Destinazione Tricolore: 17a giornata

Un pari che significa uscita (momentanea, si spera) dalla zona Champions. Nonostante la buona prestazione, al Milan lo 0-0 con l’Atalanta serve solo a recuperare un punticino sulla Roma.

Andando con ordine, dopo il successo dell’Empoli sul Cagliari che smuove un po’ la parte bassa della classifica toccava da subito al Milan, alle 18 di sabato; tante le occasioni sfumate e un breve rientro di Bacca che fa ben sperare per il futuro. In serata, vince ancora la Juventus sulla Roma (segna Higuain) e allunga a +7; anche senza quella superiorità degli anni scorsi, l’ennesimo scudetto consecutivo si avvicina. Rischia qualcosa ma alla fine porta a casa il successo l’Inter in casa del Sassuolo; 0-1, chiudendo in dieci per il rosso a Melo.

Nel pomeriggio, raffiche di gol; finisce 5-3 un pirotecnico Napoli-Torino, con una quadripletta di Mertens. Vincono in casa anche Chievo e Udinese, rispettivamente contro Sampdoria e Crotone, mentre il Bologna espugna il campo di un Pescara sempre più in difficoltà di gambe e testa. Con il risultato che alla fine, in zona retrocessione sorride solo il Palermo; la rimonta finale firmata Rispoli-Trajkovski fa infuriare Perin che stende il macedone e viene espulso. Vince anche la Lazio che resta al passo delle migliori; la prossima settimana proprio i biancocelesti e il Napoli avranno due sfide difficili da affrontare. Il tutto mentre il Milan si giocherà la Supercoppa contro la Juventus (trasferta a Bologna rinviata).

Risultati 17^ giornata: giovedì recupero Genoa-Fiorentina 1-0; sabato Empoli-Cagliari 2-0, Milan-Atalanta 0-0, Juventus-Roma 1-0; domenica Sassuolo-Inter 0-1, Chievo-Sampdoria 2-1, Napoli-Torino 5-3, Pescara-Bologna 0-3, Udinese-Crotone 2-0, Genoa-Palermo 3-4, Lazio-Fiorentina 2-0.

Classifica: Juventus 42, Roma 35, Napoli e Lazio 34, Milan 33, Atalanta 29, Inter 27, Fiorentina 26, Torino e Chievo 25, Udinese 24, Genoa 23, Sampdoria 22, Bologna e Cagliari 20, Sassuolo 17, Empoli 14, Crotone e Palermo 9, Pescara 8

1 commento

  1. Si il campionato diventa interessante per le posizioni che contano e che portano i maggiori vantaggi economici alle società. Escludendo la testa del torneo, uno scudetto quasi ‘assegnato a tavolino’, in due punti ci sono quattro squadre con ambizioni di approdare in CL. La storia recente racconta che l’ultimo team italiano che ha superato i preliminari è stato il Milan. Sulla base di questa esperienza sarebbe bene far disputare al Milan i preliminari. Non saprei se per scelta o per altro il Milan ed il ‘Palazzo’, nella passata stagione, hanno fatto di tutto per lasciare al Sassuolo il compito di rappresentare l’Italia in EL. Gli emiliani hanno strabiliato ai preliminari ma poi sono franati miseramente ed ora rischiano la retrocessione. Negli anni precedenti Napoli, Lazio e Roma sono uscite miseramente. Sabato sera il ‘Palazzo’ ha mandato a San Siro un ‘ammasso’ di ipocriti con più o meno fischietti in bocca. Le cose peggiori sono venute, nelle dichiarazioni post partita, da un personaggio al quale i suoi ex tifosi avevano appioppato l’aggettivo di ‘paranoico’. Dichiarazioni che hanno vilipeso un calciatore ‘massacrato’ dai suoi ex compagni e che il discutibile personaggio avrebbe voluto persino espulso non si capisce bene a quale titolo. Forse Jack doveva lasciarsi intimidire di più e non tentare di far vincere la ‘sua’ squadra? Incomprensibile come una squadra che commette un numero infinito di falli cosiddetti tattici alla fine conti soltanto ammoniti e non espulsi anche se l’ineffabile ‘ammassatore’ ha fatto finta di non vedere una gomitata volontaria dii Petagna a Romagnoli che non era soltanto passibile di espulsione immediata ma di imputazione di reato penale per violenza gratuita. Lasciamo perdere ed andiamo a Doha dove speriamo il Palazzo non riservi al Milan ancora uno dei soliti personaggi asserviti al potere economico centrale che finanzia anche la ‘Casa arbitrale’.

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