Destinazione Tricolore: ci si mette anche l’arbitro

Poco da dire in questa 36^ giornata, specie a proposito del Milan e della partita di domenica. Si è già parlato abbastanza del gol-non gol di Berardi, che fa il paio con quello ben “più dentro” di Rami a novembre -niente cellulari alle spalle di una conferenza stampa, però, da parte del Milan, e soprattutto niente lamentele in stile Udinese sebbene stavolta i motivi ci fossero per davvero- del fuorigioco di Berardi sul 2-0, e soprattutto del rosso a Bonaventura (poi, ma solo poi, c’è un mancato rigore su Berardi). C’è poco da dire, visto anche che non sappiamo come sarebbe andata, dal punto di vista del gioco, una partita non “portata” sui binari del 3-2 per i neroverdi.

Ma la giornata è iniziata sabato, con l’ormai ex Derby d’Italia tra Inter e Juventus. Definizione nata quando entrambe le squadre non erano mai scese al di sotto della massima serie, e prima dell’infornata di scudetti anni ’90 del Milan che spostò il raffronto tra le bacheche a favore dei rossoneri, ma questa partita ha ritrovato appeal dopo Calciopoli. 1-2 per la Juventus questa volta: al vantaggio in avvio di Icardi hanno replicato Marchisio (rigore) e Morata, in un’altra partita no per gli arbitri. Polemiche anche in serata, nello 0-1 con cui la Lazio continua la rincorsa al secondo posto in attesa del derby di lunedì prossimo. Che si preannuncia infuocato, anche per lo spostamento che lascia 5 giorni di riposo ai biancocelesti post-Coppa Italia.

Domenica pomeriggio è sancita definitivamente la retrocessione del Cagliari: l’Atalanta perde 1-4 in casa con il Genoa, ma i sardi fanno altrettanto per 0-1 con il Palermo e raggiungono Cesena e Parma in B, anche se la posizione dei ducali è traballante come poche e se l’asta del 28 maggio dovesse andare deserta il Parma rischia di ripartire dalla serie D. 2-0 per il Torino contro il Chievo, va meglio ai cugini scaligeri che battono per 2-1 l’Empoli. Ex meteore rossonere in spolvero, con una doppietta di Maxi Lopez per i granata e un gol di Saponara nell’Empoli. In serata, la Roma mantiene il secondo posto battendo 2-1 l’Udinese, riprendendosi subito dopo la sconfitta a San Siro; resta in scia anche il Napoli che potrebbe approfittare del derby romano per tentare una rincorsa in extremis al terzo posto. Gli azzurri devono sudare non poco per battere 3-2 il Cesena, due ore dopo la vittoria 3-0 ad opera della Fiorentina sul Parma. Viola vicinissimi alla terza qualificazione consecutiva in Europa League.

Risultati 36^ giornata: sabato Inter-Juventus 1-2, Sampdoria-Lazio 0-1; domenica Sassuolo-Milan 3-2, Atalanta-Genoa 1-4, Cagliari-Palermo 0-1, Torino-Chievo 2-0, Verona-Empoli 2-1, Roma-Udinese 2-1; lunedì Fiorentina-Parma 3-0, Napoli-Cesena 3-2

Classifica: Juventus 83, Roma 67, Lazio 66, Napoli 63, Fiorentina 58, Genoa 56, Sampdoria 54, Inter 52, Torino 51, Milan 46, Palermo 46, Verona 44, Sassuolo 43, Chievo 42, Empoli 41, Udinese 41, Atalanta 36, Cagliari 28, Cesena 24, Parma 17.

1 commento

  1. Dopo la retata di questa notte è proprio il caso di dire, parafrasando Galileo Galilei:-eppur si muove- Dai che ce la fanno, a Cremona , li conosco, non scherzano affatto! Vediamo se arrivano anche ai ‘Giuda’ con il fischietto in bocca! Per ora accontentiamoci dei pesci piccoli della retata di questa notte! Speriamo però che non finisca ancora in farsa così come successe sia nel 1980 che in Calciopoli nel processo di Napoli(niente a che spartire con Cremona). Che non finisca in farsa ed i soliti perenni impuniti, basta leggere qualche libro per conoscere chi sono, la passino ancora liscia magari rivendicando pure averi economici ed onori sportivi!

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