come Dzeko che anche contro il Real Madrid ha sbagliato due gol a porta vuota come il miglior Robinho di noi altri, pagato per giunta più di Adriano.
O Rugani, definito nuovo Maldini e nuovo pilastro della nazionale e contro l’Inter in Coppa Italia ha fatto cagare peggio del nostro Zapata ai tempi d’oro (e nonostante questo, non ce l’ho con il ragazzo perché piace anche a me, ma parlo di stampa).
Meglio parlare di Bacca e di Romangoli, giustamente.
Che poi un ragazzino (Alessio) di 20 anni tenga da solo una difesa con una maglia prestigiosa come quella del Milan poco importa.
Che la Roma, la grande e unica Roma di Sabatini, giochi con Rudiger e abbia svenduto un talento per fare posto a stranieri poco importa.
Che il Milan lo paghi 5 milioni l’anno con uno stipendio normalissimo, non diciamolo, diciamo sempre 25 milioni che fa più effetto per i tifosi.
Che Bacca abbia gli stessi gol di Maradona-Dybala non diciamo, attacchiamo solo Bacca perché non segna da 3 partite.. A proposito da quanto tempo non segna Dybala?
O per lui vale la regola “Eh ma era in panchina”?
Ma attacchiamo anche Menez che non gioca da 9 mesi, e dopo sole due settimane di allenamento (badate bene che ho detto allenamento non partite, e sappiamo tutti che le partite hanno intensità diversa) si è trovato titolare solo contro l’Alessandria, con due gol all’attivo ma comunque contro una squadra di Serie D.
Solo per gli altri vale la scusante dell’infortunio, per noi son tutte pippe, merde, fuori forma o investimenti sbagliati.
Giusto per mettere altra carne al fuoco.

Tanto per capire ciò che dico vi voglio riportare questo ‘bellissimo’ articolo, di questa settimana, della Gazzetta…

Sinceramente non dovrei nemmeno fare pubblicità a questo genere di articoli ma ne ho le scatole piene.
Non è possibile che ogni minima sconfitta diventi oro per i giornalisti per dare addito a polemiche, problemi e situazioni che si creano da soli, nelle loro menti bacate.
E la cosa grave è che poi i tifosi, con i loro tweet, le loro condivisioni e i loro essere così avventati nelle cose, dandogli ascolto senza pensare, fanno il loro gioco.
Mi dispiace di più per questo, perché finché ci sarà gente che aprirà questi articoli, commentandoli e insultando la società senza attendere un comunicato stampa o una notizia derivante da fonti ufficiali e non da giornalisti che ci mangiano sopra e costruiscono castelli con frase ‘per sentito dire’, noi non andremo lontani.

Posso concordare sul rendimento di Bertolacci che non è da lui e non vale sicuramente i 20 milioni spesi fino ad ora, ma non è né un caso né un problema.
Perché non parliamo, come ripeto, di Kondogbia? Eppure nessuno dice niente, nessun giornale sottolinea come faccia schifo quest’anno.. E lo han pagato il doppio con uno stipendio che è il doppio di Andrea.

E come se non bastasse, per rincarare la dose, secondo i giornalisti ieri avremmo contattato Di Francesco e Sarri per il prossimo anno.
In lista intanto c’erano anche Conte (“addio Milan, va al Chelsea”), Donadoni, Montella e Brocchi (“Cena con il presidente. avanzamento in corso…”).
E’ bastata una sconfitta per avere tutto questo, non oso immaginare se domenica ricominciamo a vincere e se a lungo termine finiamo davanti all’Inter.
Che non succede, ma se dovesse succedere vi offro io la prima pagina in anteprima della Gazzetta già da oggi:

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Per favore, per l’ennesima volta, vi chiedo di usare il cervello e non di stare sempre a sentire quello che quattro giornalai riportano.
Poi possono anche averci preso una volta, ma il loro gioco ormai lo si sa a memoria soprattutto con il Milan, con Berlusconi e con Galliani.
Ma più voi gli date credito, più loro inventano e su 10 notizie poi una la prendono alla fine.. Se iniziamo tutti quanti a dare meno visualizzazioni e meno credito a tutto questo, guardando solo la pagina ufficiale e il canale ufficiale rossonero (che vi stia simpatico o meno) vivremo tutti più felici.
#ForzaMilan

