Basta compromessi

Non ne posso più. E stavolta per davvero. Lo scempio andato in scena nel secondo tempo di Milan-Empoli è la classica goccia che fa traboccare il vaso. Mi sono guardato indietro e ho pensato a come siamo arrivati a questo punto e mi si sono aperti gli occhi sui peccati originali di questa gestione. Mi si sono aperti gli occhi dopo aver visto questo articolo di Wired che finalmente mette a nudo tutti i numeri della gestione – e quelli del bilancio sono impietosi: dal 2005 ad oggi il saldo del passivo recita -5,8 milioni. Troppo poco, troppi mancati investimenti soprattutto se comparate ad altre realtà italiane in questi anni (senza scomodare l’Inter). Si è sempre fatto notare solamente il passivo per giustificare gli investimenti di Fininvest, mai l’attivo ovvero quei soldi che la stessa Fininvest si è sempre intascata: da 10 anni il Milan a Fininvest non costa praticamente nulla – stiamo parlando, di fatto, di 580.000 euro l’anno di investimento per una società che nel 2012 ha fatturato 8 miliardi. Evidente, quindi, che per Fininvest il Milan sia solo un fastidio.

Non ne posso più di sentire usata la scusa del monte ingaggi. Il monte ingaggi paragonato non in maniera fine a se stessa ma ad altre realtà Italiane. Come se fosse possibile per il Milan paragonarsi a Roma, Fiorentina o peggio il Sassuolo. Come se spendere poco fosse segno di vanto, non di declino e di inesorabile ridimensionamento. Come se andasse tutto bene se il Milan arrivasse ad avere il decimo monte ingaggi della A ed essere al decimo posto. Una campagna mediatica messa in giro intenzionalmente per distogliere gli occhi dal ridimensionamento che questa società ha affrontato. Il Milan non avrà mai, mai, il monte ingaggi della Lazio, del Napoli o della Fiorentina per la semplice ragione che il Milan ha una dimensione superiore a queste squadre e gli stessi giocatori arrivati qua chiederanno sempre contratti più onerosi. Io sono preoccupato di avere lo stesso monte ingaggi della Roma, e non perché i soldi siano spesi meglio o peggio ma perché il Milan ha avuto sempre una dimensione superiore alla Roma e dovrebbe provarlo anche e soprattutto spendendo molto di più della squadra della capitale.

Sono preoccupato perché il monte ingaggi del Milan lo paragono solo a quello del Milan stesso. Ed è il più basso dal 2007. Capite anche voi, benissimo, che la scusa del monte ingaggi che blocca le spese non regge più. Non regge quando con un monte ingaggi superiore hai preso Ibra e Robinho nel 2010. Non regge quando la Roma con un monte ingaggi superiore al tuo ed un fatturato nettamente inferiore può permettersi di sganciare 31 sacchi per Iturbe. Il monte ingaggi è in picchiata da tre anni e continua ad essere sempre definito troppo alto con un raffronto impari come quello con altre realtà italiane. Fino a quando si vorrà continuare con questa pantomina? Fino a quando si nasconderà dietro ad un monte ingaggi in decrescita il fatto che persino il Sassuolo spende più di noi in cartellini?

E qua arriviamo al punto. Se siamo ridotti così oggi è perché, alla fine, il nostro amministratore delegato è sceso a compromessi inaccettabili con la presidenza. Lo stesso Inzaghi è in panchina non perché preferito ad altri ma perché scelta più economica rispetto a Spalletti dopo che Donadoni e Conte erano irraggiungibili. La rosa è stata formata da buoni giocatori ma non eccezionali – buoni al massimo per un piazzamento Champions League che non può essere l’obiettivo del Milan. E il calcio dimostra troppo spesso che una rosa di buon livello ma senza campioni ottiene risultati decisamente peggiori di una rosa di medio livello ma con 1-2 campioni presenti. Campioni che non ci possiamo più permettere per via di una politica imposta da Arcore che ci porta a spendere il meno possibile per le acquisizioni dei giocatori.

