Ottimismo in una magra estate

stevan-jovetic-city-600x337Parlare di mercato povero, di mercato da squadra di mezza classifica è ormai scontato e forse un po’ troppo superficiale. Invito tutti i tifosi a provare ad andare un po’ più a fondo, a non fermarsi alla delusione e alla fitta al cuore e all’orgoglio quando si leggono titoloni che inneggiano ai grandi acquisti delle altre squadre di serie A. Invito tutti a chiedersi il perché delle azioni della società, a indagare le motivazioni, che in realtà poi così assurde non sono. Le scelte e le decisioni del club si riducono tutte ad un unico diktat: prima di comprare è necessario vendere. Una regola che stanno rispettando anche le altre squadre decisamente più attive sul mercato: la Fiorentina non sarebbe mai arrivata a Gomez se non avesse veduto Jovetic, il Napoli non si sarebbe inserito nella trattativa per Higuain se non avesse venduto Cavani. E non è una questione di tempistiche: si può certamente prima comprare e poi vendere, è però necessario avere la certezza di poterlo fare. Il Milan non possiede giocatori che assicurino un’entrata importante: Boateng non ha offerte e come abbiamo visto, la società ha preferito prolungare il contratto a Robinho piuttosto che svenderlo (forse io ci avrei riflettuto un altro po’).

Non capisco inoltre come mai dopo le vendite di cosiddetti Top Player, come Cavani e Jovetic non si sia scatenata la gogna mediatica ai danni delle due società, come è invece accaduto lo scorso anno al Milan dopo la vendita di Thiago Silva e Ibrahimovic: l’estate passata i dirigenti rossoneri sembravano impazziti e responsabili di un grave danno per il calcio italiano, ora le cessioni del montenegrino e del Matador sono descritte come sacrifici necessari. Ed è quello che sono: è inutile nascondersi ormai, il calcio italiano non ha più soldi e una squadra come il Milan, che non può permettersi un bilancio in passivo dopo tutti gli sforzi fatti per rialzarlo, non più mettere a segno colpi da prima pagina.

Una volta assimilato il concetto, arriva il momento di godersi ciò che si ha in casa: l’acquisto di Honda, che avvenga a gennaio o già in estate, potrebbe rivelarsi la scelta giusta, sia a livello tecnico che tattico. In più l’intenzione di ringiovanire la squadra comunicata qualche anno fa ha avuto effetto ed è ora il momento di costruire per il futuro, a partire da giovani importanti, come El Shaarawy e Cristante. Che insieme a Saponara promette grandi cose e che dovrà ritagliarsi il tempo per dimostrare di essere quel centrocampista di qualità che tanto manca al Milan, che si ritrova solo con Montolivo e Poli con queste caratteristiche. Ancora dubbi sulle qualità effettive di Niang, che potrebbe realmente andare in prestito in Premier, dove avrebbe la possibilità di giocare con continuità, forse ciò che gli serve per dimostrare quello che realmente può fare. E non dimentichiamo che il Milan ha Balotelli e Pazzini, che non penso siano nettamente inferiori alla coppia d’attacco certamente più conclamata delle ultime settimane, il tandem Llorente Tevez.

Forse sto esagerando con l’ottimismo, forse voglio solo nascondere la mia delusione e la speranza di un acquisto dell’ultima ora. So soltanto che sono stufa di sentire commenti disprezzanti e lamentele da parte dei tifosi, prima della fine del mercato e dopo una stagione che se all’inizio si annunciava disastrosa, ha portato un terzo posto inaspettato. Si, forse sono troppo ottimista, ma per ora non vedo altre strade per sopravvivere a questa magra estate.

17 commenti

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  1. Resto convinto nonostante tutto che il Condor, con i suoi tempi (fine agosto) e con i suoi modi (prestito con diritto di riscatto) un altro paio di buoni giocatori li prenderà.

