Destinazione Wembley – 14° Puntata: tutto già deciso?

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Way(ne) to Wembley?

UNITED CORSARO – Apriamo subito con la gara principale del turno, quella che vedeva in campo United contro Chelsea. La vincono i Red Devils, padroni del campo pur giocando di rimessa, contro un Chelsea scialbo e scarso, che sembrava la brutta copia del Milan che tanto abbiamo visto e biasimato. Giocatori vecchi, fermi, assalti lenti contro la difesa schierata e cambi tardivi. Una punta (Torres) che non è ancora stata in grado di segnare UN gol lasciata in campo per 90′, un solo fenomeno (Drogba) a cui ci si aggrappa nei momenti bui. Questo quando giochi contro il miglior allenatore al mondo, uno che cambia sempre formazione ogni partita che gioca non te lo puoi permettere. Non rimpiangiamo Leonardo, di cui parleremo dopo, ma nemmeno Carletto e i suoi fantasmi su un campo da calcio. United che quindi, a meno che il Chelsea non voglia fare come l’Inter di Monaco passa il turno e si proietta verso una semifinale contro lo Schalke 04. E chissà che non siano loro i nuovi “eroi del triplete”.

BARCELLONA FACILE. Forse avevo sopravvalutato lo Shakthar. Fatto sta che il Barça riesce a far sembrare chiunque una squadretta, Real Madrid compreso. Dominata la gara d’andata, con un piede e mezzo in semifinale. La cosa che più colpisce di questa squadra non sono tanto i suoi campioni, il possesso palla che sfinisce l’avversario, ma il numero di giocatori mandati in gol. Nel Barça sono pericolosi tanti, quasi tutti, a partire da Piquè, a segno sabato contro il Villareal, a segno anche ieri. Lui e Thiago Silva sarebbero forse la coppia più forte al mondo in circolazione. La differenza tra questo e altri fenomeni come appunto il Brasiliano o David Luiz è che questo è 100% cantera del Barça. Ah, complimenti allo United, che dopo un’ottima coppa nel 2007-08 (dove aveva fatto vedere quello che sarebbe potuto diventare), non ha voluto credere in lui, rivendendolo al mittente.

REAL, UNA FORMALITA’. Chi è quasi certo di essere in semifinale è il Real Madrid. Umiliato il Tottenham che ha dimostrato di essere qui quasi per un nostro regalo nella gara d’andata. Troppo decisive le assenze da parte nostra, con un Van Bommel che in Europa non è schierabile e un Boateng che a San Siro avrebbe potuto anche fare male, abbiamo ormai la certezza che sarebbe andata diversamente. Segna due gol Adebayor, voluto da Mourinho e finalmente decisivo. Ma i test probanti devono ancora cominciare. Se sarà Barça saranno quattro partite in meno di 15 giorni, in ordine di importanza: 16 Aprile per la Liga Spagnola, ormai chiusa, a Madrid, 20 Aprile a Valencia, finale di Copa del Rey, poi nei due martedì o mercoledì susseguenti la semifinale. Guardiola finora i Clasici li ha sempre vinti tutti. Facesse una memorabile quaterna, entrerebbe nella leggenda.

INTER – MA DOVE SEI STATA? Helsinborgs, Alaves, Villareal. Le hanno già cancellate. A meno di miracoli sportivi l’ultima frontiera si chiamerà Schalke 04. Non una squadra qualunque, ma la più sfigata di Germania. Una che di giornate simili al 5 maggio interista ne ha avute ben due e in una di queste all’inizio del recupero del secondo tempo si trovava campione. Qualcuno pensava che la vittoria col Bayern potesse essere un segno del ritorno della squadra dello scorso anno. E invece l’andata con lo Schalke ha riportato tutti sulla terra. Era un bluff, forse l’ultimo, con gli interisti che chissà quanto avranno maledetto il gol di Pandev. Leonardo arriva alla 6° partita casalinga in Champions con il misero bilancio di due pareggi, con Real e Marsiglia, quando era sulla nostra panchina. Qualcuno ci credeva, ben ignorando che l’anno scorso tutti gli episodi gli avevano detto bene e che quello non era il livello normale di quella squadra. Chapeau a chi aveva criticato il suo gioco già quando era al Milan e a chi gli ha posto l’aut-aut, contro dei tifosi che ormai cecati dall’aspetto politico della squadra e da una società assente lo avevano posto a simbolo della lotta. Questo rivaluta anche la nostra rosa dello scorso anno, da tutti (me in primis) sottovalutata. Con l’inserimento di due campioni e qualche onesto giocatore è bastato un mezzo allenatore per essere in testa con più punti del Dio di Setubal. La causa del calo dell’Inter è una sola, ed è la stessa che avevo indicato già a gennaio. Pessima gestione delle energie fisiche, ora ridotte a un lumicino. L’Inter non vale 2,40 punti a partita (o quello che è). Finché i giocatori hanno giocato ogni tre giorni hanno comunque mantenuto l’abitudine alla partita a livelli alti. Con la sosta, proprio all’inizio della parabola discendente (Brescia – Lecce) il calo fisico che proprio il Milan dello stesso Leonardo aveva in queste stesse partite è inevitabile. E chissà come sta godendo, in questo momento, Rafa Benitez. Lui 8 gol in due partite, non li avrebbe mai presi.

110 commenti

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    • fabregas11 il 6 Aprile 2011 alle 22:46

    beh c’era un rigore netto per il chelsea e sto drogba non mi pare tutto sto fenomeno ora come ora…..

    • eg il 6 Aprile 2011 alle 23:20

    vabbè ma adesso il riogre per il chelsea è meglio non citarlo…ora deve dare addosso ad Ancelotti, quindi ogni attenuante non va considerata. non ancora hai capito com’è diavolino?

    ora se per assurdo Mourinho batte il Manchester in finale dirà “vabbè ma ha battuto un man utd che ai quarti è passata grazie al rigore non dato e in semifinale ha eliminato lo schalke”

    • ricki il 6 Aprile 2011 alle 23:38

    porco giuda che rigore non han dato al chelsea…

    3/4 paiono scontati, visti i 4 gol di scarto rifilati da barça (fuori casa), real (in casa) e i 3 (e mezzo) di vantaggio dello schealke sui nerazzurri.
    l’unico che è ancora in bilico pare il derby inglese, a parte x RDV che preferisce prenderne 5 anzichè non farne uno nell’andata…

    • ricki il 6 Aprile 2011 alle 23:43

    Madonna Ancelotti pure ha sto viziaccio di scordarsi dei cambi eh

    contesto.
    lui , al suo fedele minuto 68 ha preparato il classico doppio (inutile) cambio.
    come fa da anni..
    prima del 22° del secondo tempo non vedevi un’anima uscire dalla panchina pronta x giocare…

    • eg il 6 Aprile 2011 alle 23:48

    vabbè magari nel milan qulche volta non aveva sta gran scelta

    ma stasera aveva Malouda e Anelka in panca cazzo e là davanto non ingranavano proprio

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 00:30

    comunque che camisa definisca me caricaturale….

    uno che scrive ogni mercoledi rubriche che rasentano il livello di quelle di flusso sul Milan blog…bisognerebbe riproporre qualche sua perla di rubrica…

    ma va a chapa i ratt

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 00:31

    comunque il “mio amore per leo” nasce dal’ Ignoranza delle persone…

    sono allergico alle cagate in generale…a quelkle tattiche poi sono più sensibile di altri…. :mrgreen:

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 00:46

    Ancelotti è un mezzo allenatore…stanno freschi se speranoc he potrà mai portare la champions a Londra….

    l’ ha vinta al Milan perchè aveva tanti campioni nella giusta età….

    lo vidi lo scorso anno contro l’ Inter…è riuscito a rallentare pure il Chelsea….non credevo fosse possibile…

    Lo ringrazio per i trofei vinti ma continuerò sempre a ritenerlo un allenatore scarso….poi per carità, ci ha offerto grandi partite e grande gioco ma per me era limitato oltre ogni immaginazione..