22 commenti

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  1. Quanta ragione hai Margherita? La massima ragione tendente ad infinita ragione. L’errore marchiano commesso, non saprei quanto volontariamente da Sinisa, è stato quello di accettare il ritorno di Balotelli. Ma ammetto che io ne fui contento perché credevo al miracolo. Non si è avverato ed a Mario si aprono le porte della Cina oppure dell’oblio. Cominciai ad indispettirmi subito perché il ritorno di Mario costò la sconfitta con la Fiorentina seppur con attenuanti cagionate dallo scellerato arbitraggio di Valeri. Sono stanco anch’io che combatto sui blog con gente che dice d’essere milanista ma che in realtà non è milanista e forse non lo è mai stato/a. Aspetto il verdetto del Bentegodi manco fosse una sentenza! Dopo mi toglierò qualche sassolino nella scarpa con certi personaggi che imperano nei gruppi di tifosi milanisti facendo tifo contro ed aspettano il Messia con non è Berluscono ma qualcuno come l’infingardo che gioì alla sconfitta del Milan e fuori onda diceva che i rossoneri avrebbero perso 3-0. Complimenti a uno che è anche stato capitano del Milan così come quello che blatera in tv ma come allenatore è stato un fallimento ovunque fosse andato ad allenare. Non sono milanisti nel vero senso del termine. Il Milan è qualcosa che ti entra nell’anima e loro non hanno anima…ma solo il portafoglio magari vuoto. Basta. Non curiamoci di loro e vediamo cosa accadrà a Verona sperando che non ci vada di traverso il pranzo.

    1. Hai ragione infatti come dicevo sopra mi rode anche commentare e citare certi articoli, dandogli la fama e le visualizzazioni che non meritano il problema è che qui, da qualche anno, si è passato il limite. E non solo il limite in sé ma proprio il limite del ridicolo e della vergogna. E penso che stando zitti si fa solo che peggio perché se nessuno sottolinea lo schifo che gira tra la stampa e i ‘tifosi’ oltre al fatto che nessuno se ne accorge, tutti continuano a fare come meglio credono e io non ce la faccio più!
      Su Balotelli ti do ragione, io sono stata la prima a concedergli un’altra (l’ennesima) opportunità ma mi sono stancata, non è utile alla squadra, cammina in campo, non fornisce alcun supporto a niente e nessuno ed è ora che se ne vada per fare posto o ad Adriano che e 100 volte meglio o a chiunque sia meglio di lui. Tenere lui e dare via Matri (nome che cito in quanto era già nostro e non ci costava nulla) è stata una cazzata enorme. Forse Matri avrebbe fatto meglio di Balotelli e sicuramente non si sarebbe rotto quindi sarebbe stato utile nelle partite cruciali cosa che invece Balotelli non è più.

  2. Va bene, Margherita, Diavolo, Borgofosco, 18 Maggio eccetera eccetera. Va benissimo! La colpa del girone di andata di merda, la colpa della rcaduta o delle ricadute, la colpa di tutto e’ di Mario Balotelli. Magari anche di Berlusconi improvvisamente ha preso a gustare le mele . Meglio se marce. Magari anche mia che giudico cazzone un allenatore che anziche’ procedere al recupero fa giocare 4 minuti poi si slancia a calci e pugni (fermato ). Cosi’ facciamo pari col Buffone che anziche’ parare se l’e’ fatta mettere nel culo e poi la colpa era di Balotelli. Che diventa simpatico come un martire a chi non ama menzogne, paraculi, scaricabarile, ipocriti vari eccetera. Ma cerchiamo di essere uomini e non difendiamo marpioni ed incapaci massacrando Olandesi, Negri, Faraoni e chi capita capita. Galliani fuori dalle palle e tutto torna come prima . Opinione diffusa, maggioritaria, sacrosanta.
    Per giunta Sinisa e’ scarso. Vipiace , a voi comunisti, perche’ litiga con Berlusconi e questo vi basta, pure se giochiamo di merda e arriviamo nelle coppe della macedonia.