  2. Comunque secondo me la Fiorentina nel cambio Jovetic-Gomez ci ha perso.

    1. Anche secondo me. Idem il Napoli.

      Ma tutti zitti. Sono diventate improvvisamente più forti di noi, così. Anche Lazio e Roma eh.

      1. Il problema è che sia Napoli che Fiorentina con quei soldi non hanno preso un giocatore, per cui sarebbe legittimo parlare di scambio svantaggioso. Il Napoli ha preso Mertens, Callejon e Albiol, la Fiorentina Gomez e tipo mille altri giocatori che non ricordo (Ambrosini non mi sento di citarlo).

        L’anno passato il Milan ha venduto i suoi due pilastri, lasciato andare mezza rosa di senatori e non ha reinvestito quasi nulla sul momento, mentre quando Jovetic e Cavani se ne sono andati ufficialmente le rispettive squadre avevano già comprato parecchio, “giustificando” agli occhi dei giornalisti quelle cessioni. È stato un errore mediatico non indifferente.

        Forse avessero preso Bojan, De Jong e Zapata prima di cedere Ibra e Thiago la gogna sarebbe stata meno accentuata. Mettiti nei panni di un giornalista che deve scrivere di una squadra che dopo un immobilismo spiazzante per mezzo calciomercato anziché comprare vende i suoi due giocatori più rappresentativi. Belle cose non puoi scriverne.

        1. Forse avessero preso Bojan, De Jong e Zapata prima di cedere Ibra e Thiago la gogna sarebbe stata meno accentuata. Mettiti nei panni di un giornalista che deve scrivere di una squadra che dopo un immobilismo spiazzante per mezzo calciomercato anziché comprare vende i suoi due giocatori più rappresentativi. Belle cose non puoi scriverne.

          Allora è un errore fare i bilanci di mercato quando il mercato è aperto.

    • mattoinh7 il 22 Luglio 2013 alle 11:40

    Ma perché doveva scatenarsi una gogna mediatica sul Napoli e la Fiorentina? Per prima cosa le cessioni di Cavani e Jovetic non sono state accompagnate da un ridicolo teatrino mediatico come quelle di Ibra e Thiago Silva, seconda cosa sono cessioni di grande profilo economico che ti consentono di rafforzare la squadra: la Fiorentina gioca col 433 e, cedendo Jovetic, ha preso Gomez con ai lati Giuseppe Rossi e Joaquin tenendosi anche Ljajic (mica male) e ha ancora soldi per un portiere e/o un difensore di livello, il Napoli per bocca del suo presidente ha 124 pippi da spendere e partito Cavani si parla di Higuain, non di Blisset.

    Per cui l’anno scorso il Milan ha ceduto due top solo per una questione di bilancio = depauperamento tecnico = critica dai media, oggi Napoli e Fiorentina fanno cessioni importanti ma che consentono un miglioramento tecnico della squadra ergo sono due cose diverse.

    E se l’Inter è debole e mediocre per altri motivi, il caso del Milan è singolare: ha un tecnico che numeri alla mano ha trovato il bandolo della matassa col 433 e ora per diktat presidenziale deve giocare col 4312 (modulo che condiziona El Shaarawy in negativo) senza avere un vero trequartista di livello internazionale (Honda è un buon giocatore nulla più) e per costruire questo tipo di squadra sul mercato deve aspettare i soldi che entreranno in cassa dopo aver passato il preliminare di Champions cercando il colpo last minute; magari la cosa funzionerà, di certo uno potrebbe chiedersi che tipo di lavoro viene fatto in attesa di queste operazioni ammesso e non concesso che vadano in porto.

    1. ha preso Gomez con ai lati Giuseppe Rossi e Joaquin tenendosi anche Ljajic (mica male)

      Giuseppe Rossi non è un’ala. Dubito giochi a sinistra in un 4-3-3. Se vogliono giocare insieme lui e Gomez, il 4-3-3 non è il modulo migliore.

      Rossi si accoppierebbe meglio con Balotelli in un attacco a due ed El Shaarawy con Gomez e Cuadrado nel 4-3-3.