    • boldi il 7 Aprile 2011 alle 07:42

    buongiorno

    rapina a mano armata alla squadra di Ancelotti , rigore solare uno scandalo ma questa squadra ogni anno viene penalizzata in coppa chiediamoci il perche ? ormai è una costante

    ma a Torres che sta succedendo ? è un anno che non combina un cazzo , che calo pauroso e pensare che potenzialmente ha le qualità per essere il miglior attacante d’europa bohh

  1. Se non deciso è tutto ben delineato, con poco spazio per le sorprese.

    Il Barça ha concesso tanto, stavolta direi che è stato anche un pochino fortunato in fase difensiva. Poi là davanti non li puoi fermare.
    Real avanti e dimostrazione del fatto che il Tottenham era alla nostra portata, se non avessimo fallito il primo tempo di San Siro che ci ha incasinato tutto il resto del turno.

    Sull’inter è già stato detto tutto, occhio però che lo Schalke resta una squadretta e poco abituata a queste partite. Se l’inter ne fa 2 nei primi 20-30 minuti, vien fuori una partitaccia.

    Chelsea-United. Oggettivamente male il Chelsea, come del resto un po’ tutta la stagione. Va ammesso. Però questi negli ultimi 3 anni hanno subìto arbitraggi scandalosi contro Barcellona, inter e United, tre turni giocati peggio degli avversari, ma con rigori su rigori negati.

  2. Torres sembrava Gilardino.
    Inizio ad avere qualche sospetto sul suo reale valore.
    Tra infortuni, cali di forma e quant’altro, non segna con continuità da un bel pezzo.

  3. Eg
    “Se Mourinho batte lo United in finale”

    “Se mia nonna aveva tre palle era un flipper”
    Se c’è il Clasico in semifinale 90% passa il Barça.
    Mou non è l’uomo dei miracoli. Per una CL vinta ce ne sono 2-3 perse.

  4. Ah e del rigore non me ne frega una cippa.
    Il Chelsea ha giocato talmente male che non meritava di pareggiare.

  5. La Top 10 delle disfatte interiste. (Eurosport)

    1) MANTOVA-INTER 1-0 (Serie A 1966/67): E’ il giorno ricordato per la clamorosa papera del portiere nerazzurro, Giuliano Sarti, che consegna il titolo all’ultima giornata alla Juventus in rimonta di Heriberto Herrera. E, beffa tra le beffe, il gol viene realizzato dall’ex interista Di Giacomo.

    2) CELTIC GLASGOW-INTER 2-1 (finale Coppa dei Campioni 1967): Una settimana prima del crollo di Mantova in campionato, i ragazzi di Helenio Herrera vedono sfumare la terza Coppa della loro storia per mano degli scozzesi che, dopo l’1-0 del primo tempo firmato da Mazzola, ribaltano la situazione con le reti di Gemmell e Chalmers.

    3) LAZIO-INTER 4-2 (Serie A 2001/02): Per il Milan c’è stata due volte la fatal Verona, mentre i tifosi juventini hanno pianto sotto il diluvio di Perugia. I supporters della Beneamata non potranno mai dimenticare il caldo pomeriggio del 5 maggio 2002 quando, in affanno ma comunque davanti a Juventus e Roma, Cuper e i suoi vanno incontro ad una delle delusioni più atroci. Due volte in vantaggio contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato (e insultata dai propri tifosi), l’Inter termina sul 2-2 la prima frazione e viene poi affondata nella ripresa da Simeone (il grande ex) e Simone Inzaghi. La Juve vince il torneo, la Roma termina seconda e l’Inter addirittura terza e ai preliminari di Champions League.

    4) INTER-MILAN 0-6 (Serie A 2000/01): Il derby destinato a rimanere nella storia e che nessun sostenitore meneghino potrà mai dimenticarsi. Stagione avara di soddisfazioni su entrambe le sponde del Naviglio, ma i rossoneri trovano nelle meteore Comandini e Giunti (oltre a Shevchenko e Serginho) insperati alleati per infliggere al Biscione una delle umiliazioni più cocenti. E che diventerà il marchio indelebile della carriera da tecnico di Marco Tardelli, l’allenatore interista.

    5) PARMA-INTER 6-1 (Coppa Italia 2000/01): Purtroppo per Tardelli & co., la stagione 2000/2001 sarà ricordato per un altro rovescio dalle proporzioni tennistiche. Allo stadio “Tardini” l’andata dei quarti di Coppa Italia si rivela un incubo che si materializza già nel primo tempo, conclusosi sul 4-1 per i ducali. Nella ripresa le altre due segnature degli emiliani, per Recoba la risibile soddisfazione del gol della bandiera.

    6) INTER-LUGANO 0-1 (Coppa Uefa 1995/96): La prima grande debacle in campo europeo dell’Inter morattiana. Appena 24 ore dopo l’esonero di Ottavio Bianchi, a Luis Suarez viene affidato il compito tutt’altro che impossibile di rimontare lo 0-1 patito in Svizzera. E invece gli elvetici bissano l’impresa a San Siro con la conclusione di Carrasco a 5′ dalla fine bucata da Pagliuca e che elimina i nerazzurri già al primo turno.

    7) INTER-ARSENAL 1-5 (Champions League 2003/04): Alberto Zaccheroni si è insediato da poco sulla panchina ereditata in corsa da Hector Cuper e l’auspicio è che il suo arrivo dia la famosa scossa a tutto l’ambiente, anche in campo internazionale. Al contrario, uno scatenato Henry travolge l’Armata Brancaleone a tinte azzurre e nere e contribuisce sensibilmente all’eliminazione dalla Champions.

    8) INTER-BAYERN MONACO 1-3 (Coppa Uefa 1988/89): Come mandare all’aria un capolavoro come il 2-0 inflitto ai bavaresi nel vecchio Olympiastadion, condito dalla cavalcata vincente di Nicola Berti. Il 7 dicembre del 1988 Wohlfarth, Augenthaler e Wegmann castigano l’Inter e la cacciano dalla coppa.

    9) INTER-HELSINGBORG 0-0 (Champions League 2000/01): Il punteggio in sé potrebbe ingannare, per quanto maturato contro una formazione molto meno blasonata come quella svedese. Peccato che sia la gara in questione sia il match di ritorno del preliminare per accedere alla fase a gironi di Champions. L’Inter di Lippi esce sconfitta a sorpresa in Svezia e, per quanti tentativi faccia, non riesce a San Siro a sfondare il muro scandinavo. Ma al 90′ il “Chino” Recoba ha dagli 11 metri l’opportunità di ribellarsi al destino: l’uruguaiano si fa neutralizzare il penalty che spedisce a casa i suoi e contribuisce alla cacciata prematura di Lippi.

    10) INTER-SCHALKE 04 2-5 (Champions League 2010/11): La più fresca e quindi la più bruciante, almeno nei prossimi tempi, delle sconfitte interiste. L’urna di Nyon aveva riservato un avversario piuttosto malleabile per i colori nerazzurri (Raul e compagni sono decimi in campionato), che si è rivelato una corrazzata per gli uomini di Leonardo. Dopo la sconfitta nel derby di sabato, arriva un’altra batosta che rischia seriamente di infrangere definitivamente i sogni di gloria del popolo interista.

  6. Ah e del rigore non me ne frega una cippa.
    Il Chelsea ha giocato talmente male che non meritava di pareggiare.

    Gioca bene il Chelsea e c’è un rigore solare per lo United. Chissà che diresti.
    Insomma, hai pure detto che il gol di Ibra col Tottenham era regolare..

  7. Ma col Tottenham il gol era regolare… e poi con gli Spurs non meritavamo di perdere. Primo tempo regalato sì, ma abbiamo contenuto e nel secondo si è giocato a una porta sola tranne quel contropiede.

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 09:46

    Buon giorno.
    Ieri ho visto solo il primo tempo di Chelsea-Mu perchè poi mi è saltata la connessione 🙁
    Immagino che il rigore solare sia stato nel 2° tempo perchè io non l’ho visto.
    In effetti i blues non è che mi abbiano impressionato.
    Per il resto, dite quello che volete, gli arabeschi del Barcellona, il possesso palla, la raganatela di passaggi …ma il calcio che piace a me è quello trasmesso ieri da Londra. Squadre corte, transizione e ribaltamenti. Ad un certo punto sembrava una partita di ping pong con lo sguardo che andava da una parte all’altra. Che goduria.

    con gli interisti che chissà quanto avranno maledetto il gol di Pandev.

