Destinazione Tricolore: la carica del segno 2

Napoli campione d’inverno, Juventus che ha quasi ultimato la rimonta. I verdetti della 19^ giornata, l’ultima del girone di andata, riportano sulla terra l’Inter e la Fiorentina, entrambe sconfitte in casa nel turno dove il fattore campo è ribaltato.

Già, perché 8 vittorie esterne su 10 partite giocate non si vedono proprio tutti i giorni. Scampa a questa legge solo il Carpi, che sconfigge 2-1 l’Udinese e resta al penultimo posto, ma a ridosso dell’altra neopromossa Frosinone. Poi tocca alla Fiorentina inaugurare la serie, con la clamorosa sconfitta con la Lazio per 1-3, forse la più inaspettata in un turno che non favoriva smaccatamente le squadre fuori ma poteva prestarsi a qualche sorpresa. In serata, poi, Roma-Milan, con due squadre che hanno giocato un tempo ciascuna e si sono divise anche la posta. Spalletti viene dato vicino al ritorno sulla panchina giallorossa, mentre il Milan aspetta la Coppa Italia per dare un giudizio definitivo. Ricordiamo che solo l’eventuale vittoria, o finale contro una delle prime almeno occupando il 6° posto in campionato, darebbe l’Europa League.

Cade anche l’Inter, nell’impressionante domenica delle 7 vittorie esterne su 7. Rigore di Berardi in pieno recupero, tra le proteste di Mancini per cui l’attaccante calabrese andava espulso precedentemente (mentre Empoli sarà certamente una vittoria meritata, ovvio). Nel pomeriggio, a parte il dilagante 0-5 del Napoli in casa del Frosinone che porta alla banda Sarri il titolo di campione d’inverno, e lo 0-2 del Genoa che in due minuti stende l’Atalanta con Dzemaili e Pavoletti, arrivano tre 0-1: quello del Chievo a Bologna (cosa ha il Chievo in rosa più di noi? Birsa?), quello dell’Empoli a Torino, per una classifica che vede il semidio Ventura fermo a 22 punti, e per ultimo il successo del Palermo a Verona, che lascia gli scaligeri a 8 punti. Vince anche la Juventus, per 1-2 sulla Sampdoria: i bianconeri prendono il doppio vantaggio prima che Cassano riapra la partita, e ci sono proteste per una trattenuta sospetta Rugani-Ivan. Ma tant’è: Juve a -2, rimonta quasi ultimata, se non fosse che la partenza a handicap iniziale rischia di pesare molto in vista del mese di febbraio, tradizionale momento di crisi per le squadre di Allegri. Se così non sarà, i bianconeri sono ancora i favoriti.

4 commenti

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  1. Un campionato mediocre ed anomalo che, i soliti ladri che rubano l’elemosina anche in chiesa, come ieri a Genova, permetteranno di vincerlo ad altri. Una squadra mediocre, ne più ne meno di come lo è l’attuale Milan, che ha un centrale dal cognome inquietante di un terrorista, due terzini sfasciacarrozze e uno slovacco resuscitato al pari di un ex ‘cadavere’ argentino che sembra essere diventato un fenomeno perché ha fatto una cura dimagrante ed ha perso cinque chili di peso! L’unico che vorrei, il bergamasco in gabbia, non gioca e quando lo fa fa gol da fuoriclasse! Ieri sera ho spento il televisore. Tutto d’un botto Mazzoleni, Rocchi. Russo etc… come poteva essere una partita di calcio quella? Lo scaltro aeroplanino s’è lamentato… lo fa spesso… lo aveva fatto soprattutto contro il Milan tre stagioni fa. Niet… C’è Mazzoleni e non poteva inventare un fallo a Niang per non espellere Bonucci… Non era il Milan e non c’era come commentatore, alla moviola, uno spudorato di Mediaset. Come poteva pretendere che Niang potesse ringraziare chi gli aveva negato l’azione del possibile vantaggio del Milan a Torino? Questo torneo è sempre più mediocre ed insignificante. Ci si mette anche Berlusconi che fa il saccente con Mihajlovic. Non capisco neppure le lamentele di Platini. Altri, in altri tempi in Italia, si sono suicidati per essersi comportati come lui. Non capisco e spengo il televisore. Punto.

  2. Nel trofeo Berlusconi l’Inter contro di noi ha fatto il bello ed il cattivo tempo e secondo me in questo campionato sta dimostrando che è una squadra; anche se non ha un gioco (e quando mai l’ha avuto?), ha però una difesa coesa rischia poco e sfrutta bene il contropiede. La Juve invece è la favorita per lo scudetto, tuttavia mi auguro che lo vinca il Napoli; se ADL non compra qualche ottimo difensore sarà sempre una squadra ballerina…perchè quando è in forma vince e convince ma appena cala la forma sbanda, serve una difesa forte per raggiungere risultati importanti nel tempo.

    • boldi1 il 12 Gennaio 2016 alle 10:41

    l’unico modo per andare in Coppa è attraverso la Coppa Italia
    a meno che con il nuovo allenatore la rosa venga rafforzata

  3. Boldi sta dando per sicuro l’arrivo di Lippi. Se cosi’ fosse il disastro e’ scontato e totale . Inutili commenti su uno iuventino doc che ha rovinato la carriera del nostro Donadoni . Spero con tutta l’anima che non sia vero.

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