Proviamoci…ma senza troppi rischi!

Anche questa è andata. Lo aveva detto chiaramente Allegri alla vigilia di Parma-Milan, semplificando l’importanza di questa partita al fatto di mantenere il vantaggio quantomeno invariato con una giornata in meno da giocare.  Anche quando la voglia non è proprio al massimo e la brillantezza non è delle migliori, il Milan riesce ad espugnare un campo per nulla facile come il Tardini grazie al solito Ibrahimovic e al sempre più convincente Emanuelson (ricordiamoci alla fine del campionato che tre punti sono arrivati grazie a lui). Già, proprio quell’olandese tanto criticato, da me in primis, sta invece dimostrando di poter ben ricoprire il ruolo di trequartista dando dinamismo e velocità al nostro centrocampo. Un giocatore sicuramente differente dalla nostra colonna Boateng, ma che può dare una soluzione in più ad Allegri, considerando anche la stagione alquanto altalenante del giocatore ghanese. Il merito della crescita di Urby va dato sicuramente al livornese, che ha intravisto in lui qualcosa che all’inizio forse nessuno è riuscito a vedere, e lo ha caricato di responsabilità affidandogli ripetutamente la trequarti del campo. Il giocatore spaesato e fuori ruolo di inizio stagione, quello che era arrivato come terzino per poi passare a mediano destro, sembra non esserci più e sembra abbia fatto spazio ad un giocatore più che buono tecnicamente e dotato di una grande corsa in tutte e due le fasi del gioco. Scommessa vinta insomma, e complimenti ad Allegri.

Dicevamo della classifica, rimasta invariata dopo questa giornata. Sì, invariata per noi e per tutti quelli che analizzano il calcio con razionalità, ma sembra quasi si sia ribaltata per chi il calcio lo commenta con faziosità. La “grandissima vittoria della Juve” sul campo della sventurata Fiorentina sembra infatti abbia colmato il distacco che li separa da noi, come se segnando più goal si riuscisse a guadagnare più punti. Poca l’obiettività dei giornali e dei giornalisti, che esaltano la grande prestazione juventina senza evidenziare il deficit grave della Fiorentina di questi mesi, costretta per altro a giocare nell’ultima gara senza i sui due giocatori più importanti Jovetic e Behrami. Fiorentina in piena crisi e vicina alla zona retrocessione, Juve a giocarsi lo scudetto: ci sta la vittoria, ed anche facile, ma da qui a dire che è una dimostrazione di voglia e di fame ce ne passa. Parlando di Juve però, non si può non parlare di Antonio Conte, attore che passa dalle urla delle lamentele al silenzio quando qualcosa non va con una facilità disarmante. “Allegri stia zitto, è lui l’unico che continua a parlare”: questa l’ultima trovata giornalistica del parrucchino più famoso della panca. Conveniva alzare i toni, perché Juve-Milan si avvicinava, e lui lo fa senza farsi pregare; chissà cosa farà alla fine delle gara, ma non sarà difficile prevederlo guardando il risultato finale della partita. Se ulteriore ladrata sarà, accuserà la stampa di aver caricato troppo gli animi; se ne uscirà sconfitto, cadrà in un profondo silenzio o inizierà a gridare “ingiustizia”! Troppo prevedibile il buon Antonio, già dopo pochi anni di carriera le sue mosse verbali sembrano già preannunciate.

Parlando della gara contro i Gobbi, non resta che invocare una rivincita per tutto quel che è successo a S.Siro in campionato, anche se non sono sicuro che Allegri rischierà così tanto per andarsi a prendere questa qualificazione. Perché parliamoci chiaramente, è l’ultimo trofeo per ordine di importanza e lasciarlo come consolazione ai bianconeri in cambio dello scudetto numero 19 non farebbe schifo a nessuno (anzi!). In più il Milan deve pensare anche all’incredibile sfida di Champions contro il Barcellona, sfida di tutt’altro livello e tutt’altra importanza; ma cosa vuoi spiegare a gente che sono anni che vive nel baratro e quella musichetta magica se la sogna la notte. Ci sarà il tutto esaurito allo Juventus Stadium e ci saranno tifosi caricati a mille nemmeno fosse la finale di Champions, ma lo sappiamo già e dobbiamo essere preparati (anche ad eventuali caroselli in caso di qualificazione juventina!). Tra la sfida contro la Juve e quella contro i campioni d’Europa in carica ci passa la Roma, squadra da prendere con le molle perché può prenderne 4 o farti una partita strepitosa. S.Siro aspetta il Barca, aspetta le stelle e le vittorie importanti. La speranza è quella di arrivarci senza intoppi di carattere fisico e mentale (giocarsela con la Juve e vincere con la Roma sarebbe l’ideale) per provare ad inseguire un sogno chiamato Champions, un sogno che solo per noi spesso si è tramutato in realtà. Giochiamocela dunque contro questa Juve, e cerchiamo di prenderci una rivincita, ma  senza rischiare troppo e senza prendercela tanto per una eventuale eliminazione.