    😯
    E perchè?
    Intanto l’impresa all’Allianz l’ho fatta ed ai quarti ci sono arrivato.
    Ogni volta che parli di Inter infile delle figure meschine.
    E’ questo che ho trovato realmente agghiacciante: gente che è uscita prima di noi o che non si è neppure qualificata nei gironcini (ovviamente mi riferisco ai vostri compagni di merende) che è arrivata addirittura a dire che abbiamo fatto fare brutta figura al calcio italiano!!

    Ma col Tottenham il gol era regolare…

    Lpf, questa perla si va ad aggiungere all’articolo di letizia ed alla cialtronata copincollata da milannight in meno di 24 ore.
    Penso di meritare di poterlo richiamare col suo nomignolo. Leva la moderazione a quella parola.

    • fabregas11 il 7 Aprile 2011 alle 09:48

    c’erano 65 falli nel gol di ibra al tottenham cazzo……

    • apocal il 7 Aprile 2011 alle 09:55

    Diavolino, sei un finocchio schifoso.

  8. Il gol di Ibra è come andare in tangenziale contromano, ‘mbriaco e al telefono. Fai tu…

    Apocal, dacci un taglio.

    • apocal il 7 Aprile 2011 alle 11:01

    io commento come commentate voi

    • apocal il 7 Aprile 2011 alle 11:03

    se mi vuoi bannare, bannami, tanto non me ne frega un cazzo di frequentare gente come voi

  9. Gente che è uscita prima di voi, con la squadra che vi è arrivata davanti.
    L’eliminazione diretta a 16 non è meritocratica, ma premia chi scula al sorteggio se non si suicida.
    La formula con il secondo girone in vigore fino al 2002-03 era molto meglio.
    L’impresa all’allianz questa partita l’ha trasformata da “impresa” a colpo di culo.
    Non a caso qualche giornalista “onesto” (non onestone) l’aveva già detto prima dello schalke che il bayern ha regalato la gara e poteva essere 6-1 al primo tempo

  10. Ti ho solo chiesto di smetterla con certi commenti.

  11. Bergomi che si eccita con la sterzata di Milito

    httpv://www.youtube.com/watch?v=hH8NleZE4js&feature=related

    • apocal il 7 Aprile 2011 alle 11:15

    il comm. 19 è di risposta all’ennesima provocazione del comm. 14.

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 11:21

    Cavolo… Mi sono accorto solo ora di essere stato menzionato ben 2 volte.

    Attendo con ansia le mie perle, perchè comunque è mio desiderio migliorare.

    Per quanto riguarda il “conoscerne e capirne di calcio” è ovvio che è una fatto molto soggettivo. Detto questo… Ritengo che sia doveroso, per chi vuole parlare di tattica, conoscere almeno alcune elementi base.

    Triangolo di pressing, diagonale a 2, 3 o 4 uomini, differenza tra transizione e contropiede, differenza di riferimenti e movimenti difensivi in caso di marcatura a uomo o a zona, sovrpposizione con palla o senza palla … più altre amenità simili.

    Se le conosci, lungi da me d’ora in poi ribattere alle tue valutazioni.

    La mia è una solenne promesse.

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 11:31

    Quella della sterzata è fantastica! 😆

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 11:36

    L’eliminazione diretta a 16 non è meritocratica, ma premia chi scula al sorteggio se non si suicida.

    Voi avevate sculato. Ma poi vi siete suicidati, certo.
    Se perdete voi è sfiga.
    Se perdiamo noi siamo scarsi.
    Se vincete voi siete bravi.
    Se vinciamo noi è culo.
    Sei sempre il solito Mr. G.

  12. Triangolo di pressing, diagonale a 2, 3 o 4 uomini, differenza tra transizione e contropiede, differenza di riferimenti e movimenti difensivi in caso di marcatura a uomo o a zona, sovrpposizione con palla o senza palla …

    Tzè…sono sicuro che ignori il concetto di centrocampo prolifero… 🙄

  13. No
    Dico solo che dopo un 2-5 contro una squadra più scarsa di quella che ci ha eliminato con un solo gol di scarto bisognerebbe stare zitti e non dire “ma siamo usciti un turno dopo” 🙄

  14. camisa, un giorno ti racconterò la mia idea di come deve giocare una squadra….le sovrappposizioni per me on esistono :mrgreen:

  15. Elbi
    Tanto tu li affosseresti psicologicamente dicendogli che fanno cagare per le due settimane precedenti :mrgreen:

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 11:43

    Io sono francamente un po’ stufo di leggere certe cose.

    Comunque… Elbonito, perchè le sovrapposizioni non esistono? Sono curioso, eheh!

    E perchè “un giorno”, non puoi dirmelo ora?

  16. Elbi, te sei un capelliano di ferro, giusto? 4-4-2?

  17. camisa, non voglio tediarti, se mi appassiono rimango a parlare di schemi e tattiche per una decina di ore :mrgreen:

    per farmi le mie idee su come far giocare la mia squadra ho appreso moltssimo da un mio allenatore per cui ho giocato per un solo anno, ma poi ho continuato a studiare il suo gioco per parecchio tempo facendoli da secondo allenatore dopo che ho smesso di giocare. poi ho analizzato circa 200 partite di capello, sia del milan che della juve (le ho ancora registrate 🙄 ).
    ma la squadra che più mi ha affascinato forse è stato il parma di ancelotti, che giocava con un 4-4-2 cortissimo, difficile trovare una squadra come quella…

    sono per un 4-5-1 con l’esterno destro largo, un’unica punta centrale forte di testa, i terzini bloccati e un regista con i piedi buoni in mezzo al campo.

    poi si sa, a seconda della squadra che ti trovi devi cambiare tutto…

  18. Elbi
    Tanto tu li affosseresti psicologicamente dicendogli che fanno cagare per le due settimane precedenti

    ma figurati…..di sicuro non ho mai accettato e mai accetterò di avere molti giocatori vecchi. il calcio, a livello agonistico, si fa con tanti giovani e qualche giocatori di esperienza.

  19. lpf, sai bene la mia classifica per gli allenatori:

    1 capello
    2 ferguson
    3 ancelotti

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 12:14

    No
    Dico solo che dopo un 2-5 contro una squadra più scarsa di quella che ci ha eliminato con un solo gol di scarto bisognerebbe stare zitti e non dire “ma siamo usciti un turno dopo” 🙄

    Mr. G. ed io dico che uno che ai quarti non ci è neppure arrivato dovrebbe evitare di commentare le eliminazioni altrui.
    Del resto dicevi che il Tottenham era una squadretta ma ve lo ha messo in culo lo stesso.
    Ora parli dello 04 …ma magari ve lo avrebbe messo anche lui.
    Al solito tu chiaccheri di nulla. Chissa come mai … 🙄

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 12:15

    Diciamo che il tuo sistema di gioco non è molto capelliano… è più simile a quello proposto da Ferguson negli ultimi anni.

    Io ho un’idea di calcio diversa. Per intenderci, mi piace il calcio di Spalletti… Ma è molto dispendioso e alla resa dei conti non arrivi mai al traguardo.

    Quindi, alla fine, prediligo un centrocampo a 3 con un trequartista… Anche se spesso mi accorgo della totale carenza di gioco sugli esterni se non disponi di 2 punte mobili.

    Insomma, non esiste un sistema corretto e/o vincente per definizione. Molto dipende dalla capacità di adattare la propria idea di calcio agli uomini di cui si dispone… Avendo, però, anche il coraggio di rivoluzionare squadre dove il metodo di gioco era divenuto stantio.

    Certo… Serve anche la fiducia e la disponibilità dei giocatori.

    A Benitez, ad esempio, quest’ultima cosa è mancata. Come mancò a Tabarez nel lontano 96. Il Milan che proveniva da un rigido sistema Capelliano non aveva la voglia di discostarsi da quello.

    Così l’Inter quest’anno ad inizio stagione.

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 12:27

    l`inter puo anche essere in un periodo di sfiga totale

    ma noi godiamo come dei maiali

    dna, ma com`e` che il tuo amante si fa inculare a destra e a manca?

