Di nuovo fastidiosi

Di nuovo fastidiosi

Editoriale di Mattia Urbinati.

 

Non mi piace sbilanciarmi  troppo prima di un significativo numero di partite, ma data la pausa di due settimane possiamo anche soffermarci a riflettere su quanto visto finora e valutare cosa va e cosa invece no. Premessa: forse il mio ottimismo è ingiustificato, ma dopo tanta sofferenza permettetemi (e permettiamoci) un po’ di sani sorrisi.

Siamo realisti. 11 punti in 6 giornate non è un risultato da Milan. Da grande Milan. Ma viste le premesse, e soprattutto valutato il contesto di un gruppo con gli attributi, di un allenatore che si sta calando sempre più nella parte e di un gioco che va migliorando, gli umori hanno ragione di essere positivi specie considerando che almeno 2 punti li hai persi per carenze individuali e non di squadra, come invece succedeva la scorsa stagione. Io respiro ottimismo per la prima volta negli ultimi 12 mesi, lo respiro perchè vedo una comunione di intenti. Lo respiro perchè se ad agosto si scendeva in piazza a manifestare contro la cessione di Bryan Cristante da San Vito al Tagliamento, uno che nelle sue 3 presenze con il Milan evidentemente ha lasciato un’impronta fortissima nel cuore di molti detrattori, ora ci si esalta per le prestazioni di Giacomo Bonaventura da San Severino Marche, che in 5 presenze ha dimostrato che forse chi lavora per la società AC Milan non è bollito come #maicuntent e giornalai vogliono far credere. E sia chiaro, di malefatte ne ha combinate, lo riconosco, ma la critica a prescindere non è tollerabile, mai. Sono ottimista perchè se ad agosto Menez e Alex erano due scarti del PSG, ora sono due pedine chiave di Filippo. Come ho già twittato: non è che vi avanza qualcos’altro a Parigi, eh?

Ora è importante non esaltarsi e non adagiarsi su queste buone premesse o Verona sarà ancora fatal come lo è stata lo scorso anno, quando le speranze di un buon campionato si sono sgretolate già alla prima partita sotto i colpi di un 36enne che ha vissuto una seconda giovinezza inaugurata proprio scherzando noi Rossoneri. Non possiamo più permettercelo, non siamo più quella squadra. Ora lo siamo, una squadra. Una squadra che mai come ora ha bisogno dei suoi tifosi, che mai come ora è fastidiosa anche ai piani alti perchè si, da una parte ci mancava essere presi di mira con così tanta convinzione da certi giornalai. Proprio ieri sul Twitter ufficiale di SportItalia mi è capitato di leggere la seguente domanda: “Menez di nuovo infortunato, i Rossoneri dovevano puntare su altro?”. Tweet guarda caso poi eliminato a seguito delle centinaia di risposte offensive (giustamente) all’intelligenza del pensatore di quella domanda, perchè se non è malafede allora è ignoranza. Stesso esempio si può fare citando tanti altri “celebri” giornalai che costellano il mondo del web: “Inzaghi non è pronto per allenare in serie A” (e tu non sei pronto per scrivere su un giornale), “Menez ha fallito l’unica partita vera” (ah si, solo contro la Juventus FC sono partite vere, dimenticavo che il campionato durasse 2 giornate), “Scoppia il caso El Shaarawy”, “Scoppia il caso Rami”, “Scoppia il caso quiforsecisonogiornalistichedovrebberoesseremandatiascriveredilavoroamaglia”.

Insomma, sembra la volta buona in cui stiamo tornando a essere fastidiosi, nell’aria si percepisce un certo timore nei confronti di questo Milan, che come detto sopra, evidentemente non è bollito come sembrava, non è bollito come molti speravano fosse. E’ una squadra vera, finalmente. O almeno così sembra dopo un mese e mezzo di nuova gestione. Incrociamo le dita, e tifiamo. Tifiamo sempre.

10 commenti

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  1. Bel pezzo mattia.

    La storia di Cristante ha veramente rotto i coglioni. E’ andato via perché è stato scartato non da uno, non da due ma da ben tre allenatori. E’ stato strapagato. E’ arrivato in cambio un giocatore (Bonaventura) i cui livelli non saranno mai raggiunti da Cristante.

    Il tutto mentre il piccolo che è andato a Lisbona per giocare di più sta collezionando tribune su tribune e nell’unica partita in cui, ad oggi, ha giocato titolare è uscito dopo 45′ con un bel DUE su 10 in pagella. I giornali se ne lamentano perché è troppo lento e non dà copertura – qua in Italia sembra abbiamo venduto Maradona.