    1. Se vuoi cercare la polemica hai sbagliato persona. Qui il discorso è un altro non è cercare il colpevole, non è far ricadere tutto su Balotelli e non è nemmeno parlare del girone di andata. Qui io parlo di stampa, di tifosi che appena sentono “Milan…” si mettono contro a priori senza nemmeno verificare la fonte della notizia o se la notizia è vera. Senza dimenticare i giornalisti che buttano bombe a caso, per aizzare i tifosi (che da brave pecore, seguono il gregge e quindi li fanno contenti) e basta! Le colpe, se vuoi le analizzo la settimana prossima, ma sicuramente Balotelli (che è stato citato dai giornali, da me e da Borgo) non è una delle note lievi. Sono due mesi che si allena con la squadra e non riesce a tenere un pallone né a dare una mano né ad incidere in una partita. Cina, direttamente, con solo andata. Qui non lo voglio più ha già avuto troppe chance, diamo il posto a chi lo merita.

      1. Sei, siete, la copia, la controfigura, di quelli, pecore, gregge che cercate di demonizzare. Solo seguite un altro cane pastore.Purtroppo non ve ne accorgete nemmeno. Altri danno la colpa a questi . Ma voi, pari pari date la colpa a quelli.
        Vedi me e Diavolo. Per lui la colpa e’ di Berlusconi. Per me la colpa e’ di Galliani. Per lui Montolivo e’ intoccabile. Per me , in un Milan vero, dovrebbe essere l’alternativa, buona , ad un nuovo Rajkard . Ma io odio il relativismo e quelli di un colpo al cerchio ed uno alla botte. La verita’ e’ una e prima o poi verra’ a galla. Aspetiamo e vedremo. Io non vorrei aspettare troppo a lungo.

        1. Tu parli di colpa, io parlo di dati oggettivi che mi danno fastidio ovvero generalizzare e strumentalizzare certe frasi solo per ottenere visualizzazioni in più. Tu parli di colpe, io in questo articolo parlo di STAMPA, e di come, nonostante il loro lavoro dovesse essere noto per imparzialità nei giudizi, sia sempre più orientato verso il proprio credo calcistico o quello delle relative redazioni e mi fa schifo. Il resto che dici tu, qui, non centra e per me vale 0..

  3. Diavolo diceva che la rosa e ‘ buona per difendere l’amato Galliani . E Sinisa scarso. Ora lo difende perche litiga con l’odiato Presidente. E da la colpa ad UN SOLO giocatore che non ha giocato nemmeno una partita intera.E viene da un’operazione di ernia. Non ci sono commenti.

    1. Ti ribadisco, se vuoi ti analizzo il tutto settimana prossima. Io non ho dato la colpa a nessuno di niente in questo articolo se non ai tifosi e alla stampa che non appena vede una sconfitta rossonera ci crea castelli che nemmeno nelle fiabe esisterebbero. Castelli che crea, e distrugge, a suo piacimento con i tifosi che gliene danno l’opportunità.