  20. Si ma tra prenderlo in culo 0-1 e 2-5 c’è una differenza enorme.
    Soprattutto perché Tottenham e Schalke sono squadrette sì. Ma il Tottenham nella sua dimensione di squadretta è comunque superiore ai tedeschi.
    E le vostre frignate “ridimensiona il derby”, “siamo andati un turno avanti” ci fanno solo godere di più

  21. camisa, per anni, ogni giorno, ho sentito sempre la stessa cosa in ogni allenamento: ricordate che vince sempre la squadra che subisce meno gol, mai quella che ne fa di più.
    è diventata anche la mia fiolosofia…

    il mio tipo di gioco è simile a quello di ferguson, anche se lui ha delle idee sul tipo di giocatori che io non condivido. i suoi terzini sono sempre stati forti nella fase offensiva, meno in quella difensiva. ieri addirittura a un ceerto punto haa messo valencia sulla destra…. io avrei adattato un difensore centrale in quel ruolo, ecco.

    • marcovan il 7 Aprile 2011 alle 12:57

    sono allergico alle cagate in generale…a quelLe tattiche poi sono più sensibile di altri…

    Comunque in rete ci si chiede un po’ tutti quali siano i titoli di DNA per poter affermare di non sopportare l’ignoranza altrui a livello di tattica calcistica.

    Io un sospetto ce l’ho: Playstation o partitelle a calcetto con gli amici (neppure calcio a 11). Ho anche il terribile sospetto che lui creda che queste “esperienze” possano essere sufficienti.

  22. Fiore – Milan a MOUrganti…. 🙄

  23. Comunque in rete ci si chiede un po’ tutti quali siano i titoli di DNA per poter affermare di non sopportare l’ignoranza altrui a livello di tattica calcistica.

    4 coppe konami a PES
    5 partite online vinte a FIFA
    1 FA Cup con il Birmignham City a FM
    1 Coppa UEFA con la squadra della Master League di PES98 😀

  24. Uff, avrei voluto Elbi come allenatore.
    Il mio mi chiedeva di fare su e giù continuamente per la fascia, ho odiato il 4-3-1-2.

  25. Uff, avrei voluto Elbi come allenatore.
    Il mio mi chiedeva di fare su e giù continuamente per la fascia, ho odiato il 4-3-1-2.

    un po’ come allegri….ecco perchè lo critichi!

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 14:18

    Per camisa

    ma cosa vuoi elementare di base….

    uno che capisce di tattica sul serio aveva 2001 critiche da fare ad Ancelotti, 2002 critiche da fare Allegri e soprattutto avrebbe capito che Leonardo ha preso 2 musate per un fisiologico calo di forma dopo aver battuto il Bayern ed esserci arrivati a due punti a seguito di una rimonta estrema.
    Il fatto che poi abbia commesso degli errori di natura tattica è secondario al fatto che sia arrivato a queste gare con la squadra in pessime condizioni.

    E sopratutto uno che capisce di tattica la prima cosa che nota a colpo d’ occhio dopo il Derby è che il Milan ha vinto quella partita giocando diametralmente opposta a coe ha fatto in tutta la stagione…

    senza tanti tecnicismi…Semplicità ed essenzialità fanno la competenza…

    se scrivi un post kilometrico in cui non salta fuori nulla di tutto ciò è solo un inutile bla bla molto accattivante nel linguaggio ma sterile nei contenuti per chi è un minimo più sofisticato e si aspetta da un tecnico una capacità di analisi tattica un attimo più sofisticata.

    Gli ultimi tampi di Ancelotti e questa prima stagione di Allegri hanno il record assoluto di cagate tattiche abnormi e di errori di gestione vergognosi. Considero perle ogni singolo post in cui invece di entrare nel dettaglio di questi errori abnormi vari tentativi di aggiramento per dare un senso alle cagate che facevano i suddetti allenatori.

    Sei un allenatore. Prova una volta a fare un analisi tipo quella di Buffa che in 5 minuti senza tanti tecnicismi entra immediatamente bel concreto e nel dettaglio del’ analisi individuando in pochi minuti tutti i problemi strutturali del Milan di una stagione….

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 14:23

    dna

    se hai piu` di dieci anni

    chiedo a Legrottaglie di pregare per te

  26. Uno che capisce di tattica sa che Leonardo sta alla tattica come Cecchi Paone alla figa.

    Elbi ma tu non facevi il giornalista?

  27. un po’ come allegri….ecco perchè lo critichi!

    Mai criticato il gioco di Allegri, quantomeno non nel complesso. Ho criticato nel dettaglio qualche piccolezza. Ma non sono un anti-allegriano.

    e soprattutto avrebbe capito che Leonardo ha preso 2 musate per un fisiologico calo di forma dopo aver battuto il Bayern ed esserci arrivati a due punti a seguito di una rimonta estrema.

    Se so di avere una squadra in calo di forma, evito di mandarla allo sbaraglio con un atteggiamento troppo offensivo.

    Su, su, aggiorna la lista delle musate prese da Leonardo in un anno e mezzo in panchina..

  28. dna

    se hai piu` di dieci anni

    chiedo a Legrottaglie di pregare per te

    :mrgreen:

  29. Dna
    E’ qui che ti sbagli
    Il calo di forma non è fisiologico, ma è dovuto a una pessima gestione delle energie.

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 14:43

    comunque stiamo facendo un pessimo gioco

    noi dobbiamo sostenere Leonardo

    Leo resta!

    Moratti confermalo!

    E ti prego caro Leo

    continua a giocare con 2 centrocampisti

    ti prego ti prego ti prego

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 14:46

    vado OT

    c`e` un forum, FMCR (una mini-dittatura)

    dove dicono che CR7 sia pratticamente nostro

    io capisco l`effetto del fumo

    ma quelli scrivono tutti dal Yemen

    altrimenti non si spiega

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 14:47

    Ragazzi , questo qui se dovessimo perdere lo scudetto godrà come non mai . E’ lui il vero gufo .

  30. @piscinin
    Ho presente qual è 😆
    Io non credo a CR9 se non a 35 anni, spalmato in rate da 3 milioni l’anno fino al 2045

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 14:56

    no è una cazzata…

    Allegri ha fatto una preparazione di lunghissimo periodo a gennaio perché l’ Inter avendo preso un non allenatore aveva perso tantissimi punti…

    Leonardo ha dovuto per forza di cose fare una preparazione che desse risultati nell’ immediato per tentare la rimonta che gli era quasi riuscita.

    Se Leonardo non avesse dovuto recuperare il gap lasciato da Benitez è probabile che avrebbe potuto gestire diversamente le risorse energetiche.

    Magari si sarebbe potuto permettere di cazzeggiare come ha fatto Allegri per 3 mesi se la situazione di classifica dell’ inter trovata non fosse stata tanto tragica.

    Capitolo tattica. Leonardo ha fatto degli errori ma il suo modo di giocare l’ ha portato a sfiorare una rimonta pazzesca in grado di far arrivare l’ inter a meno 2 punti dal Milan prima del derby e di raggiungere i quarti di champions dopo aver battuto il Bayern..

    E’ cretino parlare di tattica se non si considera il fisiologico calo di forma per una certa preparazione fatta a gennaio studiata per dare risultati nel’ immediato per rimontare.

    Poi è una cazzata dire che Leonardo non sa di tattica.

    Leonardo è l’ allenatore che è riuscito a restituire al calcio Ronaldinho e che più di ogni altro ha capito l’ importanza di creare spazi per gli attaccanti veloci e di sfruttare tutto il campo.

    Alllegri ci è arrivato ad Aprile per capire che il campo è 120 metri per 65 invece che 40 per 15.

    Un allenatore che ha la piena concezione del campo sarà sempre tatticamente superiore a chi pensa che un campo da calcio sia un campo di calcio a otto

  31. Si ok dna
    Ma se Leonardo andava in testa e sapeva di crollare?
    Cioè era ancora peggio a questo punto…
    Tu devi fare la preparazione che può darti più punti nelle rimanenti x partite, non quella che ti fa dare tutto nell’immediato.
    Soprattutto se l’immediato è gennaio dove non c’è la Champions!

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 15:04

    come cazzo faceva Leonardo a gestire diversamente le risorse energetiche se doveva vincere nell’ immediato per tentare la rimonta?

    Mentre noi cazzeggiavamo forti del nostro vantaggio, c’ era chi sfoderava grandi prestazioni….

    come si fa non considerare l’ aspetto che Milan e Inter hanno attraversato e stanno attraversando dei momenti di forma e di calo in periodi differenti per via delle diverse esigenze?

