Destinazione Tricolore: si riparte da Roma

Le 20 formazioni della Serie A tornano in campo per la 21^ giornata. Tra di esse ovviamente c’è il Milan, che tenta di ridare un senso al proprio campionato dopo l’allarmante periodo da 1 punto in tre partite contro squadre sulla carta più che abbordabili.

E dopo l’antipasto Cagliari-Sassuolo delle 18, saranno proprio i rossoneri a dare il via al turno di campionato. C’è Lazio-Milan, il ritorno di quella partita che aveva illuso molti sulla possibilità di centrare il terzo posto da subito (e 7 punti non sono irrecuperabili, comunque) senza grandi patemi; il 3-1 di San Siro -basato sulle ripartenze veloci, come il gol di Honda su assist di El Shaarawy, ma arrivato grazie a una gran prova anche in difesa– diede l’illusione che “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Massima che vale quasi ovunque, tranne che nel calcio. La storia è ricca di esempi in questo senso. Spazio a una formazione pressoché titolare, fuori solo lo squalificato Rami, in attesa del ritorno di Honda causa eliminazione anzitempo del Giappone in coppa d’Asia. 4-3-3 il classico modulo del Milan, con: Diego Lopez; Abate, Alex, Mexes, Armero; Poli, Montolivo, Van Ginkel; Cerci, Bonaventura, Menez. Spazio a Cerci e Van Ginkel, fuori Muntari ed El Shaarawy. Modulo speculare per Pioli, che dovrà rinunciare a Felipe Anderson, Biglia, Braafheid e Lulic tra gli altri. Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Radu; Parolo, Ledesma, Ansaldi; Candreva, Mauri, Klose.

Domenica il calendario darebbe un’ulteriore possibilità di allungo alla Juventus; in una delle rare gare alle 15 per i bianconeri c’è il Chievo ospite allo Juventus Stadium. Sempre nel pomeriggio (niente 12.30 stavolta) c’è la sfida tra le ultime, Parma-Cesena, così come Sampdoria-Palermo, forse la sfida interessante delle 15, Inter-Torino e Verona-Atalanta. Alle 20.45 tocca al big match di giornata, Fiorentina-Roma. Il Franchi è stato, negli ultimi due anni, terreno di conquista per i giallorossi (0-1 sia con Andreazzoli sia con Garcia), che però oggi si ritrovano ad essere la grande incompiuta del campionato, nonostante l’ampio “risarcimento” del post-scontro diretto con la Juventus. Una squadra che senza Manolas e Gervinho, i veri uomini in più (escluso il devastante centrocampo) fatica terribilmente, e che -lo ripeteremo fino alla noia- ha perso tutta la propria sicurezza in un martedì sera di ottobre. Chiudono il turno di campionato i posticipi del lunedì, Empoli-Udinese delle 19 e Napoli-Genoa delle 21. Occasione per il Napoli, che ospita un Genoa in declino almeno sulla carta, di allungare sulle concorrenti.

9 commenti

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  1. In realtà la partita dell’andata, per chi sa guardare appena oltre il risultato, la disse lunga su quello che sarebbe stato il prosieguo di questa penosa e ridicola stagione.

    Comunque, giochino per quelli della “rosa da terzo posto”:
    Marchetti sarebbe titolare da noi *
    Basta titolarissimo *
    De Vrij titolarissimo *
    Cana riserva di lusso
    Radu titolarissimo *
    Parolo titolare *
    Ledesma riserva di lusso
    Ansaldi riserva
    Candreva titolarissimo e top player della squadra *
    Mauri titolarissimo
    Klose titolarissimo ed idolo delle folle *

    * ovviamente in un un ipotetico Milan di fantasia scevro da logiche cravattistiche e leccaculistiche nei confronti dell’allenatore.

    1. Marchetti meglio di Diegone? Posala

    2. Hai dimenticato quello forse più interessante: Felipe Anderson.

      1. Ho citato gli 11 che l’articolista dà per titolari.

        Se ci buttavo di mezzo pure Felipe Anderson, Lulic e Biglia finiva a schifio per le cravatte.

  2. In settimana si sono succeduti post e commenti sgradevoli a proposito del Presidente Berlusconi su queste pagine, come è triste consuetudine da qualche mese a questa parte.

    E mi fa strano che una persona che per anni ha scritto su questo blog in veste di commentatore non spenda da molto tempo una parola in favore del nostro Presidente.
    Ora, o questa persona (che non nomino, ma penso che si capisca a chi mi riferisco) è semplicemente molto impegnata, o dovrebbe avere la coerenza e il coraggio di dichiarare pubblicamente se si è defilato da sostenitore di Silvio Berlusconi.

    Lo deve a voi, ma lo deve soprattutto a me, per rispetto del rapporto che ci ha legati in anni di sodalizio virtuale. Ma se non è più con Silvio Berlusconi, non può nemmeno più essere con me.

    Pertanto, caro vecchio commentatore dai tempi di splinder, ora che ti fischiano le orecchie, esponi la tua posizione a riguardo.

    Grazie.

    1. se sono io il spoggetto in questione , rispondo :

      il Presidente non si discute.. ma questo non è più il Milan di Berlusconi!

      ormai ci sono solo gli amici di Galliani e Pippa, tipo le partite di beneficienza. stasera sarà lazio vs galliani&friends!

      a poco serve andare tutti i venerdi a Milanello, da perle ai porci, cosa vuoi che impari un perdente come montolivo o una metrosex come abate; questi qui son marci dentro, scarsi tecnicamente e mentalmente!

      mi sono defilato perchè questo posto è pieno di fans del cravattaro e a me quella gente li sta sul cazzo, al pari dei comunisti.

      se non era riferito a me: fottesega, TVB.

  3. LPF mi fa veire in mente che in settimana questo blog è stato sgradevole anche verso Inzaghi.

  4. se sono io il spoggetto in questione , rispondo :

    il Presidente non si discute.. ma questo non è più il Milan di Berlusconi!

    ormai ci sono solo gli amici di Galliani e Pippa, tipo le partite di beneficienza. stasera sarà lazio vs galliani&friends!

    a poco serve andare tutti i venerdi a Milanello, da perle ai porci, cosa vuoi che impari un perdente come montolivo o una metrosex come abate; questi qui son marci dentro, scarsi tecnicamente e mentalmente!

    mi sono defilato perchè questo posto è pieno di fans del cravattaro e a me quella gente li sta sul cazzo, al pari dei comunisti.

    se non era riferito a me: fottesega, TVB.

    Questo parole, oltre a trovarmi perfettamente d’accordo, mi rincuorano assai. Qui è un attimo che ci si prende la febbre gialla e si delira come questi quattro mentacatti.

    Ti dirò, che io ormai le partite manco più le guardo sempre, o le guardo facendo altro.

    Galliani&friends mi piace molto come definizione, è crudele, tagliente, ironica e tremendamente azzeccata.

    Teniamo botta e pensiamo alle cose più importanti, che a giorni il Presidente si batterà come un leone per eleggere finalmente un presidente della repubblica non fazioso e politicamente schierato (che gaudio se fosse Gianni Letta!!).

    Un caloroso abbraccio.

    1. Tanto va su Amato.

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