Tre uomini e una porta

Iniziamo a rientrare in clima campionato nonostante la Nazionale debba giocare ancora un’amichevole, domani sera a Cesena contro la Svezia.

Troppo presto per ragionare sulla formazionedi domenica, bisogna valutare le condizioni in cui torneranno i nostri nazionali, c’è solo una certezza: contro il Cagliari non ci sarà Sandro Nesta squalificato per diffida.
Per il resto pare che per la prima volta in stagione Leonardo potrà scegliere per il ruolo di portiere tra Abbiati, Dida e Storari.
I due italiani infatti dovrebbero aver recuperato dai rispettivi infortuni e sono pronti per tornare a difendere i nostri pali. Chi giocherà? Chi merita di giocare? Bella domanda, proviamo ad analizzare uno per uno i nostri tre portieri. In rigoroso ordine alfabetico.

ABBIATI CHRISTIAN: assente dal marzo scorso, infortunio al ginocchio nella trasferta di Siena, in una stagione ottima, inspiegabilmente sottovalutata, sicuramente migliore di quella di Buffon e non molto inferiore di quella del più mediatico Julio Cesar.
Innanzitutto nessuna papera clamorosa e questa è già una notizia. Inoltre tante parate decisive, alcune ottime, e ancora più importante ha trasferito una sensazione di sicurezza a tutta la difesa.
Credo che tecnicamente sia il migliore, sia tra i pali sia nelle uscite, non un fenomeno per carità, ma un portiere affidabile.

DIDA NELSON: ovvero un caso umano inspiegabile. Fa esattamente quello che un portiere non dovrebbe fare, cioè alternare miracoli che ti chiedi come ha fatto, a vaccate mostruose. Non so, sono dell’idea che un portiere debba innanzitutto mostrare sicurezza e parare il parabile. Dida di tutto questo ha ben poco, è imprevedibile come un numero 10, non si sa mai cosa ci possa aspettare. Ogni palla può diventare un pericolo, la cosa non è accettabile.
Vorrei evitare di andare in tachicardia ogni volta che la palla si avvicina a Nelson. Aspetto con ansia il giorno che metterà piede fuori da Milanello.

STORARI MARCO: ha dalla sua il fatto di aver giocato sempre bene, spesso al di sopra delle aspettative, nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa. Ma la sensazione è che comunque non possa essere un primo portiere affidabile, molto meglio come riserva. Tra i tre sembra essere quello che parte un passo dietro agli altri, chissà, forse anche perché è il meno “scomodo” da gestire.
In conclusione dico che per quanto mi riguarda non c’è sfida, Abbiati titolare senza se e senza ma.
Spero che lo stesso valga per Leo ma lo scopriremo molto presto.