    E’ una cagata criticare il gioco di Leonardo per quello che si vede nei momenti di calo. Come minimo bisognerebbe considerare lo stesso gioco nei momenti di forma riconducibili a 2 settimane fa quando faceva risultati e ci avvicinava ogni domenica….

    Anche perchè il Milan ha fatto i 3/4 di stagione giocando di merda in calo costante.

    Noi abbiamo fatto un grande novembre e ora ci apprestiamo a fare un grande Aprile e Maggio. la maggior parte della stagione l’ abbiamo passata a essere lenti, prevedibili e molto altalenante nella condizione.

    La nostra fortuna è aver trovato la peggior Inter nel mentre che noi eravamo nella migliore condizione…

    come stra cazzo si fa a tirare le somme senza fare un analisi dettagliata dei differenti periodi di forma derivanti da differenti esigenze in fase di preparazione? e a dire che un sistema,a di gioco è una merda se si prende come riferimento un fisiologico periodo di calo?

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 15:13

    dna

    non ci hai ancora spiegato

    i due derby l`anno scorso dove siamo stati presi a schiaffi

    le 2 partite contro il Manchester

    e sopratutto:

    Inter 2 – 5 Schalke

    Ma che cazzo parli di tattica!

    ma si possono prendere 5 (CINQUE, CAZZO!) gol da una squadra di merda come il Schalke?

    essendo campioni d`Europa in carica?

    me perche` non ti sposi con rdv e andate a vivere insieme in Siberia?

    siete cosi` diversi

    ma ugualmente irritanti

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 15:13

    non lo poteva fare.

    il gap era tale che se non avesse vinto nel’ immediato, non avrebbe mai potuto rimontare il milan. Sarebbero mancate le motivazioni psicologiche.

    L’ unica cosa da fare era fare risultati caricare l’ ambiente d’ entusiasmo per questi risultati, mostrare nel concreto la possibilità di una rimonta impossibile. Se non avesse fatto questo per una scelta di lungo corso, la squadra non ce l’ avrebbe mai fatta a caricarsi. Se l’ Inter si fosse svegliata a marzo, non avrebbe mai visto l’ ipotesi di una rimonta e quindi avrebbe avuto un minor fattore psicologico e determinazione.

    Leonardo sapeva che questo momento di calo sarebbe arrivato presto. Nei suoi piani c’ era l’ idea di sfruttare l’ entusiasmo per la rimonta per superarlo.
    Poi gli è andata male perché il calo è stato notevole.

    Ma se a te ti prendono a Gennaio per sanare una situazione insanabile col cazzo che fai un discorso di lungo periodo con il rischio di non andare nemmeno in champions. Perchè poi c’ è anche questo problema qui. Se L’ inter non si svegliava subito rischiava di perdere pure il treno champions.

    Quindi l’ anno in cui potremmo realmente giudicare Leonardo sarà il prossimo quando potendo programmare tutta la stagione potrà gestire i momenti di calo e di forma e la preparazione senza un gap di meno 16 punti da recuperare

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 15:14

    Ahaahahahahahah .

    Bellissimo quel link .

  32. Ma quindi, durante il periodo di calo di forma, un allenatore deve rassegnarsi a prendere 8 pere in due partite, perdendo un derby che verrà ricordato negli anni e facendo la peggiore figura in Champions della storia del club, o ha il dovere di trovare contromisure?

    Quando le altre squadre hanno cali di forma, non mi sembra che prendano imbarcate colossali. Soffrono, magari non vincono, ma nemmeno si fanno spezzare.

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 15:16

    A volte mi sento scemo solo a battere i tasti per risponderti…

    Comunque…

    Anche un ignorante del pallone si è reso conto che il Milan ha giocato un calcio diverso nel Derby. Anche un ignorante del pallone si è reso conto che il sistema di gioco ha tratto benefici dalla tattica un po’ “suicida” avversaria.
    Anche un ignorante del pallone si è reso conto che (come tu imputi ad Allegri di non aver mai cambiato sistema in caso di scarsa condizione di Ibra) Leonardo avrebbe dovuto, da uomo intelligente quale è, preparare una partita più accorta.

    Il sistema di gioco di Leonardo è spettacolare, spesso vincente, ma richiede un dispendio di energia fisiche e mentali abnormi. Con questo non dico che fai schifo (mai detto!), dico che però è spesso suicida… E se non fai 3 gol tutte le partite, contro squadre di medio-alto livello può dirti molto male.

    Io questo, nel mio inutile post chilometrico, provo a spiegarlo senza bla bla o linguaggio accattivante, precisando che io l’ho anche provato sul campo… E fatte le debite proporzioni, ne ho visto i grandi pregi e i grandi difetti.

    E’ un bellissimo sistema, ma giocato in 80 metri di campo, non è vincente.

    Se Leonardo dovesse vincere questo Scudetto, sarò il primo ad ammettere i miei errori di valutazioni e a fargli i complimenti.

    In caso contrario, rimarrò della mia idea iniziale.

    Io non ho problemi a fare un’analisi a livello di Buffa… E non lo dico perchè ritengo che Buffa sia un cretino o io un genio… L’analisi di Buffa (giusta o sbagliata che fosse) è interessante perchè l’uomo Buffa conosce aspetti tattici che tu ti sogni.

    Se vuoi parlare di tattica con Buffa o al suo livello… Devi prima sapere cosa sono tutte quelle cose che ti ho elencato nel commento 40.

    Se non le sei… E’ come se tu volessi parlare di diritto civile senza conoscere la differenza tra proprietà e possesso, tra affitto d’azienda e locazione, tra nullità e annullabilità di un contratto.

    E’ come se tu volessi parlare di letteratura italiana senza conoscere Dante, Boccaccio, Leopardi o la differenza tra una sineddoche e una metonimia.

    Il dramma è che tu parli di tutto senza sapere mai un CAZZO!

    E l’ulteriore dramma è che in internet (che il luogo più libero del pianeta) hai la fortuna di trovare gente che ti legge e perde pure del tempo a risponderti (come me ora, ahime!).

    Il tuo non sapere un CAZZO attira l’attenzione del mondo su di te, perchè sei alla stregua di un’attrattiva.

    Raccontami come tu alleneresti i tuoi giocatori in una fase difensiva a 3, come saresti in grado di insegnare il meccanismo dello scambio centrale – terzino in una situazione di mancata copertura difensiva del secondo… E allora, forse, parleremo di tattica.

    E anche di quanto cose secondo me Leonardo fa bene e Allegri fa male, perchè ovviamente se uno non è un ottuso pieno di pregiudizi… Può notare entrambe queste cose.

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 15:28

    Ovviamente… chiedo scusa al resto dei frequentatori per la lunghezza del mio commento. :mrgreen:

  33. DNA, io ho solo un’ultima domanda da farti e ti pregherei di essere piuttosto sintetico nella risposta.

    Credi che il sistema di gioco di Leonardo possa essere efficace per 50-60 partite l’anno o è un sistema adottabile solo in presenza di determinate circostanze, vale a dire condizione ottimale degli interpreti e avversario non particolarmente abile ad andare in porta in maniera rapida?

    Per me, la seconda.
    Non mi sembra un sistema vincente sul lungo periodo, non ricordo squadre che negli ultimi anni hanno vinto concedendo sistematicamente 5-6-7 palle gol nitide a partita e infine sono decisamente troppe le 7-8 scoppole sonanti rimediate in una 70ina di partite in panchina.
    Insomma, ogni 10 gare circa, una in cui esce con le ossa rotte.

    • piscinin il 7 Aprile 2011 alle 16:07

    lpf

    cosa vuoi che ti spieghi uno che si crede un genio della tattica perche` e` bravo a giocare PES?

    e` un bambino

    vuole solo essere coccolato

    nemmeno lui crede a quello che scrive

    o meglio

    non capisce

    per me non e` nemmeno degno di essere chiamato troll

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 16:09

    per me non e` nemmeno degno di essere chiamato troll

    Applausi .

