Destinazione Tricolore: la nostra bestia nera

La 36^ giornata prevede il ritorno sulla Terra della Juventus dopo la sbornia infrasettimanale. E che ritorno: l’ormai ex derby d’Italia, peraltro in casa dell’Inter. Potremmo dire che i big match si radunano al sabato, visto che i cugini e i bianconeri giocheranno alle 18, seguiti da Sampdoria-Lazio (sesta contro terza) alle 20.45.

Poi alle 12.30 di domenica ecco Sassuolo-Milan. Il ritorno di una delle tante partite buttate contro squadre sulla carta inferiori, visto che l’1-2 casalingo dell’andata fu l’inizio della lunga crisi rossonera in campionato. Ancora fuori Menez, per le ultime due giornate di squalifica, scenderanno in campo quasi gli stessi 11 visti nella vittoria contro la Roma. 4-3-3 classico con: Diego Lopez; Abate, Mexes, Paletta, Bocchetti; Poli, De Jong, Van Ginkel; Honda, Bonaventura, Destro. Unico cambio Bocchetti a sinistra, per la doppia assenza di Antonelli e De Sciglio. 4-3-3 anche per gli emiliani, con: Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Biondini (Taider), Magnanelli, Missiroli; Berardi, Sansone, Zaza. L’attacco neroverde ha già portato male un paio di volte al Milan, costando la panchina ad Allegri nel gennaio 2014 e venendo, come detto, ad espugnare San Siro nel dicembre scorso. Anche a classifica compromessa, si spera che non vada a finire così anche stavolta.

Intanto la corsa per la salvezza l’ha vinta l’Atalanta, che ha 8 punti di vantaggio sul Cagliari a tre gare dalla fine. Rimangono solo il duello tutto romano per il terzo posto e la sfida a 4 per l’Europa League, con il Napoli di fatto già quarto. Ma Sampdoria e Inter dovranno aspettare fino a lunedì sera per sapere i risultati delle loro avversarie. Infatti, la domenica pomeriggio è dedicata a partite che diranno qualcosa solo dal punto di vista dello spettacolo: Torino-Chievo, Atalanta-Genoa, Cagliari-Palermo e Verona-Empoli, con il solo Genoa a lottare per l’Europa -e la possibile retrocessione con due giornate d’anticipo del Cagliari-. Più interessante il posticipo delle 20.45, con Roma-Udinese; lunedì invece tocca a Fiorentina e Napoli, impegnate rispettivamente contro Parma e Cesena. Ma a incombere più di tutti è lo spettro del derby romano, la prossima settimana.