Inaccettabile realtà

Abbiamo commentato di tutto in questa stagione: figuracce, gare in cui la squadra non è propria scesa in campo, e persino qualche buona partita. Quella di ieri poteva rientrare in queste categorie, magari nell’ultima visto l’approccio comunque positivo alla gara, ma poi tutto è degenerato, perché così doveva essere. Mai avrei pensato di dover commentare un tale scempio, una ladrata così grande, ma purtroppo non c’è mai limite al peggio, e così quest’anno ci siamo dovuti beccare anche l’arbitraggio fazioso quanto disastroso di Guida.

Come dicevo, avevamo anche iniziato bene, sopratutto con le iniziative di Honda e Bonaventura, che sembravano in grande condizione. Poi, il non goal, ha cambiato tutto. Parentesi si Diego Lopez: un campionato fantastico, prestazioni super, tanti goal sventati e poi c’è anche chi è capace di tirare fuori la testa dalla sabbia per sputare merda. Non ve lo permetto, perché non è possibile; un errore può capitare, e nessuno nega che lo abbia commesso (seppur non fosse goal), ma da questo dimenticarsi in un secondo di tutte quelle volte in cui ci ha coperto le spalle non è concepibile, non lo ammetto.
Bene, detto questo, torniamo al non goal, che ha cambiato la gara: errore gratuito dell’arbitro e del suo assistente, o sarebbe meglio dire voluto. A questo farà seguito un blackout della squadra, e il loro secondo goal in posizione sospetta. Volete che vada avanti? C’è da commentare anche la fantasiosa espulsione a Bonaventura che si parava la faccia, e tanti altri microepisodi sempre e comunque a nostro sfavore.  È vergognoso tutto questo, e la nostra risalita al vertice in serie A passerà anche da maggiori prese di posizione in situazioni come questa, da un maggiore peso specifico nelle posizioni che contano. Scoccia dirlo, ma il calcio è anche questo, e se veleggi bellamente fregandone di tutto, c’è subito porto un branco di squali pronti a farti fuori. Questa è una inaccettabile realtà con cui bisogna obbligatoriamente confrontarsi, senza mezzi termini, perché il non fare la voce grossa in federazione e non rilasciare dichiarazioni forti porta solo a scempi come quello andato in scena ieri, e ci siamo anche stancati di tutto questo.

In tutto questo trovo assurdo parlar male della squadra, facendo paragoni con un altra sconfitta subita a Sassuolo, quella della liberazione. Parlare della prestazione positiva di Honda, o del rientro di El Shaarawy, o delle pessime amnesie difensive in tutto questo clima non ha senso. Abbiamo subito torti su torti, e non ho molto da rimproverare ad una squadra che era entrata in campo con l’atteggiamento giusto, che ha riagguantato una partita già persa, e che ha tirato fuori anche la rabbia quando c’era da farlo, visto lo scandalo che andava in scena. Se riuscite voi a tirar fuori buoni e cattivi da tutto questo fatelo pure, io mi chiamo fuori, ne riparliamo alla prossima partita giocata ad armi pari. Io, ieri, ho visto solo tanta tanta malafede.

4 commenti

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  1. Il tuo commento è perfetto e non vorrei sporcarlo con mie elucubrazioni in omaggio sia al bistrattato Pippo Inzaghi. Allora lasciami citare un detto filosofico: Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male (Friedrich Nietzsche)

  2. Luca Serafini , Pietro Mazzara , Fabrizio Tomasello e via di seguito . Leggete , leggete , quanto schifo da questi giornalai che fingono di essere tifosi del Milan per costruire una pseudo carriera soffiando sul fuoco dello sconforto .
    Al parii dei loro degni compari opinionisti del cazzo in televisione , fanno venire il voltastomaco a chi ama sul serio questi colori .

    1. Tomasello è quello che ha cambiato 15 volte opinione negli ultimi 12 mesi.

      1. Mi chiedo cosa potrebbe avvenire ad un cambio di propreta’ nel foltissimo sottobosco dei mangiapane a sbafo che si e’ creato attorno al Milan .
        Sono migliaia e peggio dei piranha . Che fine farebbero per esempio a
        Milan news ?

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