Apocalypse Now

1150359_653325684690748_1240020413_nInutile girarci intorno: la stagione è compromessa. Il terzo posto è pressoché irraggiungibile, in coppa alla meglio non si andrà oltre gli ottavi e, Coppa Italia a parte, anche se è tutt’altro scontato che questa squadra in questa situazione riesca ad arrivare in fondo alla coppa nazionale, in campionato il Milan si piazzerà tra il quarto e l’ottavo posto. Salvo miracoli, salvo disastri, naturalmente. Ora, successivamente alla pesante sconfitta contro la Fiorentina la figlia di Berlusconi, Barbara, ha colloquiato con la squadra per poi riportare la propria opinione al padre, ma facendosi ben sentire anche dagli operatori della più nota agenzia di stampa italiana. Adriano Galliani, invece, ha lasciato la sua postazione al primo accenno di contestazione da parte del tifo organizzato rossonero, gesto davvero deplorevole ma sintomatico del momento che si sta vivendo in casa Milan. La situazione è più che mai confusa, a partire dall’allenatore fino ad arrivare ai piani più alti della società; il Milan sembra una caldera pronta a esplodere, con effetti che si rivelerebbero devastanti. 

Andiamo con ordine: situazione allenatore. Allegri, principale responsabile dell’ennesimo inizio di stagione disastroso, pare aver completamente perso il timone della nave. La squadra non gioca, non crea azioni pericolose, i singoli rendono meno della metà di quello che possono rendere e, soprattutto, non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Tatticamente, fisicamente e mentalmente il Milan non solo non si sta rivelando all’altezza, ma non sembra possa avere margini di miglioramento. Poniamo caso che il tecnico livornese venga messo alla porta dopo la partita contro il Chievo: quale possibile sostituto? Si è parlato di Mangia, Trapattoni, Seedorf e Inzaghi. Sempre nel contesto dell’ipotetico esonero, mi sentirei di escludere gli ultimi due: allenatori inesperti messi alla guida di una squadra in tale situazione a stagione in corso difficilmente potrebbero dare una svolta decisiva, avendo a disposizione pochissimo tempo per lavorare sulla rosa; inoltre, così facendo si corre il rischio di “bruciarli” prematuramente. Devis Mangia è molto interessante, con l’under ha raggiunto risultati molto buoni: essendo sponsorizzato da Sacchi, molto stimato da Berlusconi, le sue quotazioni sono in crescita. Sarebbe interessante vederlo lavorare con i giovani, ma bisognerebbe lasciargli tempo. Per quanto riguarda Trapattoni, niente più che un traghettatore, apparentemente si tratta di una voce da stadio, che ha riscontrato poche conferme. In ogni caso, sono dell’idea che cacciare Allegri ora sia inutile: andava cacciato a giugno e si è deciso di tenerlo, quindi, a stagione compromessa, tanto vale aspettare giugno prossimo per mandarlo via. La società aspetterà la scadenza del contratto in modo tale da non dover pagare nulla, ma in caso la situazione degeneri sono abbastanza convinto che non rimarrà con le mani in mano.

