Uno scambio da evitare

Quindi inizieremo l’anno nuovo con un Alessio Cerci in più. Bene, anzi benissimo. Cerci è un buon giocatore, tecnico, con classe, un perfetto sostituto per Honda, costretto a disputare un inspiegabile coppa d’Asia a gennaio. Il tutto nonostante, c’è da dirlo, Honda non sia di certo in periodo di grazia, dopo l’exploit di inizio stagione e quindi potremmo non sentire troppo la sua mancanza. L’unico elemento che preoccupa è la nomea di Cerci, una cosiddetta testa calda, uno di quei “personaggi” che il Milan versione Inzaghi ha cercato di eliminare uno dopo l’altro. Una nomea, per ora niente di più, una nomea pronta ad essere smentita.

L’arrivo dell’ex Atletico potrebbe però non essere l’unico in quel di Milanello. Negli ultimi giorni si parla tanto dello scambio El Shaarawy- Destro con la Roma. Uno scambio a mio parere insensato per una serie di motivi. In primis per l’idea tattica di Inzaghi: la partenza di Torres, oltre che una bocciatura insindacabile dello spagnolo, è un segnale chiaro della preferenza di Inzaghi per il cosiddetto modulo con il falso nueve. O comunque una predilezione per l’utilizzo di Menez come prima punta. Il sostituto del francese in avanti c’è già e si chiama Giampaolo Pazzini. Quindi perché prendere una prima punta che non farebbe che scombinare ancora una volta le carte in tavola, mettendo in crisi per l’ennesima volta l’idea tattica di Inzaghi?

In secondo luogo, Destro a Roma ha mostrato di aver bisogno di continuità per rendere al massimo. E l’unica cosa che il Milan non potrebbe garantirgli è proprio questa continuità, vista la vasta gamma di possibilità in mano al mister. Destro finirebbe così obbligato a dimostrare quello che vale in scampoli di partita o in rare occasioni da titolare, non riuscendo a dare il massimo.

Ma soprattutto mi sento di dire che il Milan non dovrebbe rinunciare a El Shaarawy. Forse alcuni dimenticano che il Faraone ha ancora solo 22 anni, è stato in grado di trascinare una squadra come il Milan a soli 20 anni e in questo inizio di stagione ha mostrato di poter tornare a essere quel giocatore che aveva impressionato tutti. Ha attraversato un periodo difficile e sta cercando di uscirne come un qualsiasi ragazzo 22enne, con fatica e disciplina. Ma cedere un talento come il suo a una diretta avversaria (anche se diretta avversaria non è, a differenza di quello che dice il Presidente) è davvero la scelta migliore? Io credo che a Roma Stephan potrebbe trovare gli stimoli giusti e la voglia per tornare un giocatore fenomenale e vederlo crescere con altri colori mi farebbe male. Quindi godiamoci Cerci e speriamo in qualche innesto in difesa. Ma non toccate El Shaarawy.

7 commenti

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  1. Bando ai sentimentalismi, li ho già duramente pagati sia con Pato che con Balotelli. Ma credo che tu Silvia abbia perfettamente indicatio i motici tecnici che sconsigliano lo scambio tra il centravanti della Roma e la promessa, al momento incompiuta, del Milan. Inzaghi non racconta frottole e farà di tutto per recuperare ai massimi livelli Stephan. Poi la storiella del falso nueve non regge più. Mènèz è un grande centravanti. Punto. Se così non fosse stato sarebbe completamente inspiegabile la rinuncia a Fernando Torres. La rosa va sfoltita ed il bilancio non va ulteriormente appesantito da nuovi importanti ingaggi. Presto torneranno quelli che andranno a disputare sia la Coppa d’Africa che quella d’Asia. Alessio Cerci era indispensabile per colmare il vuoto lasciato da Honda e non solo. Alessio è un esterno ma con Ventura ha fatto anche la punta centrale alla Mènèz. Il Milan è a posto così ed ora con determinazione si cerchino di raggiungere gli obiettivi: vittoria della Coppa Italia e raggiungimento, possibilmente in maniera diretta, di un posto in Champions League.

  2. Io lo scambio lo farei. Per me Elsha non ha più niente da dare e si deprezza man mano che si va avanti a giocare.

    • boldi1 il 29 Dicembre 2014 alle 14:51

    se il faraone ha l’atteggiamento sbagliato che ha avuto con la partita con la Roma (entrato mollo e indisponente) è meglio cederlo

    però Destro mi sembra un Gilardino moderno e quindi dal punto di vista economico tanto vale tenersi Matri visto che a giugno ritorna dal prestito

    bisogna invece sfoltire la rosa a cominciare da quelli non utilizzati vedi Zaccardo Albertazzi Essien Niang , sono solo un peso economico e magari vendere un centrale visto che ne abbiamo 4 tutti sullo stesso livello

    il problema della difesa alla fine abbiamo visto che sono generati spesso dai terzini e dai loro svarioni , incredibile che quelli non titolari nelle ultime partite non hanno fatto rimpiangere i titolari , qualcosa non torna

    • boldi1 il 29 Dicembre 2014 alle 14:53

    per centrali intendevo i difensori centrali , adesso si parla dell’arrivo di Nastasic in prestito dal City , mi domando chi va via?

  3. Per come la vedo io El Shaaravi va guidato nella sua crescuta senza dannosa indulgenza . Ma certamente non va venduto . Tantomeno scambiato con Destro per il quale io non stravedo per niente . Per il discorso sui terzini va chiarito che magnificare Abate e De Sciglio significa capire poco di calcio , Sono anni che scrivo
    consigliando l’acquisto di Santon ma purtroppo sono arrivati Constant , lo spagnolo,Emanuelson , Meshba , Zaccardo ecc…. Poi il Capo si lamenta se me la pigiio con la cravatta . Con tutti i soldi buttati via cosi’ ne comprava uno buono .

    • boldi1 il 30 Dicembre 2014 alle 11:31

    vittorio concordo

    i terzini sono la principale piaga di questa difesa

  4. Boldii , sono contento che la pensi come me . Per questo motivo ho sostenuto piu’ volte la convenienza di giocare con la difesa a tre , cosa che in genere a me non piace . Pero’ noi abbiamo i centrali di difesa migliori dei terzini . Abbiamo buoni laterali avanzati . E , se necessita coprirsi , i nostri Abate ed Armero sono piu’ adatti a fare i laterali di centrocampo piuttosto che i terzini dove sono proprio scarsi. De Sciglio resta un mistero .

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