25 commenti

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  1. Come stiamo messi con gli infortunati si sa nulla di:

    Abate, Boateng, Robinho, Pato.
    Emanuelson ha sempre avuto delle potenzialità. Anche se io continuo a non vederlo come trequartista.
    E’ comunque la dimostrazione che se l’ allenatore da tempo a un giocatore e lo sa motivare questo risponde presente.
    Anche con Pato potrebbe essere lo stesso. Anche con El Sharawi. I giocatori vanno capiti e saputi prendere e motivare.
    L’ ottimizzazione delle risorse umane è comunque un arte che al giorno d’ oggi non riesce quasi a nessuno. Si fa sempre in fretta a sentenziare un elemento come scarso o meno, ci si mette più tempo a capire se lo si è valorizzato al meglio.

      • Nicco il 19 Marzo 2012 alle 11:20
        Autore

      Concordo!! Per quel che riguarda gli infortunati, quelli che hai citato tu sono i più indietro nel recupero ad esclusione del Boa che dovrebbe rientrare con la Roma o a limite se lo tiene caldo per il Barca! È lui la freccia più pericolosa del nostro arco e dobbiamo usarla bene!!

  2. Di Nesta e Flamini si sa nulla?

  3. Fottecazzi della Coppetta ma a questo punto diventa questione di orgoglio: è inammissibile fare 0 su 4 di vittorie contro una squadra di debbosciati del genere.

    Allegri ha visto più lungo di noi su Ema? Bhè, lo allena tutti i giorni, sarebbe curioso il contrario. 😉

    Intanto ho ripescato una intervista di quest’estate a quel bastardo di Bartolomucci, ne riporto qualche stralcio:

    Devo dire, però, che Gasp si è calato ottimamente nella parte, e la prova sta in un gesto che in parecchi hanno interpretato in maniera errata: quando si è recato a metà campo per dare consigli a Sneijder. Un segnale importante, perché ha riconosciuto Wes come leader facendosi riconoscere lui stesso come leader. Ecco perché definirei Gasperini ‘il Comandante’.

    Che ne pensi dell’idea di posizionare Sneijder come mediano?
    Sneijder è entusiasta di questo nuovo ruolo, non vedo perché non dovrebbe esserlo Gasperini che lo vede giocare

    Nagatomo e Santon, giocatori di fascia che per Gasperini sono importantissimi

    Quindi prevedi che la questione non si ridurrà solo ad un duello tra Inter e Milan?
    “Per niente; anzi, io vedo il Milan davvero in crisi. Di più: io credo che Allegri non arriverà a dicembre. L’aria in casa rossonera, secondo me, non è tanto tranquilla come si vuole fare credere.

    EPIC FAIL!

  4. http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/bundesliga/articoli/78981/huntelaar-terzo-bomber-in-europa.shtml#anchorCommenti

    intanto ci sono le vedove di Huntelaar che ancora spaccano il cazzo.

    E c’ è chi ancora incolpa Leo di averlo messo a destra e di averlo fatto giocare poco. In effetti Leo fece 2 errori con lui :

    uno farlo giocare a destra. Due farlo giocare al posto di uno qualunque della primavera.

    Comunque il buon Hunty sta facendo bene in Germania ma del resto se la difesa del Bayern rappresenta il benchmark delle difese della bundesliga si spiegano tante cose…

    1. Leonardo con huntelaar sbaglò. oggi ci farebbe comodo al posto di inzaghi pato o el kebab. huntelaar vale 10-12 pato

        • Bitcha il 19 Marzo 2012 alle 14:22

        Huntelaar sta tanto bene allo Schalke per me, non perchè sia una pippa, anzi tutt’altro, ma là è la punta principale, il primo terminale offensivo, fà una caterva di reti, ed è nella sua dimensione naturale… sono molto contento per lui infatti.

        Quanto a domani, deve contare SOLO l’orgoglio, tanto i gobbetti in finale col Napoli perdono.

