Destinazione Tricolore: restano in tre, si rivede il Milan

Nella notte che ridà (si spera) qualche certezza al Milan, la Fiorentina rischia di perdere il treno dei primi posti dopo aver addirittura occupato la testa della classifica per qualche giornata. Ora sono sei i punti di distacco dal Napoli.

Gli azzurri vincono bene la prova di forza contro la loro bestia nera Sassuolo, che aveva vinto l’andata in Emilia: segna Falcinelli su rigore, ma poi Callejon e Higuain ribaltano il risultato e proprio l’argentino fissa il risultato sul 3-1. Nel pomeriggio, l’Inter aveva sprecato l’opportunità di restare appigliata al treno, pareggiando 1-1 contro la più abbordabile Atalanta. In mezzo la vittoria del Torino per 4-2 sul Frosinone, con l’immediato ritorno al gol dell’eroe della qualificazione europea di due anni fa Immobile e la doppietta dell’under 21 Belotti. 4-0 senza appello del Genoa sul Palermo ieri a pranzo: la prima dell’ex vice di Iachini, Fabio Viviani, non è andata particolarmente bene. Male anche la prima dello Spalletti-bis a Roma: un Verona quasi spacciato e ultimo in classifica trova il secondo punto contro i giallorossi quest’anno, grazie anche all’errore del rientrante Castan che provoca il rigore del pareggio.

 Ordinaria amministrazione per la Juventus che alla mezz’ora è già avanti di tre reti e con l’uomo in più: secondo posto per i bianconeri dopo lo 0-4 a Udine. Vince il Carpi, ora terzultimo, contro la Sampdoria sempre più in difficoltà, fatica la Lazio che rimonta due gol a Bologna (segna ancora Destro), mentre pareggiano Chievo ed Empoli. Campionato tranquillo per i due centri abitati più piccoli della serie A. In serata, finalmente il miglior Milan di stagione, nonostante il silenzio assordante di San Siro –evidentemente “contestare una dirigenza fallimentare” è meglio anche di festeggiare una vittoria meritatissima contro una rivale storica– grazie al gol di Bacca in avvio. Da allora partita in discesa per i rossoneri, che raddoppiano all’88’ con Boateng sfruttando una dormita della linea difensiva viola; il ghanese scarta il portiere per il 2-0 e nel recupero addirittura Balotelli (in fuorigioco) sfiora il terzo gol in contropiede. Punti d’oro, e ritorno al sesto posto, per una classifica che si allunga (e che poteva essere ben diversa).

Risultati 20^ giornata: sabato Atalanta-Inter 1-1, Torino-Frosinone 4-2, Napoli-Sassuolo 3-1; domenica Genoa-Palermo 4-0, Bologna-Lazio 2-2, Carpi-Sampdoria 2-1, Chievo-Empoli 1-1, Roma-Verona 1-1, Udinese-Juventus 0-4, Milan-Fiorentina 2-0.

Classifica: Napoli 44, Juventus 42, Inter 40, Fiorentina 38, Roma 35, Milan 32, Sassuolo ed Empoli 31, Lazio 28, Chievo 27, Torino e Atalanta 25, Udinese 24, Sampdoria e Bologna 23, Genoa 22, Palermo 21, Carpi 17, Frosinone 15, Verona 9.

3 commenti

  1. Caro Peterdabrescia, tu hai scritto:
    ” nonostante il silenzio assordante di San Siro –evidentemente “contestare una dirigenza fallimentare” è meglio anche di festeggiare una vittoria meritatissima contro una rivale storica ”
    Non voglio entrare nella tua testa ma francamente non capisco perche’ falsare la verita’ dei fatti.
    Ieri allo stadio vi sono stati applausi a mai finire: perche fai finta di non averli sentiti e visti ?

    • sadyq il 18 Gennaio 2016 alle 21:13

    Vero e si sentivano benissimo anche dalla tv!

    1. Infatti ! E’ davvero difficile capire certe cose .

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