  4. Di tutto mi sarei aspettato tranne che prendermi del ‘comunista’ ma lo dicevano anche di Salvini… ora si sono ricreduti e gli danno del ‘fascista’. La realtà per un ‘gattusiano’ come me è quella che mi interessa il Milan. Un Milan vincente con o senza Silvio Berlusconi e/o Galliani. Non mi interessa l’arrivismo di Barbara e le voglie di potere di una pletora di ‘consigliori’ che la fomentano. Tutte trame legittime…anche l’aspirazione di ex giocatori che vogliono ‘impadronirsi’ del Milan con i soldi non si sa bene di chi… magari di quell’ottantenne che è sempre stato troppo ingombrante ed ora molto di più. Un uomo con gli attributi e con minore popolarità, ma con più nemici che amici nel mondo del calcio italiano e planetari, Gianni Rivera…mandò a casa Albino Buticchi. Gliela fecero pagare durissimamente. Quando smise di giocare prima spedirono in B il Milan, la seconda volta attraverso un vero e proprio golpe, impunito un portiere che si era ‘dichiaratamente’ venduta la partita esattamente alla stregua di un buffone che vide la palla dentro di un metro ma la rinviò perché tutti( per me tutti i malavitosi) avrebbero fatto quel che lui ha fatto. Ma questo campione di disonestà viene incensato da una pletora di falsi critici e giornalai. Mentre Gianni Rivera, uno dei più grandi calciatori nella storia del calcio, non viene neppure inserito tra i 100 giocatori più forti che abbiano partecipato alla Coppa dei Campioni. Tant’è questa è l’Italia e questi sono i critici che ci tediano tutti i giorni! Ma tu no…caro Vittorio… da un milanista di vecchia data come te mai mi sarei aspettato che dicessi cose irragionevoli paventando una tua reazione dopo una eventuale sconfitta a Verona. Guardati allo specchio e chiediti: -non è che sto diventando come quei tifosi che Margherita non ha soltanto denunciato ma aborrito?-

    1. Se devo essere sincera non credo che Vittorio sia uno di quei tifosi ma sicuramente il commento che ha fatto a questo tipo di articolo è fuori luogo e non mi trova per niente d’accordo. Per altro io di Balotelli qui non ho parlato (se non solo citato).. Ho risposto ad un tuo commento e basta esprimendo una mia opinione che per giunta qui non è che centrasse molto come argomento, quindi mi si può dire tutto meno che abbia dato la colpa di tutto a Mario. Io non lo sopporto più e preferisco tenere la casella libera piuttosto che lui ma non è lui il male del Milan come non lo era nel 2014 (e lo dissi più volte).
      Il problema è che il suo commento è un po’ fuori luogo, non ne discuto né il valore né l’opinione personale e come ho detto se vuole domani scrivo l’articolo sul girone di andata ma qui il topic è un altro..

  5. Margherita lo scorso anno mi ha costretto a dura polemica per via di ingiustificate critiche ad un Menez che vale 10 Bacca e 20 Luiz Adriano. Poi ora dice che Balotelli lo vedeva bene prima ed ora non lo sopporta piu’. Borgofosco dice la stessa cosa di Bolotelli e su Berlusconi e figlia cambia parere di continuo ed e’ diventato ( non era cosi’ ) molto in sintonia con Diavolo ed i suoi compagni. Rileggi i tuoi scritti degli ultimi 5/6 mesi , amico mio.Io non solo non sono fra quelli che criticano a priori o, peggio, godono delle sconfitte , ma mi autocensuro di continuo , talvolta senza riuscirci. Ma come fate a sfogare la vostra rabbia su Menez, Balotelli, El Shaaravi, De Jong, Mexes e naturalmente Silvio Berlusconi e Barbara Berlusconi e non vi accorgete della fronda verso l’odiato nemico dei comunisti e verso la figlia. Fronda e cavalli di Troia ( in tutti i sensi ) esterna ed interna. Fronda destabilizzante e nemica dei veri tifosi che tifano tutti i simboli della Squadra che amano. Ma che cazzo mi volete dire? Che il Presidente della tua squadra , che sarebbe il tuo condottiero , che per giunta ti ha fatto vincere per anni ed anni, puo’ essere vituperato da un vero tifoso? Avete mai sentito come gli iuventini parlano della famiglia Agnelli? E tu Diavolo tempo fa gli auguravi la morte e la testa in giu’.Ed ora tu Borgofosco glidai con disprezzo dell’ottantenne ? Per caso pensi che non li avremo tutti 80 anni? Pensi che gli iuventini, anche negli anni piu’ bui parlavano cosi’ di Gianni Agnelli?
    Se sono incompatibili e lo sono, io spero che il dipendente Galliani si tolga dai coglioni e lasci il posto alla figlia del glorioso Presidente subito e senza fare la fronda. Questo e’ il male del Milan!
    E se debbo giudicare il rendimento di Balotelli, El Shaaravi, Menez , Mexes e via dicendo a fronte del comportamento dell’allenatore nei loro confronti dico chiaro e tondo che l’allenatore non sa fare il suo lavoro. E mi astengo dal giudicare Balotelli dopo 5 minuti e la minaccia di calci. Volete sapere come viene giudicato Mihajlovic nel mio giro di tifosi ex Milan Club : un bastasi viddanu , un maleducato villano.
    Grossolano nei modi e totalmente ignaro dei meccanismi del calcio.
    Come lo era Allegri che ora fa il fico perche’ ha trovato gli schemi di Pirlo. Esatto, di Pirlo, non di Conte. Come lo era, ignaro, Pippo.
    E come NON lo era Clarence Seedorf. Va bene, Margherita e Borgofosco, so che siete buoni milanisti. Non pretendo che la pensiate come me e chiedo scusa se il mio intervento e’ andato troppo in profondita’ nel contestare i vostri inespressi pensieri. Inespressi ma trasparenti, amici cari. FORZA MILAN !

