L’hobby preferito dagli italiani.

Erano tempi migliori quelli in cui il “Trofeo Berlusconi” aveva come marcatori Del Piero, Inzaghi, Weah, Maldini, Gullit, Sheva, Kakà, Trezeguet etc..
Erano tempi migliori anche per quanto riguardava le squadre avversarie, nulla togliere al San Lorenzo che rispetto.
Ma una volta in campo avevamo Inter, Juve, Real Madrid e Bayern Monaco.
Erano tempi migliori anche per San Siro: si è sbagliato senza dubbio, a livello di Marketing, a scegliere come giorno il mercoledì in concomitanza con la Champions.
Si è sbagliato il mese, freddo e piovoso.
E si deve pure aggiungere che in queste occasioni sono in pochi quelli che alzano il sedere dal proprio divano per lo stadio avendo tutto quello che necessita a casa, con una coperta, un pacco di Pop-Corn, una birra e il digitale terrestre.
Era senza dubbio un clima diverso quello che si respirava ieri a San Siro, freddo, piovoso e non più bello ed accogliente come una volta.

Nonostante ciò però l’amichevole era tutto tranne che inutile, come ho letto girovagando in internet.
Non appena è finita l’amichevole, in realtà ancora oggi, ho letto e leggo tuttora cattiverie gratuite scritte da giornalisti, testate di giornali e soprattutto su internet che non posso più ‘giustificare’ con il termine “malafede”.
A questo punto la malafede è già stata superata da un bel pezzo.
Sono stata la prima, ieri sera, a scherzarci sopra sui social network.
Mi sono divertita ma è finita lì.
Perché deve finire lì.
La sostanza di questa partita non era la vittoria del trofeo (tanto per citarvi) del ‘nonno’ ma era l’amichevole in sé che avrebbe concesso minutaggio e partita a chi il campo non lo vede praticamente mai durante l’anno.
Questo qui doveva essere il succo.
Non i moduli.
Non la coppa.
Non lo stadio.

Certo, averla vinta può dare un po’ di morale in più ai ragazzi dato che non vinciamo da qualche partita e visto anche il filotto di partite che ci attende a novembre sicuramente il morale deve essere alto.
Ma anche questo finisce qui.
Definire la partita inutile è toccare la cattiveria più infima, ma soprattutto criticare ed offendere sparando mer** su tutti io non posso più sopportarlo.
Siamo senza coppe e più amichevoli si giocano meglio è per tutti, per Pippo e per la rosa.
Stavo leggendo proprio poco fa la Gazzetta, che ormai non compro più da anni, ed ecco cosa si va scrivendo di notte pur di racimolare qualche lettore online in più:
“Senza cattiveria: la cosa più bella – e divertente – della serata è stata l’esibizione nell’intervallo dei Pulcini rossoneri 2005. Perché sul resto, soprattutto nel primo tempo, si può stendere un velo pietoso.”
Ogni cosa che è stata analizzata, lo si è fatto con malizia e cattiveria.
Niang ha fatto qualcosa, si, però non molto (Avessi mai letto qualcosa del genere su Pogba in Europa, che ha segnato ieri il primo gol decisivo in 2 anni e mezzo dove conta qualcosa).
Il cambio Pazzini-Torres era sbagliato, poi su quale logica lo sanno loro.
Tirano fuori il caso di Van Ginkel e del procuratore non curandosene del fatto che hanno tradotto malissimo dall’olandese e quindi tralasciando la loro bellissima figura da babbei.
E tanto per concludere la polemica dell’articolo ecco qui:
” A sinistra s’è piazzato prima Saponara (in vigilia Inzaghi aveva annunciato Poli: Pippo è riuscito a fare pretattica anche in un contesto del genere) e poi Bonaventura.”
A questo punto mi chiedo quanto vengano pagati per dire tante fesserie in 100 righe di articolo.

Ma non è finita qui.
Ecco l’ennesima “pecora” che segue il gregge in un altro articolo, sempre di ieri sera:
“Questa partita valeva la pena di vederla, volerla e giocarla, ma anche di disertarla e di disprezzarla. Inzaghi, premiato prima della partita come miglior marcatore nella storia del torneo e dopo la partita come allenatore della squadra vincitrice, è il simbolo di tutto questo, della volontà scriteriata che una volta viene premiata e cento volte no.”
Qui si tocca addirittura il ridicolo.
Come se fosse una colpa quella di aver segnato di più in questo torneo, che piaccia o no è un torneo e come tale ha dei marcatori, o come se fosse una colpa quello di averlo vinto ieri sera.
Quando si dice essere obiettivi.
Che poi, non oso immaginare se il Milan B (come è stato chiamato da tutti i giornali) avesse perso contro il San Lorenzo cosa ne sarebbe uscito fuori sui giornali se questo è quello che leggo quando il Milan vince e con 2 gol di scarto a zero.

