Meno male che il Milan ha perso

La ferita è ancora fresca, viva, sanguinante. Di certo farà male per un bel po’. Col tempo si rimarginerà e diventerà una cicatrice, una cicatrice che resterà per sempre, come simbolo e come ricordo di un dolore e di una delusione troppo grande. Troppo amara. Eppure quando ho letto il risultato dell’amichevole giocata contro il Tottenham, mi sono detto “Meno male che abbiamo perso anche questa!”. Un bel 0-2 e si torna a casa come ultimi classificati. Dopo Bayern Monaco, Real Madrid e, appunto, Tottenham. L’AudiCup è andata così. Pazienza. Ce ne faremo una ragione. Requiem.

Il mio problema è questo : faccio sempre la figura del filosocietario, pur non essendolo affatto (per definizione, anzi, sarei proprio l’opposto). Infatti non difendo (quasi) mai l’ AC Milan, che di cazzate ne ha fatte parecchie in tempi più o meno recenti. Semplicemente sostengo sempre (senza quasi) il Milan, la squadra composta da undici giocatori che scende in campo. E, all’interno del tifo rossonero, posso dirlo con fierezza, ma anche un po’ con schifo, non sono tanti quelli con me. Animali strani, forse estinti. Diciamo tilacini australiani.

Chiariamo un punto (che vorrei fosse realmente chiaro, per evitare commenti stupidi quanto inopportuni) : non è che si deve sempre e comunque difendere la squadra, per una questione d’amore incondizionato e irrazionale. Niente di più lontano da tutto questo. Se la squadra perde, bisogna capire perché ha perso. Se la squadra gioca male, bisogna criticarla. Se i giocatori scendono in campo senza dar tutto per la maglia che indossano, bisogna biasimarli. Amen.

Ma non si può ad agosto, in un agosto con quaranta gradi all’ombra, portare in tribunale la squadra e processarla perché ha perso – anche se ha perso male – due amichevoli internazionali con Bayern Monaco e Tottenham. Vorrei scrivere una metafora efficace e divertente. Ma lascio a voi l’onere : pensate ad una cosa che conta meno di niente. Fatto? Tenetela a mente. Concentratevi. Ecco. Il calcio d’agosto vale meno di quella cosa. Diciamo che il calcio d’agosto vale meno di questo editoriale d’agosto scritto con quaranta gradi all’ombra.

Scrivo (e sottoscrivo) quello che ho detto nel bene e nel male. Pertanto, nell’opinione di chi scrive, non contano nulla né, da una parte, la vittoria contro l’Inter nel derby cinese né la sconfitta (onorevole) contro il Real Madrid, né, dall’altra, per fare un esempio banale, le sconfitte della Juventus contro Borussia Dortmund e Marsiglia (anche se qualcuno cerchi di far sembrare che non sia così ..). È sempre un piacere veder perdere la Juventus, e non vi dico poi quanto è bello veder perdere l’Internazionale FC (però per adesso è come sparare sulla croce rossa!). Ma anche quello è calcio d’agosto. E conta meno del voto preso agli esami di terza media.

Basta. Mettetevi il cuore in pace e riconnettevi con l’unico e l’ultimo neurone rimastovi (sempre che il caldo non l’abbia ucciso). E’ calcio d’estate. Calcio d’agosto. Conta meno di niente. Conta meno dell’opinione di Barbara D’Urso riguardo all’ Arte della diplomazia di Kissinger o del giudizio di Bobo Vieri su 2001 : Odissea nello spazio. E’ calcio d’estate. E ha come unico scopo quello di mettere fiato e minuti nelle gambe dei giocatori dopo un paio di settimane passate ad Ibiza o a Formentera, settimane trascorse a bere, a fumare e giocare al dottore e l’infermiera con Federica Nargi.

E sono davvero contento che il Milan abbia perso. Perché dopo la vittoria con l’Inter e la sconfitta (onorevole) contro il Real cominciava già a parlarsi di un Milan miha male (cit.). E qualcuno cominciava già a chiedersi se servisse davvero Ibrahimovic. E qualcuno cominciava già a parlare di scudetto. E qualcuno cominciava già ad esaltarsi. È calcio d’agosto. E conta meno di un servizio di Italia 1 sul caldo, sul caldo d’agosto, a Mondello, con i ragazzi che si tuffano in acqua urlando divertiti.

8 commenti

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  1. Ringraziamo Dio che abbiamo stra perso questa Audi cup. Senza saremmo arrivati al campionato pensando di essere competitivi e il risveglio sarebbe stato assai peggiore.

    Invece grazie a questa disfatta abbiamo messo a fuoco il fatto che abbiamo dei problemi seri in tutti i reparti. Ora uno in più visto che uno dei migliori: Niang si è rotto.

