Il punto sul mercato: le voci su acquisti e partenze

milan-mercatoQuali saranno i nuovi colpi di mercato che verranno messi a segno dalla dirigenza rossonera durante l’estate? Chi farà parte, invece, del gruppo dei partenti? Il campionato sta volgendo al termine e ci stiamo avvicinando, sempre di più, all’inizio del calciomercato; periodo un tempo attesissimo dai tifosi rossoneri che forse, viste le pene patite negli ultimi anni, suscita oggi più preoccupazioni che interesse. Ma andiamo al dunque: quali saranno i movimenti in rosa? Partiamo dalle partenze.

Nonostante le continue smentite, la partenza più probabile resta sempre quella di Allegri, allenatore che non ha mai convinto più di tanto ma che, ed è innegabile, ha sempre raggiunto ottimi piazzamenti in campionato, tenendo conto delle rose che ha avuto a disposizione. Certo, in Champions si poteva far meglio, ma ricordiamoci anche che due volte su tre nella gestione Allegri abbiamo pescato il Barcellona negli scontri diretti e quest’anno rischiavamo anche di vincere.

Passando al calcio giocato, il nome più probabile per una futura cessione è quello di Nocerino. Non vede il campo da diverse partite e in quelle rare occasioni che lo vede non sfrutta l’occasione. Incredibile pensare a quanto sia diverso questo Nocerino da quello che abbiamo visto lo scorso anno. Era tutto merito di Ibra? Non credo. Ad ogni modo, le intenzioni sembrano essere chiare: il Milan vuole vendere Nocerino (avendolo pagato solo 500.000€ sarebbe un affare a qualsiasi cifra) e Nocerino vuole andare altrove. Con buone probabilità, l’affare si farà. Resta da capire quale sarà la prossima meta di Antonio.

Il secondo nome è quello di Robinho, anche se recentemente il brasiliano ha confermato in più occasioni di voler rimanere al Milan e sembra che la società sia disposta ad accontentarlo. Stesso discorso di Boateng, il quale aveva pensato (così si legge in una recente intervista) di lasciare Milano a causa degli insulti razzisti, ma che poi ha espresso la volontà di rimanere al Milan. Oltre alle cessioni, c’è il discorso scadenze: in estate verranno probabilmente rinnovati i contratti ad Abbiati, Bonera e Ambrosini. Qualche dubbio su Yepes (soprattutto per l’età) e su Flamini, più out che in per la prossima stagione (anche se le prestazioni di spessore dell’ultimo periodo potrebbero far cambiare idea alla dirigenza) Per quanto riguarda i riscatti, invece, Zapata e Bojan sembrano entrambi in dubbio per il futuro in rossonero: Zapata stenta a convincere, nonostante abbia migliorato il proprio rendimento, mentre Bojan è oggettivamente troppo costoso per la qualità espressa sul campo.

Passiamo quindi agli acquisti. Nonostante Galliani abbia assicurato che tutti e tre i portieri della prima squadra resteranno al Milan anche per la prossima stagione, il nome di Mattia Perin continua a riecheggiare. Il classe ’92, attualmente al Pescara, vestirà quasi sicuramente la maglia del Genoa il prossimo anno, ma il Milan potrebbe assicurarsene una metà. Un portiere come Perin, in prospettiva, potrebbe essere un ottimo acquisto, specialmente per un Milan che si trova ad affrontare la “questione portiere” ormai da diversi anni (Dida, Kalac, Abbiati, Amelia…).

Il miglioramento della difesa parte da un nome molto interessante secondo i “rumors”: Benatia. Classe ’87, in forza all’Udinese. Non una delle sue migliori stagioni questa, ma sappiamo di cosa è capace e sappiamo quanto serva al Milan un centrale affidabile e soprattutto giovane e veloce (caratteristiche che non ha nessun centrale dell’attuale rosa). Sappiamo anche che Benatia è pronto a partire, dato che l’ha dichiarato lui stesso. Per rinforzare la fascia, invece, si starebbe pensando ad Antonelli – sempre del Genoa – per sostituire Antonini, sperando che la somiglianza si limiti al solo cognome. Antonini non da più certezze (ne ha mai date?) e anche l’età non è più dalla sua. Antonelli nasce proprio nelle giovanili del Milan e sarebbe pronto ad ereditare il posto del suo omonimo.

A centrocampo bisogna migliorare: oltre all’ormai fondamentale e formidabile Montolivo, servono figure di qualità e di quantità. De Jong dovrebbe rientrare, ma chissà come. Per questo è meglio pensare in prospettiva. Non a caso il Milan ha intenzione di promuovere Bryan Cristante come vice-Monto e di muoversi sul mercato alla ricerca di nuove soluzioni. Una di queste è Juraj Kucka, che potrebbe arrivare dal Genoa proprio grazie alla partenza di Nocerino. Kucka piace da tempo al Milan (e anche all’Inter) e sia Galliani che Allegri lo apprezzano molto. In più, i rapporti con Preziosi non vanno neanche discussi, quindi c’è la possibilità di chiudere il tutto in estate. Altro nome per il centrocampo è quello di Bertocalli, centrocampista 22enne del Genoa in comproprietà con la Roma, anche se questo secondo affare sembra più complicato del precedente.

Per quanto riguarda l’attacco, invece, dopo l’arrivo di Balotelli, i nomi sono piuttosto contenuti e in linea con il nuovo progetto giovani. Dopo El Shaarawi e Niang, il prossimo prodotto della nuova politica societaria potrebbe essere Simone Zaza, punta dell’Ascoli ma di proprietà della Sampdoria. Ci sarà da battere la concorrenza di Juventus e Napoli però. Si parla, infine, anche di un possibile ritorno di Aubameyang: si dice che Galliani sarebbe disposto a sacrificare Niang, ma onestamente non reputo la notizia sufficientemente credibile.

1 commento

  1. Puoi anche comprare Philipp Lahm e il Pocho Lavezzi, ma se chi sta in panchina fa giocare al posto loro Abate e Boateng capisci che é dura..

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