  34. Se volte bastono DNA a Pes… 😈
    Come faccio le formazioni io non le fa nessuno

    • Bitcha il 7 Aprile 2011 alle 16:37

    oh ieri vista Santos-Colo Colo di Libertadores, apposta per vedere Ganso all’opera; è nettamente ancora in recupero dopo l’infortunio, s’è visto molto poco, apparte due o tre palle paurose che ha dato a Neymar e a quell’altro… giudizio in sospeso comunque.

    Ecco Neymar invece m’ha fatto gasare 2 o 3 volte, ma il problema è che potenzialmente, di cervello, può diventare un pirla peggio di Balotelli… occhio!

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 16:45

    Ma che inculata ha preso il Santos , e che goal ha fatto Neynar !

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 16:46

    sono d’ accordo che leo poteva gestire diversamente il momento. Ma capisco che ormai il suo modo di giocare era quello. Penso imparerà con l’ esperienza a regolare il gioco in base della forma della squadra.

    Ancelotti sta cosa qui non la mai saputa fare dopo una vita che allenava, non vedo perchè lo dovrebbe saper fare leo dopo 2 anni.

    Ancelotti era quello che giocava sempre allo stesso modo, sempre con gli stessi cadaveri….indipendentemente che la squadra stava bene e supportava tanti palleggiatori o era in condizioni disgraziate a lui non fregava un cazzo…

    infatti se la squadra stava bene partitoni se stava male partite imbarazzanti…..

    chiedilo a camisa se lui è capace a ragionare in virtù della forma della squadra…magari lui ci riesce, visto che allena da quale anno

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 16:53

    Consapevole dei miei limiti, della mia inesperienza e dei miei errori, dei limiti e del modesto livello dei miei giocatori… Sì, sono capace.

  35. Dna
    Il punto è che se alleni così lo sai per certo che avrai il crollo!! E l’esperienza l’ha già avuta lo scorso anno!!!
    Solo qualche povero illuso interista pensava che questo crollo non ci fosse stato (ovvero che se la stessa media fosse stata tenuta con benitez la squadra faceva 90 punti e passa!!!)

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 17:03

    Possono ancora vincere lo scudetto Diavolo.

    Non ti sbilanciare così tanto please.

  36. Si Camisa
    Ma è palese che possono vincerlo solo per nostro crollo/regalo ora e non tanto per loro meriti

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 17:06

    Anche questa è una cazzata.

    Ci sono varie filosofie e vari sistemi di approcciasi al calcio come a tutto del resto. Puoi avere tutte le basi del mondo se non sai analizzare nel dettaglio il momento della squadra e il suo modo di giocare sei sempre uno che non capisce di calcio.

    Giocare in 80 metri anziché in 30 è la metodologia che utilizzano le grandi squadre al mondo e quelle che vogliono diventare grandi.

    E’ una cazzata pazzesca sostenere il contrario.

    Se è un calcio più dispendioso significa che dovranno essere fatte programmazioni per quel risultato..

    Vai in Inghilterra, Germania, Spagna dove il loro calcio in questo momento è più competitivo del nostro a chiedere se giocano in 80 metri o in 30.

    Lo sai come fanno in questi paesi calcisticamente evoluti a giocare con costanza in un certo modo?

    Inserendo di continuo giovani nei giusti ruoli per garantire sempre una certa intensità di gioco.

    E poi ci sono partite in cui è necessario giocare in un certo modo o variare…

    In quante partite questa stagione sarebbe stato necessario variare il gioco e giocare sugli spazi?

    Tantissime.

    Quante volte durante la stagione hai criticato il non aver variato il gioco?

    Poche.

    Quante volte al posto di mettere in campo palleggiatori fuori forma finiti sarebbe stato meglio inserire qualche giovane dinamico ai tempi dell’ ultimo Ancelotti?

    Quante volte hai saputo criticare questa cosa?

    Punte.

    La verità è che puoi avere tutte le conoscenze base del mondo se poi non sai usare questi strumenti sei sempre uno che non capisce di calcio.

    A proposito di diritto per esempio . Puoi conoscere il diritto civile a memoria ed essere il peggiore degli avvocati se poi non vinci le cause.

    l’ Intenditore di calcio non è quello che si mette ad elencare il manuale del’ allenatore…è quello che sa analizzare quello che va e non va della squadra sempre, quando vince e quando perde.

    Come il venditore bravo non è quello che conosce alla perfezione il prodotto che vende ma quello che riesce a vendere a tutte le tipologie di persone e clienti di tutto.

    Quindi si. Perdi tempo a leggermi e pure a battere sui tasti per rispondermi. Tanto siamo due filosofie diverse.

    Per me anche Anche Ancelotti è scarso…figurati se non posso ritenere scarso te in materia calcistica pur riconoscendoti tutta la teoria del mondo.

    e poi un altra cosa. non puoi paragonare l’ esperienza di gioco fra una squadra di semi professionisti con una top squadra di seria di professionisti.

    I giocatori che alleni te non sono i giocatori del Milan. Hanno fisici diversi, abilità differenti e si allenano diversamente.

    Non puoi pensare che il tuo modo d’ intendere il calcio abbia gli stessi parametri di una squadra di serie A.


  37. (Perché quando scrivono Mafiosi a noi va su tutte le TV e questo nulla?)

    Vi prego siate sintetici o mi sparo un colpo 😐

    • Bitcha il 7 Aprile 2011 alle 17:10

    Ma che inculata ha preso il Santos , e che goal ha fatto Neynar !

    ma mi sono allucinato… apparte quelli del Santos nervosi dall’inizio alla fine, con scene mai viste nemmeno ai derby in seconda categoria, però partita ganza; Neymar è fortissimo sul serio, però c’ha una testa che difficilmente cambierà.

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 17:10

    E le vostre frignate “ridimensiona il derby”, “siamo andati un turno avanti” ci fanno solo godere di più

    Ma se parliamo di godimento, allora anche qualsiasi cosa scrivi tu è orgasmica. Ma non è questo il punto.
    Il punto è che voi avete preso i calci in culo prima di noi.
    Quindi va bene godere, va bene festeggiare delle nostre disgrazie ma poi chiuderla li.
    Perchè andare oltre vuol dire accumulare figure da te.

  38. Il punto è che voi avete preso i calci in culo prima di noi.

    No no
    Il punto è che se i vostri son calci le nostre son carezze….
    Non puoi parificare le due cose…

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 17:19

    Poi un altra cosa se il calcio era stato concepito per essere giocato in 30 metri, i campi sarebbero stati di 80 metri per 40 invece di 125 per 60, non sarebbe stata inventata la regola del fuori gioco e probabilmente nemmeno sarebbe stato pensato per essere giocato in 11….

    voglia cercare di snaturarlo questo sport fino alla morte….è cosi e i migliori campionati al mondo lo dimostrano…quindi non capisco di cosa parliamo

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 17:20

    Sai ragazzo mio… Che se ti concentri scrivi commenti in italiano e soprattutto con un filo logico.

    Se non avessi letto le 10000 stronzate pregresse, direi quasi che quanto scrivi a un suo senso.

    Perchè oggettivamente lo ha. Il problema che poi questi principi esposti con logica consequenzialità non hanno alcuna rispondenza nelle cazzate che abitualmente scrivi.

    Indi… Non posso certo dare credibilità al tuo ultimo commento.

    Infine… Domanda a tutti gli utenti che conosci, quante squadre moderne giocano in 80 m di campo… Che non significa “coprire bene tutto il campo”, ma significa avere “distanze enormi tra i reparti” se non ti è chiaro… Quante???

    Il Barca? L’Inter di Mou? Il ManU? Il BorDortmund? L’Arsenal?

    Mmm… Non mi pare.

    Per molti di noi milanisti il Milan di Sacchi era l’emblema della (quasi) perfezione. Giocava lungo 80 m?

    Può essere che negli ultimi 20 anni non mi sia mai reso conto di questa cosa.

    E voi?

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 17:21

    ma mi sono allucinato… apparte quelli del Santos nervosi dall’inizio alla fine, con scene mai viste nemmeno ai derby in seconda categoria, però partita ganza; Neymar è fortissimo sul serio, però c’ha una testa che difficilmente cambierà.

    Ma è stato espulso per doppia ammonizione ? E la seconda per la maschera ? E che maschera era ?

    Io cmq li prenderei tutti e due . Ganso è ancora fuori forma ma ha una visone di gioco pazzesca ; Neymar invece mi ricorda Ronaldo un po’ .

