Pareggio e farneticazioni

Senza vincitori, né vinti. La gara contro la Fiorentina finisce con un pari tutto sommato giusto, perché le due squadre si sono annullate quasi per l’intere gara, senza grandi occasioni da goal al di là dei due goal.

Dare un seguito alla prestazione di Verona era un input chiaro per la squadra, ma le cose non sono state proprio così facili. Di fonte c’era una squadra forte e temibile, che fino alla fine lotterà per il terzo posto, e nonostante quello il Milan non ha praticamente mai sofferto in fase difensiva. Zero parate di Abbiati e zero apprensioni, ed è per questo che il rammarico è ancor maggiore. Paghiamo al massimo l’unica disattenzione, per un disimpegno in avanti di De Jong non coperto e, sopratutto, per un errore banale di De Sciglio, che continua ad alternare cose buone (veramente poche!!!) ad altre pessime. Magari lì si potrebbe e dovrebbe provare qualche altra opzione, di qui in avanti. Parlando più in generale, nella gara di ieri i tre attaccanti hanno visto poco la palla, per non dire affatto, e anche i cambi non hanno dato il giusto contributo. Bonaventura e Torres non hanno cambiato le cose, e il risultato non è più stato sbloccato per la nostra incapacità di trovare opzioni concrete.

Finita la gara, c’è stato però già lo spazio per le critiche. No, non sto scherzando, ci sono state realmente, quasi fosse un disonore pareggiare contro una squadra che lo scorso anno ci è arrivata davanti, e che nonostante gli infortuni resta comunque molto attrezzata da un punto di vista tecnico. La mancanza di gioco il capo d’accusa principale, ma perché valutarlo solo oggi, in una gara totalmente cementata dalla prudenza viola? E perché non confrontarlo con quello dell’anno scorso, quando a questo punto della stagione eravamo in lotta con le ultime della classifica? Signori, un po’ di buonsenso perbacco. È vero, nemmeno io mi esalto per un centrocampo con Muntari titolare, ma al momento è la soluzione più sicura, quella che dà maggiori garanzie. Alternative non ne vedo, se non Van Ginckel accanto a De Jong e Poli, ma non so se questo centrocampo sarebbe in grado di sopperire alle mancanze dei tre attaccanti.

E ancora, come non fosse sufficiente, qualcuno ha utilizzato la partita di stasera per dimostrare che il Milan non può arrivare al terzo posto. Avete scelto l’occasione migliore, non c’è che dire; così è sicuro che la vostra onestà intellettuale verrà premiata. Siamo avanti a Napoli, Inter e Fiorentina, a pari punti con la Lazio e dietro solo a Sampdoria e Udinese, se eliminiamo le prime due. Considerando che vincendo stasera, come sarebbe stato più che possibile senza quella disattenzione, avremmo raggiunto il terzo posto, io non vedo proprio cosa ci sia da criticare. So che è un’arte, so che dovete farlo, ma almeno cercate di argomentare bene le vostre motivazioni.

Tornando a noi, non ci resta che tornare a ricercare la vittoria già nel turno infrasettimanale, contro l’altalenante Cagliari di Zeman. Serviranno conferme da un lato, ma anche novità, per provare ad aumentare ancor di più la nostra autostima. Perché, qualsiasi cosa dicano, mai prima d’ora siamo stati così uniti e così concentrati sul lavoro e sugli obiettivi, e non saranno quattro chiacchiere da bar a farci perdere la rotta.

12 commenti

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  1. Assurdi tutti i pidocchi rossoneri usciti ieri sera dopo l’1-1. Quasi non aspettavano altro. Inzaghi viene accusato di inezie quando Allegri faceva cazzate peggiori e su di lui nessuno alzava mai un dito. I punti parlano per pippo. Avanti così.