    Ma i nostri tifosi sanno sempre tutto, sono quelli che sono riusciti a lamentarsi di Diego Lopez – il portiere titolare del Real Madrid preso a zero euro. L’avesse fatto Sabatini c’erano gli speciali di beatificazione sui giornali. I nostri tifosi sono quelli che avrebbero atteso Darmian ed Aubameyang (comme se poi stesse facendo chissà cosa, al Dortmund) ma fischiano Niang e Gabriel definendoli bidoni.

    Scartare Menez, Alex, Honda solo perché arrivati a zero nella maggior parte dei casi è ignoranza calcistica – altrimenti è veramente malafede. C’è interesse a spaccare questa tifoseria, troppi opinionisti o pseudotali serbano rancore perché non gli sono state date laute poltrone.

    1. Ignoranza calcistica all’ ennesima potenza. Sono giocatori di spessore internazionale. Ma io mi ricordo anche le feroci critiche ad Abate per una stagione sotto tono.

    • sadyq il 9 Ottobre 2014 alle 14:02

    Mah, mi sembra che pure tu sia come quelli che si esaltavano per le tre presenze di Cristante. A me sembra che Bonaventura abbia dimostrato non abbia dimostrato alcunchè e stai volando parecchio alto anche tu.
    Non è successo niente e tutto deve ancora essere svelato.
    Certamente i tifosi si fanno un’idea anche in base al proprio gusto personale e non sanno tutto i tifosi del Milan. Nemmeno quelli che dirigono blog. Solo che ognuno esprime la sua opinione e basta!

    • sadyq il 9 Ottobre 2014 alle 14:15

    Sul timore che dovremmo incutere agli avversari, si, si, ho visto le dichiarazioni dei veronesi e si stanno tutti cagando addosso!

  2. Si Mattia. Cristante è un giovane che osannavo al pari di Balotelli, rimango tifoso di entrambi perchè nel bene o nel male sono i segni, positivi o negativi si vedrà, delle vicessitudini rossonere. Ma sono sfacciatamente contento dell’ottimo lavoro fatto da Adriano Galliani, Per me ha centrato forse la sua migliore campagna acquisti da quando è al Milan. Non dimentichiamoci che Galliani aveva anche preso Tevez e poi uno stramaledetto out out ha impedito l’approdo dell’apache al Milan. Lasciamo rosicare chi diceva che Alex era nettamente inferiore a Vidic(io ho sempre affermato che quanto meno erano sullo stesso piano). Lasciamo rosicare chi pensava che il Milan potesse fare peggio che non nella passata stagione. Sono leggermente in disaccordo perché per me al Milan mancano tre punti(uno con la giuve e altri due con il Cesena. Con quei punti i rossoneri avrebbero una classifica superiore a qualsiasi più rosea previsione. Ma nulla è compromesso, checché ne dicano i giornalai, su quello che i ragazzi di Pippo Inzaghi potranno compiere in questo che, secondo me, sarà l’anno della rinascita. I prodromi ci sono e si vedono chiaramente, naturalmente per chi capisce di calcio e non è prevenuto sia nei confronti di Galliani che, soprattutto, in quelli del Milan.

    1. Esattamente, è l’essere prevenuti che mi infastidisce. L’astio di alcuni nei confronti di Galliani lo porta a giudicare male prima del verdetto del campo. E’ questo che condanno. Ad agosto si guardava con invidia in casa Inter (e già ciò fa tristezza) dicendo che fatto fuori Branca e con il solo Ausilio i nerazzurri ci avrebbero distanziato di 5 posti in campionato, ora si paragona Mazzarri a Lucifero e Ausilio è tornato lo stron*o che era prima.

      1. La malafede su AG si vede secondo me nel fatto che veniva attaccato per condurre le trattative di mercato da Forte dei Marmi. Come se nell’era di Internet il calciomercato si facesse davanti ad una scrivania.

  3. Siamo una squadra in costruzione di buon livello. Non bisogna esaltarsi ne tanto meno morire di pessimismo e lasciarsi andare a critiche sterili alla società e all’ allenatore. Stiamo facendo bene e potremo aver fatto meglio. Siamo perfettamente competititivi per il terzo posto quindi almeno per 3-4 posizioni quelle che aveva pronosticato qualcuno in estate.

    1. Perfettamente d’accordo.

    • sadyq il 10 Ottobre 2014 alle 23:25

    Il Milan ha esattamente i punti che merita e i punti che non ha guadagnato è perchè non li ha meritati!
    Che cazzata!

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