Più punti, meno gioco

milan-catania-1-0-33a-serie-a-2013-2014Contro Genoa e Catania il Milan ha probabilmente fatto qualche passo indietro dal punto di vista del gioco, ma nonostante questo sono arrivati sei punti essenziali per la classifica e per la crescita di questo gruppo. Seppur non dominando, questa “nuova” squadra riesce a portare a casa punti, non concedendo di fatto grandi occasioni agli avversari anche quando un difficoltà.

La linea complessiva è ormai chiara, e si va via via confermando di partita in partita. Unità, sacrificio e collaborazione sono le parole chiave, quelle da cui partire per costruire qualcosa di importante. La nostra luce attuale è senza dubbio Taarabt, uno dei pochi in grado di rompere gli equilibri e saltare li avversari senza problemi; accanto a lui ci metterei anche Balotelli però, di cui non si può non apprezzare l’impegno, la capacità di sacrificarsi anche in fase difensiva e, incredibilmente, anche piccoli miglioramenti disciplinari in campo. Seedorf lavora a 360 gradi, e si vede chiaramente che questo lavoro sta portando ad ottimi risultati. Tra tutte le cose, scelgo di porre l’attenzione su una in particolare: i calci piazzati. Per tre anni abbiamo assistito all’improvvisazione totale su qualsiasi palla da fermo; ora la musica è cambiata, ci sono schemi nuovi che comunque, anche quando non riescono perfettamente, testimoniano un livello di attenzione e di lavoro certosino anche sui minimi dettagli.

In un momento come questo, i punti sono essenziali, e l’obiettivo principale deve essere quello di portarne a casa il più possibile. Fa niente se dovremo aspettare il prossimo anno per il gioco spettacolare che il mister ha in mente, al momento bisogna puntare tutto sul gruppo e sulla necessità di vivere ogni incontro possibile. Il resto arriverà, con pazienza e con i giusti innesti. Il sesto posto è a soli 3 punti, l’Inter a 5: in questa situazione non si può non puntare all’Europa League, anche se non ne conosciamo le possibili conseguenze negative. Più punti e un po’ meno gioco, è vero…ma per il momento va benissimo così.