Il club coi peggiori tifosi al mondo

L’idea di scrivere dei pregi e dei difetti dei tifosi del Milan alberga nella mia testa da un po’. In modo più o meno diretto, si tratta di un aspetto comunque sempre affrontato. Parlando della squadra è quasi normale infatti che si finisca inevitabilmente a parlare dell’ambiente rossonero, e quindi più specificatamente della categoria dei tifosi. Trattandosi però di un argomento un po’ complesso (più che altro un po’ rognoso), ho sempre rimandato la questione. È umano, non posso farci nulla (il capitolo più difficile – del manuale da millemila pagine – è sempre l’ultimo che viene studiato prima di un esame, malgrado tutta la buona volontà e tutti i buoni propositi). Poi però ci sono episodi come quello di lunedì, durante la partita di Coppa Italia contro il Perugia. Ti girano un po’ (molto) le palle e diventa quasi un dovere scrivere e affrontare un determinato argomento.

La cronaca dell’episodio è semplice: nel secondo tempo entra Cerci e i tifosi (con un po’ di retorica devo dire che solo una parte di tifosi – ovviamente – ha fischiato). In sé l’accaduto non è certamente motivo di scandalo (ad essere sincero non mi particolarmente colpito nemmeno durante la partita). Nel calcio italiano, schiavo dei tifosi, è assolutamente normale vedere motorini gettati dagli spalti, figuriamoci se rappresenta un motivo di scandalo la scena appena descritta. A posteriori però, soprattutto dopo le parole del nostro allenatore (sempre più nostro), l’episodio ha assunto la sua giusta rilevanza.

Per quanto io ora possa impegnarmi, non riuscirei a “spiegare” l’episodio. Neanche riscrivendolo in modo diverso. Entra un giocatore del Milan, e viene fischiato.

È vero che forse Cerci rappresenta uno dei simboli del Milan di Inzaghi. Lo voleva Inzaghi, era funzionale agli schemi che voleva applicare Inzaghi (quali schemi?), ed ha fallimento miseramente insieme ad Inzaghi e a tutto il Milan di Inzaghi. Ma tutto questo non giustifica un così sgradevole sottofondo di fischi al suo ingresso in campo. Anche perché, ma questo è poco rilevante, credo che l’ex Toro si sia quasi sempre impegnato.

Su certi aspetti la mia posizione è chiara (e lo è sempre stata): tutti i giocatori, finché vestono la maglia rossonera, devono essere supportati. Anche se sono stati protagonisti di una o più annate disastrose (il fu Faraone italo-egiziano), anche se non riscontrano i gusti calcistici del pubblico (il ‘nostro’ regista di Caravaggio), anche se rappresentano un peso e non vogliono proprio ma proprio andar via (e qui il riferimento è all’unico giocatore che al Mondiale del 2006 ha segnato a Buffon, oltre a Zidane).

La pratica dei fischi è proprio una pratica becera e priva di senso. Quale sarebbe infatti l’utilità di fischiare un giocatore della propria squadra? Quale sarebbe l’utilità di palesare apertamente il fastidio per un giocatore che quasi sicuramente farà parte del progetto tecnico del Milan 2015-2016? Quale sarebbe l’utilità di deprimere e mettere pressioni su un giocatore che già, forse più degli altri, per rendere al meglio ha bisogno della fiducia della sua squadra e dei suoi tifosi?

Purtroppo, a San Siro, alcuni hanno ancora una volta perso l’occasione per starsene buoni buoni, zitti, a guardare la partita. Magari alcuni, dalla curva, vorrebbero fare mercato. Magari qualcuno si è illuso di fare mercato, dalla curva, con i fischi.

16 commenti

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  1. Io personalmente fossi la società eviterei l’ ingresso allo stadio a determinati tifosi. I tifosi sono dei clienti e la società non dovrebbe svalurare il suo prodotto cedendo i biglietti a certa gente. Una volta che i progetti in orienre inizieranno spero che la società attui decisioni drastiche

  2. Si amico mio… ma sulla affinità di idee con te non nutrivo dubbi. Su Cerci sono un tantino più ottimista perché ritengo che Alessio1 sia più funzionale agli schemi di Sinisa ‘Milanovic'(tu sai perché gli ho affibbiato quel soprannome) che non di quello che per me rimane l’amatissimo Pippo. Sinisa ripropone, per certi versi e con un pochino più di pressing e di offensivismo, gli stessi schemi che Ventura attuava al Torino. I risultati si vedranno e potrebbero essere sorprendenti. Sto ripetendo da tutte le parti e con tutta la mia forza…che con l’arrivo di Soriano e forse con quello di Ibrahimovic…il Milan può vincere lo scudetto. Se non dovesse arrivare Ibra..bisogna tenere Matri! Luiz Adriano e Carlos Bacca hanno bisogno di sostituti bravi. Alessandro ed Alessio1 lo sono! Siamo a posto e speriamo di partire con il piede giusto!