  2. Il tuo ragionamento è corretto e non fa una grinza. Però la Fiorentina di ieri sera tornava dalla vittoriosa trasferta, del giovedì, in terra di Grecia(tutti sapevano che i viola avevano ‘scherzato’ la capolista greca contrariamente alla ‘giuve’ che aveva fatto una figuraccia il giorno prima con altra più modesta formazione greca) La squadra con meno verve agonistica sembrava quella rossonera e non quella viola. Un solo tiro in porta, l’altro di El Shaarawy era nullo perchè effettuato dopo il fischio arbitrale, ed un gol. Una squadra che vuole tornare ad essere una grande squadra doveva concludere vittoriosamente la partita. Niente. I giocatori e soprattutto l’allenatore,si sono infilati in un tortuoso tunnel dove l’equilibrio tattico era soggiogato dalla paura dell’avversario e dalla consapevolezza della pochezza di un attacco privo di un vero goleador. Lottare per il terzo posto? La mancata, forse voluta, partecipazione del Milan, alle competizioni europee minori, dovrebbe non soltanto stimolare i rossoneri ma dovrebbe essere un obbligo conquistare almeno la partecipazione alla prossima Champions League. L’arrabbiatura dei tifosi, andati via sconsolati da San Siro perché avevano assistito ad uno spettacolo che non valeva un decimo del biglietto pagato, è del tutto giustificata. Le critiche? Al momento sono come il fuoco che cova sotto la cenere. La società, tutto il team e soprattutto i giocatori devono impegnarsi e sudare le classiche sette camicie, per ripercorrere quella strada che avevano smarrito l’anno scorso. La strada che comporta la costruzione di un nuovo ciclo vincente in piena sintonia con la tradizione rossonera.

  3. Ma Menez? Mica era il nuovo pallone d’oro?
    Ahahaham avevo ragione io, come sempre del resto, due buone partite in contropiede e poi la merda da due mesi a questa parte.

    Merda come i suoi compagni del resto.

    Vergognoso il tiro al piccione su De Sciglio: strategia gallianiana per spianarne la strada alla cessione.

    1. Vergognoso il tiro al piccione su De Sciglio: strategia gallianiana per spianarne la strada alla cessione.

      Quindi sta giocando bene? No, perché se te lo pagano più di 2 milioni oggi tutto il resto è guadagnato

    2. Traduzione dal LPFese all’ italiano (medio che capisce un pò di calcio):

      Menez è un buonissimo giocatore, non ne prendo una nemmeno per sbaglio, ottime prestazioni e poi uno sfortunato infortunio muscolare che ne ha pregiudicato le ultime prestazioni in quanto Menez non è ancora tornato al 100%.

      Buonissimo giocatore come tutti i suoi compagni.
      Finalmente cominciano a trattare quella pippa sopravvalutata di De Sciglio per quello che è o dovrebbe essere (la riserva di Abate a destra perchè a sinistra fa solo danni). Speriamo che Galliani lo ceda ad una buona quotazione prima che si svaluti ulteriomente.

  4. proteggere i giovani significa proteggerli da se stessi , dallal loro pigrizia , dal l loro narcisismo . mi dispiace ma tutti e due in questo periodo non meritano di essere titolari . E i loro amici non facciano il loro male giustificandoli . altri giocatori meritano di piu’ .

  5. Pardon! parlo di Sciglio e Faraone

    1. El Shaarawi non mi semmbra paragonabile a De Sciglio come prestazioni. Anzi mi sembr stia facendo bene.

      Per il resto io sarei per Armero titolare che non mi capacito perchè nella buona Colombia gioca e al Milan fa la riserva con un De Sciglio in queste condizioni.

      Ma del resto non mi capacito cosa ci faccia ancora Bonera fra i convocati. Sono quelle piccole cose della gestione d’ Inzaghi che mi sfuggono ma del resto nessuno è perfetto

  6. Chi critica la squadra o Inzaghi per il pareggio di ieri o si droga o è in mala fede. Quindi va ignorato perchè inadeguato ad esprimere pareri calcistici.

    Perchè? Perchè si è trattata di una partita particolarmente tattica e brutta per entrambe le squadre, più concentrate dal non prenderle che dal segnare. Di fatti 0 spazi per tutti e goal segnati sulle uniche due occasioni buone.