  5. Carlo, è sorpreso dal declino politico di Silvio Berlusconi, il suo ex presidente?
    «Vedremo alle prossime elezioni se ci sarà stato il declino. Berlusconi è un combattivo. In questo momento di crisi globale chi è al governo paga il dazio. È difficile per Sarkozy, lo è stato per Zapatero. Io sono un berlusconiano di ferro e di una cosa sono certo: Berlusconi non fa politica per interessi personali. Ha cercato di fare qualcosa per l’Italia, per restare nella storia di questo Paese. E magari ci è riuscito. Soltanto il tempo potrà dirlo».

    Carlo Ancelotti. Ti voglio bene Carletto.

  6. …si prevedono fegati che scoppiano a go go…

    • sadyq il 19 Marzo 2012 alle 19:43

    “In questo momento di crisi globale chi è al governo paga il dazio.”

    In questo momento, al governo ci stanno tutti, o quasi, visto che i tre più grandi partiti appoggiano il governo tecnico!
    Personalmente spero, che se è come dice Carletto, paghino tutti dazio: il pdl per il baratro in cui ci ha portato e per l’appoggio ai tecnici che ci stanno affamando per rimediare ei loro errori!
    Il pd-l perchè non è da partito di sinistra appoggiare un gruppo di ricconi che sega le gambe a pensionati, lavoratori e famiglie!

    “Ha cercato di fare qualcosa per l’Italia, per restare nella storia di questo Paese. E magari ci è riuscito. Soltanto il tempo potrà dirlo”

    Intanto la storia, recente o meno, ci dice molto, molto chiaramente, che ha cercato impunemente di salvarSI il culo con le varie leggine, che se avessi tempo e voglia, elencherei in ordine cronologico!
    Cos’altro dovrà dire, la storia in futuro?

    1. Guarda, mi sa che Ancelotti non ti legge.

      Se leggesse il blog tengo a fargli sapere che è mi manca tanto e spero che un giorno possa tornare. Che grande allenatore!

      1. Se vuoi che ti legga è su twitter. D’altronde da un pessimo allenatore cosa ci si può aspettare?

          • fabregas11 il 19 Marzo 2012 alle 20:14

          BUuuummmm!!!!!!!!!!!

          Eccolo li primo fegato scoppiato!!!

        • fabregas11 il 19 Marzo 2012 alle 20:12

        mandami l’intervista intera che domani la stampo su un foglio dorato, la faccio incorniciare e la metto nella stanzetta *__*

    • sadyq il 19 Marzo 2012 alle 20:07

    Lo so che non mi legge, ma avevo voglia di rispondergli! Ti ho dato fastidio?
    Che sia un grande allenatore, sono d’accordo, ma non mi piacciono le minestre riscaldate. Ha fatto il suo tempo, stia pure a Parigi!
    Non siamo d’accordo neanche per questo ….

    • fabregas11 il 19 Marzo 2012 alle 20:07

    Lpf la storia ci darà ragione, lo dico sempre, e lo dice anche Carletto *___*

    came back home mister!!!!!!

  7. Huntelaar vale 10 volte Pato…

    questa è troppo grossa anche per te diavolo . Non scambierei nemmeno un unghia incarnita di El Sharawi e Maxi Lopez con quell’ insulto al calcio.

    Berlusconi ha fatto anche troppo danno con la politica. Pensi a riprendersi il Milan che non si può sempre sperare nei miracoli di Monti a salvare l’ italia

    • sadyq il 19 Marzo 2012 alle 23:20

    È sparito il post ed anche il mio commento ……. Diavolo!

    1. Non so perché sia venuto fuori, deve uscire domattina quel post 🙂

        • sadyq il 19 Marzo 2012 alle 23:28

        E il mio messaggio a Reostato?

        1. Esce domattina col post 😀

  8. “Noi teniamo tantissimo ad andare in Finale di Coppa Italia”. Fuori Ibra e Thiago Silva. Mavaffanculo va. Almeno non prendeteci in giro… 😡

    1. Controordine. Pare che giochino

        • Nicco il 20 Marzo 2012 alle 16:40
          Autore

        Ibra probabilmente no per la febbre!

  9. http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/inter/articoli/79051/nessuna-rivoluzione-per-moratti.shtml

    ” Possibile conferma di Ranieri, conferma di Branca, 0 rivoluzione e solo ritocchi”

    MORATTI UNO DI NOI!!!!!!!!!!!!!!

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