Destinazione Monaco – 18° puntata: Chi l’avrebbe mai detto?

Neuer para due rigori e il Bayern va in finale

Fin dal sorteggio dei quarti, era chiaro il piano della UEFA: la finale di Champions’ League sarebbe dovuta essere il Clasico, Barça – Real. Abbiamo provato noi a mettere i bastoni tra le ruote a questo ingranaggio oliato dai vertici del calcio europeo, e ci siamo andati molto vicini, non fosse stato per un pizzico di sfortuna. Non voglio parlare di errori arbitrali o altro… Ma, quando meno ce lo aspettavamo, si ci sono messi di traverso Chelsea e Bayern München. E il Clasico, l’ennesimo derby spagnolo, l’ennesima sfida tra “le due squadre più forti della storia”, tra Messi e Cristiano Ronaldo, tra Guardiola e Mourinho, non si è tramutata in realtà. L’avevamo iniziato a capire già dall’andata, ma tantissimi hanno continuato a dare come certo il passaggio delle due spagnole, considerate fin troppo superiori.

A vendicare i rossoneri, martedì, ci ha pensato il Chelsea. A dimostrazione di come il cambio di allenatore possa davvero portare alla metamorfosi di una squadra, Di Matteo ha ridato verve ad una squadra spenta dalle convinzioni di Villas Boas, portandolo a quella che può essere davvero considerata un’impresa. In un clima temibile quale quello del Camp Nou, sotto di due gol e in 10 prima della fine del primo tempo, quale squadra sarebbe riuscita a rimontare di due gol, facendo persino resuscitare colui – Torres – che per diciotto mesi è stato un ectoplasma? (Oddio, ci è riuscita anche la Fiorentina con Amauri…) Chi ha deluso, invece, è stato Lionel Messi, rigore sbagliato e mai vera incisività in campo: ma tanto il Pallone d’Oro gli arriverà anche quest’anno, un Robben o un Drogba non fanno abbastanza fashion. Unica nota positiva dal fronte catalano è stata la sportività dei tifosi, che hanno applaudito la squadra dopo l’eliminazione. Qualcuno, a Genova, dovrebbe imparare: lo so che oramai è una frase inflazionata, ma – raro caso – non fa mai troppo male ripeterlo.

Ma nemmeno la sfida del Camp Nou è stata tanto significativa quanto quella del Bernabeu tra Bayern München e Real Madrid: i bavaresi andranno a giocare la finale in casa (quarto caso nella storia della massima competizione europea), dopo una sfida tiratissima e la vittoria ai rigori. Tutti e tre i gol dei tempi regolamentari sono arrivati nel primo tempo, con doppietta di Cristiano Ronaldo (uno che nei grandi appuntamenti, a differenza di un certo argentino, è davvero decisivo) e un gol di Arjen Robben. Poi, settantacinque minuti tirati ma senza grandissime occasioni, un lungo trasferimento ciclistico fino ai calci di rigori. Di quelli sfiancanti, come quei rettilinei in salita di cui non vedi mai alla fine, che pensi sempre sia a un passo mentre iniziano a venirti i campi (come a Jerome Boateng). Poi, rigori. Due portieri hanno fatto ciò che serviva per poter passare alla storia come eroi: Neuer ha parato due rigori, Casillas idem. Condizione necessaria, ma non sufficiente: se Sergio Ramos spara la palla alta, nemmeno due rigori parati in semifinale di Champions verranno ricordati. E dunque il Bayern è in finale: alzi la mano chi ci avrebbe puntato 10 euro.

Come già scritto prima, è il quarto caso di finale giocata in casa: prima di ora, due vittorie (Real Madrid nel 1957 e Inter nel 1965) e una sconfitta (Roma nel 1984). C’è comunque da dire che le finali sono storie a sé stanti, nuovi romanzi che si compongono una volta all’anno, ciascuno con il loro intreccio che non tiene conto del resto delle vicende di questo mondo. Se non si è coinvolti emotivamente, è difficile scegliere “per chi fare il tifo”: bisogna godersi lo spettacolo, e vedere il meglio che l’Europa può offrire. E che, una volta tanto, non viene da quelle due squadre là. 

P.S: Questo post è dedicato alla Champions’ League. Per i commenti a Milan-Genoa servitevi del postpartita.

20 commenti

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  1. Aumenta il rimpianto: potevamo essere a Monaco a giocare per l’ottava.
    Le due spagnole, a quanto pare, non erano nemmeno così irraggiungibili come ci han fatto credere.

