Team Destro

In tema di nazionale, in tema di futuro Italiano a livello calcistico..
Destro.
Non so se è vero, lo prendo con le pinze come al solito il lavoro dei giornalisti che neppure definirei tali..
Fatto sta che il dilemma che tutti si pongono pare avere una risposta finale certa: Destro non verrà riscattato da Milan.
Non a quelle cifre almeno.
Nonostante l’età, l’essere italiano, l’essere in linea con gli ultimi parametri imposti (o forse no) da Berlusconi a Galliani.

Sarebbe il centroavanti perfetto seguendo alla lettera le richieste di Berlusconi.
13 Febbraio 2015 esorta così Berlusconi tracciando le linee guida per il futuro: “Il Milan del futuro sarà giovane, italiano e fondato sulle giovanili”.
Magari Destro ha origini sud-americane e io non lo sapevo, eh..
A parte la retorica che penso tutti i milanisti ne abbiamo ‘quelle’ piene… Penso si stia sfiorando il fondo.
Non riscattare Destro a 16 milioni per puntare ad Immobile a 15…
O non riscattare Destro per un possibile sogno ‘Ibra‘ che sappiamo tutti che non sarà mai possibile realizzare..
Se lo fosse, lo capirei il non riscatto, ma per Immobile davvero non me ne capacito.
In questa squadra di malandati Destro ha la stessa media di Roma con una piccola e leggera differenza: il centrocampo rossonero.
Immobile sta facendo un annata sotto tono, coronata da panchine nonostante abbia una buonissima prospettiva e costa un milione in meno.
Un milione in meno, non 100.

#TeamDestro.
E non è da quando è rossonero, ma da anni.
Lo si è corteggiato tanto, si è andati a Roma a chiamarlo, a citofonare a fare questi gesti ridicoli per cosa? Per mezza stagione in cui sta dimostrando di essere l’attaccante che serve a noi?
Arrivati a questo punto mi viene da dire che se a noi serve qualcuno e costa troppo si lascia perdere.
Meglio prendere un’altra scommessa, ricominciare da capo, altro numero 9 e via la giostra..
Scusatemi se non comprendo..

Adoro Mattia, è un bravo ragazzo, è un numero 9 puro non ai livelli di Inzaghi ma sicuramente un numero 9 migliore degli ultimi che abbiamo provato.
Segna, segnerebbe di più con un centrocampo e il posto da titolare..
Lo abbiamo tanto corteggiato che vederlo andare via mi dispiacerebbe, soprattutto perché è uno che il suo lo sa fare e bene.
A noi serviva uno che la sapeva buttare dentro anche nelle poche occasioni che venivano create: ecco, Mattia Destro è questo.
E voglio il riscatto.

6 commenti

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  1. Condivido l’articolo, ma sono anche più deciso nel difendere la scelta Destro, soprattutto viste le alternative (…).
    C’é un dato di fondo nel Milan di queste ultime stagioni, costituito da un centrocampo di “muratori” (eredità tattica dello tsunami Allegri) e di gente che porta la palla per consegnarla di persona, quando va bene, al compagno più vicino. In tutto questo ruminare calcio, il centravanti, chiunque esso sia, si macera invano in movimenti e contromovimenti utili solo a rinfrescare l’area.
    Il fallimento degli ultimi centravanti del Milan si spiega così, almeno tatticamente. Poi, che Torres fosse un soprammobile, che Pazzini purtroppo assomigli sempre di più a un bradipo, che Destro (comunque potenzialmente il migliore fra quelli sperimentati) soffra perché mai servito coi tempi giusti, é ‘inevitable conseguenza delle lentezza della manovra rossonera.
    Non é un caso che l’unico gol di Torres sia scaturito da un controcross veloce su cui lo spagnolo ha svettato incrontrastato e che il primo gol di Destro a San Siro sia venuto fuori da un’azione in contropiede veloce con passaggio praticamente di prima di Bonaventura.
    Destro é un giocatore d’area, rapido nel trovarsi gli spazi e che sa attaccare come pochi il primo palo. Cioè, una punta vecchi tempi. Può piacere o non piacere, ma le sue qualità essenziali sono queste.
    Oggi fare il centravanti del Milan – al di là dello stipendio – é dura come scendere in miniera, tra i lentoni del centrocampo e il solipsismo di Menez, idolatrato dai tanti che vedono la stupenda fattura di alcune sue reti e non notano la costante assenza di passaggi alla punta che gli suggerisce la linea del passaggio.
    Discutere Destro si può, ma non é che mettendo un altro centravanti (a meno che non resusciti in campo lo spirito di Van Basten) le cose cambierebbero.
    Il calcio di Destro é elementare: cross, palle di prima e movimento.
    Tutte cose che latitano costantemente nel Milan d’oggi.

    1. E poi Destro vale , forse , Borriello o Gilardino . Niente salto di qualita’ .

  2. Oggesù cristiano, io e la pizza quattro stagioni prosciutto e funghi margherita condividiamo un giudizio positivo sul medesimo giocatore.

    Mi dispiace cocca, ma questo non fa di te una che ci capisce di calcio.

    Tornando a Mattia Dx, molto semplice: a me piace molto, ma mi fa cacare questo Milan, quindi mi fa schifo vederlo con l’ac giannino. Quindi spero di essere un suo sostenitore in qualunque altra squadra, perchè no la Juventus.

  3. Margherita , se tu stessa dici che siamo senza centrocampo e ora non segnerebbe nessuno , non ti pare che PRIMA di spendere 16 milioni per Destro si deve comprare un grande centrocampista ?

    1. Un attaccante puro come Destro qui ha la stessa media di Roma ed è una cosa che vuol dire tanto.
      Nonostante la merda, qui segna 1 gol ogni due partite come a Roma.
      Ed a Roma ha avuto un centrocampo, nonostante la panchina.
      Da noi fa tutto lui.
      Li vale eccome 16 milioni, a noi uno che la butta dentro come lui serve come il pane, soprattutto se non vuoi investire.

  4. Nessuno vuole prendere atto che non abbiamo una guida del gioco a centrocampo e ci siamo rovinati sopravvalutando e di molto Montolivo .

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