    Capitolo De Sciglio. Un giocatore da spedire al volo nello spogliatio di qualunque squadra ci faccia un offerta vagamente serie. Sono anni che dico che Abate è infinitaente meglio e i fatti (a me) mi danno sempre ragione.

    Menez? Deve ancora tornare in forma dopo l’ infortunio muscolare. Ottimo comunque palla al piede meno nel gioco di squadra.

    Per il resto ottimo punto contro una grande squadra. Per il resto 15 punti, 1 solo punto dal terzo posto sono un buon bottino visto le premesse (cretine di qualche stordito ad inizio campionato che blaterava stupidaggini pure su Abbiati, Honda, Abate ed Alex). Ergo sosteniamo Inzaghi in questo momento di ricostruzione dopo il tempo perso e buttato con Allegri e delle sue inutile puttane.

  7. Ah , no caro Cantera ! Io non misono mai drogato , non fumo , non bevo , non sono in malafede . Voglio bene a Inzaghi come tutti noi ma lo critico aspramente per il suo stesso bene se mostra e trasmette timori reverenziali verso la Juve…..verso la Fiorentina ……e poi ? Non vanno affatto bene le sue dichiarazioni
    tremebonde ogni volta che incontra una cosiddetta grande . Trasmette timore ai giocatori e sembra cercare alibi .Visto come va a finire? Deve avere piu’spavalderia se vuele il terzo posto . De Sciglio per ora e’ una palla al piede , non deve giocare.
    Bonera viene trattato come un veccho amico e questo destabilizza i rapporti internii. El Shaaravi non segnera’ mai piu’ come una volta perche’ era tutto merito
    del miglior giocatore del mondo….tale Ibrahimoviic. Fara’ la fine di Nocerino e Boateng se non acquista umilta’ e si mette a correre sul serio al servizio degli altri.
    Fare largo a lui e lasciare fuori tipi come Torres e Menez e’ da suicidi .
    Il Milan farebbe bene a non lasciarsi condizionare dal gruppo degli Italianimper il semplicissimo motivo che quelli che abbiamo per ora non hanno nulla a che vedere
    con i Baresi , Maldini , Nesta , Gattuso ………Inzaghi . Il quale lo sa molto bene ma deve avere il coraggio di fare scelte obiettive . Altrimenti la pace nello spogliatoio non durera’ per sempre. Se poi considerasse la possibilita’ di schierare Zapata a terzino sinistro o terzo centrale al posto di questo De Sciglio prenderemmo qualche
    Gol in meno . E te lo dice uno che viene da lontano a S. Siro da 60 anni . Capito Amico mio ?

  8. Senti cosa diceva il Faraone al tempo. Ora invece sono tutti a coccolarlo e si e’ rimminchionito :
    Il piatto forte della chiacchierata è l’assenza futura del totem Zlatan, sul quale il ‘Faraone’ svela qualche retroscena: “Se mi mancherà Ibra, visto che in campo mi rimproverava sempre? Sì lo so, lui non vuole mai che la gente sbagli e qualche volta è stato un po’ pesante, ma so che lo faceva a fin di bene, per stimolarmi, per tenermi in tensione. E poi lo faceva con tutti, non solo con me. Diciamo che era una presenza imponente, in campo e nello spogliatoio… Qui comunque nemmeno le partitelle vogliono perdere, è una lotta tutti i giorni”.

  9. Questo e’ stato Ibrahimovic per il Milan . La guida con carisma e spina dorsale che ha coperto la pochezza di tanti . Sopratutto del manichino ridente che faceva finta di allenare . Ah , quante volte ho sperato che andasse alla panchina per…….
    Meglio che non lo dico , ma quella volta che non faceva entrare Ronaldinho malgrado Ibra lo invocava ci e’ andato molto molto vicino . Cazzo , quel desiderio mi e’ rimasto …….Magari lo fa qualcuno alla Juve se ne ha le palle …..

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