    • Bitcha il 26 Aprile 2012 alle 00:46

    sto godicchiando, lo ammetto… Mou che per la prima volta nella sua pazzesca carriera, non ha il culo dalla sua parte, e paga a caro prezzo, in un anno in cui forse meritava la coppa più delle altre due volte in cui l’ha vinta in carriera, visto che per gran parte della stagione calcistica, la sua squadra ha giocato meglio di chiunque in Europa… adesso Ricky venga a smaltire la delusione da noi, che tanto se gli si continua a preferire il dribblomane Di Maria, cazzo resta a fare al Bernabeu???

    Fatevi pure i seghini con CR7, ma la sua doppiettina stasera non ha contato un emerita, e non è stato decisivo, un po’ come le doppiettina di Messi contro di noi al Camp Nou… il pallone d’oro alla fine lo vincerà il portoghese quest’anno, perchè probabile che finisca la Liga con 67 gol segnati tipo, ma in quanto a “capacità di essere decisivo” non ci sono grosse differenze; a trofei internazionali l’argentino ancora comanda, mentre il gelatinoso esterno di Madeira dopo aver sbagliato un rigore nella finale di Mosca nel 2009 (vinta dallo United nonostante una prestazione scarsa del numero 7), ne sbaglia uno anche stasera… due indizi fanno una prova.

    1. Come si fa a mettere Ronaldo e Messi sullo stesso piano?
      Messi nelle ultime 4 gare di CL ha fatto gol solo su rigore, Ronaldo ieri ha fatto doppietta in 18′ (e Messi 2 gol in semifinali di CL li ha fatti in tutta la sua carriera).
      Il Real resta superiore al Barcellona comunque in questa stagione eh – uscire ai rigori è sfiga.

        • Bitcha il 26 Aprile 2012 alle 14:39

        ha fatto due gol, facilini facilini, poi non s’è preso la squadra sulle spalle come si pretende da uno come lui, cosa che non ha fatto neanche Messi… quì non si tratta di fare 6 gol con 56 doppi passi con il Rayo Vallecano di turno, o segnare 4 punizioni con la Dinamo Zagabria con altrettante papere del malcapitato portiere.

        Messi è mancato clamorosamente come fece nel 2010 contro l’Inter, mentre Ronaldo ha fatto leggermente meglio di lcune sue altre disastrose apparizioni (mi viene in mente il doppio clasico in semifinale l’anno scorso, o il 2010 dove il Real perse col Lione negli Ottavi)… tutti e due non sono riusciti a fare la differenza, e mi stupisco come sia già diventato uno dei grossi numeri 7 della storia dei Blancos; paragonarlo per ora a gente come Juanito, Raul o Butragueno, gente che ha vinto tutto, è abbastanza prematuro.

    • Bitcha il 26 Aprile 2012 alle 00:55

    ah e segnalo i due minuti iniziali del prepartita di Sky, col Maestro Fabio Capello che in nonchalanche smonta la tattica Barca e Guardiola, con concetti tanto semplici quanto azzeccati… paurosamente enciclopedico cazzo!!

      • boldi1 il 26 Aprile 2012 alle 07:49

      Capello è un grande Allenatore ,

      dovesse tornare anche come dirigente sarebbe la miglior notizia per noi rossoneri

    1. Io segnalo nel postpartita che ha praticamente detto che lui non vuole fare CT o dirigente ma l’allenatore.

    • FLAMPUR il 26 Aprile 2012 alle 05:02

    Come godo per Mou non potete capì… 😛

    • boldi1 il 26 Aprile 2012 alle 07:47

    sinceramente sono contento

    gli spagnoli con la loro boria a casa ,il portiere tedesco fenomenale , 15 mil spesi bene dai bavaresi

    a questo punto la coppa la vince il Bayer che è un’ottima squadra anche se tifo per la squadra di Di Matteo

    1. Ora le spagnole spenderanno ancora a bestia il prossimo mercato, e il Gap aumenterà ancora.

        • boldi1 il 26 Aprile 2012 alle 09:55

        non credo proprio Diavolino

        con la grave crisi del sistema bancario spagnolo le banche non possono continuare a prestare soldi alle squadre spagnole

        non mi meraviglierei invece del contrario

  2. Comunque mi preme di far notare come i “marziani” gli “imbattibili” la squadra “più forte dell’universo” abbia fatto la miseria di due finali in 5 anni.
    Per dire, la Juve di Lippi (3 in 3) ma anche il Milan di Ancelotti (3 in 5) o il Manchester di Ferguson (3 in 4) negli ultimi anni erano riuscite a fare meglio dei catalani.
    Insomma da “squadra più forte della storia del calcio” si sono presi una ridimensionata mica da ridere.