    1. Io non ho sfogato nessuna rabbia, ho solo detto che ho dato l’ennesima chance a Mario e l’ha sprecata. Punto. In questo articolo parlo completamente di altro per cui se vuoi attaccarmi gratuitamente fallo.. Ma non ho dato né la colpa né niente di altro in questo articolo che parlava completamente di un altro topic.. E come ho detto sopra non ti categorizzo in nessuna classe di tifoso.. sai bene che ho sempre rispettato la tua opzione discutendo in caso contrario ma sempre pacificamente ed educatamente.. Visto che lo hai a cuore la prossima settimana ti fascio uscire un articolo a riguardo così possiamo discutere su tale argomento perché qui, nel mio odierno articolo, non centra 🙂

      1. Margherita, nel dubbio, visti i tuoi interventi, che dalle mie considerazioni non si evinca il nesso con il tuo articolo chiarisco.
        Sono perfettamente d’accordo con tutto quello che dici sulla stampa. Da tempo nemica di Berlusconi ed anche del Milan.Figurati che io non compro da anni ed anni un giornale e li leggo solo dal barbiere quando mi taglio ( ?, mia nipote di otto anni dice che ” che ci vai a fare , quei quattro peli se vuoi te li taglio io per meta’ prezzo …..” ) . Io li chiamo pennivendoli quegli aspiranti scrittori falliti. No , Margherita , quel discorso va bene , sono le considerazioni sparse qua’ e la’ che non condivido.

        1. Ok allora siamo d’accordo che il topic sia corretto.. Le dichiarazioni qua e la te le spiego in un editoriale la prossima settimana così vediamo se sono così “strane” 😀

  6. Siete diventati improvvisamente logorroici. Ognuno di voi ha la sua buona ragione. La sostanza però è sempre e comunque una sola.
    La colpa la potete dare a Berlusconi, a Galliani, a Mihajlovic, ai giocatori, ma una cosa è certa, è un mio pallino, non la potete dare a tifosi e giornalisti.
    Sapete bene come la penso: una squadra la fa la società. Punto e basta. La società nel Milan, almeno da 30 anni a questa parte, è stata sempre ed è solo un uomo. Grandi, grandissimi e anche di più, meriti e ringraziamenti, ma ora quella società e quindi quell’uomo non ci sono più. Questo non è il nostro Milan, ma, soprattutto, non è il Milan di Berlusconi.
    Vittorio, se si da dell’ottantenne a Berlusconi non lo si fa per disprezzo, ma semplicemente si guarda in faccia alla realtà. E quella realtà ci riserva oggi (da almeno quattro anni) questo Milan. Non accettare queste cose è fuggire dalla realtà. Lo so che non ci piace, ma in settimana avevo scritto che non mi piace neppure vivere di ricordi.

    PS: Tutto il massimo disprezzo nei confronti di quello che difende la porta dei ladri. Questa sera ad un certo punto o sentito su Sky quell’altro individuo (gobbo e comunista) osannarlo soprattutto perchè è un grande uomo: ho avuto un conato di vomito.