Al termine del colloquio con la squadra, nella telefonata con il padre Silvio, Barbara Berlusconi è stata cristallina: è necessario un cambio di rotta a livello societario. Secondo la sua opinione la società non avrebbe speso poco, ma male, e soprattutto il mercato sarebbe stato effettuato senza seguire le indicazioni della proprietà. Sono convinto che quest’ultimo punto sia di importanza capitale, assoluta, in quanto dimostrerebbe la chiara frattura tra proprietà e dirigenza: Barbara non ci gira intorno, è necessario un ridimensionamento se non, addirittura, l’esclusione di Adriano Galliani, il cui ruolo di AD onnipotente pare non essere più gradito. Tuttavia, uno sconvolgimento di queste proporzioni va valutato con molta attenzione: Galliani ha commesso i suoi errori, certo, soprattutto a livello gestionale, tuttavia in ambito di mercato e trattative ha pochi rivali, è uno dei migliori in circolazione. Di certo, però, una possibile convivenza pare impossibile, alla luce anche della possibile integrazione in società di Paolo Maldini; francamente non so quale ruolo possa avere, ma la sua presenza non sarà certo di secondo piano. Trovo sinceramente bizzarro che una come Barbara, che ai tempi bloccò, fatalmente, la partenza di Pato verso Parigi per una cifra spropositata impedendo l’arrivo di Carlos Tevez, possa venire a fare la morale sul mercato a Galliani. Del resto, se vai a fare la spesa con 100 euro compri determinati prodotti e di una determinata qualità, se la fai con 10 sei costretto a comprare meno cose e di qualità più bassa. Che acquisti sono stati contestati? Matri? Perchè voluto da allenatore? Ma anche in questo caso la società avrebbe potuto bloccare tutto. Dubito che Kakà e Balotelli siano l’oggetto della contesa, vista la caratura e la fama dei soggetti.

Non so davvero cosa pensare: al momento la situazione è tanto complicata quanto confusa. I tifosi contestano, la squadra è in chiara difficoltà, la panchina di Allegri traballa, la cadrega di Galliani anche, Barbara rampante incalza e Silvio… beh, lui ha altri problemi. Di certo non è nelle condizioni di sganciare più di 10 euro per la spesa, anche volendo, e finché le cose rimarranno così i cambiamenti sarebbe meglio cominciare a farli dal basso, dove sono davvero necessari: la situazione attuale è praticamente irreversibile, ma a partire da giugno non sono più ammesse giustificazioni. 

30 commenti

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  1. Mha… bho.
    Mi sa che il vero “Condor” è proprio Barbara qui.
    Volteggia sopra l’Adriano ferito in attesa di attaccarlo e finirlo. Ad essere maliziosi mi viene sinceramente da pensare se sia realmente preoccupata di sta situazione tragica o se vede semplicemente l’occasione per salire al potere per pura ambizione (femminile) personale.

    1. Sinceramente mi viene da pensare più la seconda. Barbara potrà anche pensare per il bene del Milan ma Galliani non è il primo pirla che passa, sa bene cosa fare e come farlo. Non vedo sinceramente possibile un riassetto societario con Galliani ridimensionato, dubito che accetterebbe, per cui è un dentro o fuori, Barbara o Adriano.

      1. Barbara tutta la vita con un milanista vero esperto di calcio come direttore tecnico

  2. I veri problemi del Milan sono
    – Allegri inadeaguato
    – Tifosi viziati orientati da qualche guru dei miei stivali
    – Famiglia Berlusconi che non dà fondi

    Galliani non si tocca.
    Schierarsi con Barbara al posto di Galliani vuol dire schierarsi con chi ha fatto saltare l’affare Pato-Tevez dimostrando ancora una volta come quella contro Galliani da parte di qualcuno sia una battaglia personale e non ideologica.

    1. Barbara potrebbe gestire solo e unicamente il lato economico/contabile, posto che debba per forza farlo. Col calcio non ha nulla a che fare, nemmeno il fidanzato (sempre che sia ancora Lui)

      1. Pato sta recuperando valore in questi mesi. Tevez era un panchinaro sovrappeso testa calda (sulla carta peggiore di Balotelli). Fece bene ad impuntarsi e il problema principale del Milan è proprio Galliani.

        1. Galliani è quello che:

          1) Ha tenuto troppo a lungo Acelotti
          2) Ha rinnovato ad Allegri
          3) Al tempo rinnovò malamente a giocatori ultra finiti causando le gravi perdite di bilancio che ci hanno impedito per anni di crescere
          4) E’ il principale responsabile di una programmazione parziale caratteristica degli ultimi anni. In questi anni sono stati lanciati diversi progetti mai portati fino in fondo. E’ quello che ha incaricato staff medici e preparatori atletici evidentemente non all’ altezza
          5) Ha messo all’ angolo delle strutture comunicative della società tutte le voci fuori dal coro a partire da Buffa.