    Ora urge un mercato di riparazione (al precedente) e di trovare una condizione atletica dignitosa

  2. La squadra vale poco di più di quella dell’anno passato, l’allenatore è uno da Coppa Uefa con la Sampdoria o la Fiorentina, non capisco l’ottimismo che alcuni vogliono diffondere, non ce n’è motivo. Carlos Cacca è un Luis Fabiano pagato come un Drogba …

  3. Come al solito il canto delle civette vale quasi quanto il classico raglio d’asino che non sale al cielo! Non saprei quanto da milanisti ci si debba rallegrare perché il Milan, in piena fase di preparazione e con carichi di lavoro non smaltiti ne smaltibili in 24 ore ha perso contro il Cincirillà, pardon forse era il Bayern Monaco, e dopo meno di 20 ore ha perso contro il Carciofo, pardon forse era il Tottenham. Due squadre che disputeranno la coppa del nonno, pardon forse disputeranno la Champion League! Peraltro la sconfitta contro i carciofi inglesi non è stata assolutamente meritata…anzi! Quello di cui bisogna dolersi è che il Milan ha perso Niang per molto tempo con identico infortunio che ha definitivamente allontanato El Shaarawy dal Milan. Certamente il Milan di Sacchi vinceva anche dopo un solo giorno d’allenamento. Forse qualcuno che parla di cacca e merce di quel genere pretendeva che dopo 5 giorni d’allenamento Carlos Bacca e Luiz Adriano fossero diventati come Gullit e Van Basten dei tempi di sacchiana memoria? Oppure che Zapata fosse diventato il nuovo Franco Baresi e Rodrigo Ely il nuovo Thiago Silva? Per non dire di Bertolacci scopertosi come il nuovo Frank Rijkaard? Mah…io sarò ancora qui quando vedrò schiumare certi commentatori che si dicono milanisti… non saprei dire se tifosi di chi e di quale Milan? Due giorni sciagurati e già sia Mihajlovic che il nuovo corso sono bell’è che finiti senza che il nuovo corso sia mai cominciato? Questi gufi non mi piacciono e proprio mi hanno rotto! Ma perché non andate al cinema e tornate quando il film che il regista Mihajlovic avrà terminato sarete in grado di guardarlo, magari storcendo il naso, perché non è un capolavoro eterno come Via Col Vento, ma semplicemente una nuova produzione tutta ancora da guardare, da capire e poi semmai da criticare!

  4. Che oggi non siamo competitivi è un dato di fatto. Oltre tutto se in 4 partite abbiamo fatto 1 goal da palla inattiva subendone 5 è una questione statistica.

    Anche Juve, Lazio e Roma fanno la Champions mentre il Napoli se la gioca con loro. E fanno parte della nostra serie A non di un chissà quale campionato.

    50 milioni del mercato per ora non si sono ne visti ne sentiti e infatti rimango convinto che il migliore in rosa sia ancora Menez. Marotta con quella cifra per dire ci ha preso Dibala e Mandzukic.

    Schiumare? Ad oggi affermare che non siamo competitivi è un’ opera buona che facciamo per la squadra. Se andassimo al cinema sul serio inizieremo il campionato in queste condizioni e non sarebbe proprio il massimo. Ci dovresti ringraziare per il servizio reso.

    Anche perchè mancano 20 giorni all’ inizio del campionato. Sarà meglio parlarne ora invece che a Novembre no?

  5. Non c’è un solo motivo per essere ottimisti.

    Tutti gasati per un allenatore “con le palle” … peccato che nella sua carriera abbia lottato solo per la salvezza o la coppetta uefa.

    “Attacco nuovo” … un mezzo giocatore che a 30 anni era ancora al Siviglia e il nuovo Robinho … pagati a peso d’oro.

    20 milioni buttati per un onesto discreto centrocampista semi-giovane con buone capacità di inserimento, circa il doppio del suo valore è stato pagato.

    In difesa c’è ancora Paletta titolare, il presunto trequartista è Donnavventura che trequartista non è … ma dove cazzo volete andare??

    1. Un motivo c’e’ : sembra che il progetto con Bee vada in porto .
      Poi spero che si tolga dai coglioni il responsabile di una serie infinita di cazzate e peggio . Per sempre . Intanto non essere troppo critico ,La Paura . Potrebbero arrivare veri campioni o
      Sinisa distruggere il virus della pigrizia e del complotto
      che alligna malefico nel nostro spogliatoio .

      1. Victor, mi pare che riponiate troppo speranze in questo spaccone serbo mezzo interista … è uno che alza la voce, ma se non farà i risultati (e il suo curriculum non lascia ben sperare) si renderà solamente ridicolo.

        La squadra è quella che è, nonostante siano state spese delle cifre con cui si poteva prendere molto molto molto di meglio.

        Due anni fa ci si affidava a Balotelli, l’anno scorso all’entusiasmo di Inzaghi, quest’anno alle “palle” di Sinisa, poi i risultati li conosciamo tutti però …

  6. Tanto fino a quando non si mette tutto nelle mani di un direttore sportivo vero i problemi non li risolveremo mai. Bacca e Luiz Adriano in condizione non sono questi. Resta il fatto che con questo modulo ci vuole il trequartista (e Suso al limite potrebbe andare bene) e almeno una seconda punta forte. E’ escluso che possano giocare insieme.

    E poi c’ è il problema del centrocampo. Dubito che anche Bonaventura e Bertolacci possano giocare assieme. De Jong e Montolivo probabilmente sono inadeguati entrambi per motivi diversi.

    Insomma ci sono dei problemi seri tecnici e tattici complicati dagli infortuni di Menez e Niang

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