    1. Milanforever, mi dispiace dirlo ma Borgofosco, che stimo al punto da crederlo capace di autocritica, ha dato volutamente a “ottantenne” un significato dispregiativo. A te dico questa semplice ed assoluta verita’:
      Silvio Berlusconi ha una figlia di nome Barbara e tre anni fa ha dichiarato di volere lasciare a lei ( penso , per loro fortuna e senza invidia comunista , in mezzo a tante altre cose ) il Milan .
      Un dipendente , arroccandosi nel groviglio di potere costruitosi in molti anni con i soldi e la stima del suo datore di lavoro, ha dato i numeri. Sentendosi padrone della proprieta ‘ altrui ha chiesto una cifra iperbolica di liquidazione convinto di potere emulare le fortune,incredibili in un paese diverso dall’Italia, di una ex moglie.
      Costui ha frenato un processo naturale, legittimo e virtuoso e ha la responsabilita’ dei declino attuale. Non si comporta in modo da meritare ancora la stima che tutti noi tifosi avevamo per lui. Anche tu, Milanforever, confondi responsabilita’ e sopratutto le corrette speranze.Se pensi che vendere sia la giusta soluzione rinneghi il passato ed ipotechi gratuitamente un giudizio sulla futura proprietaria.
      Non solo gratuito e preconcetto ma anche illeggittimo . Come se un tifoso Juventino , anziche’ schierarsi con la famiglia Agnelli nel tanto bene e nell’effimero male, nel recente periodo nero, avesse preferito un Tohir qualsiasi. Un salto nel buio. Un proprietario che facesse i comodi di qualche Bruto di turno. Ed invece, guarda un po’, cinque scudetti di fila ed un cazzo nel nostro culo. Io so fare bene le analisi per mestire,la sintesi la lascio a te. Non si tratta di essere logorroici. Il momento e’ delicato, sono fortemente pessimista per questo finale di stagione senza un grammo di adrenalina. Amo il Milan per intero e senza le riserve mentali e fanatiche dei politicizzati, Uso ragione e parole per dare un senso al mio discorso.Ciao

    2. Parlare di momento del Milan e parlare di stampa sono argomenti differenti.. La stampa con il Milan sta facendo schifo su tutti i fronti e questo non vuol dire dargli la colpa del nostro momento negativo, ma parlare di uno schifo sempre più evidente che nessuno denuncia (evidentemente sta bene a molti..). E con la stampa dietro ci sono certi tifosi che appena sentono ‘a’, condividono leggono ed insultano a caso… Non va bene! Poi non centra niente la merda attuale del Milan..