          No se c’ è un responsabile che ha più colpe di Allegri è lui

        2. Buffa messo fuori da Galliani? Buffa è uscito da mc perché nuovo contratto con sky prevedeva esclusiva a livello nazionale…

        3. Soprattutto perché Galliani non si tocca?

        4. Pato sta retrocedendo col Corinthians fischiato dai tifosi

        5. Veramente? Mi sa che stiamo parlando di un giocatore diverso allora, il Pato che vedo io sta facendo più disastri che altro.
          1) Può essere, ma in giro non trovi tanti allenatori migliori di Ancelotti
          2) Sono d’accordo
          3)sono d’accordo
          4)Progetti? Quali? il Procietto Ciovini?
          5) Falso, Buffa se ne andò per questioni contrattuali, come detto da Diavolo. Serafini lasciò di sua spontanea volontà.

        6. Le persone non se ne vanno mai via per caso. Ma sempre perché subiscono le pressioni necessarie affinché lascino di loro spontanea volontà. La prassi è sempre questa. Se vuoi far fuori uno, prima lo logori in 2000 modi. Il primo di questi non è valorizzarlo adeguatamente per quello cre merita. Ci hanno provato anche con El Shaarawi. Una cosa veramente indegna per sacrificarlo sull’ altare di Rigotelli.

          Il progetto giovani era un grande progetto, andava spinto per 5 anni di fila con un allenatore serio.

          Invece lo hanno affossato subito dandolo a gestire ad Allegri.

          Galliani al Milan è bravo su certe cose come seguire i fatturati. Solo quello dovrebbe fare

  3. Io invece mi schiero apertamente con Barbara e auspico quanto meno ad un ridimensionamento totale di Galliani se la sua esclusione non può essere considerata attendibile.

    Barbara Berlusconi è stata fondamentale nel risistemare i bilanci assieme a Barbato, prima di loro in profondo dissesto.

    Barbara Berlusconi è una dirigente moderna di eccellente valore di chiara matrice e visione liberale. Cosa che la rende infinitamente meglio del padre e di Galliani. Dice cose molto pregevoli come fa notare Sconcerti.

    1. Può anche essere, ma si ricordi che dovrà gestire una squadra di calcio, non una qualsiasi attività commerciale. Per quanto possa essere competente sul lato economico, ho parecchi dubbi che lo sia anche sul lato calcistico; motivo per cui spero vivamente assuma personale competente in caso di dipartita di Galliani, a questo punto probabile. In ogni caso è difficile stimare le conseguenze di un simile azzeramento a livello societario.

      1. Il Primo Berlusconi capiva di calcio?

        Andrea Agnelli è un fenomeno di calcio?

        I grandi dirigenti non sono mai degli esperti del settore di riferimento. Sono quelli che portano una visione e che amalgamo dei tecnici eccellenti che lavorano coesi per costruire una grande opera

        1. il primo Berlusconi vale come uno sceicco di oggi, ha talmente tanti soldi che poco gli importa di non capire. Agnelli lo conosco poco, non so, forse hai ragione, ma ce ne sono di esempi, vedi Bayern Monaco

  4. Lpf80 stanno nascendo i Barbariani ? 😆

    1. per carità

      1. Sono già nati!!!!!!!!!!!!!!

        Oltre tutto ha già in seno l’ idea di svuotare il CDA 🙂

  5. Non ci provare. Io ero già Barbariano molto prima del suo ingresso. Avevo già delle ottime recensioni sulla sua visione.

    Pensa al piano Seefdor allenatore – Maldini area tecnica o a Prandelli allenatore con Albertini alla parte tecnica.

    Un grande dirigente non deve essere per forza un grande conoscitore di calcio.

    Deve essere uno che sa scegliere e coordinare i migliori collaboratori nei ruoli tecnici.

    Uno che sceglie Allegri, Tassotti già parte male

    • LaPauraFa80 il 5 Novembre 2013 alle 19:26

    Lpf80 stanno nascendo i Barbariani ? 😆

    Assolutamente, sono già nati, confermo Cantera.

