Una Domenica da dimenticare

d17aa695a2a66543aa4de2a8019a6ee7-86250-1368387729Ancora una volta inadeguati, quando c’è da vincere, quando c’è da dimostrare qualcosa e far vedere un po’ di voglia di lottare. Milan-Roma non ci lascia niente di buono da raccontare, sia per quel che si è visto in campo che per l’orrido e terrificante spettacolo sugli spalti a cui ancora una volta si è stati costretti ad assistere.

E se alle cronache rimangono solo i cori razzisti, è anche perchè il campo non ha fatto vedere niente degno di nota, con un Milan che non ha saputo tirar fuori davvero nulla per provare a conquistare la qualificazione alla Champions con un turno di anticipo e davanti ai propri tifosi, per l’ultima volta nella stagione. Rassegnati, rinunciatari e confusi, come sempre d’altronde, ci affidiamo solo e soltanto agli spunti di Mario Balotelli, non riuscendo mai ad imporre gioco e ad impensierire seriamente gli avversari. Se poi a guarnire la situazione già non idilliaca ci aggiungiamo il rosso a Muntari e quello finale a Totti, la cronaca di Milan-Roma è presto fatta, dato che tante altre cose da raccontare non ci sono. Ringraziamo solamente Abbiati, ancora una volta, per averci fatto portare a casa almeno un punto, e chi comunque, anche in una serata avversa come quella di Domenica, ha provato a far qualcosa lottando contro tutto e tutti.

Cosa ci resta quindi? Poco, dal punto di vista della fiducia, anche se a questo punto della stagione non serve più nemmeno quella. In un modo o nell’altro arriviamo alla fine, e Siena ci dirà se con qualcosa di discreto in tasca o il rammarico di aver perso anche l’ultima consolazione stagionale all’ultima partita. Sarebbe un suicidio, lo sappiamo tutti, ma personalmente non ci voglio nemmeno pensare dato il livello della squadra che affronteremo e il fatto che sia già aritmeticamente retrocessa. Questo non deve giustificare un atteggiamento passivo, e mi rabbrividisce sentir parlare di un Siena che si dovrebbe “scansare” pur di non far andare la Fiorentina in Champions. Se dobbiamo ricorrere a questi mezzucci per arrivare lì dove dobbiamo essere, mezzucci di cui solo la seconda di Milano è a conoscenza, vuol dire che siam caduti proprio in basso.

Aspettiamo, speriamo…e dopo di che capiremo forse qualcosa di più sul nostro futuro e su quello che ci aspetta nella prossima stagione. L’ultima è stata solo una brutta domenica da dimenticare, la prossima chissà. 

1 commento

    • Lampur il 15 Maggio 2013 alle 06:19

    Che vi devo dire… spero che il Siena si scansi da solo, perché in questo periodo, noi da soli, facciamo una fatica bestia…

I commenti sono disabilitati.