    • sadyq il 21 Agosto 2015 alle 22:22

    ” … tutti i giocatori, finché vestono la maglia rossonera, devono essere supportati.”

    Ma non esiste al mondo! Se mi fanno cacare io li critico, che siano giocatori, allenatori, dirigenti o proprietari! Sono tutti pagati profumatamente anche per raccattare le critiche, i fischi ed i vaffanculo. Hanno successo e sono pagati perché ci sono i tifosi che spendono, vogliono vederli ed hanno tutto il diritto di applaudire o fischiare! Altrimenti vendano i biglietti a chi non sa fischiare o facciano un esame preventivo prima dell’ingresso allo stadio.
    E per notizia, i tifosi sono tutti uguali. Tutti si comportano come quelli del Milan. Non abbiamo nessuna esclusiva!

    1. Alla fine della partita certe volte ci vuole ,
      Durante la partita mi ricorda il marito che per far dispetto alla moglie .,,,,……….

        • sadyq il 23 Agosto 2015 alle 22:55

        Ma non dire cazzate. Ci vuole quando ho voglio di farlo!

  3. In questo momento chi contesta ne ha fin troppi di motivi… non è solo una questione di risultati ma soprattutto di bilancio e creazione della rosa. Quelli che appoggiano sempre su tutto si chiamano lecchini. In Cina fanno il tifo un pò come le veline che guardano ben altro e cambiano bandiera e idee in base al ragazzo che frequentano…

  4. Il vero tifoso se vede che la sua squadra perde 2-0 contro un’altra squadra che considera rivale per lo stesso titolo,fosse pure la coppa del nonno, ha il morale a terra e sarà pure incazzato nel caso in cui la prestazione sia stata molto deludente… di certo non lo vedi che continua a sventolare le bandierine e divertirsi come se nulla fosse.

  5. Nella mia testa i competitors del Milan restano sempre e comunque il Manchester United, il Real Madrid ed il Barcellona… più in basso il Bayern Monaco, il PSG ed il Chealsea… della vittoria col Perugia non si dovrebbe neanche discutere ed invece in società qualcuno vorrebbe che si esultasse per i risultati del Milan (un marchio valutato un miliardo di euro) come fosse il Genoa, o l’Atalanta.

    1. Su questa scaletta condivido pienamente.
      Pregasi guardare la bacheca .

  6. Papin… che due palle!

  7. Imprudenti. Frettolosi . Domenica sera
    avremo un test meta’ strada delle nostre
    giuste ambizioni.

  8. Amici leggo di Balotelli . Sarei strafelice.

  9. Io sarei felice senza lo stra. Soprattutto perché avremo una seconda punta e non ci sarebbe bisogno di Ibra

    1. In mano ad un grande allenatore la coppia
      Ibrahimovic Balotelli sarebbe seconda solo ai due extraterrestri . Con questi quattro attaccanti e Menez dietro le punte mi accontento anche di Soriano . Ma mi fischiano le orecchie per un ipotetico finale di mercato epocale .
      Se Bee ha firmato aspettiamoci di tutto .

      1. A me non dispiacerebbe un ritorno di Balottelli ma dipende in che condizioni fisiche si trova e soprattutto a che condizioni economiche arriverebbe… dico solo che se vogliono spendere 10 ml per Soriano (che probabilmente sarebbe un altro Bertolacci…addirittura trequartista) meglio che li spendano per Balottelli.

  10. Forse il problema più grosso con Mario lo dice il tema di questo post. Oltre alla battaglia con se stesso dovrà affrontare l’iniziale avversione dei tifosi che lo fischieranno e insulteranno di sicuro (altro che quei quattro fischietti a Cerci).
    Una prova da uomini veri. Sperem.

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