      • boldi1 il 26 Aprile 2012 alle 11:27

      verissimo

      e senza aiuti indiretti vedi rigori ed espulsioni sarebbero ancora meno

      stavo pensando che il Napoli ha perso contro le due finaliste di Monaco

      insomma non è stato poi male il cammino dei napoletani in coppa

      1. Ecco quest’ultimo ragionamento lo lascio a tuttonapoli però 🙂

    • mattoinh7 il 26 Aprile 2012 alle 12:00

    Intanto dico che dopo il rigore di Pazzini in Inter – Udinese,anche stavolta con quello di Sergio Ramos mi è arrivato il pallone in stanza rompendomi il vetro e colpendomi la Tv e due mensole: la cosa mi ha rotto le palle.

    Detto questo,il mio amato Josè (si,sono gay,io amo quell’uomo e lo rivoglio all’Inter ahhhhhhhh,piango),se la deve mettere via e fare un po’ mea culpa: il Bayern ha giocato meglio,ha avuto più occasioni,ha tenuto meglio il campo ed ha fatto una partita tatticamente perfetta e dunque va meritatamente in finale.

    Il Real ha deluso molto,anche perchè in questa CL il Bayern è stato l’unico avversario di valore che ha incontrato.

    Di certo non è un alibi,ma giocare un Clasico che decide un campionato 3 giorni prima di una semifinale di Champions dove devi rimontare,con tutto quello che una partita tra Real e Barca comporta fisicamente e psicologicamente,sicuramente avrà avuto la sua influenza.

  3. adesso Ricky venga a smaltire la delusione da noi, che tanto se gli si continua a preferire il dribblomane Di Maria, cazzo resta a fare al Bernabeu???

    Quotone. Lui è punito fin troppo stando là 3 anni e noi anche, mettendo gente come Emanuelson e Boateng al suo posto. I tempi per tornare sono maturi. Andiamo Presidente!

    Mou, fatti coraggio. I rigori sono una lotteria. Oh, se vuoi provare a vincerla da noi, basta chiedere eh…io ti aspetto a braccia aperte.

    p.s: ora tutti sul carro di Cassano, ma ad agosto non c’era nessuno lassù…

  4. DANGER DANGER!!! ALLAMRE ROSSO!!

    E’ in atto la più grossa opera di mistificazione e rivisitazione postuma che il mondo occidentale abbia mai conosciuto da parte dei tifosotti!

    Ebbene, perchè dopo mesi ad aver detto, stradetto, ripetuto, scritto, letto, urlato che i nostri obiettivi erano:

    – quarti di Champions
    – scudetto
    – Coppa Italia quel che viene viene

    e dopo che le cose sono andate così:

    – quarti di Champions ottenuti, siamo usciti perchè non abbiamo Drogba e perchè il Barcellona ci ha segnato su rigore e con rimpalli, non prendendo 4 legni come coi Blues.
    – campionato buttato al vento per alcuni errori fatali di Allegri in partite come il derby, Lazio a Roma, Bologna e Fiorentina
    – finale di Coppa Italia buttata sempre a causa dell’allenatore o presunto tale

    …bene, gli Allegriani e gli antisocietari si stanno rimangiando tutto quello che hanno detto per mesi e dicono ORA, solo ora che la rosa non era all’altezza di nessuno di questi obiettivi.

    Che malafede!

    1. Dire che la Rosa non era all’altezza e reputarla quindi inferiore alla Juventus significa avere i criceti che pascolano nel cervello.

  5. Ah…ma è vero che Allegri ieri ha detto che ha intenzione di lavorare per riportare Emanuelson terzino dall’anno prossimo?

    Se è così…bhè, diciamo che ha fiducia nel futuro il ragazzo…io gli consiglierei di togliersi tutti i suoi sfizi in queste partite, perchè del diman non v’è certezza…, soprattutto nel suo caso.

  6. Ma dai ancora ci sono allegriani che sparano queste stronzate su!!!!

    Comunque galliani ha fatto anche lui le sue cazzate. L’ ordine di giocare alla morte in coppa italia lo ha dato lui, cosi come di non fare turn over nei vari impegni.

    Non è un caso che Chelsea e Bayern sono in finale di champions. Basta essere in grado di capire quando puoi puntare a 3 competizioni e quando no

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