    Si configura come un movimento interessante e variegato, infatti sembra accogliere dei fuoriusciti del MoVimento 5 Acciughe ormai stanchi di Allegri.

    E’ un movimento che appoggio esternamente per ora, non sono uno che sale sui carri al volo e un poco mi farebbe schifo condividerlo con ex-Acciughiani.

    Ma certamente Barbara ha il mio appoggio nella missione GALLIANI FUORI DAI COGLIONI.

  6. Ma come si fa …. ancora co sta’ storia che Galliani e’ un genio del mercato, che e’ competente e “uno dei migliori in circolazione”.
    Se mi mettessi ad elencare le porcate che ci ha fatto Galliani non la finisco piu’.
    Se servisse a fare fuori Galliani mi sentirei di appoggiare pure Sbirulino, altro che Barbara !

    1. Galliani ha commesso i suoi errori, ma trovarne in giro di migliori non è affatto facile. Del resto chi non sbaglia mai? In ogni caso è un personaggio molto influente nel calcio a livello sia nazionale che internazionale, non me ne libererei tanto a cuor leggero. Poi, che Barbara sia la scelta giusta è tutto da vedere, più che di rilancio mi sa di ulteriore ridimensionamento.

  7. No, guarda, Galliani e’ bravo a fare contratti con gli sponsor e televisioni, questo non si puo’ negare, e’ un bravo negoziatore, senz’altro, ma basta cosi’.
    Intorno a lui ed al Milan , se non te ne sei accorto, c’e’ solo desolazione.
    Internazionalmente, siamo sfanculati da tutti, da quelli che non ci vendono Aquilani per via della “furbata” e preferiscono regalarlo alla Fiorentina, dal russo che non ci da’ Honda a costo di perderlo gratis, da tutti quelli che ogni estate si vedono richiedere giocatori ma solo se gratis o giu’ di li….
    Oliveira, Viudez, Cardacio, Grimi ,Huntelaar Didac, Traore, Taiwo, quanti sono gli inguardabili che hanno indegnamente indossato la nostra maglia ?
    E aveva preso pure Zio Eduardo !
    Conoscete tutti la storia di Abumeyang ? Venduto a 500.000 euro a giugno in Francia, capocannoniere dopo qualche mese e venduto a 15 Milioni di euro dopo 12 mesi.
    Quando si dice la competenza….

    1. No, ancora con Aubameyang, no.

      Facile parlare dopo…

  8. Galliani genio del mercato?

    Ancora c’ è chi lo prende per il culo per Redondo, Oliveira, Josè Mari, Javi Moreno, Huntelaar (che ha un solo tifoso ammiratore d’ eccellenza nella tifoseria milanista).

    Aumbemayang?

    Matri venduto a 2 milioni ripreso a 12. Astori venduto per due spiccioli valore attuale 12-15 milioni. Ma di cosa stiamo parlando?

    1. Huntelaar? Lo sai che poi fu capocannoniere Bundes?
      Ringrazia un cretino che lo metteva ala.

      1. Che cazzata!

        Lo fece solo per alcune partite per sostituire Pato con Beck rotto (quella si che era una rosa limitata) solo perché un pelo più tecnico di Borriello.

        Per il resto il giocatore più stupido tatticamente mai venuto al Milan. Giusto a RDV poteva piacere. In Italia è stato osceno anche quelle poche volte che ha giocato da punta centrale.

        Leonardo va giudicato con il tridente titolare visto che realmente lui le riserve sulle ali non le aveva sul serio

        1. A differenza di Allegri che senza El Shaarawi ha: Balotelli, Kaka che possono ricoprire il ruolo, Robinho, Niang, Saponara, Birsa.

  9. E ricordo che Ronaldinho e Pato con lui ai massimi livelli nei ruoli di attaccanti esterno con una punta vera al centro. Quello era un attacco spettacolare. Altro che tutti palla al centro e tutti dentro

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