La cosa peggiore è che qualcuno è arrivato, addirittura, ad invocare Brozovic e Baselli o Pucciarelli e Valdifiori come giocatori da Milan e salvatori della patria. (Apro una breve parentesi su Valdifiori: prima stagione buona a 29 anni, ad Empoli, lasciamolo lì, va). La cosa peggiore è che qualcuno è arrivato a credere che comprando giovani a pochi euro si possa farli crescere, far misteriosamente diventare fenomeni e tornare a vincere. Come se i giovani fossero una scusa per la mancanza di investimenti. Io non voglio Baselli o Valdifiori. Io voglio il Milan che faccia il Milan, che prenda, vada a Parigi e compri Cavani così come prima andava a Barcellona a prendere Ibra o a Manchester a prendere Balotelli. Queste sono operazioni da Milan, non Brozovic o Valdifiori. Basta con i nomi che “se fa bene, tra cinque anni, forse, un giorno esplodono“. Basta.

E qua mi rivolgo al nostro amministratore delegato. Abbia il coraggio, quest’estate, di battere i pugni sul tavolo. Abbia il coraggio di pretendere un allenatore dal nome pesante come Conte o Spalletti, o il ritorno di Ancelotti che a Madrid stanno emarginando. Abbia il coraggio di pretendere almeno 30 milioni cash di soli cartellini da investire sul mercato o minacci nuovamente le dimissioni irrevocabili. Vedremo poi se la proprietà avrà il coraggio di accettarle, di far cadere il parafulmine che copre da anni i loro mancati investimenti. Vedremo se sapranno trovare un altro direttore sportivo che accetti di operare in condizioni di spesa cartellini praticamente pari a zero. Vedremo se sapranno trovare un altro colpevole di chinare la testa ed accettare i loro compromessi. I compromessi che hanno ridotto così questo Milan.

P.s. aspetto con ansia buone notizie dall’oriente. Cina o Thailandia. Sarebbe già una liberazione.

15 commenti

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    • boldi1 il 17 Febbraio 2015 alle 11:13

    gran bel post diavolino

    domenica ci dovrebbe essere l’esonero di Inzaghi ormai non più lucido da settimane

    la cosa più drammatica che mi dicono gli amici di Milanello è che molti giocatori in questo momento di contestazione da parte dei tifosi della critica non vogliono più rientrare dagli infortuni , dilazionano il loro rientro vedi Montolivo Abate Bonera De Scioglio il Faraone ecc
    ma come adesso che c è bisogno di tirare fuori gli attributi e dare una mano al loro amico Inzaghi che fanno ? si nascondono hanno paura , VERGOGNA , questi sono quelli che hanno fatto cacciare Clarence e adesso si comportano in questo modo.
    Questi giocatori non meritano di indossare questa maglia , bisogna ricostruire uno zoccolo duro di giocatori italiani e la fascia da capitano darla a chi se la merita e gioca con la spalla lussata come Bonaventura , l’unico che in condizioni fisiche non ottimali in questo momento gioca altro che Montolivo e Abate .

    Insomma in questo momento buio mi aggrappo ancora a quelli che non hanno smesso di lottare come Poli Bonaventura
    certo che fa impressione che tutti i giocatori offensivi che lasciano milanello tornano puntualmente a segnare vedi Torres Saponara Niang , qualcosa vorrà pure dire o no secondo voi ?

    1. ma come adesso che c è bisogno di tirare fuori gli attributi e dare una mano al loro amico Inzaghi che fanno ? si nascondono hanno paura , VERGOGNA , questi sono quelli che hanno fatto cacciare Clarence e adesso si comportano in questo modo.

      Si ma se salta Inzaghi l’avranno ancora vinta loro.

      Cioè, alla fine Inzaghi sui giocatori è arrivato alle stesse conclusioni di Seedorf, solo che a differenza dell’olandese ci è arrivato con il sostegno di tutta la società. Io continuo a vedere gente in campo che rema contro. (De Jong e Rami su tutti, in questi mesi). Quanti allenatori gli facciamo bruciare? E’ ovvio che finché l’allenatore è un Seedorf o un Inzaghi che ha smesso di giocare ed era anche compagno di qualcuno è contestabile e rischia di essere vittima dei giocatori, se fosse uno “di peso” i giocatori se ne dovrebbero fare una ragione.

