Destinazione Tricolore: la rivincita di Gonzalo

Napoli in testa. Non accadeva dal 1990, ossia dal giorno della “fatal Verona” parte 2, ma stavolta a pagare è l’altra squadra di Milano, che cede il primato. Psicodramma Roma, mentre solo Milan e Juventus vincono nelle posizioni di rincalzo.

La giornata era iniziata con la vittoria nel finale del Torino, in ripresa dopo la sfavillante partenza e un successivo periodo di crisi. Il Bologna resiste 75′, poi Belotti segna e Vives raddoppia nel recupero. In serata arriva il 4-1 del Milan sulla Sampdoria, con lo show (ancora) di Bonaventura, uno strabiliante Niang -due gol e un assist- e Luiz Adriano che segna ancora da subentrato. Nel finale solo Eder accorcia su rigore, per la vittoria più larga del Milan 2015-16. Stranamente mancava il match delle 12.30, anche per il grande numero di posticipi post-Europa League; nel pomeriggio di domenica l’unica grande impegnata era la Roma. Ed è finita come in pochi si aspettavano, pur nel momento di crisi giallorosso: 0-2 casalingo con contestazione finale e squalifica per rosso a Maicon, in un surreale Olimpico che registra il minimo di presenze in campionato nell’era Garcia, ormai sempre più a rischio.

Doppia sconfitta 2-3 per le veronesi: il Chievo sciupa tutto e viene punito per due volte in casa dall’ex Thereau, mentre il Verona si suicida -letteralmente- a Frosinone, in una gara da vincere per tentare di recuperare punti e lasciare l’ultimo posto. Il portiere Rafael si fa buttare fuori, i ciociari vanno addirittura sul 3-0 e la rimonta finale scaligera non basta. Vince 1-2 il Carpi in casa del Genoa, segnano gli ex Milan Borriello e Zaccardo; se Trigoria piange, a Formello le cose non vanno meglio. La Lazio perde a Empoli (ormai non più sorpresa) per 1-0, in una partita contestata per due gol annullati a Klose, il secondo probabilmente valido. Vince anche la Juventus, nel mezzo del classico momento di grande forma decembrino delle squadre di Allegri: 0-3 al Palermo, che crolla nel recupero.

Le prime 3 giocavano stasera, causa Europa League e televisione (Empoli-Lazio aveva certamente meno appeal della sfida fra grandi e della Fiorentina). Proprio i viola si fermano a Reggio Emilia nell’unico pari della giornata: 1-1 contro il Sassuolo, a Borja Valero replica Floccari. Gioisce invece Maurizio Sarri: il suo Napoli batte 2-1 l’Inter ed è primo, nonostante un ultimo minuto di terrore nell’area azzurra (due pali, uno “vero” e uno su grande parata di Reina). Doppietta di Higuain, per troppo tempo preso in giro per la storia dei rigori, e oggi in vetta al campionato e unico vero craque della Serie A, molto più dei sopravvalutati attaccanti di Roma e Inter o dell’uomo “da 200 e passa milioni” Pogba. Proteste interiste per il doppio giallo a Nagatomo, che da regolamento c’era. Notte di festa in casa partenopea, nonostante la maggiore stanchezza per il doppio impegno: e ora anche i famosi 7 punti buttati sono meno importanti.

Risultati 15^ giornata: sabato Torino-Bologna 2-0, Milan-Sampdoria 4-1; domenica Chievo-Udinese 2-3, Frosinone-Verona 3-2, Genoa-Carpi 1-2, Roma-Atalanta 0-2, Empoli-Lazio 1-0, Palermo-Juventus 0-3; lunedì Sassuolo-Fiorentina 1-1, Napoli-Inter 2-1.

Classifica: Napoli 31, Inter 30, Fiorentina 29, Roma 27, Juventus 24, Milan e Sassuolo 23, Torino e Atalanta 21, Lazio 19, Udinese ed Empoli 18, Chievo, Sampdoria e Genoa 16, Palermo 15, Frosinone 14, Bologna 13, Carpi 9, Verona 6.