  7. Vorrei cercare di capire una cosa? Margherita stava parlando di giornalisti che buttano benzina per animare il sacro fuoco dei tifosi scontenti contro la società, mentre qualcuno risponde sguaiatamente con altre argomentazioni fuori dal contesto.
    Io seguo da poco questa pagina, ma ne seguo tante altre e quello che dice Margherita è sacrosanto. I tifosi del Milan, o meglio i denigratori della dirigenza, per cui loro sono il vero male di questa squadra e dovrebbero andare via, a volte, anzi molto spesso si dimenticano come si è arrivati alla situazione attuale.
    Allora facciamo una piccola lezione di storia per chi vede il male in qualunque sua forma nella persona di Adriano Galliani.
    Galliani è inviso alla “tifoseria” rossonera (tifoseria tra virgolette in quanto la Curva Sud non rappresenta più ciò che un tempo era la Fossa) perché ha avuto l’ardire a suo tempo di rifiutare ai tifosi soldi che prima venivano dati. Naturalmente era una cosa che tutte le società italiane facevano con i tifosi ma nel momento stesso che la società Milan decise di togliere i fondi alla Curva i tifosi se la presero con Galliani arrivando a minacciarlo di morte.
    Molti infatti non ricordano che Galliani per diversi anni è stato accompagnato da una scorta per via di queste minacce.
    http://www.ilgiorno.it/milano/2007/09/21/37453-galliani_mesi_sotto_scorta.shtml
    Nel 2003 intanto Barbara Berlusconi era entrata nel consiglio di amministrazione di Fininvest (cosa non andata giù per niente a Marina e Piersilvio).
    Arriva nel 2011 la sua entrata nel consiglio di amministrazione del Milan e comincia la sua storia d’amore (se si può chiamare così) con muscoli di cristallo Pato.
    A Gennaio 2013 il duo Galliani/Braida ha quasi chiuso il contratto per portare Tevez in Italia per 15 milioni di euro e incassarne 20 per la cessione di Pato, un affare da antologia non fosse che il 12 Gennaio 2013 Silvio, per fare contenta sua figlia blocca la cessione e Tevez salta del tutto. Ricordiamo che da quel mancato arrivo è cominciato il disfacimento della società Milan in quanto si perderà lo scudetto, Ibra e Thiago se ne vanno per ordine di Silvio a fine stagione, Fininvest ordina al Milan di camminare con le sue gambe chiudendo totalmente i rubinetti.
    In tutto questo Barbara cerca di fare le scarpe a Galliani credendo di essere l’unica a poter risollevare il Milan e quindi aizza la Curva ancora di più con promesse e regali.
    Si arriva così a fine 2013 e Braida stufo della situazione che si è venuta a creare per colpa di Lady B prende e lascia il Milan dopo 28 anni.
    Il resto è storia recente. Galliani si trova a dover fare mercato con le noccioline, la situazione societaria è invivibile e i giocatori che arrivano si ritrovano in un caos indescrivibile. Chi ne paga le conseguenze è Allegri al quale subentra Seedorf fortemente voluto e scelto da Lady B e avallato da Silvio, contro il parare di Galliani.
    Seedorf comincia subito la sua lotta personale contro Galliani contestando le scelte dell’AD e criticandolo aspramente. Si ricorda benissimo come Clarence andò a parlare con la Curva Sud dicendo che mezza squadra era da mandare via (aveva ragione ma tu non puoi andare a parlare con la curva e a dire certe cose).
    Ma la cosa che fece esplodere la polveriera fu quando Seedorf rilasciò un’intervista alla Gazzetta senza il consenso della società. Qui i rapporti si incrinarono e come è giusto in qualsiasi ambito lavorativo, quando sbagli ne paghi le conseguenze.
    Arriva allora SuperPippo, al quale voglio un mondo di bene, ma lui ha voluto fare il passo più lungo della gamba tanto che la sua stagione è un disastro.
    Intanto sempre per dimostrare la sua capacità manageriale, Lady B (ricordo che è laureata in filosofia non in management) avvia il processo per il nuovo stadio del Milan che affonda miseramente.
    Galliani in tutti questi anni si è trovato a dover fare mercato con poche lire e quest’anno che ha avuto a disposizione un gruzzolo lo ha speso.
    Bene? Male? Analizziamolo assieme.
    Acquista Romagnoli a 25 milioni (5 milioni all’anno per i prossimi 5 anni) e direi che sta rispettando le attese dei tifosi e futuribilmente sarà la colonna portante della difesa del futuro.
    Acquista Bertolacci a 20 milioni (anche qui dilazionato mi pare in 5 anni) e tra alti e bassi la stagione fino ad adesso non è stata delle migliori. Ricordo a tutti che Bertolacci era ricercato da mezza Serie A ma siccome lo ha preso il Milan, come dice giustamente Margherita, i giornali lo dipingono come una pippa quando l’anno precedente era considerato il futuro fulcro del centrocampo della nazionale azzurra.
    Acquista Bacca a 30 milioni, ma molti piangono perché per 35 non siamo riusciti a portare a casa Jackson Martinez (ora trasferitosi in Cina), mentre il colombiano a suon di gol 15 fino ad adesso se non sbaglio ha ampiamente dimostrato di valere la cifra spesa.
    Mette sotto contratto Rodrigo Ely, un buon prospetto ma quest’anno purtroppo paga un errore a inizio campionato e la sfortuna di un grave infortunio.
    Riporta a casa Niang e qui direi che ha fatto benissimo.
    Acquista per 8 milioni Luis Adriano e qui scusate ma non ditemi che è una pippa. Il buon Luis non viene visto da Sinisa mentre invece è un ottimo attaccante che in coppia con Bacca si intende a meraviglia.
    Decide di portare in prima squadra Donnarumma e di non prendere un terzo portiere credendo nella crescita del ragazzo.
    Porta a “gratis” Balotelli a Milano e qui è l’unica pecca del suo mercato perché non è concepibile che ancora si creda su un ragazzo che prima di tutto ha bisogno di curarsi nella testa e poi forse potrà tornare ad essere un giocatore di calcio.
    Acquista Kucka per 3 milioni (mi pare non ricordo bene) e si dimostra un giocatore importante.
    Questo è solo un esempio per i detrattori di Galliani, se poi volete metterla sul discorso che lui faccia affari solo con i soliti procuratori, basta che andiate su transfermarkt e vedrete che dei 25 giocatori in rosa del Milan i procuratori che fanno affari con la società sono 19.
    Allora mi direte Galliani fa affari sempre con gli stessi presidenti e io vi dico che negli ultimi due anni da Genova è arrivato un giocatore solo, Kucka mentre Niang è tornato dal prestito. Da Roma ne sono arrivati 2 Romagnoli e Bertolacci, Bacca da Siviglia, Adriano dall’Ucraina, Bonaventura da Bergamo, Menez da Parigi, Diego Lopez da Madrid. Quindi continuare a dire vaccate su Galliani non ha senso.
    Vi ricordate che Galliani per Ibra e Thiago disse non li venderemo mai, poi arriva l’ordine di Silvio e Galliani deve per forza vendere? No eppure andò così. Vorrei ricordare a voi dalla memoria corta che Galliani non sarà un santo, ma ogni sua azione è avallata dal presidente in persona, perché non si fa niente che Silvio non voglia.