    2. Boldi 1 , scrivi:
      ” gran bel post diavolino ”
      E poi bacchetti , giustamente , i giocatori amici di Galliani ed Inzaghi che hanno fatto il complotto anti – Seedorf .
      Ma ci sei o ci fai ? O fai ironia ?

    3. Che qualcuno remi contro è probabile, ma sugli infortuni non regge. De Sciglio e il Faraone hanno due malanni seri e il secondo è stato anche operato, stagione finita o quasi. Per Abate c’è un comunicato del Milan del 2 febbraio che lo da fuori per un mese. Montolivo e Bonera probabilmente sono disponibili per domenica.

    4. Boldi , non sono stato chiaro . Voglio capire se stai ipotizzando che gli STESSI che sono andati alla cena del complotto a chiedere : fuori Clarence e dentro Pippo
      ora non vogliono piu’ nemmeno Inzaghi .Scusa , ma qui si sta offendendo in modo molto pesante l’intelligenza dei tifosi .e Galliani che ha sostenuto con il presidente la loro causa cosa fa ? Sta zitto facendo la figura di merda di avere appoggioto gente simile che rifiuta Pippo dopo averlo imposto oppure , come e ‘ chiarissimo pure ai bambini , e’ d ‘accordo , anzi ispiratore di questo tradimento? Povero Pippo, vittima sacrificale per scaricare le proprie colpe .Non giochiamo piu’con le parole , adoratori del Budda Giallo .non volete rendervi conto che siete rimasti quattro gatti , Hanno capito tutti ormai , ma proprio tutti . Dispiace perfino dirlo , ma oltreche’ stucchevole e’ patetico .

    • boldi1 il 17 Febbraio 2015 alle 12:54

    appunto cacciamo via questi pseudo calciatori da Montolivo Abate Bonera e ripartiamo con nuovo zoccolo duro di italiani

    diavolino

    è chiaro a tutti che i principali indiziati di questa situazione non è certo Inzaghi , se dovesse perdere domenica non è detto che sia lui a rassegnare le dimissioni , mi sembra abbastanza intelligente da capirlo

    1. Se metti in discussione l’allenatore i giocatori si sentono legittimati a mandarlo via. Bisognerebbe o cacciarlo subito o mettere in chiaro che inzaghi resta qualsiasi cosa succeda in fronte ai giocatori e che nel caso saranno mandati via loro.

      1. Quoto Diavolino, quoto!

  1. Condivido tuto del tuo pezzo tranne le ultime due righe perché non vorrei che il Milan fosse comparato a società che sperano nell’avvento di discutibili personaggi provenienti dala Thailandia! Gente che vuole pubblicità gratuita. La società e la famiglia Berlusconi sono alla resa dei conti. Oramai hanno bruciato l’enorme credito aquisito in quasi trent’anni di proprietà del Milan. Quello che vediamo oggi è scandaloso! Il comportamento di certi giocatori va al di la’ della disaffezione e dimostra una totale mancanza di professionalità. Una società seria li avrebbe già messi fuori rosa ed avrebbe fatto giocare i ragazzi delle giovanili. L’errore, parso voluto da Rami, nel non ha supportare Paletta, in occasione dell’ultimo gol subito, va olte lo scandaloso. Anche i giocatori che profittano del medico sono comparabili ai parassiti, assenteisti di professione, così come erano considerati, certi dipendenti nelle fabbriche e negli uffici. Ma se non esiste più uno straccio di società perché si pretendere che esista una dirigenza? Galliani fa miracoli? Forse il più grande dirigente del calcio italiano farebbe un grande a se stesso favore ed ai tifosi milanisti se smettesse di coprire, come hai giustamente spiegato nell’articolo, una proprietà che da dieci anni a questa parte se ne frega delle sorti del Milan considerato, da Marina Berlusconi, soltanto un insopportabile fardello economico come se l’affaire Mondadori fosse imputabile al Milan!