    • Juangatsu il 7 Aprile 2011 alle 17:24

    ” La sterzata di milito ” è fantastica . 😆

    • Bitcha il 7 Aprile 2011 alle 17:27

    doppia ammonizione, per un fallo dritto sull’uomo all’inizio e poi per la maschera, poi espulso pure Ze Eduardo (roscio che ha già preso il Genoa).

    Neymar mi ricorda il primo Robinho nel Santos, con la differenza che va al doppio della velocità e vede la porta di più.

    • melito il 7 Aprile 2011 alle 17:31

    Ragazzi la fate finita per favore?
    Tre anni a litigare sulle capacità di leo, non siete in grado di spiegare bene le cose.

    Che colpa ne ha dna? Chiunque avrebbe difficoltà ad interpretare il significato delle vostre parole.

    DNA, vediamo un po’, cerco di spiegarti in parole un po’ piu’ povere il concetto, non sarà facile ma ci provo, ebbene, come dire, ecco ho trovato: La filosofia di gioco di Leo fa CAGARE! 🙄

    • melito il 7 Aprile 2011 alle 17:38

    Giocare in 80 metri anziché in 30 è la metodologia che utilizzano le grandi squadre al mondo

    Da quando??? 😯

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 17:42

    Rido, ma non sono d’accordo Melito. Secondo me non fa cagare, anzi ha moltissimi pregi. L’unico difetto è che non ammette cali… E non è un difetto da poco. Se poi si rileva vincente buon per Leo e per l’Inter.

    • ilCamisa il 7 Aprile 2011 alle 17:45

    Da sempre… Pare.

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 17:49

    ma io non pretendo mica di avere la tua credibilità….

    te non hai la mia in materia calcistica visto che non hai mai criticato dettagliatamente le cose che non funzionavano.

    In realtà nei campionati migliori tutte le grandi squadre e quelle che si attrezzano per diventarle giocano in 80 ma anche 90 metri.

    Che poi il giocare in 80 metri non significa giocare solo sulle ripartenze come puoi pensare te.

    Significa sfruttare ogni singola porzione di campo per creare gioco offensivo.

    Quindi per assurdo anche la propria trequarti può essere una porzione di campo sfruttata per creare gioco offensivo, come le zone esterne della nostra metà campo.

    Una squadra come il Barcellona che fa ricorso sistematico ad utilizzare i 10/11 della rosa in fase offensiva è una squadra che per attaccare utilizza tutto il campo del Camp Nou che è forse il campo più grande del mondo. Ha mandato via Ibra a pedate nel culo quando si è accorto che con lui il raggio della manovra offensiva si restringeva enormemente.

    Tutte le squadre in champions dignitose giocano a tutto campo. Anche quelle più piccole. Anche l’ Arsenal certo.

    Lo fanno praticamente tute. Anche le emergenti come Tothenam e Shalke 04 sfruttano 80-90 metri di campo non solo il Barcellona. E lo fanno anche tutte le migliori nazionali al mondo. inghilterra, Brasile, Argentina, Spagna.

    Anche Ancelotti sapeva sfruttare il campo. Poi era scarso in tutto il resto ma un idea di cosa era il campo ce l’ aveva.

    Nesta che passa a Maldini, maldini che passa a Pirlo, Pirlo che la passa al terzino, che va sul fondo o la ripassa a Pirlo che la passa a Seedorf dall’ altra parte di campo…il famoso Tico toc Ancelottiano per quanto cagare facesse era un sistema di gioco progettato per essere giocato a tutto campo.

    Con Ancelotti il Milan usava 90-100 metri di campo per attaccare. Poi perchè Ancelotti aveva la fissa per quei 4-5 giocatori lenti e vecchi e non vedeva oltre loro, ma come ragionamento di fondo il suo era corretto.

    Il ragionamento che ha fatto Allegri durante gran parte della stagione non è da Milan. Una grande squadra non può permettersi di giocare come una provinciale. Indipendentemente perchè poi le avversarie in europa sono abituate a sfruttare tutto il campo e t’ inculano a pressione come hanno fatto.

  39. DNA
    E stringili sti commenti!!!! 👿

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 17:59

    scusa!! 😆

  40. Può essere che negli ultimi 20 anni non mi sia mai reso conto di questa cosa.

    E voi?

    Come ho detto prima, nemmeno io ricordo squadre vincenti con questo modulo.

    E quindi ritengo che sia piuttosto difficile vincere un campionato (9 mesi) con questo sistema ed è altrettanto rischioso in Champions, dove non puoi permetterti 2-3 gol in casa a turno.

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 18:08

    Il punto è che se i vostri son calci le nostre son carezze….

    Mr G, questo è solo perchè le vostre facce sono come il nostro c…. 🙄
    Lasciamo perdere, che tanto sei una causa persa.

    In realtà nei campionati migliori tutte le grandi squadre e quelle che si attrezzano per diventarle giocano in 80 ma anche 90 metri.

    Dna, secondo me stai facendo un po’ di confusione.
    Il probelma non è sfruttare tutto il campo. Il problema è sfruttarlo male. Perchè io di grandi squadre che quando attaccano hanno i centrali difensivi al centimetro 1 e gli attaccanti al metro 89,99 non ne ho mai viste.
    Tutte le squadre più forti si muovo compatte cercando di restare “corte”.
    E’ questo che Leo non sa fare …oltre al resto che non sa fare. 😥

  41. Tothenam

    Mi fa sempre sorridere quando lo leggo. 😀

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 18:21

    Guarda che una squadra che gioca a tutto campo non necessariamente deve essere lunga. Anzi può benissimo giocare a tutto campo rimando corta se i giocatori corrono e sanno giocare in un certo modo.

    Caso mai la squadra che gioca a tutto campo è quella che sa benissimo quando è il caso di allungarsi durante la partita. poi non c’ è un solo modo di giocare negli spazi e un solo modo d’ interpretare questo tipo di calcio.

    Leonardo per sfruttare gli spazi ha progettato un sistema estremo ad alto rischio che tiene la squadra lunga per l’ 80% della partita.

    Ci sono squadre che giocano a tutto campo rimanendo corte e compatte per l’ 80% della partita e che si allungano in maniera sistematica solo per il restante 20%..

    sono scelte. Quello che dico io è che non si può dare un giudizio tecnico su Leonardo per i risultati di questa settimana senza considerare le difficoltà che ha trovato quando ha preso in gestione l’ Inter che gli hanno impedito una certa programmazione della stagione.

    Il prossimo anno quando partirà alla pari con gli altri potrà dimostrare che il suo calcio se pur estremo è un grande calcio capace di dare grandi risultati e di far divertire i tifosi.

    Certo che partendo alla pari anche lui potrà pianificare una certa preparazione di lungo periodo. Quest’ anno non ha le condizioni oggettive per essere giudicato. E inoltre è sempre quello che ha preso una squadra di mummie e l’ ha trasformata nelle gambe e nello spirio.

    Per come la vedo io la stagione vera in cui lo dovremmo giudicare è la prossima.

    Al suo terzo anno da allenatore potendo programmare la stagione dal’ inizio.

    • melito il 7 Aprile 2011 alle 18:38

    Guarda che una squadra che gioca a tutto campo non necessariamente deve essere lunga.

    Allora mi sa che stiamo parlando di due cose diverse dna.

    E’ chiaro che una squadra deve sfruttare tutto il campo (altro che 80 metri), quando si difende si sta nella propria area quando si attacca si sta nell’area avversaria. :mrgreen:

    Il punto è che, al contrario di quanto tu affermi, il calcio moderno tende sempre di piu’ a rendere le squadre compatte, a giocare sempre piu’ in un fazzoletto.

    Questo a prescindere dalla propensione offensiva o meno.

    Il barca gioca in 30 metri di campo, tenendo la coppia difensiva a centrocampo e la punta a ridosso dell’area avversaria, semmai sfrutta l’intera larghezza del campo.

    L’inter di Mou non aveva la capacità ne di pressing ne di possesso palla del barca, ma rimaneva comunque corta (coppia difensiva 15 metri oltre la propria area di rigore, eto’o terzino e milito sul portatore di palla), abbassando il baricentro e ripartendo veloce in contropiade.

    Diverse filosofie, ma centrate entrambe sulla compattezza, la distanza tra le linee e l’ampiezza.