      Mettere Rossi a fare l’ala mi sembra una stupidata.

        • mattoinh7 il 22 Luglio 2013 alle 12:12

        Credo che tu capisca abbastanza di calcio per aver colto la differenza tra attaccante esterno – come ad esempio è El Sharawyy – in un 433 e un’ala classica da 442.

        Giuseppe Rossi è un’ottima seconda punta e su questo hai ragione, ma credo anche un ottimo attaccante esterno da 433 – e mi ero scordato di Cuadrado -.

    2. Miglioramento tecnico del Napoli non lo vedo proprio. Cavani ha un peso specifico che non rimpiazzi con Higuain. Forse solo con Ibra.

        • mattoinh7 il 22 Luglio 2013 alle 12:16

        Tu devi sempre pensare a chi era Cavani prima di passare tra le mani di Mazzarri.

        Il Napoli ha già preso Callejon (buon giocatore), ha Hamsik, Pandev e non giocherà più col 3511, ma con il 4312 o col 4231 per cui se davvero prendono Higuain hanno una batteria di giocatori offensivi mica male.

        Certo, Cavani ha fatto 100 gol in 3 anni ed è stato esaltato da quel modulo di Mazzarri, senza contare che lo trovavi spesso a difendere; io ragazzi un occhio al Napoli lo darei eccome sebben la Juve sia complessivamente più forte.

    • mattoinh7 il 22 Luglio 2013 alle 12:23

    Ma quello che colpisce di più in questa estate di mercato è la “libertà” che altre Società hanno rispetto a Milan ed Inter: fanno più o meno tutte quello che vogliono, incassando quanto vogliono da chi vogliono e prendendo chi vogliono.

    Il Milan, che non ha più pressioni di bilancio, non compra se non cede e ha bisogno di uno sponsor per prendere Honda, non Iniesta, l’Inter è povera, piena di problemi, sta per finire in mano a Psy e non riesce a prendere l’esterno dx e il centrocampista di cui ha disperato bisogno e per prendere sto Dragovic ha bisogno di cedere gli incedibili Silvestre e Chivu.

    Tutte le altre fanno quel cazzo che vogliono magari piazzando Marquinhos a 35 milioni.

    Evidentemente qualcosa ci sfugge.

  3. Boh, dubito Rossi possa giocare in un 433 dopo due anni di inattività praticamente. Resta comunque un bell’attacco quello della viola.

    Noi e voi siamo anche le uniche due società che si fanno gli scambi per il bilancio. 😕

      • mattoinh7 il 22 Luglio 2013 alle 13:00

      E questo ti fa capire tante cose.

      Io cmq sono già rassegnato ad un campionato mediocre, l’unica cosa che spero è che con Mazzarri torni un minimo di competitività e modo sensato di affrontare le partite sperando che il lavoro fisico e quello tattico paghino sebbene sia conscio del profilo mediocre della rosa, voi siete nelle mani di Balotelli.

      Staremo a vedere.

  4. Nel mentre sono usciti i numeri 2013/14. Vi rimando al forum

  5. Vorrei ricordare che il Napoli ha un certo Insigne. Giusto perchè non lo vedo in nessuna formazione sui giornali e da quando è finito l’europeo non se lo caca più nessuno. Secondo me Callejon gli allaccia gli scarpini. Insigne <3

    Nel mentre sono usciti i numeri 2013/14.

    Nessuno infanga più la 22 di Riccardino. Boamerd ancora la 10, dio mio…

  6. callejon non è altro che il “quaresma” di mourinho, giocatore eterna promessa con il procuratore del suo allenatore….

    • MILANDOMINAT il 23 Luglio 2013 alle 17:25

    Il fatto che l’unico a fare un’analisi lucida qua dentro sia il buon prescrittone di matto la dice lunga…

    Dai matto, da bravo, ripeti dopo di me

    SLURP Presidente

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