Ritorni inattesi, aspettando la Nazionale (e Torino)

Sempre più insistenti si fanno le voci che danno Boateng vicino al tesseramento a gennaio. Il ghanese-tedesco servirebbe a sostituire Menez, ancora fuori almeno fino a febbraio, e a dare qualche soluzione in più anche a centrocampo dove De Jong è definitivamente uscito dai radar. C’è solo da sperare che le sue prestazioni si avvicinino più al Boateng dei primi due anni al Milan e non a quello abulico che perse il posto a favore di Muntari e del sempre vivo Flamini nell’ultimo periodo. Stesso copione seguito anche allo Schalke, con 7 gol nel primo anno e 0 nel secondo con l’aggiunta dell’esclusione dalla rosa. Il ritorno dell’ex rossonero è fortemente voluto da Mihajlovic, pare: vediamo se la sua sarà un’intuizione buona, dopo il trasferimento saltato di Soriano.

Intanto, mancano otto giorni alla più diabolica tra le sfide per il Milan di quest’anno, e cioè quella di Torino con la Juventus. Due stati d’animo contrastanti emergono dalle ultime partite: certamente le 3 vittorie hanno rasserenato l’ambiente, ma il pareggio casalingo con l’Atalanta, caratterizzato anche da 7 assenti, ha un po’ smorzato la gioia momentanea. Allo Juventus Stadium tornerà Bonaventura, sembra invece molto difficile per tutti gli altri, quindi probabilmente l’undici del Milan sarà ancora rimaneggiato. Sperando che non succeda altro nella prolungata sosta per la Nazionale, in cui ci sono 4 rossoneri. E nonostante la posizione di classifica la Juve non è propriamente l’ultima arrivata: la partenza Allegri-style ha bloccato un po’ le ambizioni dei bianconeri, che però stanno recuperando posizioni. Un pari in trasferta, a parità di condizione, darebbe una bella spinta in termini di morale al Milan.

Ma è anche tempo di nazionali: stasera tocca a Belgio-Italia, amichevole tra due squadre che non si incontrano da poco prima degli europei 2008, nell’ex stadio Heysel, poi ristrutturato dopo la tragedia della finale 1985 di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, e ribattezzato Stade Roi Baudouin. Non solo Italia, ovvio: tra ieri, stasera e domani si giocano gli spareggi per gli ultimi 4 posti a Euro 2016, e il primo ci dà un risultato un po’ sorprendente: l’Ungheria espugna Oslo e batte 0-1 la Norvegia. Stasera è il turno di Bosnia-Irlanda, mentre Ucraina-Slovenia e il derby nordico Svezia-Danimarca (reminiscenze?) si giocheranno domani sera. Poi, il 12 dicembre, il sorteggio dei 6 gironi dell’ultimo Europeo in una sola nazione.

5 commenti

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  1. Mah, credo che la partita della nazionale possa servire al Milan soltanto se Conte decidesse di affidare la regia della squadra azzurra a Montolivo. Diversamente risulterebbe una inutile perdita di tempo e distrazione per i cinque Rossoneri chiamati in azzurro. Solo De Sciglio il quale, molto probabilmente non sarà titolare a Torino, potrebbe giocare stabilmente in azzurro Difficilmente giocherà Bonaventura, che gionon verrà impiegato parzialmente. Questa sosta per il Milan potrebbe risultare soltanto una distrazione che non preannuncia positività. Il Belgio sarà anche primo nel ranking Fifa ma una qualsivoglia nazionale italiana, al completo, avrebbe l’obbligo di vincere! Il blasone è dalla parte degli azzurri ma soltanto con quello, sia per la nazionale che per il Milan, non si vincono le partite.

  2. Perchè ritorni inattesi?

    Il cavallo (zoppo) di ritorno è la specialità di casa Galliani, se poi è aggratis è proprio la morte sua. Mi stupisce che Boamerd ci abbia messo così tanto a tornare.

    Che schifo.

  3. Voglio dire, tre mesi fa è tornato Merdatelli …

  4. La regia a Montolivo? Ma quando mai e’ stato preso in considerazione come regista della Nazionale?

  5. Al peggio non c’è mai fine.Sono solo una manica di farabutti,e ancora c’è qualcuno che crede che mr bee esista.

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