    Concezioni quest’ultime, sconosciute al buon leo.

    Nessuna squadra la mondo, che si possa considerare top, gioca quel calcio, che ti piaccia o meno.

    • melito il 7 Aprile 2011 alle 18:40

    Il prossimo anno quando partirà alla pari con gli altri

    Umh, io non ci conterei :mrgreen:

    • G.B.Balabam il 7 Aprile 2011 alle 18:48

    Guarda che una squadra che gioca a tutto campo non necessariamente deve essere lunga.

    Ma quelle di Leo si.

    Quello che dico io è che non si può dare un giudizio tecnico su Leonardo per i risultati di questa settimana senza considerare le difficoltà che ha trovato quando ha preso in gestione l’ Inter che gli hanno impedito una certa programmazione della stagione.

    Non mi pare che con il milan abbia fatto molto diversamente.
    Ad ogni modo resto sul tuo pezzo:

    senza considerare le difficoltà che ha trovato quando ha preso in gestione l’ Inter che gli hanno impedito una certa programmazione della stagione.

    Mi basta questo.
    Domanda: cosa spinge un allenatore che non ha potuto porgrammare la stagione come ha voluto ad insistere su un modulo che lui stesso sa essere estremamente dispendioso anche quando vede che i suoi giocatori non ne hanno più?
    Passi quando doveva rimontare; ma quando la rimonta era stata portata a termine?
    Con due punti di svantaggio, una squadra in riserva ed una quindicina di giocatori che si sono pure smazzati le nazionali era necessario giocare con la squadra spezzata in due?
    E per quale motivo allungare la squadra contro lo 04 se sei privo dei centrali titolari?

    Per come la vedo io la stagione vera in cui lo dovremmo giudicare è la prossima.

    Va bene …allora smetti di dire che è bravo …. 🙄

  42. Per come la vedo io la stagione vera in cui lo dovremmo giudicare è la prossima.

    Detto da uno che sono mesi che scrive più volte al giorno su ogni spazio della rete che è un fottuto genio, fa un po’ sorridere.

    • melito il 7 Aprile 2011 alle 18:52

    Rido, ma non sono d’accordo Melito. Secondo me non fa cagare, anzi ha moltissimi pregi. L’unico difetto è che non ammette cali… E non è un difetto da poco

    Hai detto nulla camisa.

    A me leo piace moltissimo, come uomo di sport, ammiro la sua intelligenza ed il modo di approcciarsi ai calciatori.

    Gli do atto e lo ringrazio per aver resuscitato la mia squadra, per averla portata a giocarsi lo scudo a 7 giornate dalla fine, quando tutto sembrava perduto a dicembre, ma francamente il suo sistema di gioco non è convincente ne tantomeno divertente, o perlomeno non lo è per noi interisti.

    Noi che siamo stati abituati nei quattro anni precedenti a una fase difensiva mostruosa, ogni partita, anche quella meno brillante, ti dava l’impressione che anche se non avessimo segnato col cazzo che prendevamo gol.

    Oggi, al contrario di allora, ogni partita ti da l’impressione che il gol puo’ arrivare in qualsiasi momento, solo che non sai se il gol in questione lo farà l’inter o la squadra avversaria. :mrgreen:

    Sarà divertente per un occhio esterno, per me che rischio un infarto ad ogni gara No.

  43. Comunque son tutti discorsi che passano in secondo piano, finalmente abbiamo rivisto la sterzata di Milito, sottolineamola.

    httpv://www.youtube.com/watch?v=hH8NleZE4js

    So che l’ho già postata, ma è il momento comico dell’anno.

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 20:10

    se non era bravo non era al’ Inter… a meno che il tuo presidente non sia cosi tanto incompetente da cacciare un allenatore di caratura europea come benitez per prendere uno alle prime armi solo per fare dispetto al Milan…

    delle due l’ una scegli te….

    Leonardo ha sempre giocato in quel modo…sono il primo a dire che un allenatore dovrebbe modificare l’ assetto della squadra in base allo stato di forma della squadra, ma questa cosa qui non la fanno nemmeno allenatori molto più esperti. Se ha giocato cisi è perché evidentemente ha dato fiducia al suo cred calcistico…

    comunque si parla di un allenatore che lo scorso anno ha fatto un grandissimo campionato con una rosa non al altezza orfana di Kaka e che quest’ anno ha fatto rientarre l’ Inter nella corsa scudetto trasformando una squadra di cadaveri in una grandissima squadra capace di battere il bayern e di presentarsi al derby a -2 dal milan con la possibilità di sorpasso…

    insomma per me voi interisti vi siete fatti friggere il cervello dal primo momento di calo di forma avuto dalla squadra dopo 3 mesi ad eccellente livello.

    • fabregas11 il 7 Aprile 2011 alle 20:29

    minchia oh fateli più corti sti commenti….

    • dnarossonero il 7 Aprile 2011 alle 20:32

    Sul campo si fa una grande confusione. E forse mi spiego male io.

    Per come la vedo io, una squadra che sa sfruttare il campo è una squadra che per attaccare coinvolge un elevato numero di giocatori nelle diverse zone di campo.

    Esempio.

    L’ azione inizia dalla rimessa del portiere.

    Palla al difensore che invece di lanciarla lunga, aspetta il movimento del terzino che attacca la profondità, partendo da dietro, il regista di centrocampo che scenda a prendere il pallone, la mezzala che si allarghi, il mediano che s’ inserisca, la prima punta che viene in contro e i due attaccanti esterno che partendo bassi fanno il movimento per prendere palla in una zona di campo in cui sia facile puntare l’ uomo.

    In un azione di questo tipo sono stati coinvolti 7 giocatori di cui sei hanno sfruttato il campo in due modi per creare la stessa azione offensiva.

    nel primo modo i 6 giocatori hanno sfruttato l’ ampiezza e la profondità del campo per prendere posizione e fare il movimento senza palla, necessario allo sviluppo dell’ azione.

    Nel secondo modo i giocatori sfruttano tutto il campo per concretizzare l’ azione e i movimenti fatti in precedenza senza palla. Perchè una volta che i giocatori si sono mossi in un certo modo quando il centrale di difesa ha palla, devono poi utilizzare quegli spazi creati per avere tante soluzioni:

    – la profondità del terzino,
    -l’ inserimento da dietro del mediano
    – i movimenti delle seconde punte che dovrano puntare l’ uomo in uan zona favorevole di campo per creare la superiorità numerica e servire o la punta o il compagno che s’ inserisce.

    Un azione di questo tipo che presuppone il movimento senza palla di 6 giocatori e successivi movimenti con la palla è un azione studiata avvolgente che sfrutta tutto il campo e che coinvolge il movimento di tanti giocatori nelle diverse zone di campo..

    Il primo giocatore che in un azione di questo tipo che contribuisce al’ evolversi del’ azione offensiva è il difensore centrale che tenendo palla:

    1) permette il movimento dei compagni in preparazione al evolversi della fase offensiva
    2) costringe la squadra avversaria ad alzarsi per pressarlo, regalando ai compagni i giusti spazi da attacaccare in velocità nelle diverse zone di campo.

    Il Milan prima attaccava con pochi uomini, faceva poco movimento senza palla e non creava mai gli spazi. Anzi le intasava verticalizzando sempre nella zona centrale di campo dove c’ era Ibra. Pressava alto, costringeva la squadra avversaria a schiacciarsi e afare massa nella parte centrale di campo.

    In questo modo giocando in 30 metri, gli inserimenti da dietro che sono un arma letale non venivano sfruttati. Pato andava a sbattere contro un muro di gomma negli spazi stretti, i cross venivano dalla trequarti e le ripartenze inesistenti completamente. Morale eravano diventati prevedibili.

    Quello che dice Buffa è d una precisione e concretezza tale che fa impressione. Perché nemmeno Sacchi che è un grande opinionista è mai riuscito ad entrare cosi nel concreto della questione in maniera cosi mirata.
    Ecco come un azione di questo tipo

    Il fatto che il derby lo abbiamo giocato con certi accorgimenti fino ad ora inesistenti mi fa pensare che i suoi suggerimenti abbiano influito

  44. Cambiasso
    “Siamo l’unica squadra ancora in corsa su tre fronti”
    La faccia come il culo 😆

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