La delusione e l’ironia ci devono essere e ci stanno se poi tutto finisce come è iniziato.
Non c’è stata alcuna pubblicità su “Canale 5” a riguardo di questo trofeo, normale che gli ascolti fossero bassi e nessuno si aspettava certo diversamente.
Ma qui, pur di andare contro al Milan in ogni caso, si sta perdendo di vista la motivazione reale per cui questa partita si è giocata, ovvero mettere in campo i giocatori poco utilizzati.
Poi ci possiamo mettere a discutere del Marketing sbagliato o della poca pubblicità, ma questo è un altro discorso ed è sicuramente a parte.
E’ proprio grazie a queste amichevoli che Pippo può capire su chi fare affidamento e su chi invece non può o non vuole puntare.
E definirle inutili è ridicolo.

Era importante giocare.
Per tutti.
Anche per chi come De Sciglio ha lasciato il gemello buono a casa da inizio stagione.
O come Torres che necessitava di minutaggio.
O Jack che veniva da un leggero infortunio.
Il resto è solo cattiveria gratuita di chi, ormai, non ha più nulla da fare se non andare contro il Milan a priori.
Anche se vincesse la Champions.
E’ questo il vero hobby preferito dagli italiani.

4 commenti

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  1. Cara Margherita sono talmente in sintonia con te che mi permetto di mandarti cosa ho scritto sul blog della roseaa.
    Come al solito voi della rosea vedete una partita, del Milan, diversa da quella che vedo io. Era utopico pretendere da una squadra improvvisata, il Milan, che giocava contro una formazione che aveva giocato in Argentina tre giorni prima, una feroce contesa sul terreno di giuoco. Tuttavia il Milan di ieri sera è stato cento volte migliore del Milan che si è esibito contro il Palermo. Se il Milan sarà quello sceso in campo contro i rosanero, credo non potrà evitare una sonora scoppola a Genova. Allora sarebbe meglio vedere quello che a me è parso un buon Milan soprattutto a centrocampo con van Ginkel ed Essien. Una squadra logica dove anche El Shaarawy tentava di fare i tagli necessari per un attaccante che giuoca in un 4-3-3. Se dovessi scegliere tra Stephan e Niang, sulla base di quanto visto ieri sera…tutta la vita Niang. Se dovessi scegliere tra Pazzini e Torres, idem per il ‘Pazzo’. Sulla destra o sulla sinistra Bonera e dall’altra parte De Sciglio. Mexes e Armero? Bocciatissimo il primo e bocciato il secondo. Saponara sta entrando nel ruolo. E Mastur se non lo si brucia è un potenziale campioncino in erba anche tra i ‘grandi’. Quindi non vedo tutta la negatività se non nei confronti di uno stadio vuoto il cui discreto spettacolo ha privilegiato solo i pochi eletti e chi ha seguito la partita in streaming.

    1. Sono più che d’accordo tranne che sul punto di Mexes.
      Io un Mexes in squadra lo terrei, con meno soldi sia chiaro.
      Ma in queste occasioni in cui devi per forza mettere un alto centrale perché non hai Alex.. Tra lui e Bonera tutta la vita Mexes.
      Soprattutto perché con Rami fa sempre bene.
      E tra Pazzini e Torres scelgo entrambi.
      Mi piacerebbe provare il 4-3-1-2 con Honda dietro le due punte o il 4-2-2-2 con due esterni come Menex e Stephan o Jack dietro le due punte davanti. Secondo me non è così male. E soprattutto giova sia a Pazzini che a Torres.

  2. Margherita mi chiedo se hai visto l’ennesima distrazione di Mexes che momenti propizia il gol del pareggio del San Lorenzo(sono convinto che in una competizione ufficiale in quel frangente avremmo preso gol). Poi certamente piuttosto che Zapata, da sempre non lo ritengo un giocatore da Milan, meglio Philippe. Nel 4-3-3 di Pippo Bonera può trovare posto come esterno meglio a destra che a sinistra e penso questa sarà la soluzione per sabato sera. Sui moduli che hai enunciato e sugli uomini adatti a ricoprire i ruoli, in quegli schemi, sono in totale sintonia con te.

    1. Bah a me Mexes piace, certo ha la testa calda e non ragiona alle volte.. Ma le cazzate le fanno tutti, dovremmo condannare 3/4 di rosa a questo punto..
      Comunque su Bonera sono d’accordo, tutto fuorché centrale.

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