  2. Condivido tutto del tuo pezzo tranne le ultime due righe perché non vorrei che il Milan fosse comparato a società che sperano nell’avvento di discutibili personaggi provenienti dalla Thailandia! Gente che vuole pubblicità gratuita. La società e la famiglia Berlusconi sono alla resa dei conti. Oramai hanno bruciato l’enorme credito acquisito in quasi trent’anni di proprietà del Milan. Quello che vediamo oggi è scandaloso! Il comportamento di certi giocatori va al di la’ della disaffezione e dimostra una totale mancanza di professionalità. Una società seria li avrebbe già messi fuori rosa ed avrebbe fatto giocare i ragazzi delle giovanili. L’errore,apparso voluto da Rami, nel non supportare Paletta, in occasione dell’ultimo gol subito, va oltre lo scandaloso. Anche i giocatori che profittano del medico sono comparabili ai parassiti, assenteisti di professione, così come erano considerati, certi dipendenti nelle fabbriche e negli uffici. Ma se non esiste più uno straccio di società perché si pretende che esista una dirigenza? Galliani fa miracoli? Forse il più grande dirigente del calcio italiano farebbe un grande favore a se stesso ed ai tifosi milanisti se smettesse di coprire, come hai giustamente spiegato nell’articolo, una proprietà che da dieci anni a questa parte se ne frega delle sorti del Milan considerato, da Marina Berlusconi, soltanto un insopportabile fardello economico come se l’affaire Mondadori fosse imputabile al Milan!

    1. Caro Borgofosco , non mi stanchero’ mai di ripetere la verita’ :
      Nel Milan attuale e’ inutile cambiare allenatore . E l’ultima volta lo abbimo visto con l’espulsione di Poli al posto di Muntari . Il vero allenatore e’ Galliani che comanda e decide su tutto . Appena un allenatore ha cercato di imporre le sue idee e non si piegava al suo volere , ecco la rivoluzione dei suoi fedelissimi e nostalgici di Allegri e il licenziamento . Alla faccia dei soldi buttati via . Di buttare via i soldi del suo
      benefattore e presidente non gliene frega un cazzo ma se ne sonomresi conto e non gliene danno piu’. Se i tifosi vogliono che le cose cambino debbono auspicare che Galliani vada via . Altrimenti sacrifichera’ la testa di Inzaghi ma subito trovera’ un altro pupo a cui ordinare la sua volonta’ , la lista dei giocatori preferiti , quella nefanda di quelli sgraditi e le sostituzioni da fare . Tutto e ‘ di una chiarezza abbagliante . Prima lo capiscono tutti e si fanno sentire e prima ne usciremo .
      Prima di finire in serie B .

      1. In serie B ci finiremo quando Galliani andrà via se la proprietà non mette un euro. Chi altri può prenderti gente come Menez e Diego Lopez a zero euro?

  3. Abbiamo un numero impressionante di giocatori da noi stipendiati lautamente ma nessuno o quasi vale lo stipendio che percepisce e sono in troppi . Se Galliani li avesse scelti bene e lo stipendio giusto non avremmo difficolta’ a liberaci di chi e’ in esubero e potremmo avere i soldi per qualche campione . I tanti che non giocano o sono in prestito e noi paghiamo tutto o parte dello stipendio , tipo Matri , sono soldi
    buttati via .

    • boldi1 il 18 Febbraio 2015 alle 08:00

    Vittorio per risponderti

    il post è bello, ben fatto complimenti a Diavolino ,

    certo poi l’affondo su alcuni giocatori senatori è d’obbligo , sopratutto quando viene a sapere che hanno voltato le spalle al loro allenatore vedi il capitano Montolivo che poteva giocare già da settimane idem Abate,
    insomma sembra che i giocatori del complotto siano tutti misteriosamente infortunati , che Seedorf gli ha fatto fare ad una strega una macumba ?

    • boldi1 il 18 Febbraio 2015 alle 08:04

    e poi sinceramente essendo stato per un certo periodo anche compagno di Diavolino in questo blog , conosco nei particolari il suo Milan pensiero che rispetto ma che in parte non condivido

    intanto Braida DS a Barcellona

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