Destinazione Milano: pasticcio Real, pareggiano gli sceicchi

Nell’andata dei quarti arrivano due vittorie per le tedesche, che non subiscono gol in casa e possono quindi costringere gli avversari a scoprirsi al ritorno; va meno bene a Barcellona e Psg, sempre per la regola dei gol in trasferta.

Martedì sera il Bayern ha faticato non poco per piegare 1-0 i portoghesi del Benfica: segna dopo due minuti con l’ex juventino Vidal, ma poi non riesce ad allungare e anzi subisce il ritorno dei biancorossi allenati da Rui Vitoria. Copione simile, ma cambia completamente il risultato, a Barcellona: parte forte l’Atletico che passa in vantaggio con Fernando Torres. Poi proprio l’ex rossonero “di passaggio” si fa espellere per doppio giallo ed esce fuori il Barcellona, tra i tanti falli e perdite di tempo dei colchoneros. Messi manda fuori di poco una rovesciata, Neymar colpisce la traversa, poi in poco tempo arrivano due gol con Suarez che prima devia in rete un tiro di un compagno e poi insacca una girata di testa. Paradossalmente è proprio l’Atletico a essere contento del risultato, avendo segnato un gol e passato 55′ in inferiorità.

Ma la più grossa sorpresa arriva dal mercoledì sera: il Real reduce dal successo nel Clasico e finora in ripresa anche in CL perde malamente contro il Wolfsburg. I tedeschi segnano subito con Rodriguez (rigore) e Arnold, dopo una rete annullata a Ronaldo per fuorigioco al 1′. Poi è difesa e contropiede, proprio l’arma che i tedeschi ci rinfacciano ogni volta: finisce 2-0 e il Real non riesce ad accorciare. Più spettacolo nella sfida a colpi di assegni tra Psg e Manchester City: Ibra sbaglia un rigore al 12′, ma al 38′ a passare in vantaggio sono gli inglesi su un errore di David Luiz (squalificato al ritorno) che permette a De Bruyne di segnare. Pareggia Ibra al 41′, anche qui su un regalo difensivo; Rabiot segna il 2-1, traversa di Ibra, sembra un copione già scritto ma Fernandinho pareggia al 72′. Quattro partite tutte potenzialmente in bilico, specie City-Psg e Atletico-Barça.