    Ultima cosa, io frequento San Siro da quando ancora c’erano i parterre e i popolari, ho visto giocare il Milan degli INVINCIBILI e ho visto giocare anche il Milan di Tabarez. Ho visto il Milan sull’orlo del fallimento e vi dico che ogni cosa ha un ciclo.
    Il Milan che sta nascendo da questa stagione è un Milan che finalmente torna a parlare italiano perché l’anima del Milan è prima di tutto italiana. Donnarumma, Romagnoli, Bertolacci, potrebbero essere la spina dorsale del Milan che verrà ma abbiate pazienza.
    La sconfitta col Sassuolo ha fatto male, ma come diceva Margherita arrivavamo da due mesi di buoni risultati che una sconfitta non deve cancellare. I giornalai vivono di questi momenti perché possono sfogarsi, ma il tifoso deve stare vicino alla squadra.
    Quindi basta urlare contro ma urliamo per sostenere la squadra con i colori più belli.

    1. Direi che hai detto tutto tu. Concordo in tutto e per tutto anche se su Barbara io ho delle riserve.. Io credo che lo stadio, se Silvio avesse trovato compratori delle quote o venduto parte del Milan si sarebbe fatto.. Altrimenti, senza soldi ovviamente non si fa e credo sia stato bloccato più per questo che per affossamenti vari..

    2. Morale: va tutto bene, madama la marchesa.

  8. “Qui si parra’ la tua nobilitete” recitava il poeta . Ascoltalo, Sinisa.
    In effetti, se mi vi fu una partita della morte, decisiva per tutto e per tutti questa si gioca a Chievo Verona fra poche ore. Va bene solo la vittoria. Convincente , perentoria. Per scacciare via la depressione di un finale di campionato senza stimoli , obiettivi, orgoglio ed ONORE.
    Se perdiamo, lo sappiamo tutti , sara’ ineludibile caduta libera. Ed alla fine bocciatura senza appello. Non pensate alla Coppa della consolazione perche’ finirebbe ancor peggio. A Sinisa, alla squadra faccio i miei auguri e consegno un proclama: o tutto o niente !
    Giocatela cosi’ . Giochiamola cosi’.

  9. Il solito errore da IPad nel letto:
    “La tua NOBILITATE “

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